Vinci un iPhone X seguendo semplicissime informazioni, come potrete notare nel nostro approfondimento di oggi. Di questi tempi parlare dell’iPhone X sembra quasi un po’ scontato. Il nuovo gioiellino di Apple è sulla bocca di tutti, anche ci sono ancora degli aspetti che vengono ancora ignorati. Come ad esempio, il contributo israeliano dato allo sviluppo di questa meraviglia della tecnologia. Si chiama Face ID ed è il sistema di riconoscimento facciale che permetterà di sbloccare il nuovo iPhone, al punto da fargli fare la differenza durante il Black Friday 2017. Sembra inverosimile, nonostante le smentite di rito da parte degli organi ufficiali.
israele
Apple brevetta un sensore 3D per la smart home
L’acquisizione di PrimeSense, l’azienda israeliana specializzata nello sviluppo di hardware e software in grado di rilevare il movimento in 3 dimensioni, messa a segno nel 2013 ne era stata sicuramente una chiara avvisaglia: Apple ha intenzione di puntare sui sensori 3D ed ancor di più sulla smart home.
Ad avvalorare tale testi è sicuramente la notizia, sputata in rete da qualche giorno a questa parte, secondo cui il Centro di Ricerca e Sviluppo di Apple in Israele ha depositato una domanda di brevetto per un sensore 3D tutto basato sulla tecnologia di PrimeSense, appunto.
Moovit arriva anche su Apple Watch
Attualmente sono in tanti, anzi in tantissimi gli utenti che ogni giorno si servono di Moovit, la celebre app disponibile su App Store dedicata ai trasporti pubblici e grazie alla quale è possibile scoprire il percorso meno trafficato per la propria destinazione. D’ora in avanti oltre che essere disponibile per iPhone e iPad Moovit sarà fruibile anche direttamente e comodamente da Apple Watch.
Con l’arrivo sul mercato di Apple Watch l’app Moovit è stata infatti aggiornata e resa compatibile con lo smartatch di casa Apple. Questo sta a significare che adesso gli utenti possono avere informazioni istantanee riguardo i mezzi di trasporto pubblici direttamente a portata di polso.
Apple acquisisce l’israeliana LinX Imaging per 20 milioni di dollari
Apple ha acquisito la compagnia israeliana LinX Imaging, produttrice di fotocamere per smartphone di nuova generazione multi-sensore. La tecnologia di LinX potrebbe già fare il proprio debutto sui prossimi iPhone. Numeri ufficiali non sono trapelati, ma secondo il Wall Street Journal l’operazione sarebbe costata ad Apple 20 milioni di dollari.
Cook incontra Nethanyahu e ci mostra la sala conferenze di Cupertino
Il primo ministro di Israele Benjamin Nethanyahu è in viaggio negli Stati Uniti. Durante il suo peregrinare negli Stati Uniti, Nethanyahu ha incontrato i fondatori di WhatsApp e il presidente dell’Università di Stanford. Ma non solo. Ieri, infatti, Nethanyahu ha anche fatto una capatina al quartier generale di Apple, a Cupertino. L’incontro tra Nethanyahu e Tim Cook è stato ripreso in video, e ci permette di dare un’occhiata ad una sala congressi del segretissimo campus di Cupertino.
Apple si prepara ad aprire il suo centro di ricerca in Israele
Apple sta portando avanti i propri piani per l’apertura di un centro di ricerca in Israele. Lo scrive un quotidiano locale, il Calcalist, ovvero lo stesso giornale che per primo diede la notizia dell’acquisizione dell’israeliana Anobit da parte dell’azienda di Cupertino, successivamente confermata ufficialmente da un portavoce della compagnia californiana.Anobit è un’azienda che si occupa di memorie a stato solido e già oggi è responsabile della produzione di un componente critico nell’assemblaggio delle memorie dei dispositivi iOS.
Il centro di ricerca, che avrà sede ad Haifa e si suppone possa aprire alla fine di febbraio, potrebbe essere invece più orientato allo sviluppo di nuove soluzioni nel settore dei semiconduttori.
Reuters: Apple acquisisce Anobit per mezzo miliardo
Secondo quanto riporta Reuters, Apple avrebbe chiuso l’accordo già vociferato nei giorni scorsi per l’acquisizione di Anobit, azienda israeliana che si occupa di flash storage. La cifra versata da Cupertino si aggirerebbe intorno ai 500 milioni di dollari. Se confermata, quella di Anobit entrerebbe di diritto fra le operazioni di acquisizione economicamente più imponenti della storia di Apple.
E’, ancora una volta, una mossa strategica finalizzata a garantire un vantaggio sensibile sulla concorrenza, visto che le tecnologie di Anobit potrebbero permettere ad Apple di puntare su soluzioni di storage Flash più economiche, più capienti e allo stesso tempo più affidabili.
Apple aprirà un centro di Ricerca & Sviluppo sui semiconduttori in Israele?
Della presunta acquisizione di Anobit ve ne abbiamo già parlato: Cook e soci starebbero pensando di acquistare (o forse lo hanno già fatto in sordina, come accade sempre in questi casi) una compagnia israeliana specializzata nella realizzazione di memorie flash con una nuova tecnologia (proprietaria) che aumenterebbe durata e prestazioni, diminuendo i costi e i tempi di produzione.
Trattasi di rumors, per carità, ma il Globes, sito israeliano di informazione, ha pubblicato qualche dettaglio in più sul rapporto tra Apple e il territorio di Israele, spifferando che l’azienda di Cupertino sia addirittura interessata ad aprire un centro di ricerca e sviluppo proprio in quell’area.