Gli editori europei chiedono trasparenza ad Apple

In base a quanto riportato da Ars Techinca, la ENPA (European Newspaper Publishers’ Association) ha chiesto chiarimenti all’azienda di Cupertino per quanto riguarda quella che ritengono essere una restrizione a proposito del nuovo servizio di in-app subscription introdotto con la presentazione del The Daily per iPad.

L’associazione sostiene che i cambiamenti apportati da Apple potrebbero condizionare la scelta degli utenti e capovolgere l’attuale modello di business degli editori. Ricordiamo che, con la presentazione del quotidiano digitale di News Corp., Apple ha introdotto un nuovo servizio di sottoscrizione in-app che permette agli utenti di abbonarsi a contenuti periodici in maniera automatica.

The Daily e il servizio di sottoscrizione in-app

Come sicuramente saprete, nella giornata di ieri è stato presentato (con tanto di live streaming) il tanto atteso quotidiano digitale per iPad di News Corp., The Daily. All’evento erano presenti Rupert Murdoch, il VP Internet Services di Apple Eddy Cue e i tre executive responsabili del Daily, ovvero Jesse Angelo, John Miller e Greg Kleinman.

L’app non rappresenta l’unica novità poiché, insieme ad essa, è stato introdotto implicitamente il tanto chiacchierato servizio di sottoscrizione realizzato dall’azienda di Cupertino per consentire agli editori di ottenere in maniera più semplice abbonamenti ai propri contenuti.

Singolo di Michael Jackson in esclusiva su Ping

Come riporta AppleInsider, Apple ha ottenuto l’esclusiva di un nuovo brano realizzato dal Re del Pop, Michael Jackson, e l’ha reso disponibile su Ping per cercare di pubblicizzare il suo nuovo social network dedicato al mondo della musica, attraverso il quale gli utenti possono condividere i propri gusti e commenti sui loro artisti preferiti.

“Much Too Soon”, questo il titolo del brano che farà parte dell’album intitolato “Michael”, come già anticipato è disponibile su Ping in anteprima mondiale. Per ascoltarlo è necessario accedere a Ping tramite iTunes e raggiungere l’account ufficiale di Michael Jackson. L’album, che sarà presentato il 14 dicembre, racchiuderà 10 nuovi brani (in collaborazione con 50 Cent, Akon e Lenny Kravitz).

I Beatles sono arrivati su iTunes Store

In anticipo sull’orario dell’annuncio riguardante iTunes, pianificato da Apple stessa oggi alle 16:00 ora italiana, è comparso su iTunes Store il banner “tanto atteso” dedicato ai Beatles.

Numerose testate di tutto il mondo, fin da ieri notte, avevano anticipato questo evento. Prima fra tutte il Wall Street Journal che, in anteprima, aveva ricevuto la conferma dell’acquisizione da parte di Apple dei diritti relativi al celebre quartetto.

iTunes: anteprima dei brani estesa a 90 secondi

La notizia era già nell’aria un paio di mesi fa quando, all’inizio di settembre, Steve Jobs si accingeva a presentare la nuova famiglia di iPod. Secondo quanto riportato da TechCrunch, Apple ha effettivamente esteso la durata delle anteprime dei brani su iTunes, triplicandole.

Mentre i primi rumor sostenevano che l’anteprima sarebbe passata da 30 a 60 secondi, in quel di Cupertino è stato deciso di estenderne la durata fino a 90 secondi. L’estensione dell’anteprima, tuttavia, non riguarderà tutti i brani ma dipenderà dalla loro durata totale.

iTunes Store: Apple aumenterà la durata delle anteprime?

Secondo quanto riportato da AppleInsider, durante questa settimana Apple potrebbe aumentare la durata delle anteprime dei brani acquistabili su iTunes Store, raddoppiandola dagli attuali 30 secondi a ben 60 secondi. La fonte anonima, citata da Greg Sandoval in questo articolo di CNET News, sostiene che Steve Jobs annuncerà la novità domani, durante il rituale evento musicale programmato a San Francisco presso lo Yerba Buena Center For The Arts.

Il motivo di questa scelta sarebbe da ricondurre ad esigenze di mercato: diversi servizi presenti sul Web, tra cui Pandora e YouTube, permettono l’ascolto di anteprime ben più lunghe (spesso anche brani integrali). E così El Jobso, anche per accontentare coloro che si sono lamentati per l’insufficiente durata delle anteprime, potrebbe concedere “assaggi” più lunghi che permetterebbero di valutare al meglio l’eventuale acquisto di un contenuto musicale.

iTunes: le novità non riguarderanno lo streaming?

In attesa del prossimo evento Apple che si terrà il primo settembre, continuano a susseguirsi i vari rumor circa le novità che Steve Jobs e soci potrebbero presentare sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco.

Oltre ad un nuovo iPod Nano ed un eventuale aggiornamento dell’iPod touch, potrebbe fare capolino la tanto attesa versione in-the-cloud di iTunes che, diversamente da quanto segnalato in qualche post precedente, non permetterà lo streaming dei contenuti personali da remoto.

iTunes al primo posto nelle vendite musicali in U.S.A.

Un interessante rapporto stilato da Billboard (punto di riferimento per le notizie dell’industria discografica) e riferito all’intero 2009, ha messo in luce il successo di iTunes Store, ormai saldamente in cima alla classifica dei più grandi distributori di musica (digitale e non) su suolo americano, ormai da ben due anni.

Ad iTunes Store appartiene più di un quarto del mercato musicale (circa il 26,7%), con un incremento vertiginoso della sua quota che nel 2007 era appena del 12,7%. Già nel 2008, comunque, lo store di musica digitale di Apple aveva superato il 20% di quote di mercato ed era saldamente in vetta.

Apple: Lala chiuderà i battenti il 31 maggio

Come riporta AppleInsider, il portale di Web music Lala (acquisito recentemente da Apple) cesserà il servizio agli utenti a partire dal prossimo 31 maggio; gli utenti che hanno già acquistato dei brani musicali riceveranno un bonus della stessa cifra che potranno utilizzare per acquistare musica da iTunes Store.

Fino al 31 maggio, tuttavia, gli utenti potranno continuare ad accedere al servizio online e alle loro playlist preferite; ci saranno, però, alcune limitazioni: già da oggi non è più possibile acquistare canzoni e gift card da utilizzare su Lala, gli utenti non possono più inviare le loro canzoni per ascoltarle in qualunque punto del pianeta (Internet permettendo) e non sono accettate le registrazioni di nuovi utenti.

iTunes vende un quarto della musica negli Stati Uniti durante il 2009

I rappresentanti della International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) hanno annunciato che le vendite di contenuti musicali su iTunes Store individuano una buona fetta del mercato musicale statunitense durante tutto il 2009, nonostante la ancora forte concorrenza delle vendite “tradizionali”, ovvero l’acquisto di supporti (cd, dvd, ecc.) presso negozi fisici.

Il contributo di Apple e del suo store online (attraverso il quale avvengono il 69% delle vendite online) ha permesso all’azienda stessa di aumentare dell’1,1% le vendite interne di contenuti musicali e del 9,2% le vendite digitali a livello internazionale, portando a 4,3 miliardi di dollari il valore del settore musicale su scala globale.

Un nuovo brevetto descrive il sistema “Concert Ticket”

Un nuovo brevetto pubblicato da Patently Apple descrive i dettagli di un “servizio web basato su iTunes per i biglietti che migliorerà naturalmente l’impero musicale di iTunes. L’applicazione “Concert Ticket” per Mac e iPhone permetterebbe tutti gli aspetti dell’emissione di biglietti in maniera del tutto naturale.

Con questo sistema, i clienti sarebbero in grado di acquistare biglietti per eventi in diversi modi, come un chiosco più o meno automatizzato, con un computer o direttamente dal proprio iPhone. Dopo il pagamento, i biglietti verrebbero trasferiti all’acquirente in maniera elettronica attraverso una “near-field communication” (ovvero una connessione wireless a corto raggio), o un particolare biglietto cartaceo attraverso il quale propagare i dati ad un iPhone grazie al sistema RFID. In alternativa, si potrebbe impiegare una fotocamera per effettuare lo “scan” di un barcode (in maniera del tutto simile ad un lettore ottico di codici a barre).

Ford: nel 2010 auto equipaggiate con iTunes Tagging

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Una novità nel campo dell’automobilismo mondiale. Per quanto possa sembrare una “inutility” più che un vero e proprio optional, il colosso americano dell’automobilismo Ford ha deciso che, a partire dal prossimo anno, introdurrà in determinati modelli di sua produzione autoradio HD per sfruttare iTunes Tagging.

Dopo aver annunciato la volontà di offrire ai propri clienti servizi di connettività wireless all’interno delle proprie auto per poter navigare su internet anche tra uno spostamento e l’altro, Ford ha deciso di strizzare l’occhio anche al mondo della musica.

App Store, un successo oltre le aspettative

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Quello che ora viene definito il “modello App Store” da addetti ai lavori, giornalisti e blogger per Apple è stato innanzitutto una grande scommessa: una piattaforma globale in cui poter acquistare applicazioni avrebbe potuto essere un flop di dimensioni colossali. Avrebbe potuto anche essere un’idea positiva e nulla più: App Store, invece, viene preso addirittura come modello dai vari application store dei diversi produttori (Nokia, BlackBerry, Samsung e così via).

Un successo globale che il Financial Times definisce addirittura come “inaspettato“: l’importante traguardo dei 2 miliardi di App scaricate ad ottobre non era nelle previsioni dell’azienda di Cupertino. Da parte integrante di iTunes, App Store ha saputo guadagnarsi a suon di download una indipendenza: non serve più ad Apple mettere le varie classifiche Top nella homepage di iTunes perché l’utente ormai conosce benissimo la strada del “negozio virtuale di applicazioni più grande del mondo“.

Apple vuole rinnovare iTunes?

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Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

Apple acquisisce Lala e pensa alla musica in streaming

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Dopo i primi rumors circolati nella mattinata di ieri, sia il New York Times che il Wall Street Journal confermano l’acquisizione di Lala Media da parte di Apple. Lala Media è una piccola società, attiva da 4 anni, che si è distinta in un settore molto complesso (ovvero quello della vendita della musica digitale) sfruttando una semplice quanto geniale idea: oltre alla normale vendita dei files MP3, gli utenti possono ottenere lo streaming legale dei propri contenuti digitali preferiti.

Il portavoce di Apple, Steve Dowling, ha commentato la notizia sostenendo che per Apple è normale acquisire “piccole società” ma, come solito, non può svelare i piani dell’azienda (“Apple buys smaller technology companies from time to time and we generally do not comment on our purpose or plan“). Molto probabilmente a Cupertino hanno intenzione di mettere a disposizione contenuti musicali in streaming: che sia in arrivo qualche grossa novità per iTunes Store?

iTunes Preview: contenuti dello Store visibili sul browser

itunes-previewDopo il Singolo della settimana, Apple ha inaugurato un nuovo servizio web dedicato ad iTunes Store, iTunes preview. Lo scopo è di poter navigare tra i contenuti (per il momento solo quelli che riguardano la sezione musica) di iTunes Store senza dover necessariamente utilizzare l’applicazione nativa (iTunes, ndr).

Ciò è stato ottenuto reindirizzando tutti i link generati dall’applicazione ad un sito chiamato, appunto, iTunes preview. La nuova sezione del sito Apple offre tutti i dettagli di ogni contenuto, dai commenti alle recensioni, in modo da poter fornire le stesse informazioni sia navigando con il proprio browser sia utilizzando iTunes. E’ anche possibile esplorare album e brani per genere.

Apple TV 3.0.1: aggiornamento disponibile

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Nuovo aggiornamento software per i possessori di Apple TV che va a risolvere un fastidioso bug creato dal firmware Apple TV 3.0 uscito poco più di una settimana fa. Come da immagine di apertura (grazie a Federico per la segnalazione), è l’azienda stessa ad invitare tutta l’utenza ad aggiornare, il più presto possibile, il proprio dispositivo.

Apple TV 3.0.1, infatti, corregge un bug che fa sparire, temporaneamente, i propri contenuti multimediali presenti nel device. Per risolverlo è sufficiente scaricare ed installare il nuovo sistema operativo dopo aver riavviato la propria Apple TV (per farlo nel modo corretto bisogna disconnettere Apple TV dalla rete elettrica).

Apple TV 3.0: aggiornamento disponibile

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Come era già evidente da questo pomeriggio, Apple ha rilasciato il nuovo software Apple TV 3.0. Tale aggiornamento migliora le performances di Apple TV per quanto riguarda la riproduzione di film in alta definizione e soprattutto consente di visionare i nuovi contenuti multimediali, ovvero iTunes LP e iTunes Extra.

È stato ridisegnato il menu principale per permettere un accesso più veloce ai film noleggiati o acquistati e al resto dei contenuti multimediali presenti nella Apple TV. Aggiunti anche i Genius Mix e la piena compatibilità con la Internet Radio. Tutti i possessori di una Apple TV possono scaricare il firmware 3.0 attraverso il dispositivo in modo automatico.