Scrabble e Cake Mania 3 per iPod con ghiera cliccabile

Inizia a farsi seriamente consistente la pagina dell’iTunes Store dedicata ai giochi per iPod con ghiera cliccabile (iPod Nano di terza e quarta generazione, iPod classic e iPod quinta generazione). Recentemente sono stati aggiunti anche altri due titoli prodotti da Sandlot Games ed Electronic Arts.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questi due nuovi giochi per iPod con ghiera cliccabile, entrambi venduti al canonico prezzo di 4,99€.

Aggiornare la libreria ad iTunes Plus costa troppo?

Dopo la vittoria di Apple sulle Major musicali che le permette (e permetterà) di vendere i files MP3 privi di DRM (quindi potenzialmente riproducibili su qualsiasi computer/lettore musicale), arrivano i primi commenti degli utenti iTunes riguardo alla possibilità di aggiornare la propria musica acquistata in precedenza da iTunes (quindi con DRM) alla nuova versione iTunes Plus (senza DRM). L’operazione in sé è molto semplice: iTunes fa una scansione di tutti i files della propria libreria che possono essere aggiornati ad iTunes Plus e basta un click per portare a termine il processo. C’è un piccolo “problemino”: tenete al vostro fianco la carta di credito. Aggiornare la libreria ad iTunes Plus potrebbe davvero costare troppo: voi cosa ne pensate?

iPhone: iTunes Wi-Fi Music Store ora anche in mobilità

Nella parte finale del keynote di ieri, dopo l’espressione “one last thing“, ci saremmo aspettati almeno un “iPhone nano con home-server incorporato oppure un iMac con schermo touch“. Purtroppo non è stato così perché Phil Schiller ha presentato alcune novità riguardo iTunes di cui vi abbiamo già parlato “a caldo” nella giornata di ieri. È però interessante soffermarsi su una novità che interesserà puramente i possessori di iPhone: iTunes Wi-Fi Music Store è ora accessibile anche in mobilità grazie alla propria connessione dati mobile. Phil Schiller ha infatti annunciato che avrebbe funzionato su rete 3G da subito: in effetti così è stato. C’è però una piccola (voluta?) dimenticanza da parte del buon Phil e, osservando bene l’immagine qui sopra, avrete già capito di cosa si tratta.

La fine del DRM su iTunes

Sono state confermate le voci che parlavano di un iTunes finalmente libero dagli assurdi vincoli dei Digital Rights Management. Phil Schiller ha annunciato un accordo con tutte le Major della musica che porterà alla graduale eliminazione di tutti i sistemi anticopia dalla musica scaricata dal negozio virtuale di Apple nel giro di pochi mesi. Dal primo di aprile in catalogo ci saranno otto milioni di canzoni in iTunes Plus, con codifica a 256 kbps.

5 buoni propositi per Apple nel 2009

Anche noi di TAL, circa una settimana fa, ci siamo riservati di stilare la nostra personale top list elencando ciò che di meglio Apple ci ha riservato in questo 2008. Ma le classifiche e i consuntivi di fine anno, per loro stessa natura, guardano al passato.
Oggi guardiamo avanti con occhio critico e vi proponiamo cinque buoni propositi che Apple dovrebbe prendere in considerazione per l’anno che viene per riparare a qualche mancanza dell’anno appena trascorso. Si tratta dell’ipotetica to do list che noi vorremmo vedere scritta su un promemoria giallo sulla Scrivania dei Mac dei manager Apple e con la quale molti dei nostri lettori potranno probabilmente trovarsi d’accordo. Come sempre aspettiamo i vostri commenti a riguardo.

iTunes e App Store, ovvero come evolve il regalo di Natale

Spesso durante quest’anno abbiamo toccato il tema della musica digitale e di come essa sostituirà a breve la musica distribuita su supporti fisici come, ad esempio, il CD: è l’evoluzione, vi abbiamo detto. Quest’anno è stato anche l’anno del lancio di App Store, sezione di iTunes Store dedicata alle applicazioni per iPhone e iPod touch: grazie a questa nuova tipologia di prodotti tante persone si sono avvicinate a tutti i servizi del negozio virtuale di Apple. È dunque ormai normale acquistare beni “immateriali”: siano essi files musicali o applicazioni. Naturale conseguenza è che questo Natale sia forse il primo a “sdoganare” il regalo fisico per quello “virtuale”: non si regala più un CD ma piuttosto un buono di 25 Euro per iTunes Store.

iTunes Store Italia, il meglio del 2008


Apple ha reso pubblica da qualche giorno la classifica del meglio di iTunes Store Italia del 2008 (link iTunes). Oltre alla canoniche top list musicali sono presenti anche altre classifiche parallele dedicate ai podcast più scaricati e, soprattutto, alle applicazioni per iPhone e iPod touch più acquistate o semplicemente downloadate. E’ interessante dare un occhiata ai migliori contenuti dell’anno appena trascorso per osservare da vicino i trends che lo hanno caratterizzato, con un’attenzione particolare per la classifica delle Top Apps.

Musica

Cominciamo dalla classifica più attinente alla vera essenza di iTunes, ovvero quella di negozio musicale virtuale. Lo scettro di album più venduto spetta a Jovanotti con il suo Safari, mentre in seconda posizione troviamo Viva La Vida, l’ultima (straordinaria a parere del sottoscritto) fatica discografica dei Coldplay.

DRM: Warner, Universal e Sony non mollano la presa

Dopo gli improbabili rumors di qualche giorno fa, torniamo sull’argomento DRM, cercando di fare un po’ di chiarezza sulla situazione attuale. Come ben sappiamo, al momento, solo EMI e alcune etichette indipendenti hanno deciso di vendere le loro canzoni, senza alcuna restrizione, su iTunes Store, mentre gli altri colossi della musica come Universal, Sony BMG e Warner ancora non sono disposti a cedere alle richieste di Cupertino.

A quanto pare, le trattative tra Apple e i tre giganti dell’industria discografica sono tuttora in corso, ma la situazione potrebbe rimanere bloccata a lungo, a causa delle richieste avanzate dalle tre major musicali.

Aumentano le royalties? Apple potrebbe chiudere iTunes Store [Aggiornato]

Ve lo immaginate che cosa sarebbero gli iPod senza iTunes Store? E che succederebbe al mercato americano e mondiale della musica digitale se lo store virtuale di Apple, improvvisamente, dovesse chiudere? Domani la Copyright Royalty Board americana si riunirà a Washington per decidere se approvare o respingere la richiesta della National Music Publishers’ Association che vuole innalzare  da 0,09$ a 0,15$ le royalties da versare sulla vendita della versione digitale di qualsiasi canzone: un aumento del 66%. A riportare la notizia è Fortune, da cui apprendiamo che Apple non ha commentato la vicenda recentemente ma che un’anno fa Eddy Cue si era già espresso in maniera piuttosto catastrofista sull’argomento: se salgono le royalties, chiudiamo.

UPDATE: Secondo quanto deliberato dalla commissione federale in data 2 ottobre, le royalties sui brani digitali rimangono fissate a 9 centesimi di dollaro per canzone. La decisione sarà valida per i prossimi 5 anni.

Steve Jobs in Europa per parlare di e-commerce

Ieri Steve Jobs è volato in Europa per partecipare ad un incontro organizzato da Neelie Kroes, Commissario Europeo sulla Concorrenza, e parlare di e-commerce insieme ad alcuni protagonisti di spicco del settore. Fra gli invitati a questa “tavola rotonda” vi erano anche John Elkan, presidente della holding IFIL, Ben Verwaayen, CEO di Alcatel-Lucent, John Donahoe, CEO di eBay, Roger Faxon, CEO di  EMI e altri ancora, fra cui l’outsider Sir Mick Jagger. Jobs era accompagnato dal Vice Presidente responsabile dei Servizi Internet Eddy Cue. La discussione verteva principalmente sulla unificazione del mercato europeo dell’e-commerce, mercato musicale in testa, ed è solo il preludio ad una ulteriore analisi che prenderà piede nei prossimi mesi.

NBC torna su iTunes senza compromessi

Fra i vari annunci dell’evento di martedì scorso ce n’è uno passato relativamente in sordina, forse relegato in secondo piano dalle notizie sui nuovi iPod e dai numerosi commenti di Mac Blogger delusi dal fatto che Steve non ha sfoderato un’auto volante con motore a fusione fredda (i rumors azzeccati rovinano la sorpresa, si sa, ma questa è un’altra storia). L’annuncio è semplice quanto importante: gli show di NBC sono tornati su iTunes. Forse vi ricorderete che circa un anno fa c’è stata una vera e propria disputa pubblica fra Apple e il network che si è conclusa con la decisione da parte di NBC di ritirare tutti i propri show da iTunes.

iTunes Movie Rentals: arriverà anche il nostro turno

Apple ha annunciato ieri che i film di importanti studi cinematografici tra cui 20th Century Fox, The Walt Disney Studios, Paramount Pictures, Warner Bros Entertainment, Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc (MGM), Sony Pictures Television International e Lionsgate sono ora disponibili su iTunes Store in Australia e in Nuova Zelanda. Acquistare e noleggiare film è una caratteristica di iTunes dalla leggendaria facilità d’uso,e farà scoprire ai nostri cugini oltre-oceano come ottenere dei film sia semplice e facile come è sempre stato l’acquisto di musica su iTunes. ITunes Store in Australia e in Nuova Zelanda hanno già più di 700 film disponibili in affitto o in acquisto, con titoli pronti per l’acquisto il giorno stesso della loro uscita in DVD, compresi i classici “Must” quali “National Treasure 2,” “Jumper”,” Cloverfield “,” Vantage Point ” e ” Pirates of the Caribbean: At World’s End “.

iTunes è il primo store musicale in America

iTunes Store consolida il proprio primato nel mercato musicale americano. Il negozio online di Apple è primo nella classifica (sottopubblicata ieri dall’NPD Group, frutto di una ricerca che ha preso in considerazione le vendite di musica negli USA durante i primi sei mesi del 2008. Drasticamente in calo le vendite dei CD musicali nei negozi tradizionali.

La Top Five dei music retailers americani.

1. iTunes
2. Wal Mart (Wal Mart, Walmart.com, Wal Mart Music Downloads)
3. Best Buy (Best Buy, Bestbuy.com, Best Buy Digital Music Store)
4. Amazon (Amazon.com, AmazonMP3.com)
5. Target (Target and Target.com)

Shazam: vincere a “Sarabanda” ora è possibile

Nome: Shazam
Categoria: Musica – Licenza: Applicazione gratuita di App Store
Data di rilascio: 07/07/2008 – Piattaforma: iPhone

Vi ricordate il programma televisivo “Sarabanda“, dove ai concorrenti era richiesto di indovinare i titoli delle canzoni potendo però ascoltarne solo poche note? Se siete tra coloro che rimanevano impressionati da questa abilità, ora è arrivato anche il vostro momento: Shazam per iPhone è in grado di riconoscere i titoli delle canzoni con solo pochi secondi di ascolto. Incredibile, vero?

Scrivi una frase, vinci un’iTunes Card!

Pensi di essere simpatico? Dimostracelo! In occasione del lancio di iPhone 3G, TheAppleLounge ha deciso di premiare i propri lettori con un caption contest. Non sapete cos’è un caption contest? Tranquilli, è semplicissimo: dovrete ideare un titolo o una didascalia per la foto che vedete ad inizio post. Dovrete farlo cercando di essere il più simpatici, ironici, dissacranti, allusivi, graffianti o sarcastici possibile (senza limiti tranne quello della decenza!).

Potete scrivere quello che volete: un titolo secco, una didascalia come quella dei giornali, la storpiatura del titolo di un libro o di un film in riferimento alla scenetta della foto, un gioco di parole riferito ai personaggi dell’immagine, un ipotetico dialogo fra i protagonisti, insomma, sbizzarritevi. La poco democratica redazione di TAL sceglierà a proprio insindacabile giudizio i due caption che riterrà più divertenti, ovvero quelli che ci sono sembrati più originali e spiritosi e i due autori riceveranno in premio una iTunes Card da 15€ a testa, con la quale potranno darsi alla pazza gioia comprando canzoni o programmini per il nuovo iPhone 3G. E’ naturalmente prevista anche l’assegnazione di due dei nostri titoli onorifici dal valore legale totalmente nullo. Potrete partecipare al contest per tutta la settimana e inviare i vostri commenti fino alle 24:00 di domenica 20 luglio. Ulteriori dettagli dopo il salto!

App Store è già in funzione, solo per gli sviluppatori

App Store Behind The Curtain

App Store è già attivo e funzionante, ma per adesso l’attività si limita ad un tramestio invisibile dietro le quinte. Secondo quanto riportato da TUAW, Apple avrebbe aperto l’accesso allo store online agli sviluppatori registrati in modo che essi possano proporre la versione definitiva delle proprie applicazioni per iPhone e iPod Touch. Ogni singolo applicativo dovrà passare attraverso un processo di approvazione prima di essere esposto sugli scaffali virtuali di App Store nel giorno dell’apertura, previsto per i primi di luglio.

App Store: il 70% delle applicazioni saranno gratuite?

App Store potrebbe rivelarsi un affarone per gli utenti iPhone. Ma anche per Apple, nonostante le apparenze. Un veloce sondaggio condotto al WWDC dal noto analista Gene Munster (Piper Jaffray) indica che la maggior parte degli sviluppatori sarebbe intenzionata a rendere disponibili le proprie applicazioni a titolo gratuito. Munster ha però condotto il proprio sondaggio su un gruppo di soli venti sviluppatori ed è quindi bene prendere questi risultati con le dovute cautele, data la loro rilevanza relativa in termini statistici. In ogni caso l’indicazione è chiara e il dubbio sorge spontaneo: ce la farà Apple far fruttare il nuovo servizio o le scelte “free” di molti sviluppatori rappresenteranno un pericolo reale per la redditività del nuovo servizio? Munster è decisamente ottimista.