Grandi novità per tutti coloro che utilizzano iTunes Match come libreria per ascoltare in libertà la propria musica. Secondo quanto comunicato proprio in queste ore da Apple, infatti, l’azienda ha deciso di aumentare e non di poco il limite massimo dei pezzi che possono essere ascoltati con il proprio account, passando da 25mila a 100mila.
iTunes match
Apple aggiorna iTunes Match con i suoi DRM
Apple ha rilasciato da poco l’aggiornamento per iTunes 12.2.1. Si tratta di un piccolo aggiornamento per il lettore musicale di Cupertino, che risolve però un problema che bloccava iTunes Match e il suo funzionamento in collaborazione con Apple Music.
iTunes è un business da 23 miliardi di dollari all’anno
C’è un settore, in Apple, che mostra da anni una crescita pazzesca. Si tratta di iTunes Store. Come notato dal sempre attento Horace Dediu, analista per Asymco, la divisione che si occupa di iTunes, iTunes Store e dei servizi associati allo stesso è cresciuta del 34% di anno in anno.
Google Play Music per iOS ottiene tutte le funzioni già su Android
Google Play Music per iOS ottiene tutte le funzioni già su Android |
Google Play Music è il servizio musicale di Google. Nelle scorse settimane (dopo mesi di attesa) la compagnia di Mountain View ha rilasciato la sua applicazione ufficiale per sfruttare Google Play Music su iOS. Ora un aggiornamento a Google Play Music per iOS ne modifica leggermente l’interfaccia grafica e introduce tutte le funzioni disponibili sull’app Android che qui ancora mancavano.
Google Music: molto presto una app per iOS
iTunes Match permette di fare registrare come acquistati fino a 25 000 brani della vostra libreria di iTunes. Google ha un servizio simile, gratuito, contrariamente a quello di Cupertino, che consente di caricare 20 000 brani sui server di Google per potervi accedere da un qualsiasi dispositivo Android o da browser. Questa è forse la funzione più interessante di Google Music, che la compagnia di Mountain View assicura sbarcherà presto con una applicazione ufficiale su iOS.
iTunes in the Cloud disponibile anche in Italia
Apple ha (finalmente) lanciato iTunes in the Cloud per film anche in Italia. Il nostro paese si unisce al Giappone e ad altri 6 paesi europei che potranno usufruire di tutte le funzioni di iTunes nella nuvola presentate da Apple con il lancio di iCloud, inaugurato quasi due anni fa.
iTunes match è arrivato in Italia
È disponibile iTunes Match in Italia (oltre che in Grecia, Portogallo, Austria e Slovenia) al
iTunes Match sta per arrivare in Italia?
Ricordate iTunes Match? Il servizio di Apple basato su iCloud e già disponibile in altri paesi che per circa 25 €/anno consente di sincronizzare nella nuvola della Mela la propria libreria musicale presente sul Mac e quindi ascoltare tutte le proprie canzoni dai device iOS collegati al proprio account, sta per arrivare in Italia. O almeno così sembra stando a quanto riportato da macstories. Nella giornata di oggi, Appla ha infatti aggiornato i termini e condizioni relativi ad iTunes Store Italia includendo le informazioni per il servizio iTunes Match.
Dal lancio dello scorso anno ne è passato di tempo. Anche dal lancio in alcuni paesi europei è passato diverso tempo ed ora sembra davvero arrivato il momento dello Stivale dove, si sa, certi servizi hanno bisogno di diverse approvazioni tra cui quelle della SIAE. Attualmente, mentre scriviamo, iTunes Match non è ancora attivo, ma, da quel che si legge, dovrebbe essere proprio sulla linea di partenza (magari domani per iniziare il mese visto che è anche un martedì, giorno caro ad Apple?, nda).
iTunes Match e le royalties: il sistema funziona
A circa tre mesi dal lancio statunitense, Apple ha cominciato a versare i primi assegni ai detentori dei diritti delle canzoni che passano attraverso iTunes Match.
Il meccanismo con cui il servizio di cloud music di Cupertino gestisce la questione del copyright non è ovviamente di pubblico dominio, ed era opinione comune che per Eddy Cue e i suoi colleghi della divisione Internet Services potesse essere questo l’aspetto più difficile da gestire durante le trattative con le case discografiche.
A quanto scrive Jeff Price di TuneCore, servizio di distribuzione musicale indipendente, potremmo esserci sbagliati: far ingoiare iTunes Match alle major forse non è stato troppo complicato per Apple, visto che il servizio ha iniziato a generare introiti per i detentori dei diritti su canzoni che a cose normali non avrebbero mai generato un bel niente.
iTunes Match in altre 19 nazioni, ma non in Italia
Ieri Apple ha lanciato iTunes Match in altri 19 Paesi, che si vanno ad aggiungere alle 18 nazioni in cui il servizio di cloud music era già disponibile da novembre e dicembre.
Se non ve ne siete minimamente accorti è perché probabilmente non abitate in Perù, in Costa Rica, a Panama, in Nicaragua o non siete cittadini di San Salvador (la capitale di El Salvador).
iTunes Match infatti è approdato in mezza America Latina (più svariati altri paesi del Vecchio Continente) ma ancora niente di fatto per il Bel Paese. Insomma, se vivete in Italia dovrete aspettare ancora per poter ascoltare San Salvador (la canzone) dalla nuvola su tutti i vostri dispositivi grazie ad iTunes Match.
Sony Music Unlimited in arrivo su iPhone e iPod
Durante un breve evento stampa che si è tenuto ieri al CES di Las Vegas, Sony ha annunciato l’intenzione di attivare il servizio “Music Unlimited” su iPhone e iPod nel corso dei prossimi tre mesi.
Per portare la propria offerta di Cloud Music su dispositivi iOS (al momento escluso l’iPad), Sony conta di lanciare un’applicazione dedicata che posizionerà il servizio come concorrente diretto di prodotti come Spotify o Rdio. Nei report USA centrici d’oltreoceano non c’è traccia alcuna di un riferimento al resto del mondo, ma visto che ad oggi Music Unlimited è disponibile anche in Italia, è lecito supporre che le applicazioni saranno disponibili anche nel nostro paese.
iTunes Match, in Olanda c’è l’accordo. E in Italia?
Alla fine del 2011 Apple ha lanciato il servizio di cloud music iTunes Match in Brasile e in altre 16 nazioni di tutto il globo, compresi buona parte dei Paesi Europei.
Assieme all’Italia sono rimaste fuori dal gruppone varie altre nazioni europee. Ora l’Olanda si aggiunge al novero dei Paesi “Matchati”, grazie ad un nuovo accordo, annunciato ieri, stipulato fra Apple e la Buma/Stemra, la società che si occupa della tutela del diritto d’autore nei Paesi Bassi.
Il nuovo accordo conferma quanto già pensavamo (noi e molti altri) riguardo l’espansione del servizio iTunes Match, ovvero che l’apertura a nuovi mercati non dipende tanto da motivi tecnici quanto da ragioni legate agli accordi sui diritti.
iTunes Match al via in Europa (ma non in Italia)
Dopo la falsa partenza di ieri sera (per la quale Apple si è scusata rifondendo i clienti che avevano già sottoscritto un abbonamento) iTunes match è finalmente arrivato anche in Europa.
iTunes Match è il nuovo servizio basato su iCloud che per 24,99€ all’anno permette di sincronizzare sulla nuvola la propria libreria musicale presente sul Mac e di ascoltare tutte le proprie canzoni in mobilità dai dispositivi iOS connessi al medesimo account.
UPDATE: il numero dei paesi in cui è stato attivato iTunes Match è salito a 18. L’Italia continua a non essere presente. Lista completa dopo il salto.
iTunes 10.5.1 disponibile per il download
Da poco Apple ha reso disponibile la nuova versione di iTunes. Si tratta di iTunes
iTunes Match ancora in prova: nuova beta di iTunes
Durante l’evento di presentazione di iPhone 4S, Eddy Cue, ora Vice Presidente di Apple per i servizi Internet, aveva confermato che iTunes Match, nonostante non avrebbe visto la luce dall’esatto giorno di lancio di iCloud, sarebbe stato comunque disponibile entro la fine di ottobre. Come avrete notato così non è stato, e proprio due giorni fa era anche scaduta l’ultima Beta di iTunes che permetteva agli sviluppatori di accedere al servizio. Quest’oggi Apple conferma (anche se indirettamente) che servirà ancora del tempo prima che iTunes Match diventi pubblico, rilasciando una nuova beta di iTunes: iTunes 10.5.1 beta 2 è ora disponibile e include diversi miglioramenti di stabilità e performance. iTunes Match è anche disponibile per essere testato su Apple TV. iTunes Match salva la vostra libreria musicale in iCloud e vi permette di godere della vostra collezione da ovunque siate, in ogni momento, da iPhone, iPad, iPod touch, computer e ora anche Apple TV.
iTunes Match compare in iOS 5 (e sugli iTunes Store internazionali): manca poco?
Nelle scorse ore gli utenti di iOS 5 hanno cominciato a notare una nuova funzione comparsa nel menu Musica delle Impostazioni dei loro iDevice. Apple ha infatti attivato da remoto l’interruttore che permette di attivare e disattivare i servizi di iTunes Match. Gli utenti non posso ancora utilizzare il servizio, mentre gli sviluppatori che sono riusciti a entrare nella beta di iTunes Match del mese scorso potranno tornare a sfruttare le funzioni della piattaforma. Un simile indizio in iOS 5 potrebbe indicare che i tempi per iTunes Match sono maturi, e che il tanto atteso lancio sia imminente. Al momento il tentativo di attivare iTunes Match riproduce un messaggio d’errore che invita l’utente ad attivare il servizio visitando iTunes.
iTunes Match: Apple al lavoro per un lancio internazionale martedì prossimo
iTunes Match è uno dei servizi annunciati durante il keynote di giugno della WWDC. Farà parte dell’offerta iCloud, e al costo di 25 dollari l’anno (il prezzo in dollari è l’unico che sia stato attualmente annunciato) sarà possibile ottenere per la propria libreria di iTunes, fino ad un massimo di 25 000 brani, i privilegi della musica acquistata tramite iTunes Store anche per canzoni rippate da CD originali. Questo significa che se avete un CD, e lo avete rippato in iTunes, e avete iTunes Match, potrete scaricare i brani di quel disco da qualsiasi dispositivo collegato al vostro account. Esattamente come succederebbe se aveste acquistato quella musica da Apple. La buona notizia? Sembra che gli avvocati di Apple stiano lavorando alacremente per ottenere l’ok delle etichette discografiche per il lancio di iTunes Match anche in Europa già da martedì prossimo.
iTunes Match beta disponibile per gli sviluppatori
Ieri sera Apple ha reso disponibile per gli sviluppatori la beta 6.1 di iTunes 10.5, la prima versione di iTunes ad integrare il servizio iTunes Match, la proposta per la musica on the cloud annunciata da Apple durante il WWDC di giugno 2011.
Per 25 dollari l’anno iTunes Match permette di tenere sulla nuvola fino a 20.000 canzoni della propria libreria, che saranno poi accessibili da tutti i device iOS o OS X in possesso dell’utente laddove vi sia una connessione ad internet.
Per popolare la libreria online il servizio di Apple non effettua alcun upload (come invece fanno i servizi della concorrenza, con conseguente lentezza del processo) ma si limita a fare, per l’appunto, un match fra le canzoni presenti in locale e i server iTunes. Se i brani sono presenti anche lì, iTunes provvede a renderle disponibili nella libreria online dell’utente istantaneamente.
Come è noto, c’è chi non si cura nemmeno un po’ delle NDA che Apple fa firmare agli sviluppatori, come Insanely Great Mac, che ha già registrato una video-dimostrazione del servizio sia su OS X che su iOS. Le trovate qui di seguito.
iTunes in the Cloud non prima del 2012 in UK
Brutte notizie per chi (al di fuori degli USA) sperava di utilizzare iTunes in the Cloud e iTunes Match magari entro la fine dell’estate. Secondo una fonte riportata dal giornale britannico The Telegraph, infatti, il servizio non sarà attivo in Gran Bretagna prima del prossimo anno. E, sebbene non possiamo esserne certi, se non lo sarà in UK difficilmente lo sarà negli altri paesi europei, Italia compresa.
Un portavoce per la Performing Right Society (PRS), società che difende i diritti dei musicisti, ha dichiarato al giornale britannico che le negoziazioni con Apple, per garantire il pagamento dei diritti a musicisti, compositori e case discografiche, sono iniziate ma sono ancora in una fase “fortemente preliminare”.
iTunes Match: Apple monetizza la musica piratata (e mette un tetto a 25 000 canzoni)
Prima di venire al sodo è bene ripetere che cosa è iTunes Match. Introdotta ieri sera come la one more thing di Jobs, si tratta dell’unica funzione a pagamento di iCloud, disponibile a 25 dollari annui. Non è ancora chiaro se sarà da subito utilizzabile anche da noi e a quale prezzo, ma non è questo il punto. Il punto è che iTunes Match effettua uno scan della propria libreria di iTunes (previa installazione di OS X Lion o Windows 7 e dell’ultima versione di iTunes disponibile), individua le canzoni che non sono state acquistate da iTunes Store, e se queste sono disponibili sullo store è come se quell’account le avesse acquistate da Apple. Questo significa, ad esempio, che posso prendere un CD della mia collezione, ripparlo con iTunes, farlo scannerizzare ad iTunes Match, accendere il mio iPhone e scaricare il brano da iTunes Store come se lo avessi acquistato lì. Il tutto permettendo anche l’upgrade della qualità del brano a 256 Kbps.
WWDC ’11: iTunes in the Cloud e iTunes Match
Come parte integrante di iCloud, anche iTunes si trasforma per integrarsi con i nuovi servizi della “nuvola” di Apple. “E’ sempre la stessa storia”, dice Steve dal palco della WWDC ’11, “compro qualcosa sul mio iPhone e non la trovo sugli altri dispositivi. Prendo l’iPod e vado ad ascoltare quella canzone ma non c’è!”.
La grande novità di iTunes può essere sintetizzata con la frase appena riportata. Qualunque acquisto effettuato su un dispositivo (anche iOS) può essere scaricata su tutti gli altri (fino ad un massimo di 10) senza costi aggiuntivi. Tutto questo, semplicemente cliccando sulla nuova icona con la nuvoletta che si troverà nell’apposita sezione di iTunes.