Apple Store Online, Tanti p(a)esi e tante misure


Il titolo può già dare qualche indicazione di cosa andremo a raccontarvi. Parliamo di ciò che offre e pubblicizza Apple sui suoi store online dei vari paesi in cui il negozio virtuale è “aperto”.

Abbiamo fatto un giro sugli store e, ce ne sono delle belle. I più penseranno alla solita storia della differenza dei prezzi dei prodotti tra il negozio U.S.A. ed il nostro italiano. In realtà, quella è l’ultima delle cose che abbiamo notato e che i più accaniti sostenitori di Apple (quasi come se chi scrive su The Apple Lounge sia un sostenitore dello Zune e di Windows VISTA) sono soliti giustificare col fatto che i prezzi dello store a stelle e strisce non includono le tasse che variano a seconda degli stati degli U.S.A..

Questa volta ciò che abbiamo notato va oltre.

Paragon Software Group sbarca in Italia

Paragon Software Group, in occasione del quindicesimo anno di attività, ha deciso di mettere a disposizione la propria gamma di prodotti in lingua italiana, per cercare di aumentare le vendite anche nel nostro paese.

Da qualche settimana Paragon Software Group ha introdotto il Sito Web in italiano e l’Online Store per offrire il software di gestione e protezione dati per utenti Mac, Windows, Linux e Dual Boot.

iPad in arrivo il 24 aprile per il resto del mondo?

Secondo quanto riportato da AppleInsider, iPad potrebbe essere lanciato ufficialmente in Canada il prossimo 24 aprile e l’annuncio potrebbe essere effettuato da Apple sabato 3 aprile, giorno in cui è previsto l’inizio delle vendite negli Stati Uniti. Tale data, inoltre, potrebbe essere estesa anche al resto del mondo.

La fonte della notizia, secondo iPadinCanada.ca, sarebbe da attribuire ad un gruppo di impiegati degli Apple Store in Canada ai quali sarebbe stato comunicato che il week-end del 24 aprile è un “blackout period” per lo staff, ovvero nessuno degli impiegati può prendere dei giorni di ferie in tale periodo.

iPad: accordi con il settore dell’editoria scolastica

Un articolo pubblicato dal Wall Street Journal affronta un tema molto sentito in questo momento, ovvero il legame tra il settore dell’editoria e il nuovo arrivato iPad. Sono molti gli editori che hanno già stretto accordi con Apple per la pubblicazione di contenuti attraverso l’applicazione nativa iBooks.

Per la “digitalizzazione” dei contenuti, i grandi nomi della carta stampata si affideranno all’esperienza dell’azienda ScrollMotion Inc. per adattare i loro testi nel formato elettronico utilizzato da iPad. Nonostante Apple non abbia esposto in maniera diretta quale sia il settore per il quale è stato pensato il suo nuovo gioiello, molti ritengono che l’intenzione di Apple sia principalmente quella di portare iPad in tutte le scuole, affiancandolo ai classici libri di testo cartacei.

AppleCare Protection Plan per iPhone 3G ora anche in Italia

Bastano anche piccole novità, come l’arrivo della AppleCare Protection Plan per iPhone 3G, per non sentirsi “diversi” dai possessori di iPhone d’oltreoceano anche se, a differenza loro, siamo felici di avere la possibilità di acquistare il melafonino senza l’abbinamento forzato ad un contratto. La AppleCare Protection Plan per iPhone 3G costa 69 euro e permette di estendere la garanzia convenzionale di iPhone a due anni, ottenere assistenza anche su batteria e accessori di serie, un servizio telefonico diretto e gratuito da Apple oltre al supporto tecnico in tutto il mondo. Ma conviene veramente spendere altri 69 euro per ottenere il secondo anno di assistenza diretta da Apple?

Spot di iPhone 3G in Italia: ma “a qualcuno” piace?

Gli spot di TIM e Vodafone che pubblicizzano iPhone 3G sono arrivati in Italia e hanno fatto la propria comparsa su varie reti televisive. Ad inizio post potete vedere lo spot di TIM, che ve lo diciamo subito: non ci piace. Non affannatevi a cercare lo spot di Vodafone, perché ne vedreste uno esattamente uguale a questo, tranne che per il logo sulla schermata finale. Non ci vuole uno scienziato del marketing per capire che questo spot è poco accattivante e non è nemmeno lontanamente paragonabile a quanto ha prodotto e produce Apple per il mercato pubblicitario americano. Se ripensiamo al fatto che il mercato mondiale conta solo per il 42% delle vendite di prodotti Apple ci rendiamo conto del perché questo spot (seppure realizzato da Apple in “bulk” per diversi operatori nel mondo) sia semplicemente “tirato via“.

Progetto Apple: spazio web gratuito per sviluppatori Mac indipendenti

C’è un nuovo mezzo per promuovere il Mac software indipendente sviluppato dagli italiani. Progetto Apple è un portale di recente istituzione che offre a chi programma in ambito Mac uno spazio web gratuito per pubblicizzare il proprio lavoro e aumentare la propria visibilità.

Tutti coloro che programmano su piattaforme Apple, da Mac OS X al futuro iPhone OS 2.0, passando per iPod, possono chiedere di aprire il proprio spazio su Progetto Apple. Nel servizio gratuito saranno inclusi un dominio di terzo livello (del tipo xyz.progettoapple.com), 1000MB di spazio su server con 100Mb/s di banda e traffico illimitato, 1 accesso FTP e 5 email del tipo [email protected] comprensive di servizio antispam gratuito.

iPhone in Messico e la petizione canadese

iphone-horizontalmexico.jpg

Secondo quanto riportato dall’edizione online del quotidiano messicano El Universal, iPhone potrebbe varcare il confine messicano il prossimo giugno. La compagnia partner di Apple nella distribuzione del mattoncino d’oro nel paese dell’America Centrale sarà molto probabilmente Telcel, controllata dal megamiliardario Carlos Slim Helù (il secondo uomo più ricco del mondo). Non ci sono ancora certezze sui prezzi e non si sa quale versione di iPhone verrà distribuita in Messico anche se si ipotizza una diversificazione del mercato fra iPhone 3G e l’attuale versione EDGE.

Vota il Wi-Fi: theAppleLounge aderisce alla proposta di setteB.IT

Vota il Wi-Fi è un’iniziativa ideata da setteB.IT per sensibilizzare la politica su uno dei tanti problemi che affliggono il nostro paese: l’assenza di reti wireless pubbliche, gratuite o meno, per l’accesso ad internet. Sappiamo bene che in Italia si fatica ad arrivare a fine mese, siamo tutti consapevoli delle impennate dei prezzi, del precariato dilagante, della crescita zero. La proposta che noi sottoscriviamo punta tuttavia a risolvere un problema dal quale forse non dipende direttamente la nostra sopravvivenza (o sarebbe meglio dire sussistenza), ma dal quale dipende largamente l’arretratezza tecnologica del nostro paese. Un piccolo passo avanti che, con le tecnologie attualmente disponibili, permetterebbe all’Italia di allinearsi agli altri paesi industrializzati. Risolvere il problema della scarsa penetrazione del Wi-Fi pubblico è semplice, poiché ne è nota la causa: la legge antiterrorismo del 31 luglio 2005, firmata dal ministro Pisanu. Tale legge ha introdotto norme incredibilmente restrittive che altri paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, molto più esposti dell’Italia alla minaccia terroristica, mai si sognerebbero di applicare. Dopo il salto, il comunicato di setteB.IT. La pagina dell’iniziativa la trovate qui: Vota il Wi-Fi.

La prova di TheAppleLounge. iPhone “Ultra Slim Case” di Sena

11.jpg

Mentre in redazione continuano le nostre prove di “sblocco-iPhone”, vi presentiamo nel frattempo una nuova cover che vi consenta di proteggere il vostro gioiellino finalmente “sbloccato” e “funzionante” anche qui in Italia.La cover che oggi vi presentiamo (dopo il test di Protective Cover di Incase) si chiama “UltraSlimCase” ed è prodotta da Sena, rinomata azienda statunitense che produce custodie per gingilli tecnologici  dal 1999. Questo marchio lo conoscevamo già per le ottime custodie per iPod, ora abbiamo deciso di ordinarne e provarne una per iPhone.

iPhone e iPod Touch: taglio di 100$ in vista?

applestore.jpg

Dopo aver introdotto i nuovi modelli di iPod Touch e iPhone da 32GB e 16GB, Apple sembra stia pensando ancora ad altre modifiche: questa volta sui prezzi. Secondo un noto sito di rumors, da un momento all’altro a Cupertino potrebbero decidere di abbassare di 100$ il costo dei due dispositivi.

Sblocco software iPhone 1.1.2: il giorno dopo

ipod-touch-iphone-jailbreak-theapplelounge-1.jpg

In redazione sono arrivate numerose e-mail sull’argomento dello sblocco software di iPhone proposto da “GeHot“: per questo motivo vorremmo sviluppare alcune considerazioni sulla magica procedura per liberare il gioiellino di mamma Apple.

Sappiamo che non è lecito sbloccare un iPhone e non vi abbiamo mai invogliato a farlo; vi abbiamo fornito guide e riflessioni per aiutarvi nella scelta della “cosa giusta da fare” e nella metodologia. Ieri siamo stati tra i primi in Italia a darvi la notizia dello sblocco software di iPhone 1.1.2ootb e oggi vogliamo analizzare cosa è successo.

Sblocco software iPhone 1.1.2: la stretta finale

cheese1024x768_s.jpg

Qualcosa era nell’aria già in questi ultimi giorni: è quasi pronto lo sblocco degli iPhone 1.1.2ootb e in ben 2 versioni: DevTeam e Ge-Hot(che ha rilasciato l’hack nella nottata). Vediamo i dettagli.

Anysim 1.1.3 per lo sblocco iPhone firmware 1.1.3, appena rilasciata

background.png

La scorsa notte è stata rilasciata la nuova versione 1.1.3 di Anysim, il noto software per lo sblocco di iPhone. Dalle prime indiscrezioni sembra che “zibree“, di cui vi abbiamo già parlato, abbia rilasciato questa versione senza il beneplacito del suo gruppo di “sviluppatori”. Possono esserci dunque degli errori e il vostro iPhone potrebbe risentirne: il nostro consiglio è quello di attendere chiarimenti prima di aggiornare.