iOS 7: il nuovo design di Ive centrato su bianco e nero?

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iOS 7 avrà un nuovo design. Questo sembra appurato. E mentre la WWDC (e la presentazione della nuova interfaccia grafica curata da Jony Ive) si avvicina, trapelano alcune indiscrezioni sul nuovo stile grafico di iOS. Mark Gurman, giornalista di 9to5mac, avrebbe delle fonti vicine ad Apple che avrebbero rivelato alcuni dettagli riguardanti il nuovo iOS 7.

Con iOS 7 debutterà il design “piatto” firmato Jony Ive

Dopo le prime indiscrezioni su OS X 10.9 di cui vi abbiamo parlato questa mattina, 9To5 Mac ha raccolto ulteriori informazioni su iOS 7, l’altra grande novità software che Apple presenterà alla WWDC di giugno. Secondo fonti anonime vicine agli ambienti di sviluppo, iOS 7 segnerà il debutto di una nuova concezione generale del design del sistema operativo che anima gli iPhone e gli iPad. Meno effetti “glossy” e molto meno “skeuomorfismo”, come da direttive del designer supremo Apple, Jony Ive.

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EarPods: gli auricolari in tribunale a causa del loro nome

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Insieme ad iPhone 5, Apple ha presentato anche i suoi nuovi auricolari. Gli EarPods, come spiega con fierezza Jony Ive nel video di presentazione, risolvono diversi dei problemi tipici delle cuffie portatili, ma potrebbero trovare un terreno ostile in corte, quando dovranno difendere il loro nome. Una compagnia specializzata nella costruzione di dispositivi per i problemi dell’udito ha infatti fatto causa ad Apple reclamando il nome HearPods, troppo simile a quello degli auricolari di Cupertino.

iOS 7: nuova interfaccia grafica, lavoro arretrato per Ive

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Che ci sia aria di rinnovamento, quando si tratta di iOS, è cosa nota. Ora arriva una conferma da una delle fonti più affidabili quando si tratta di Apple: John Gruber. L’autore di Daring Fireball ha infatti confermato che la prossima iterazione del sistema operativo mobile di Apple introdurrà nuovi importanti cambiamenti all’interfaccia grafica, ma a Cupertino si sta cercando di fare in fretta. Sembra infatti che il team che deve lavorare allo sviluppo della nuova UI sia indietro sulla tabella di marcia.

iWatch: arriva nel 2013, con iOS e con problemi di batteria

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Si torna a parlare di iWatch, il fantomatico smartwatch che Apple starebbe segretamente progettando nei laboratori di Cupertino. Le news dell’ultima ora indicano una data per l’uscita (il 2013), il sistema operativo che farà girare (iOS), il fatto che pare sussistano ancora problemi con la batteria nei prototipi in lavorazione e l’interesse di Jony Ive per gli orologi di Nike.

Jony Ive e l’importanza del nome di un prodotto

Può un nome condizionare la percezione di un prodotto nella sua fase di sviluppo?
Secondo Jony Ive, capo del design e “depositario della visione post-Jobsiana” di Apple, la risposta a tale interrogativo è certamente positiva.
Lo ha rivelato un interessante passaggio di un’intervista che Ive ha concesso a Blue Peter, un noto programma per bambini della BBC che va in onda da più di 50 anni.

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iWatch: più personale di un personal computer

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Il rumor più caldo di questi tempi è iWatch, il fantomatico smartwatch che Apple starebbe disegnando nei suoi laboratori di Cupertino. Ad aggiungere carne al fuoco arriva ora Jean-Louis Gassèe, ex executive di Apple, che ha da dire la sua su come la compagnia potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo agli orologi.

Jony Ive fiero di essere premiato da un programma per bambini

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C’è uno show televisivo, in Inghilterra, che va in onda da oltre 50 anni. È uno show per bambini che può vantare un record assoluto: essere andato in onda per un tempo maggiore rispetto a tutti i programmi della concorrenza. Il programma si chiama Blue Peter, e di recente ha scelto di onorare Jony Ive, Senior VP ad Apple per il design.

1984: il tablet di Apple che non fu mai (e altri prototipi)

Design Forward è il titolo dell’ultimo libro firmato dal designer tedesco Hartmut Esslinger. Nel testo, il fondatore di Frog Design parla di design strategico e di come il progresso e l’innovazione abbiano aiutato l’esplosivo successo di una compagnia come Apple, che da sempre bada alle apparenze.

Tim Cook e l’intervista a Bloomberg: i passaggi salienti

Bloomberg Businessweek ha pubblicato una lunga intervista a Tim Cook dopo i suoi primi mesi da CEO di Apple. Il suo predecessore, Steve Jobs, non era solito rilasciare dichiarazioni alla stampa, fatta eccezione per l’annuale D All Things Digital Conference a cui quest’anno ha preso parte anche lo stesso Cook. Lunga oltre 10 pagine, l’intervista può essere letta integralmente sul sito di Bloomberg. Di seguito trovate alcuni degli spunti più interessanti.

Sarà questo il look di iOS 7 sotto la guida di Jony Ive?

Si dice che una delle cause dell’allontanamento di Scott Forstall dal gruppo dirigente di Apple, siano i frequenti contrasti fra l’ex-SVP della divisione iOS Software e altri Senior Vice President, in primis Jony Ive.
Le divergenze fra i due pare riguardassero soprattutto l’approccio generale all’estetica di iOS. Ora Ive si occuperà anche di questo aspetto e il risultato potrebbe essere l’addio allo skeuomorfismo tipico di alcuni software Apple e un’esperienza più minimalista. Il designer Adrian Maciburko ha provato ad immaginare un iOS 7 ripensato da Ive.

Scott Forstall lascia Apple, Jony Ive a capo del reparto Human Interface

Ha sorpreso un po’ tutti il comunicato stampa con il quale Apple ha annunciato che Scott Forstall, fino ad oggi vicepresidente della sezione software per iPhone, lascerà l’azienda il prossimo anno, ma a quanto pare la decisione ai vertici Apple è già stata presa. Insieme a lui, anche John Browett, a capo del settore retail, è pronto a fare i bagagli.

Quick Look: Jony Ive evolution

Jony Ive, il Senior Vice President della divisione design, non sale praticamente mai sul palco durante gli eventi con cui Apple presenta nuovi prodotti. In quelle occasioni, però, non manca mai un suo contributo sotto forma di video promozionale in cui “racconta” il design del nuovo prodotto. Sono ormai circa 3 anni che prosegue questa tradizione. Tre anni durante i quali il buon Jony non ha lesinato espressioni facciali da incorniciare e mostrato la sua predilezione per due magliette.

Il Design Team di Apple vola a Londra per ritirare un premio di D&AD

La Design & Art Direction, ente inglese per la promozione del Design che assegna le prestigiose Black, White e Yellow Pencil ai migliori progettisti del mondo, ha nominato Apple “miglior studio di Design e miglior Brand” degli ultimi cinquant’anni.
E’ un riconoscimento assai prestigioso, che arriva in concomitanza con il cinquantennale della fondazione della D&AD e per il quale, evento più unico che raro, si sono presentati a Londra sia Jony Ive che tutto il team Senior della divisione Design di Apple.

Una Leica M firmata Jony Ive?

Ieri, in un evento che si è tenuto nell’ambito del Photokina, Leica ha annunciato una nuova versione del modello M.
Durante la conferenza stampa il Presidente di Leica, Andreas Kaufmann, si è lasciato volutamente scappare un dettaglio che ha fatto saltare sulla poltrona i fotografi appassionati di prodotti Apple: una versione speciale della nuova M sarà “ritoccata” dalla “mano” di Jony Ive, il SVP della divisione design di Apple.

Prototipo iPad del 2002-2004 svelato nella causa Apple Vs Samsung

Steve Jobs lo aveva rivelato pubblicamente durante l’intervista alla D8 Conference nel 2010: l’iPad fu il primo dispositivo touch su cui Apple si mise al lavoro, quasi dieci anni fa. La decisione fu poi quella di uscire sul mercato, nel 2007, con un prodotto più piccolo e con altre caratteristiche, l’iPhone, finché i tempi non si rivelarono maturi per l’introduzione del tablet.
Una testimonianza di Jony Ive nel processo contro Samsung, rilasciata a dicembre 2011 e parzialmente de-secretata di recente consente ora di fare un po’ di luce su quelle origini, con tanto di immagini di uno dei primi segretissimi prototipi.

Sir Jony Ive parla di design in un’intervista all’Evening Standard

Walter Isaacson ha dedicato più di un passaggio della sua biografia di Steve Jobs a Jonathan Ive, il Senior Vice President Apple a capo della divisione design con cui Jobs aveva stabilito un rapporto unico all’interno dell’azienda. Il co-fondatore aveva stabilito, fra le altre cose, che nessuno all’interno dell’azienda avrebbe potuto imporre nulla ad Ive. Una concessione di totale indipendenza che ha reso il capo designer uno degli ingranaggi principali della macchina Apple.
Il ruolo di Ive, dopo la dipartita di Jobs, non è cambiato. E’ anzi probabile che il potere di Jony all’interno dell’azienda sia ancora maggiore e tutto fa pensare che un “uomo dei numeri” come Tim Cook abbia ben presente il valore del suo collega.
Schivo e riservato, primo fautore di quel “maniacale” voto di segretezza che caratterizza ogni divisione dell’azienda di Cupertino, Sir Jony, Cavaliere di Sua Maestà dal 2011, ha rilasciato una rara ed esclusiva intervista all’Evening Standard di Londra in cui parla del ruolo del design all’interno di Apple e del modo in cui lui e il suo team affrontano la creazione di nuovi prodotti.  

Apple Leadership, ora sono “glossy” anche gli executive

Verso la fine della scorsa settimana Apple ha aggiornato alcune delle sezioni dedicate alla stampa e agli investitori sul suo sito americano. Fra di esse anche quella dedicata ai profili degli executive di massimo rango dell’azienda. La pagina delle bios, che ora si chiama “Apple Leadership”, ha subito un restyling che l’ha uniformata al resto della grafica del sito. Quello che ha attirato la mia attenzione e mi ha spinto a parlarvi qui di una “notizia” che in fondo ci potevamo limitare a twittare, è il nuovo set di foto dei dirigenti: al posto delle immagini vecchie e un po’ troppo scure adesso compaiono ritratti solari, luminosi e… plastificati. Date un’occhiata alle fotografie e ditemi se non è vero.

Marco Tempest: iPod, magia e inganno

Marco Tempest iPod Magic

Marco Tempest iPod Magic

“Quando qualcosa esula dalla tua capacità di comprenderlo, in qualche modo diventa magico“. Con questa frase azzeccata e recitata in maniera impeccabile, il buon Jony Ive ci introduceva, nel 2010, alla magia dell’iPad. Non a caso tutta la campagna di Apple per il lancio del primo iPad era giocata sull’aggettivo “magical” e sulla capacità del nuovo dispositivo di stupire, minimizzando la possibilità (e la necessità) di percepirne il meccanismo di funzionamento.
La frase di Jony Ive si può applicare benissimo anche all’illusionismo e alla prestidigitazione. La nostra incapacità di capire quale sia il meccanismo di abilità e intelligenza alla base di un trucco trasforma in magia l’abilità del prestigiatore. E’ quello che Marco Tempest, “tecno-illusionista” che già da qualche anno mescola la sua passione per la magia ad una buona dose di fanboismo Apple, ci spiega nel video che potete vedere qui di seguito.

Red Dot, incetta di premi per Apple anche nel 2011

Jony Ive e la divisione design industriale hanno colpito ancora. Sono ben 9 i premi che Apple si è portata a casa in quel di Cupertino in occasione dell’edizione 2011 dei Red Dot award dedicati al product design. Per la precisione 6 sono i prodotti Apple premiati con un “semplice” Red Dot, mentre 3 sono i prodotti giudicati di livello superiore che per questo motivo si sono aggiudicati l’ambito premio Red Dot: best of the best.