iPad: le prime impressioni di giornalisti e blogger

Giornalisti e blogger accreditati hanno avuto la possibilità di mettere le mani su iPad alla fine della conferenza stampa in cui il tanto atteso e chiacchierato tablet di Apple è stato finalmente rivelato: interessanti sono i diversi punti di vista espressi. iPad si presenta idealmente come un iPod touch più grande e più veloce nell’esecuzione dei programmi.

Le varie prime impressioni disponibili attualmente sulla rete, e fornite dai primi fortunati che hanno potuto toccare con mano il nuovo iPad, descrivono con parole entusiastiche lo schermo con risoluzione pari a 1024 x 768 pixel: è possibile leggere agevolmente sia gli e-book che soprattutto le pagine web.  A seguire una gallery e un video di iPad in funzione.

iPad, ecco i suoi compagni di strada

A quello che Bob Mansfield (Senior Vice President della divisione hardware) definisce “il più avanzato hardware sul quale abbia mai lavorato”, non possono mancare degli accessori all’altezza. Un dock che funge da supporto ha la possibilità di connettere all’iPad anche una splendida tastiera, in modo da trasformare il tablet in un computer da scrivania in un istante.

I rumors sul Tablet dal 2002 ad oggi

Photo Credits: Engadget

Oggi è il gran giorno. Alle 10:00 (le 19:00 in Italia) Steve Jobs salirà sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts e svelerà la “latest creation” di Apple, il nuovo importante prodotto che tutti gli Apple Fan aspettano con trepidazione ormai da tempo.

Varie fonti hanno confermato a più riprese che il progetto del tablet è in fase di sviluppo già da anni. Alcune delle innovazioni che sono state introdotte con iPhone derivano direttamente dalle ricerche per la creazione di un dispositivo come quello che potremmo vedere oggi per la prima volta. E di fatto l’annuncio del mitologico iTablet porrà fine ad una vera e propria agiografia di indiscrezioni e rumors alimentata nel corso degli anni dai più variegati contributi di giornalisti e blogger.

Laura June di Engadget ha raccolto in un unico grande schema grafico la storia recente delle indiscrezioni sul Tablet (iPad? iSlate?) che oggi potrebbe diventare realtà.

Una “libreria” Barnes & Nobles sul Tablet; McGraw Hill svela gli accordi

Le ultime indiscrezioni sugli accordi fra Apple e gli editori suggeriscono che sul tablet potrebbero trovare spazio, in qualche modo, le pubblicazioni di Harper Collins, McGraw Hill (il cui CEO ha dato conferma in una intervista) e una non meglio specificata versione del New York Times progettata appositamente per il dispositivo.
Mancava ancora all’appello almeno un grande esponente del business del libro. Se verrà confermato quanto riportato da Tech Crunch, il posto d’onore sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts per una demo di un bookstore digitale dedicato potrebbe toccare a Barnes & Nobles, il più grande rivenditore di libri degli Stati Uniti.
Barnes & Nobles, oltre ad un proprio e-book reader dedicato – il Nook – ha già una propria applicazione per iPhone e iPod touch che permette di scaricare libri direttamente dal nutrito catalogo del distributore (più di un milione di titoli). L’accoppiata con un rivoluzionario dispositivo Apple potrebbe davvero incarnare i peggiori incubi di Amazon.

iPad: Apple in trattativa con gli editori


Secondo quanto riportato ieri dal Los Angeles Times, negli ultimi tempi Apple ha accolto a Cupertino un team inviato dal New York Times per consentire la realizzazione in anteprima di una “versione Tablet” dell’applicativo per iPhone del giornale. Molto probabilmente sarà questa una delle app di cui si potrà vedere una demo sul palco dello Yerba Buena Center, quando domani Steve Jobs svelerà finalmente il tanto vociferato iPad/iSlate.

Nel corso dell’ultimo mese Apple avrebbe contattato anche altri editori, più o meno grandi, per cercare di ottenere una sorta di adesione preventiva al nuovo “ecosistema”, si suppone integrato con iTunes, che permetterà di acquistare pubblicazioni di vario genere per la fruizione sul nuovo dispositivo.

Ars Technica: niente OLED sull’iTablet

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Su Ars Technica è apparso un interessante articolo che, al di là di ogni tipo di rumor circolante riguardo il prossimo iTablet o iSlate, cerca di spiegare in modo convincente i motivi per cui difficilmente lo schermo potrà avere la teconologia “organic light emitting diode” (OLED) o “active matrix light emitting diode” (AMOLED). L’articolo prende spunto dal recente CES di Las Vegas, dove erano presenti tantissimi prototipi di display OLED di ogni taglia e da un intervista con Barry Young, direttore della OLED Association.

iSlate pronto al lancio per aprile?

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Si susseguono abbondanti rumors sull’atteso tablet prodotto da Apple. In accordo con quanto riportato da Reuters, i produttori avrebbero già iniziato a spedire i pannelli touchscreen, mentre i case d’alluminio saranno inviati a partire dal prossimo mese.

Delle fonti avrebbero affermato che “La produzione dei case inizierà a febbraio, così che tutto farebbe pensare ad un lancio per il secondo trimestre. Non sarà necessario molto tempo per assemblare i componenti, ma una data di spedizione per il secondo trimestre è ciò che stiamo cercando adesso.”

Da Imagination Technologies la GPU per iPhone 4G o iTablet?

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Imagination Technologies ha ufficializzato PowerVR SGX 545, un nuovo processore grafico per dispositivi mobili dalle prestazioni strabilianti. Tale notizia ha apparentemente ha poco, o meglio nulla, a che vedere con il mondo della meletta ma la “Apple-web-sfera-internazionale” mette in relazione la disponibilità di questa nuova GPU con il futuro ma ipotizzabile iPhone 4G o addirittura con l’inedito iTablet (o iSlate).

Questo turbinio di rumors, che vi riportiamo per dovere di cronaca, si fondano principalmente su due punti chiave: l’ottima relazione tra Imagination Technologies e Apple (vedi il chip grafico presente nell’attuale iPhone 3GS e il fatto che Apple sia uno tra i più importanti investitori dell’azienda), e una dichiarazione rilasciata durante la presentazione (“la nuova GPU PowerVR SGX 545 è già stata messa sotto licenza da un partner commerciale di primaria importanza“).

iSlate sarà dotato di interfaccia 3D?

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Mentre i rumors per la presentazione dell’attesissimo tablet (forse iSlate?) di Apple si susseguono quotidianamente, il Baltimore Sun ha pubblicato un articolo interessante che potrebbe riguardare l’interfaccia utente del prossimo chiacchieratissimo gioiello di Cupertino.

Gus Sentementes ha scovato un nuovo brevetto recentemente assegnato ad Apple e depositato presso l’USPTO che descrive nel dettaglio l’interfaccia grafica utente “per la navigazione in spazi virtuali tridimensionali e per la manipolazione di oggetti tridimensionali in spazi virtuali utilizzando semplici gesti con le dita”.

27 gennaio: Apple event con iSlate e iPhone OS 4.0; tablet nei negozi a marzo

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Lo scorso 31 dicembre vi informavamo dei rumors su un possibile evento Apple previsto per il 26 di gennaio. Anno nuovo, data nuova. John Paczkowski, dal suo blog Digital Daily (All Things Digital) ha fatto sapere che fonti ben informate sui fatti indicano che l’evento potrebbe tenersi invece mercoledì 27 gennaio, sempre allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco. Si tratta di un “major event” e non è difficile intuire che il fulcro della presentazione potrebbe essere il tanto atteso tablet, ormai meglio noto come iSlate, per quanto le fonti non si siano sbilanciate al riguardo.

Evento Apple il 26 gennaio? Tablet in arrivo?

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Tutti davanti ai propri Mac il 26 gennaio alla solita ora: è FoxNews, infatti, a rivelare che questo è il giorno scelto da Apple per svelare i nuovi prodotti della categoria “mobility space“. Trovate un nascondiglio sicuro per la vostra carta di credito perché potrebbe essere questo l’evento in cui viene finalmente svelato il tanto atteso tablet di Apple (o iSlate, iTavoletta o iGuide), il gadget inedito i cui rumors infestano tutti il Web, importanti siti di informazione compresi (l’italianissimo Corriere.it).

Ovviamente quella di FoxNews è una pura indiscrezione, l’ennesimo rumor riguardante il tablet di Apple. Il noto broadcaster a stelle e strisce sostiene di aver ricevuto la soffiata dell’evento Apple da una fonte sicura con l’assicurazione che esso verterà sul “mobility space”, un ampio campo che può contenere i più svariati prodotti Apple: dagli iPod, passando per iPhone fino ad arrivare ai portati. Dimenticavo, anche l’inedito tablet.

iSlate da 10″: ecco quali sarebbero le dimensioni

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In questi ultimi giorni del 2009 l’argomento caldo nel Mac Web è il nuovo iSlate, ovvero il misterioso device che fino a poco più di una settimana fa ancora tutti chiamavano, per comodità, iTablet. Negli ultimi giorni l’attenzione si è concentrata tutta sulla questione del nome e sui vari trademark registrati da Apple (l’ultimo scoperto è “iGuide“).

Per quanto riguarda le specifiche del dispositivo i rumors più recenti parlano di un tablet con schermo da 7″ o 10″. Ormai siamo abituati a vedere mockup di ogni sorta ma diciamoci la verità, è difficile capire davvero da queste ricostruzioni quali potrebbero essere le dimensioni fisiche di un tablet con display da 10″.

Nick Bilton, tech columnist del New York Times, ha fatto la prova del nove. Ha tirato fuori da un cassetto un vecchio tablet HP risalente al 2006 e lo ha messo a confronto direttamente con un iPhone, come potete vedere nella foto d’apertura.

Tablet trademark: dopo iSlate anche iGuide

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Continuano i rumors sul Tablet di Apple e le indagini sui possibili trademark collegati al prodotto e già registrati dall’azienda di Cupertino. Dopo iSlate, termine intestato ad una probabile società satellite di Apple con sede nel Delaware, Arnold Kim di MacRumors ha scovato un altro trademark che potrebbe avere a che fare con il nuovo dispositivo. Si tratta di iGuide, un termine registrato presso l’U.S. Patent and Trademark Office nel 2007 ad opera di iGuide Media LLC, un’altra società con sede nel Delaware. La firmataria della richiesta di concessione dei diritti sul nome è la solita Regina Porter, responsabile dell’ufficio trademark di Cupertino, il cui nome compare anche nel trademark sul termine iSlate.

Apple ordina i componenti per il nuovo tablet?

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In questi ultimi giorni sono apparsi in rete rumors riguardo l’attesissimo tablet di Apple. L’argomento principale riguardava il nome del prossimo gioiello di Apple. iSlate, Magic Slate o qualche combinazione di questi nomi?

A quanto pare Apple comincia a fare sul serio e sta passando ai fatti. Secondo quanto riportato dal quotidiano taiwanese Economic Daily News, l’azienda Cheng Uei Precision Industries avrebbe ricevuto degli ordini da parte di Cupertino per quanto riguarda un tipo “connettore” per il futuro tablet, nonostante il dispositivo non dovrebbe essere venduto prima del terzo trimestre del prossimo anno.

“iSlate” e “Magic Slate” sono trademark di Apple

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Il nuovo tablet di Apple si chiamerà iSlate? Non lo sappiamo ancora con certezza, ma gli indizi che puntano in questa direzione continuano ad affiorare in superficie. Dopo la recente “indagine” di MacRumors, che aveva individuato il dominio iSlate.com ed aveva scoperto che appartiene ad Apple, è il turno di TechCrunch.

Robin Wauters ha scavato ancora un po’ ed è andato a controllare chi detiene il trademark sul termine iSlate. Negli Stati Uniti lo ha registrato una sconosciuta società con sede nello stato del Delaware chiamata Slate Computing, che guarda caso ha registrato i diritti su questo termine anche in Europa. La Slate Computing non sembra svolgere alcuna attività, né possiede un proprio sito, tuttavia secondo i documenti si occuperebbe di tutti i settori di cui si occupa anche Apple. Ma gli indizi non sono finiti e fra le righe è saltato fuori anche il trademark sul termine Magic Slate. Cosa bolle in pentola a Cupertino?

iSlate.com: Apple ha registrato il dominio nel 2007

Continuano i rumors sul misterioso tablet di Apple. L’ultima indiscrezione la fornisce MacRumors e riguarda iSlate.com, un dominio internet posseduto da Apple il cui nome potrebbe essere quello del misterioso dispositivo.
Riassumiamo la puntata precedente. Fra i nomi ipotizzati per il nuovo tablet uno dei più credibili è “Apple Slate“, una definizione utilizzata per la prima volta ad ottobre da Bill Keller (Executive Editor del New York Times) durante un incontro in cui si parlava del futuro dell’editoria digitale.

Slate in inglese significa ardesia e per estensione può prendere anche il significato di lavagnetta, tavoletta su cui scrivere. Per questo la denominazione utilizzata da Keller aveva subito fatto drizzare le antenne a tutto il Mac Web. Immaginando dunque che Apple segua la tradizione e continui ad utilizzare una “i” di fronte al nome del prodotto, iSlate suona come uno dei nomi possibili per il prossimo tablet.

Veniamo dunque alla questione del dominio.

iTablet: Jobs soddisfatto; interfaccia “sorprendente”

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Sarà l’atmosfera natalizia o sarà perché qualcuno a Cupertino ha iniziato a parlare un po’ troppo nonostante Apple faccia di tutto per evitare le fughe di notizie, sta di fatto che negli ultimi due giorni sono letteralmente esplosi i rumor sul misterioso iTablet (o iPad, o Apple Slate o Mac Tablet).

Secondo gli ultimi “report” basati sulle testimonianze di misteriose fonti informate sui fatti già ci sarebbe una data per l’annuncio di un device da 7″ o 10″ (26 gennaio allo Yerba Buena Center di San Francisco) e alcuni fortunati sviluppatori sarebbero già stati contattati da Apple per preparare delle demo di applicazioni che girino ad una risoluzione maggiorata rispetto ad iPhone e iPod touch.

Ora si aggiungo nuove voci sulla soddisfazione di Steve Jobs, finalmente contento delle caratteristiche del Tablet che sarà, e sulla possibilità che il nuovo device incorpori una rivoluzionaria e non meglio specificata interfaccia.

iTablet: evento a gennaio con demo di app in “full screen”?

Continua il turbinio di rumor pre-natalizi riguardo il lancio del fantomatico Tablet di Apple. Secondo quanto riportato da Silicon Alley Insider, Apple avrebbe già chiesto ad un ristretto gruppo di sviluppatori di prepararsi per una demo verso fine gennaio, che potrebbe tenersi durante un evento speciale a fine gennaio.

Secondo il classico gola profonda senza nome, fonte dell’indiscrezione, l’azienda di Cupertino avrebbe inoltre suggerito ai developers di modificare le applicazioni in modo che possano girare ad una risoluzione piena, senza essere limitate alla risoluzione ridotta di 480×320 pixel tipica degli schermi di iPhone e iPod touch. Se 2+2 fa ancora 4 (e se la fonte di Silicon Alley Insider ha detto il vero) è chiaro che le applicazioni gireranno probabilmente su un dispositivo con un display più grande capace di una risoluzione maggiore. Insomma, l’iTablet.

Wall Street Journal, Financial Times e il fascino degli Apple rumors

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Fra ieri e oggi la notizia diffusa dal Wall Street Journal sul possibile accordo fra Apple, CBS e Disney su un piano in abbonamento per la diffusione di contenuti televisivi trami Apple TV ha fatto il giro del mondo. Pare che quesi nessuno, soprattutto da noi, nel riportare la notizia abbia ritenuto di dover cogliere la netta differenza fra una news certa e un rumor. E no, non basta l’autorità di una pubblicazione come il Wall Street Journal per trasformare le ipotesi in fatti assodati. Del resto Iwatari Kane e Schechner, gli autori dell’articolo del WSJ hanno onestamente utilizzato le classiche formule del giornalismo americano nell’attribuire la notizia a innominabili “fonti che hanno familiarità con la questione” o “con la discussione” (la trattativa fra Apple e i network) e confezionato un ottimo (e credibilissimo) rumor. Ma c’é di più.