Obama mette il veto sul blocco dell’iPhone 4, Samsung protesta

Il Presidente Obama ha messo il veto alla decisione con cui la International Trade Commission (ITC) aveva decretato il blocco delle importazioni dell’iPhone 4 (e di altri prodotti Apple non più in commercio) negli Stati Uniti.
L’ITC aveva imposto il bando accogliendo una richiesta di Samsung, che lamentava la violazione di un brevetto relativo alla trasmissione dati 3G su rete GSM riconosciuto tuttavia come “standard essential”.
Il veto del Presidente è una decisione che fa discutere. Se da una parte c’è chi applaude per il blocco di una decisione che poteva creare un complicato precedente, dall’altra c’è chi accusa Obama di ingerenze di stampo protezionistico.

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HTC ha già pronti nuovi smartphone per evitare il blocco imposto dalla ITC

Un paio di giorni fa la International Trade Commission ha imposto un divieto di importazione (a partire dal 19 aprile 2012) di alcuni dispositivi HTC che violano un brevetto Apple sull’utilizzo dei cosiddetti data detectors. Una vittoria solo parziale per Cupertino, dato che nella denuncia alla ITC i legali dell’azienda lamentavano la violazione di un più ampio ventaglio di patents.
Ora apprendiamo da Bloomberg che nonostante siano passati pochissimi giorni dalla sentenza HTC è già pronta ad immettere sul mercato americano alcuni dispositivi analoghi a quelli messi al bando ma privi delle caratteristiche che nello specifico violavano il brevetto in questione. In questo modo l’azienda riuscirà probabilmente a “farla franca” e a bypassare il blocco delle vendite negli U.S.A.

Apple Vs Samsung: l’ITC accoglie la richiesta di Cupertino

L’ITC ha accettato la richiesta di Apple e avvierà un indagine per stabilire se effettivamente Samsung ha copiato i dispositivi, le interfacce e il packaging di iPhone e di iPad con i propri prodotti concorrenti, come sostenuto nella denuncia che Apple ha depositato lo scorso 5 luglio.
Lo scopo della richiesta di Apple, come sempre quando c’è di mezzo l’International Trade Commission, è il blocco delle importazioni dei dispositivi Samsung negli States. Tuttavia nella maggior parte dei casi un accordo economico viene raggiunto prima che vi sia una sentenza formale. Anche questo sarà un caso un caso che finirà con una stretta di mano e un corposo passaggio di denaro extra-giudiziale?

Nokia attacca di nuovo Apple nonostante la decisione dell’ITC

Qualche giorno fa vi abbiamo messi al corrente circa la sentenza emessa da un giudice della ITC (International Trade Commission), il quale sostiene che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.

Ieri, tuttavia, Nokia ha emesso un nuovo comunicato stampa sul suo sito ufficiale attraverso il quale spiega di non essere affatto d’accordo con la sentenza del giudice James Gildea e afferma di aver depositato una nuova denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino, spiegando che i brevetti appartenenti a Nokia sono infranti in praticamente tutti i prodotti mobili prodotti da Apple.

Causa Kodak, dall’ITC primo stop alla causa contro Apple e RIM

Poco più di un anno fa, nel gennaio 2010, la Eastman Kodak Company ha fatto causa ad Apple e RIM per la violazione di alcuni brevetti relativi alla visualizzazione di anteprime delle immagini su dispositivi portatili. L’azienda aveva confermato che l’obbiettivo era quello di ottenere il pagamento di royalties sulle tecnologie che le società denunciate avrebbero utilizzato senza permesso.

Per Kodak arriva però la prima doccia fredda: il giudice Paul Luckern della International Trade Commission ha deciso che le richieste di Kodak presso la commissione non sono valide. Non si tratta però di una sentenza definitiva ma solo di una prima indicazione che poi i commissari potranno decidere se confermare o meno entro il 23 maggio.

Motorola VS Apple, la ITC indaga

La U.S. International Trade Commission ha approvato l’istituzione di un’inchiesta volta ad investigare sulle presunte violazioni di brevetti lamentate da Motorola Mobility nella recente causa intentata contro Apple.
Il comunicato della USITC ha di per sé un’importanza relativa, dato che l’apertura di un’indagine a seguito di un esposto come quello dell’azienda di Libertyville, Illinois, è praticamente una procedura automatica.

Ma non c’è pace per l’ufficio legale di Cupertino, e non potrebbe essere altrimenti visto il numero di cause relative alla violazione della proprietà intellettuale in cui è coinvolta l’azienda sia come denunciante che come denunciata. Giusto qualche giorno fa lo Staff della medesima agenzia governativa ha espresso il proprio parere sul caso Nokia VS Apple, decisamente favorevole per i finlandesi. 

L’ITC inizia ad investigare sulla questione Apple VS HTC

L’U.S. International Trade Commission (ITC, d’ora in poi) ha deciso di investigare sulla questione Apple VS HTC; come ricorderete, circa un mese fa, Apple ha fatto causa ad HTC per la presunta violazione di ben 20 brevetti (tutti relativi ad iPhone, alla sua interfaccia, architettura ed hardware).

Dopo aver risposto alle accuse con un comunicato stampa, in cui HTC annunciava che si sarebbe difesa totalmente dalle accuse di Apple e che non si sarebbe fatta indietro, ora è arrivato il turno dell’ITC di iniziare ad investigare per fare un po’ di chiarezza sulla questione.