iTunes 9.1 in arrivo il 3 aprile insieme ad iPad?

Secondo fonti non meglio conosciute e riportate da MacRumors, l’aggiornamento per iTunes sarebbe imminente e potrebbe essere rilasciato in concomitanza con il lancio di iPad, previsto per sabato 3 aprile limitatamente agli Stati Uniti.

La nuova versione di iTunes, che arriverebbe così alla 9.1, presenta diversi cambiamenti tra i quali una sostanziale riorganizzazione della sezione “Libri”, in modo da poter accogliere in modo opportuno i numerosi eBook che saranno disponibili per la “latest creation” di Apple.

App Store avrà una categoria dedicata a contenuti per adulti

Dopo aver deciso di eliminare dal proprio store virtuale tutte le applicazioni con contenuti per adulti, Apple sembra decisa a reintrodurli e a renderli disponibili per la vendita ma “confinandoli” in una categoria apposita.

Come riporta MacStories, infatti, esistono due nuove categorie su App Store (vuote per il momento, probabilmente perché non sono ancora pronte) dedicate a contenuti “Explicit”, una delle quali è specifica per iPad: “Top Explicit Paid Software” e “Top Explicit iPad Software”. Probabilmente si tratta di un errore di qualche tecnico che ha svelato in anticipo le intenzioni dell’azienda di Cupertino. E’ possibile, essendo coinvolto anche iPad, che la conferma ufficiale arrivi il 3 aprile insieme al lancio ufficiale della “latest creation” della Mela (ma sono solo supposizioni, trattandosi di rumors). Apple aveva deciso di rimuovere le applicazioni dai contenuti per adulti, ultimamente in discreta crescita, a seguito delle numerose lamentele da parte dei propri clienti.

Brevetto Apple per la pubblicità nei file video

Un nuovo post su Patently Apple mostra un interessante brevetto Apple, pubblicato ieri, nel quale vengono illustrate le modalità per l’integrazione di spot commerciali durante dei filmati. La fruizione di tali advertisement, sparsi all’interno dei video, permetterà di “sbloccare” tutte le parti del contenuto desiderato.

In questo modo, gli utenti saranno in grado di navigare liberamente nei filmati, in cambio della visione degli spot annessi. Supponiamo, ad esempio, di voler guardare un episodio del nostro telefilm preferito, che avrà al suo interno degli spazi dedicati alla pubblicità. Nel caso volessimo mandare avanti il filmato, verremo indirizzati ad uno spot pubblicitario al termine del quale saremo in grado di visualizzare la parte scelta.

iTunes Preview propone l’anteprima dei brani via web

itunes-preview

Era il 15 novembre 2009 quando Apple decise di introdurre un nuovo servizio web, chiamato iTunes Preview, che permette di consultare i contenuti di iTunes Store direttamente dal proprio browser. A quanto pare, l’azienda di Cupertino ha deciso di ampliare le funzionalità di iTunes Preview permettendo, adesso, anche l’ascolto di un’anteprima dei brani musicali della durata di 30 secondi, proprio come è possibile fare attraverso iTunes. In questo momento, l’anteprima è disponibile solo nello store americano.

Rimane, per ora, la limitazione relativa all’acquisto dei contenuti; infatti, come vi avevamo già fatto notare, non è possibile acquistare direttamente dal web ciò che si desidera. E’ necessario cliccare sul link presente in iTunes Preview che vi porterà sulla relativa pagina all’interno di iTunes per procedere all’acquisto in maniera “tradizionale”.

Apple vicina all’acquisizione del provider VoIP iCall?

icall-apple
La prossima azienda nel mirino di Apple sarebbe iCall, secondo una fonte riportata da Silicon Alley Insider. Dopo i rumors sul presunto rinnovamento di iTunes e del suo modello di vendite e l’acquisizione di Lala, Apple sarebbe pronta ad investire nel mondo della comunicazione VoIP (acronimo di Voice Over IP). iCall è un provider di telefonia VoIP che fornisce già un client per i suoi servizi su Windows e su iPhone. Le due aziende sembrerebbero in contatto per definire un accordo che potrebbe concludersi per una cifra che si aggira intorno ai 50-60 milioni di dollari.

Apple ha grandi disponibilità di denaro. E si vede. Questo è un grande periodo per l’azienda di Cupertino che non ha risentito affatto della crisi internazionale. Anzi, mentre le grandi aziende continuano a chiudere stabilimenti e licenziare personale, Steve Jobs e soci mettono a frutto piccole porzioni dell’ingente capitale di liquidità accumulato da Apple negli ultimi anni acquisendo “piccole” compagnie emergenti. Non solo successi però, da questo punto di vista per Apple, visto che di mezzo si mette Google che fa lo “sgambetto”, come nel caso dell’accordo sfumato all’ultimo con Admob.

Apple vuole rinnovare iTunes?

Apple-Officially-Acquires-Lala

Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

iDVD integrerà i tool per la creazione di iTunes LP?

ituneslpkit

Secondo alcune indiscrezioni, la prossima versione di iDVD in programma per il 2010 potrebbe integrare i tools necessari per la creazione e la modifica di iTunes LP (e quindi, probabilmente, di iTunes Extra). iTunes LP e Extra sono due recenti novità che hanno reso iTunes Store (principalmente quello U.S.A., al  momento) più interattivo, arricchendo album musicali e film di contenuti multimediali. Le ipotesi sarebbero più che fondate dal momento che, da qualche giorno, Apple ha aperto un’apposita sezione di supporto dove si possono trovare informazioni più dettagliate per cimentarsi nella creazione di nuovi contenuti per iTunes LP e iTunes Extra.

Apple verso la TV su iTunes

iTunesTV

L’immagine di apertura è volutamente provocatoria, perché come noto da noi in Italia ancora non si possono vedere i film scaricati da iTunes, e tantomeno probabilmente sarà possibile vedere la televisione. Tuttavia Apple si sta muovendo proprio in quella direzione.

Nelle ultime settimane, stando a quanto afferma Peter Kafka, l’autore dal cognome impegnativo dell’articolo di MediaMemo, una sezione della prestigiosa rubrica del The Wall Street Journal, All Things Digital sulla quale appaiono i commenti di Walt Mossberg, Apple starebbe contattando varie emittenti televisive statunitensi al fine di distribuire i loro contenuti in diretta tramite il software multimediale iTunes.

Il mondo della musica vuole più soldi da Apple

itunes_icon

Autori, compositori e produttori nel campo della musica attaccano Apple perché ritengono che i loro compensi non siano adeguati. Sostengono che non dovrebbero essere pagati solo per il tradizionale scaricamento di brani musicali, ma che dovrebbero percepire anche una percentuale per i film e gli show televisivi, in quanto anch’essi contengono della musica.

Vogliono inoltre essere ricompensati per l’esecuzione dei 30 secondi di preview dei brani musicali presenti su iTunes.

iLike: estensione gratuita di iTunes per condividere i propri ascolti anche su Facebook

Nome: iLike
Tipologia: iTunes add-on – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

iLike è una interessante add-on gratuita per iTunes, il player musicale di Apple. iLike si installa come pannello laterale (sidebar) nell’interfaccia di iTunes stesso e permette di condividere i propri gusti musicali con i propri amici attraverso le playlist e anche di scoprire nuova musica gratuita da ascoltare o scaricare (recentemente grazie alla sua interazione con Facebook ho potuto scaricare gratuitamente più di 20 canzoni).

iLike si basa, come detto, sulla condivisione dei propri ascolti e permette quindi l’esplorazione delle librerie musicali dei propri amici.

iTuwitter: aggiornare lo stato su Twitter con la canzone in riproduzione su iTunes

Nome: iTuwitter
Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.5 Leopard

iTuwitter è una utility gratuita per Twitter con la quale possiamo pubblicare nel nostro tweet la canzone in ascolto su iTunes.

iTuwitter è stato creato da Bryan McDade ed è stato recentemente aggiornato per risolvere alcuni bug non legati all’applicazione stessa, quanto alla sua interazione con Twitter stesso. Infatti per poter funzionare correttamente, iTuwitter deve poter comunicare con Twitter.

TuneAid 3.10: promozione flash con il 68% di sconto

Mi è stata segnalata dagli sviluppatori (e vi riporto la notizia con piacere) che TuneAid è in promozione su MacUpdate con il 68% di sconto. È possibile usufruire della promozione ancora per 15 ore: se interessati, non fatevi scappare questa preziosa offerta. Tune Aid è prodotto dagli stessi sviluppatori di FileAid per iPhone e iPod touch: un file manager e visualizzatore di files per i dispositivi portatili con la meletta: tramite questo programma è possibile copiare facilmente i files sul dispositivo touch per avere sempre con sé i documenti più importanti.

TuneAid, invece, è la prima applicazione di DigiDNA e ha permesso a questo gruppo di investire, ad esempio, per la realizzazione dell’App per iPhone e iPod touch a cui sopra abbiamo accennato. TuneAid permette di salvare il contenuto musicale del proprio iPod o iPhone sul computer: il tutto senza passare da iTunes. Interessantissima utility che proposta a circa 6 euro (7.95 Dollari) non può mancare all’interno del nostro Mac.

Sequenze multitraccia con QuickTime Pro ed iTunes

Supponiamo di aver registrato in una produzione discografica alcune sonorità particolari impossibili da riprodurre dal vivo. Come possiamo portare in concerto i nostri brani senza rinunciare a quei particolari suoni? La risposta è ovvia: utilizzando una sequenza programmata, ovvero, una base preregistrata.

Le sequenze programmate sono molto diffuse nelle performance dal vivo (soprattutto in ambiente pop, ma non solo…) per ricreare dal vivo il sound delle produzioni discografiche. In base alle esigenze possono anche essere utilizzate per risparmiare sull’organico e sostituire musicisti in carne ed ossa oppure per sincronizzare immagini con la musica live. In alcuni casi limite mi è capitato di sentire addirittura sequenze contenenti la voce principale del cantante in modo da poter fare un vero e proprio “playback” in caso di difficoltà di performance dell’artista sul palco! Ma noi, da buoni musicisti, cercheremo di usarle solo in modo creativo e funzionale allo spettacolo live.

iPhone OS 3.0: sincronizzare le note

Come sottolineato in un articolo precedente, ogni nuovo firmware, oltre a novità avveniristiche che da sole valgono il prezzo del biglietto, ha l’obbligo morale di portare con sé un insieme di miglioramenti minori (talvolta quasi silenti) atti a rendere migliore l’esperienza dell’utente con il proprio device. Ecco svelata quella che sembra essere sempre più la filosofia di Apple ora che stiamo pian piano scoprendo le nuove features presenti nel recentissimo iPhone OS 3.0: tantissime nuove funzioni minori che, anche se prese singolarmente, possono valere più dell’introduzione del tethering oppure di quella degli MMS. Dopo la possibilità di proteggere con una password il backup del proprio iPhone in iTunes, oppure dopo la scoperta della nuova gestione dei link in Safari, ecco che con iPhone OS 3.0 è possibile sincronizzare le Note. È rimasta, però, qualche limitazione.

Beatles su iTunes: trattative bloccate

Il catalogo delle canzoni dei Beatles non è ancora disponibile su iTunes per colpa dei dirigenti delle major che si stanno occupando delle contrattazioni, giunte, a quanto pare, ad uno stallo apparentemente irrisolvibile. E’ quello che lascia intendere Paul McCartney in una parte dell’intervista pubblicata qualche giorno fa sul blog PopWatch di  Entertainement Weekly. Già a novembre ci eravamo occupati della questione a seguito delle dichiarazioni del baronetto, che rivelò alla Associated Press che i negoziati con Apple Inc. erano arrivati ad un punto morto.

App Store: come Apple dovrebbe gestire le demo gratuite

Che App Store sia il più grande negozio virtuale di applicazioni è innegabile come è innegabile che sia governato da un rigore assoluto, quasi despotico. Sia gli sviluppatori, che tutti noi utenti, abbiamo “detto la nostra” in parecchie occasioni e Apple pare abbia talvolta ascoltato i reclami (vedi la questione della classifica per sezione e non solo generale): altre volte, però, il “parere del popolo” non è assolutamente preso in considerazione dal Re di Cupertino. Caso emblematico è quello riguardante la presenza delle applicazioni in versione “demo gratuita”: anche sulle pagine di TAL si è più volte espressa la volontà di provare prima di acquistare, non essendo previsto il diritto di recesso. Che soluzione dovrebbe allora adottare mamma Apple?