John Gruber di Daring Fireball è una fonte sempre molto affidabile quando si tratta di Apple. Ecco per quale ragione c’è grande interesse verso il suo ultimo articolo nel quale Gruber cerca di delineare con precisione la scelta di cinturini che sarà possibile acquistare con Apple Watch, cercando anche di fare una stima del prezzo del dispositivo.
John Gruber
Gruber: doppia lente nel prossimo iPhone, il più importante aggiornamento della fotocamera di sempre
Nel corso dell’ultimo episodio del podcast The Talk Show, John Gruber ha rivelato interessanti informazioni su ciò che potremmo vedere nella nuova versione di iPhone, il cui lancio è atteso per l’autunno del 2015. Gruber afferma che “l’uccellino di un uccellino” gli ha fatto sapere che Apple starebbe lavorando a un sistema a due lenti per l’iPhone di nuova generazione. “Quello che ho sentito, nello specifico, è che l’aggiornamento della fotocamera, il prossimo anno, potrebbe essere il più importante di sempre”, ha affermato. “Non so neanche che senso abbia tutto questo, ma ho sentito parlare di un sistema a due lenti per la fotocamera posteriore, che garantirebbe immagini a qualità DSLR”.
Gruber conferma: pagamenti NFC su iPhone e iWatch
L’antefatto: la settimana scorsa il noto “Apple blogger” John Gruber aveva annunciato che a settembre Apple avrebbe svelato il suo “gadget da polso”, salvo poi declassare a semplice battuta quella che sembrava una mega indiscrezione. Nel confermare i piani Apple per il 9 settembre, che includono la presentazione di suddetto dispositivo, John Paczkowski aveva fatto esplicito riferimento a quello “scherzo”. Gruber, senza scomporsi, ci rifila oggi un’altra “battuta”: l’iPhone 6 avrà NFC, così come l’iWatch, ed entrambi sfrutteranno una nuova piattaforma per il pagamento elettronico.
Gruber: imminente l’arrivo di iOS 7.1
Secondo John Gruber, l’arrivo della nuova versione del sistema operativo mobile Apple, iOS 7.1, sarebbe ormai imminente. Il primo iTunes Festival organizzato negli Stati Uniti, infatti, comincerà tra poco meno di una settimana, ad Austin, e, a quanto ne sappiamo, Apple ha intenzione di permetterne lo streaming grazie ad un’applicazione ufficiale. Vi riportiamo di seguito, dopo il salto, le parole che Gruber ha pubblicato sul suo sito web, Daring Fireball.
Gruber: “Tutti i rumor su iOS 7 sono sbagliati”
Tutti i rumor su iOS 7 sono sbagliati. A sganciare la bomba è uno degli uomini meglio informati sul mondo Apple: John Gruber di Daring Fireball. La dichiarazione di Gruber è arrivata a poche ore dalla conferenza di apertura della WWDC (che vi invitiamo seguire con noi lunedì sera) durante il The Talk Show.
iPhone Plus, due parole sull’iPhone gigante
Qualche giorno fa Marco Arment, creatore di Instapaper e noto blogger, ha avanzato una serie di ipotesi sull’iPhone Plus, fantomatico iPhone da quasi 5” su cui Apple starebbe lavorando in questo momento stando ad alcuni rumor dall’Estremo Oriente.
Il nuovo iPhonone, dice Arment, potrebbe piazzarsi esattamente fra iPhone e iPad mini e coprire quella fascia di mercato che ora è territorio dei super-smartphone Android, come il Galaxy SIII o il Galaxy Note. In altre parole quelle che fino a poco tempo fa erano buone motivazioni per giustificare l’assenza di un’offerta Apple nell’ambito dei dispositivi con schermi giganti improvvisamente diventano buone ragioni a supporto di un iPhone con schermo più grande.
Comprereste un iPad da 7,85″? (Sondaggio)
Qualche giorno fa vi ho parlato delle “prime indiscrezioni con una parvenza di senso” su
iPad 2 e iPad 3 nel 2011? Facciamo chiarezza
Ieri avrete probabilmente letto un po’ dovunque nel Mac Web i rumors sul possibile lancio di un iPad 2 fra poche settimane e di un nuovo iPad 3 in quel di settembre, in concomitanza con i nuovi iPod.
La tempesta si è scatenata a seguito della pubblicazione di un articolo di John Gruber in cui il noto commentatore tecnologico diceva la sua sul nuovo Tablet WebOS di HP, il TouchPad, e in cui, sulla base delle proprie capacità di analisi ma a suo dire senza alcuna fonte certa, Gruber ipotizzava lo scenario del “doppio iPad” che tutti hanno preso come certezza.
Non è servito a molto il preambolo sulla natura dei suoi “guess” che Gruber ha pensato bene di piazzare bene in evidenza all’inizio del suo articolo.
Grafico: le nuove fonti di revenue di Apple
L’analista indipendente e blogger Horace Dediu ha pubblicato su Asymco un interessante grafico sulle attuali fonti di revenue Apple compilato alla luce dei risultati fiscali annunciati lunedì 18 ottobre scorso. “Il grafico,” scrive Dediu, “parla da sé. Notare le due bande inferiori e il totale a cui ammontano sommati assieme”.
John Gruber offre ancora un’altra chiave di lettura per questo grafico: “il 60% delle entrate di Apple sono rappresentate ad oggi da prodotti che non esistevano tre anni fa.”
“Marble” mistero risolto, grazie a Gruber
Parlare, oggi, di “Marble”, vuol dire fare un lungo salto indietro nel tempo; il termine è stato utilizzato per la prima volta quando i rumors impazzavano su Snow Leopard e in tanti, incitati da Gruber, parlavano di marble come di un progetto segreto di redesign dell’interfaccia grafica di Mac OS X.
La storia, poi, ci ha insegnato che in realtà le novità di Snow Leopard erano tutte sotto al cofano del sistema operativo e nessuna rivisitazione grafica dell’UI era all’orizzonte; oggi, però, Gruber è riuscito finalmente a capire cosa sia marble e, soprattutto, a dimostrare, quindi, l’effettiva esistenza di un progetto con questo nome.
iPad, una seria minaccia per Windows
John Gruber ha riportato un articolo scritto da Brad Wardell, CEO di Stardock (una software house che lavora su piattaforma Windows, e che collabora con aziende come Dell, AMD, nVidia e la stessa Microsoft) relativamente all’iPad, dai toni piuttosto entusiastici.
Nonostante Wardell abbia tra le mani l’iPad da appena 3 settimane, lo sviluppatore non ha esitato a dichiarare:
I have to say that the iPad and other devices like it are going to murder large sections of the Windows based market.
iPhone 4-HD o non iPhone 4-HD: il dilemma del prototipo
Come avete avuto modo di leggere su TAL, durante lo scorso week-end, è stato trovato quello che sembra essere il prossimo iPhone in un bar in California. Inizialmente le foto sono state pubblicate da Engadget, che indica San José come luogo del ritrovamento, e la prima impressione è stata quella di un clamoroso fake made in China, uno dei tanti.
Tuttavia, il medesimo prototipo è poi finito nelle mani di Gizmodo ed è stato prontamente smontato per scoprire cosa nascondesse sotto la scocca in alluminio-vetro. Il teardown effettuato non lascerebbe adito a dubbi: i componenti sono chiaramente marchiati Apple e sono sistemati in maniera molto precisa all’interno della superficie disponibile. Inoltre, se connesso ad una porta USB, lo smartphone si comporta esattamente come un iPhone, con la sequenza di boot e l’immagine “connect to iTunes” (dopo essere stato resettato da Apple da remoto); il cellulare viene riconosciuto da Xcode e iTunes come un “iPhone” così come dal System Profiler di Mac OS X.
Mac OS X 10.7 posticipato a causa di iPhone OS 4?
Come riporta MacRumors, un nuovo articolo pubblicato da John Gruber su Daring Fireball avanza l’ipotesi di un possibile ritardo riguardo il rilascio (agli sviluppatori) della prossima major release del sistema operativo Apple, Mac OS X 10.7.
Secondo Gruber, l’attenzione riservata allo sviluppo del nuovo firmware per iPhone, iPhone OS 4, potrebbe aver sottratto risorse preziose alla realizzazione del prossimo Mac OS X. Come si può leggere nell’articolo originale, infatti, Gruber scrive che “Qualche mese fa, ho sentito che Apple stesse tentando di pianificare il rilascio di una beta agli sviluppatori di Mac OS X 10.7 al WWDC di questo giugno. Non è più così. Lo sviluppo di Mac OS X 10.7 continua, ma con un team ridotto ed un calendario sconosciuto. E’ un mio pensiero fondato che non ci sarà alcuna news riguardo [Mac OS X] 10.7 al WWDC di quest’anno, e probabilmente non ce ne saranno fino al WWDC del 2011”.
iPhone OS e iPad OS rimarranno divisi fino a settembre?
Prendiamo spunto da un paio di articoli interessanti pubblicati sul web per parlare dello sviluppo che Apple sta effettuando per realizzare i prossimi sistemi operativi per iPhone e iPad. Come sappiamo, l’ultima versione per il sistema operativo di iPhone è la 3.1.3 mentre iPad sarà equipaggiato con la versione 3.2. La maggior parte dei cambiamenti effettuati in quest’ultima release sono specifici per il tablet e sono assolutamente necessari per sviluppi futuri.
Una prima cosa che salta all’occhio, confrontando i due OS, è che alcune applicazioni (Borsa, Calcolatrice, Orologio, Meteo) native per iPhone non saranno presenti su iPad. Secondo John Gruber di Daring Fireball, Apple non ha semplicemente potuto creare delle versioni “giganti” di tali applicazioni per eseguirle su iPad non per motivi tecnici, ma per motivi di design. Il problema è che utilizzare la stessa interfaccia grafica adattandola allo schermo da 10 pollici del tablet, pur utilizzando una risoluzione molto alta, crea una strana sensazione. Probabilmente gli ingegneri di Apple sono già al lavoro per implementare delle versioni ridisegnate ad-hoc per iPad e che potrebbero essere presentate con la versione 4.0 dell’OS.
L’iPad farà a meno di alcune applicazioni per iPhone
La notizia era già venuta fuori qualche tempo fa, quando Kevin Fox aveva notato l’assenza su iPad di alcune applicazioni presenti di default in iPhone (stiamo parlando, ovviamente, di Borsa, Meteo, Orologio, Calcolatrice e Memo Vocali).
L’ipotesi avanzata da Fox prevedeva la possibilità di una sorta di dashboard per iPad in cui sarebbero state inserite queste applicazioni sottoforma di widget (in stile Mac OS X); a fare chiarezza e a smorzare la divulgazione di false notizie ci pensa John Gruber di DaringFireball.
I 10 problemi di Apple secondo John Gruber
Sebbene Apple non fosse presente con uno stand ufficiale, al Macworld 2010 non sono mancati i grandi nomi del giornalismo tecnologico statunitense invitati in veste di speakers. L’evento si è aperto con un vero e proprio show di David Pogue, Tech Columnist del New York Times, che si è presentato sul palco saltando come un ossesso in maniche di camicia, chiara imitazione dell’altro Steve, quello di Redmond.
E’ stato poi il turno di John Gruber (autore di Daring Fireball) una vera colonna portante del Mac Web. Nonostante Gruber venga spesso accusato di essere una sorta di avvocato difensore di Apple, il blogger ha approfittato del suo spazio al Macworld per elencare quelli che a suo parere sono i 10 maggiori problemi di Apple in questo momento.
John Gruber: niente fotocamera nel Tablet
Il tablet di Apple avrà una fotocamera? Secondo le parole sfuggite a Stephane Richard, numero due di France Telecom, (e subito smentite dai PR di Orange) la risposta potrebbe essere “Oui”. Ma John Gruber, vale a dire l’uomo Del Monte dei rumors Apple, ha detto “no”. Commentando la notizia della “conferma” del tablet da parte di Richard sul suo Daring Fireball, Gruber ha buttato lì questa frasetta che nella sua semplicità ha tagliato le gambe all’ultima tornata di indiscrezioni sulla possibile implementazione di una fotocamera frontale sull’iSlate:
“E, per quanto possa valere, ho sentito dire che non ci sarà una fotocamera, una webcam o altro del genere sul Tablet.”
Il tablet di Apple avrà Flash?
L’assenza del supporto a Flash di Adobe è forse una delle carenze di iPhone OS fra le più criticate. Le ragioni dietro alla scelta di non implementare questo supporto sono molteplici e possono essere ritenute valide o meno. Per prima cosa Apple non vuole che sull’iPhone siano utilizzabili applicativi web realizzati in Flash. Non è da escludere anche un’altra ragione decisamente condivisibile: la versione per Mac OS X di Flash Player è la peggiore su piazza. Il componente è lento, crasha spesso, è avido di risorse e poco ottimizzato. Perché Apple dovrebbe concedere ad Adobe di trasferire questa pessima esperienza anche su iPhone OS (che condivide con Mac OS X le proprie fondamenta)?
Alla luce di queste spiegazioni, guardando ad un futuro prossimo in cui potremmo avere fra le mani il tanto discusso Apple tablet, sorge spontanea la domanda: iSlate supporterà flash? La risposta, molto probabilmente, è no.
Martedì Apple: in arrivo di tutto di più?
Ancora rumors sulle novità Apple previste per oggi. In un post sul blog del Finto
Il Wall Street Journal parla della salute di Steve Jobs
Che cosa spinge uno dei più grandi giornali del mondo (Wall Street Journal) a pubblicare un articolo bomba sulla salute del CEO di una delle più importanti aziende del settore dell’elettronica di consumo (Apple) nel giorno in cui quell’azienda commercializza il proprio nuovo prodotto di punta?
Non lo sappiamo, ma è ciò che è successo. Il WSJ ha pubblicato da poche ore (primo link) un articolo in cui si sostiene che Steve Jobs è stato sottoposto ad un trapianto di fegato “circa due mesi fa”.
Ancora speculazioni, ma per una buona volta ottimiste. L’impostazione dell’articolo tuttavia è parecchio strana, non ci sono riferimenti a fonti precise ma ciò nonostante l’articolo ha tutta l’aria di basarsi su dati sicuri, tanto che l’aspetto giornalistico della vicenda è forse più interessante del contenuto dell’articolo stesso.
Nuovo iPhone: le previsioni di John Gruber
Nel marasma di rumors e indiscrezioni che precedono ogni Apple Event e prospettano future innovazioni e nuovi prodotti è difficile separare il grano dal loglio. In vista del WWDC 2009 e del possibile lancio di un nuovo iPhone si stanno intensificando le soffiate sulle caratteristiche del nuovo dispositivo, spesso basate su ciò che viene scoperto nei meandri delle beta di iPhone OS 3.0.
Nel coro dei “rumoristi”, se mi passate il gioco di parole, c’è una voce che si leva raramente ma che va ascoltata con particolare attenzione. E’ quella di John Gruber di Daring Fireball, acuto osservatore delle dinamiche Cupertiniane che spesso a pochi giorni dagli eventi Apple più importanti pubblica i propri report e le proprie previsioni, fondate su fonti fidate, sulle imminenti novità.
Perché dovremmo stare ad ascoltarlo? Semplice. Perché spesso e volentieri c’azzecca.