iWork, il numero 42 ed il Towel Day

Ogni 25 maggio, nel mondo, i fan di Douglas Adams decidono di festeggiare il Towel Day, la giornata dell’asciugamano.
Perché? E perché ne parliamo qui su The Apple Lounge?
Semplice. L’asciugamano, come ben sanno tutti i fan di Guida Galattica per Autostoppisti, è un oggetto di fondamentale importanza. Dal libro: La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull’argomento asciugamano. L’asciugamano, dice, è forse l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere.

Per questo i cultori dei libri (e del film) scaturiti dalla prolifica mente di Adams oggi festeggiano il Towel Day, portandosi un asciugamano appresso, appendendolo dalla finestra o partecipando ad altri avvenimenti a base di asciugamani. L’intento è quello di commemorare la morte dello scrittore, avvenuta l’11 maggio 2001.

Ma ancora, che c’entriamo noi che ci occupiamo di Apple e dintorni? E’ una questione di dettagli, più o meno nascosti.

iBooks Author: l’applicazione (gratuita) per creare libri di testo con pochi clic

Insieme ad iBooks 2, Apple ha appena presentato iBooks Author. Se l’ultima versione di iBooks permette di visualizzare libri di testo dai ricchi contenuti multimediali, iBooks Author consente di creare questi libri utilizzando semplicemente il proprio Mac. L’applicazione, che pare una fusione tra Keynote e Pages, permette di scrivere da zero un libro di testo interattivo senza la minima conoscenza di codice di programmazione.

Aggiornamenti anche per iWork, iPhoto, Aperture, iMovie, etc.

Contestualmente al lancio di iOS 5, Apple ha rilasciato una carrellata di aggiornamenti che coinvolgono buona parte del software made in Cupertino (quasi tutto).

Gli aggiornamenti riguardano sia iOS che OS X, non a caso si tratta di aggiornamenti volti soprattutto alla comunicazione tra Mac e iCosi tramite il nuovo iCloud. Le applicazioni coinvolte sono la suite iWork (su entrambe le piattaforme), iPhoto, Aperture, iMovie per iOS, Remote e Trova il mio iPhone (ora è possibile trovare anche il Mac).

iCloud Beta, i messaggi di errore

Qualche ora fa Apple ha messo online la versione beta di iCloud e iWork, accessibile soltanto agli sviluppatori. Come sempre succede in questi casi, è bastato pochissimo perché online comparissero i primi screenshot delle funzionalità del nuovo servizio. Un’utente del forum di MacRumors ha notato, fra le altre cose, che le pagine di errore di iCloud sono caratterizzate da un personaggio nuvoletta declinato in varie forme e fogge a seconda del tipo di errore riscontrato. C’è la geek-nuvola quando viene richiesto di attivare Javascript, una nuvola con lente d’ingrandimento e faccia sorpresa per la 404, una nuvoletta che mangia un biscotto se ci sono da attivare i cookie e infine una nuvoletta triste quando il browser utilizzato è quello della concorrenza, Google Chrome, ufficialmente non supportato. Che dite, vi piacciono o era meglio la vecchia schermata in tante lingue diverse di MobileMe? Immagini a seguire.

iWeb in arrivo su iPad?

Secondo quanto emerso in un recente brevetto depositato da Apple, nel quale sono elencate le applicazioni che sono state progettate per lavorare al meglio con le famose “gesture” (tra cui Keynote, Pages e Numbers, che appartengono alla suite iWork). La novità sta nel fatto che anche iWeb, software che permette di creare un proprio sito Web in pochi semplici passi e il cui porting per iOS non è ancora stato reso disponibile su App Store, viene citato in tale brevetto.

Potrebbe sembrare che ultimamente ci sia una perdita di interesse, da parte di Apple, per il software di progettazione per siti Internet; effettivamente, la versione per Mac, è stata quella aggiornata meno di recente rispetto agli altri applicativi della suite diretta rivale di Microsoft Office.

iWork ’11 entro il 19 febbraio?

La suite iWork è ferma ancora alla versione 2009, lanciata poco più di due anni fa all’ultimo Macworld cui Apple ha preso parte.
Mentre iLife ’11 è già sugli scaffali da un po’, compresi quelli virtuali del Mac App Store con versioni standalone dei programmi inclusi, iWork ha “mancato” l’occasione del lancio del nuovo store virtuale, che pure veniva da più parti indicata come data plausibile per un upgrade.

Il gran giorno potrebbe essere però vicino: Best Buy Messico ha iniziato a sponsorizzare un evento dedicato ad iWork ’11 che si terrà il prossimo 19 febbraio.

iWork.com aggiunge il supporto alle animazioni in Keynote e nuove funzionalità

iWork.com è la piattaforma progettata da Apple per la condivisione dei propri documenti creati con la suite per l’ufficio di Cupertino; in Beta pubblica da quando è stata introdotta, la piattaforma è un buon modo per collaborare in più utenti alla creazione o alla modifica di documenti.

Come ovviamente si può intuire, funziona sia per Mac che per iPad, e oggi è stata finalmente aggiornata con tanto di supporto alle animazioni nelle presentazioni realizzate in Keynote.

iWork ’09 si ricicla in iWork

Come segnala il blog 9 to 5 Mac, iWork ’09 ora si chiama semplicemente iWork. Cosa è cambiato? Nulla. Semplicemente ora da tutte le confezioni della suite da ufficio di Apple, nonché dai pacchetti “tutto compreso” Mac Box Set che contengono anche Snow Leopard e la suite iLife ’11, è scomparsa la dicitura ’09.

La cosa più triste di tutto ciò è che sul sito di Apple, da cui è stata catturata l’immagine di apertura di questo articolo, il pacchetto di iWork, vecchio di quasi due anni considerando che è stato presentato il 6 gennaio 2009 durante il Macworld di San Francisco, viene presentato con l’etichetta “nuovo” in bella vista: una vera e propria pubblicità ingannevole.

iLife ’10 e iWork ’10 in arrivo?

Le suite iLife ed iWork sono ancora ferme alle versioni ’09 che Phil Schiller presentò durante lo “Steveless” Keynote del Macworld 2009. Siamo sicuramente a tiro per un aggiornamento, ma quando potrebbero arrivare le nuove versioni dei software di produttività personale e professionale di Apple?

Un indizio ci giunge da Amazon France dove sono comparsi due volumi, uno della serie “For Dummies”, l’altro dell’editore Markt Technik, dedicati appunto ad iLife e ad iWork 2010. Il libro su iLife, la cui disponibilità è prevista per il 23 settembre prossimo, è stato già rimosso mentre la pagina di vendita della guida ad iWork ’10, uscita prevista per ottobre, è ancora online.

iWork per iPad disponibile su App Store

La suite iWork è già disponibile in italiano sull’App Store per iPad. Apple ha reso disponibili, in anticipo di qualche giorno sulla data ufficiale di lancio del dispositivo, le tre applicazioni per la produttività, totalmente riprogettate per funzionare al meglio su display Multi-Touch: Pages (link iTunes), per la videoscrittura, Keynote (link iTunes), per la creazione di presentazioni direttamente sul dispositivo e Numbers (link iTunes), per la gestione dei fogli di calcolo.

Apple annuncia novità per iWork.com

Come lascia intuire il titolo, ci sono novità per iWork.com. Per chi non lo conoscesse, iWork.com, ancora in fase beta, è un servizio in pieno stile web 2.0 lanciato da Apple nel gennaio dello scorso anno per la condivisione di documenti iWork e rivolto agli utenti di quest’ultimo.

Come detto, iWork.com è ancora in beta (e gratuito), ma Apple ha già dichiarato di aver intenzione di lavorare su questo nuovo servizio per abbandonare la fase beta quanto prima e proporlo come servizio a pagamento (magari includendolo in MobileMe?).

Ma scorpiamo insieme dopo il salto quali sono le novità.

iPad: nuovo meccanismo per accesso e condivisione dei file

Con l’introduzione di un nuovo prodotto come iPad, Apple ha colto l’occasione per rivedere i meccanismi con i quali le applicazioni organizzano i documenti all’interno del dispositivo, abbandonando l’idea di file system gerarchico e rendendo l’accesso e la condivisione dei file tra iPad ed altri computer più semplice ed intuitiva.

Nel nuovo iPad, infatti, Apple ha deciso di abbandonare il tradizionale file system condiviso e ne ha introdotto uno nuovo, attraverso una nuova convenzione più efficiente, che dovrebbe rivelarsi più semplice da comprendere per gli utenti. Proprio per come è stato pensato, iPad sarà un dispositivo che, probabilmente, sarà più apprezzato da coloro che non hanno un grandissimo feeling con la tecnologia informatica, piuttosto che dagli “smanettoni”. E, credetemi, l’idea di cercare un file attraverso un file system gerarchico risulta praticamente un mistero per l’utente medio. Nessuna offesa, ci mancherebbe; ed proprio per questo motivo che Apple ha deciso di cambiare rotta.

iPad: carrellata di opinioni dagli esperti

Dopo mesi di rumor e indiscrezioni, finalmente si può evitare di scrivere al condizionale. iPad è realtà e, tra pregi e difetti, arriverà nei negozi fra qualche mese. Probabilmente avete già deciso se comprarlo oppure no. Per gli indecisi e non, proponiamo una carrellata di opinioni lette in giro per il web, in Italia e all’estero.

Mossberg – First Impressions of the New Apple iPad

“Sta tutto nel software, stupidi. Mentre tutti i generi di commentatori si stanno concentrando su quanto il nuovo Apple iPad tablet computer da 499 dollari sembri un iPhone gigante, se sarà o meno il primo tablet multi-funzione a convincere il grande pubblico dipenderà dalla risposta dei clienti a vederlo come un buon rimpiazzo per i laptop negli scenari chiave. E questo, secondo me, dipende fortemente dal software e dai servizi che fluiranno attraverso il suo grazioso piccolo corpo.”

iPad e iWork, binomio vincente

iPad non è solo uno strumento ludico, ma finalmente, date le dimensioni ragguardevoli del nuovo gioiello di Apple, è un completo strumento di lavoro in grado di accompagnarci per tutta la giornata lavorativa. Per completare la dotazione e rendere appetibile il tablet per chi ne farebbe un utilizzo professionale, ecco l’asso nella manica di Steve Jobs: iWork.

Il nuovo iWork, la suite per ufficio di Apple, si svincola dai computer fissi e portatili e approda sul tablet touch con un’interfaccia completamente ridisegnata.

Ecco perché le piccole e medie imprese dovrebbero usare i Mac – terza parte

Nelle prima e nella seconda puntata di questo articolo, abbiamo visto insieme alcuni aspetti evidenziati da MacWorld sul motivo per cui nelle piccole e medie imprese si dovrebbero adottare dei sistemi Apple invece che dei computer basati su Windows.

Con l’articolo di oggi terminiamo questa rassegna vedendo le ultime quattro motivazioni addotte da MacWord , mentre nella prossima mostreremo dei casi reali di PMI che usano Mac, e nella puntata conclusiva daremo il punto di vista di The Apple Lounge sull’argomento.

Gli Apple Store cambiano faccia

Gli Apple Store, i negozi ufficiali della Casa di Cupertino, stanno per cambiare volto: gli esperti di marketing della Mela avrebbero trovato un modo alternativo per catturare l’attenzione del passante con una nuova tematica basata sulla frase “Why You’ll Love a Mac” e sul confronto diretto con gli antagonisti di sempre: i computer basati sul sistema operativo di Redmond.

Ma la riorganizzazione avrebbe anche un ulteriore scopo: quello di spostare l’attenzione del potenziale cliente dall’hardware di Cupertino al software, in quanto le applicazioni per Mac sono il piatto forte per catturare un numero sempre maggiore di switcher (uno dei quali, vi ricordo, sono anch’io da poco più di un anno).

Microsoft: gli utenti Mac usano Office

Phil Schiller, durante il suo Keynote, non ha neppure avuto modo di dilungarsi sulle nuove caratteristiche di Pages, Numbers e Keynote (insomma, per dirlo in una parola sola, di iWork ’09), che subito Microsoft si è lanciata all’attacco della suite per l’ufficio di Apple; secondo Redmond, infatti, negli Stati Uniti il 77% di utenti Mac usa Microsoft Office su Mac OS X.

Microsoft ha reso pubbliche queste statistiche direttamente al Macworld Expo, in occasione del 25esimo anno dal lancio della prima applicazione Microsoft per Mac (era il 1984 e Microsoft rilasciò Word 1.0).

Macworld 2009: iWork e iMovie diventeranno web-applications?

Mancano davvero pochi giorni all’ultimo Macworld di Apple, ma i rumors, ormai parte integrante di qualunque evento collegato alla mela, non smettono di susseguirsi, stuzzicando le nostre aspettative per questo attesissimo evento.

A quanto pare Apple starebbe progettando di rendere la sua suite iWork (Pages, Numbers e Keynote) una applicazione web, probabilmente collegata (o inserita) nel pacchetto di MobileMe. iWork, per chi non lo conoscesse, è il pacchetto di applicativi per l’ufficio proposto da Apple e, come è logico aspettarsi, fa della semplicità e dell’usabilità le sue armi vincenti; Pages è a metà strada tra un software di impaginazione grafica e uno di videoscrittura, Keynote è il software per le presentazioni (utilizzato dallo stesso Jobs durante i suoi Keynote) e Numbers, l’ultimo arrivato, è il programma per i fogli di calcolo.

Mac: gli orrori ortografici.


Di solito, quando si tratta di sistemi operativi e di programmi, tutti si preoccupano di verificare i bug presenti, le falle di sicurezza, le problematiche dei software.
Non molti si preoccupano di vedere quali e quanti errori di traduzione ci sono nei programmi. In queste ultime serate d’agosto, ecco alcuni dei più evidenti e divertenti “orrori” d’ortografia dei traduttori.

Una piccola nota: tutto OS X, per chi arriva da Windows soprattutto, è un po’ strano nel suo linguaggio.
Con il Mac non si salva, si registra.
Il menu Edit è stato tradotto con Composizione, File con Archivio, e così via. Ricorda, a volte, i primissimi manuali italiani dell’IBM in cui Directory diventava Direttorio.

MacBook Pro 4,1: nuove prove sparse per la rete.

Macbook Pro Best buy

Dopo l’indiscrezione dei giorni scorsi della presenza dei nuovi MacBook Pro nel sistema di tracciamento delle batterie dei Mac creato da Claudio Procida, un programmatore italiano, ora arrivano nuove conferme dell’imminente uscita sul mercato della nuova versione di portatili professionali di Cupertino.
Infatti uno screenshot del sistema di tracking del magazzino dei punti vendita di Best buy’s, grande catena commerciale americana, fa riferimento a dei portatili Apple non ancora in loco e che dovrebbero essere disponibili dal 10 febbraio.