Buone notizie per tutti coloro che seguono le vicende di Apple e che in qualche modo si erano preoccupati dopo i rumors relativi al possibile addio di Jimmy Iovine al colosso di Cupertino. Il diretto interessato ha deciso di intervenire in prima persona, chiarendo alcuni concetti.
Jimmy Iovine
I commenti sessisti di Jimmy Iovine
Apple ha recentemente presentato un nuovo spot per Apple Music che ha come protagoniste la cantante Mary J Blige e le attricei Taraji P. Henson e Kerry Washington. Lo spot, che è andato in onda durante gli Emmy 2015, si focalizzava sulle playlist di Apple Music. Washington dice che avere Apple Music è come avere un fidanzato che ti crea della playlist personalizzate nel tuo computer.
Jimmy Iovine parla di una nuova Apple TV e ammette: Connect è un punto debole di Apple Music
Anche Wired pubblica una intervista con Jimmy Iovine, fondatore di Beats Music e soprattutto dipendente Apple (e papà di Apple Music). Iovine racconta alla rivista che Connect dovrebbe avere funzioni più ampie di quelle attuali, mentre lascia intuire che Apple stia lavorando ad un sistema di suggerimenti curati anche per Apple TV. Forse per la nuova Apple TV, che Apple potrebbe presentare il prossimo 9 settembre.
Apple Music ha 11 milioni di utenti
Il senior VP di Apple per i servizi Internet Eddy Cue ha rilasciato in queste ore una intervista a USA Today nella quale ha rivelato il numero di utenti che il servizio di streaming musicale di Apple è riuscito a registrare in questo periodo. Come dichiarato da Cue, sono ben 11 milioni gli utenti che stanno provando gratuitamente il servizio (per i primi tre mesi) in vista dell’attivazione dietro pagamento di una rata mensile.
Trent Reznor parla di Apple Music: “l’esperienza è quel che conta”.
Dopo il lancio di Apple Music, Trent Reznor ha parlato con Pitchfork riguardo il suo ruolo nello sviluppo della piattaforma di Apple. Il frontman dei Nine Inch Nails ha infatti cominciato a lavorare con Apple nel 2014, insieme all’acquisizione di Beats da parte dell’azienda di Cupertino.
Apple Music raccontato da Eddy Cue e Jimmy Iovine a Billboard
Dopo la presentazione dello scorso lunedì, Jimmy Iovine e Eddy Cue hanno rilasciato un intervista con la celebre rivista Billboard per parlare della loro applicazione, che combina un servizio di musica on-demand a una radio in streaming 24 ore su 24 a un social network dove gli artisti possono interagire con i loro fan.
Jay Z fa concorrenza a Beats, ma chiede l’aiuto di Jimmy Iovine
Jay Z ha annunciato un nuovo servizio musicale che farà concorrenza a Spotify, Pandora, Rdio e Beats Music. Il servizio si chiama Tidal, e ha come partner alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale, come Beyoncé (moglie di Jay Z), Rihanna e Kanye West. Jay Z, annunciando il lancio della piattaforma, ha fatto sapere di avere anche chiesto il supporto di Jimmy Iovine, fondatore di Beats e ora dipendente di Apple.
Jimmy Iovine ad Apple: “avete un buco nel mercato musicale, io posso riempirlo”
Jimmy Iovine, co-fondatore di Beats Electronics e ora, dopo la famosa acquisizione dal valore di 3 miliardi di dollari, dipendente Apple, ha parlato della sua partnership con Cupertino in un’intervista al magazine GQ. Iovine, che conosceva Steve Jobs da molto tempo, afferma di aver lavorato molto duramente per convincere Apple ad acquisire Beats, semplicemente perché era l’unica compagnia per cui avrebbe voluto lavorare. Pensa anche di avere molto da dare alla multinazionale californiana, ed è convinto di riuscire a “coprire quei buchi” che Apple ha attualmente nel mercato musicale (perlopiù, al momento, nel settore streaming).
Spotify supera la royalties di iTunes in Europa per alcuni artisti
13% in più. E’ quanto ha pagato Spotify agli artisti di Kobalt, fra i quali spiccano grandi nomi come Bob Dylan, Paul McCartney e Lenny Kravitz. Il dato è relativo al solo mercato europeo e non è dato sapere se anche altre grandi agenzie di “riscossione diritti” abbiano notato tendenze analoghe. Negli Stati Uniti il dominio di iTunes Store invece non è ancora messo in discussione dal noto servizio di streaming musicale.
Dirigenti di Apple arroganti costretti all’acquisizione di Beats?
Ad Apple piace avere il coltello dalla parte del manico. Quando Eddy Cue attraversa la porta dell’ufficio del dirigente di una casa discografica gli piace sedersi davanti a lui e ricordargli che iTunes è la maggiore piattaforma per la vendita di musica del mondo. Che iPhone, iPad e iPod touch hanno venduto milioni di unità. E su ogni iDevice è possibile accedere ad iTunes Store. Ma nell’ultimo periodo il potere contrattuale di Apple sarebbe stato tale da richiedere l’aiuto di Dre e Iovine, e l’acquisizione di Beats.