Jason Chen, l’editor di Gizmodo che era fisicamente entrato in possesso del prototipo di iPhone 4 perduto da un ingegnere Apple in una birreria di Redwood City, può tirare un grosso sospiro di sollievo: nessuna accusa è stata mossa dagli inquirenti nei suoi confronti. Allo stesso modo anche l’editore di Gizmodo, la Gawker Media, non ha subito conseguenze dalla bravata che nella primavera del 2010 ha stupito il MacWeb e mezza Silicon Valley.
A pagare le conseguenze della faccenda saranno Brian Hogan, il ragazzo che è entrato in possesso del prototipo, e un suo conoscente, Sage Wallower, entrambi accusati di appropriazione indebita di oggetti smarriti. A carico di Wallower anche l’accusa di detenzione di materiale rubato.
jason chen
Prototipo iPhone 4: indagini verso la chiusura
La polizia Californiana sta per tirare le somme sull’indagine per il furto del prototipo di iPhone 4 smarrito in una birreria di Redwood City. Come ricorderete la versione top secret del nuovo melafonino era finita nelle tasche dello studente Brian Hogan, che pur consapevole di chi potesse essere il legittimo proprietario di quel telefono non aveva fatto nulla per restituirlo, ed anzi ci aveva ricavato 5000$ rivendendolo a Gizmodo.
L’indagine è proseguita, lontano dall’attenzione mediatica, e ora siamo vicini alla conclusione. Secondo quanto ha detto il Sostituto Procuratore Generale della Contea di San Mateo Stephen Wagstaffe a CNET nel corso delle prossime settimane gli inquirenti potranno chiudere definitivamente il fascicolo e consegnarlo al suo ufficio. Al Sostituto procuratore spetterà poi il compito di soppesare le informazioni e muovere eventuali accuse ufficiali.
Caso Gizmodo, dissequestrati i beni di Jason Chen
C’è una nuova svolta, la prima da più di due mesi, nel caso del prototipo di iPhone 4 rubato acquistato da Gizmodo. Eravamo rimasti alle polemiche seguite al sequestro dei computer di Jason Chen, l’editor di Gawker materialmente accusato di aver condotto la trattativa per l’acquisto del dispositivo.
Venerdì scorso Chen ha riavuto indietro tutto il materiale dopo il ritiro del mandato di sequestro richiesto dal Procuratore Distrettuale e approvato dal giudice Clifford Cretan della Superior Court di San Mateo, California. Secondo quanto dichiarato da Gawker al Wall Street Journal, gli inquirenti hanno deciso di restituire i beni perché Chen e Gizmodo hanno accettato spontaneamente di collaborare e di fornire accesso a tutto il materiale che sarà considerato utile ai fini delle indagini.
Caso Gizmodo: la polizia inizia l’analisi dei dispositivi di Chen
Nell’ambito dell’indagine sul prototipo di iPhone smarrito da un ingegnere Apple e rivenduto a Gizmodo, la polizia ha iniziato ad analizzare i dispositivi sequestrati qualche tempo fa a Jason Chen, l’editor di Gawker che avrebbe materialmente contrattato con Brian Hogan e acquistato da lui il prototipo di iPhone 4G.
Cnet ha ricevuto maggiori informazioni da Stephen Wagstaffe, il sostituto procuratore distrettuale della contea di San Mateo, e riporta che il tribunale ha provveduto alla designazione di uno “special master”, una sorta di perito esterno, non pagato e totalmente indipendente, che provvederà alla disamina del materiale sequestrato e dovrà recuperare solamente le informazioni utili ai fini dell’inchiesta.
iPhone 4G-HD: emergono nuovi dettagli sulla vicenda
Torniamo a parlare della saga dell’iPhone 4G-HD, di Jason Chen (Gizmodo) e di Brian Hogan, lo studente che qualche tempo fa aveva trovato il prototipo del nuovo iPhone abbandonato in un bar dall’ingegnere Gray Powell.
CNET ha infatti pubblicato la documentazione completa rilasciata da un tribunale della California che indicano Jason Chen come sospettato di diversi crimini, come l’acquisto e la ricezione di oggetti rubati, il furto di segreti commerciali e danni intenzionali alla proprietà di altri soggetti.