P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte seconda.

Nella puntata precedente abbiano iniziato a raccontarvi la storia di BW, un ragazzo che si è avvicinato al mondo del p2p quasi per gioco e che, senza rendersene conto, diventerà per un periodo un pilastro del sistema p2p italiano. Era partito con una connessione con un modem 56K, poco funzionante, e, con l’arrivo delle prime ADSL, il mondo del p2p gli sembrò diverso: stava per iniziare quell’esperienza che tanto lo segnò nella vita.

P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte prima.

Abbiamo visto, nella puntata della settimana scorsa, che il p2p non è sempre sinonimo di illegalità: esistono realtà che, avendo capito il business che sta alle sue spalle, cercano di “legalizzarlo” provando pure a generare un utile da poter reinvestire. Abbiamo anche trattato una storia del p2p, analizzando gli strumenti tecnici che hanno portato alla formazioni di reti sempre più complesse. Oggi e in futuro, grazie all’aiuto di una persona che preferisce rimanere anonima, vogliamo raffigurare, tramite una puntata speciale, l’evoluzione del p2p seguendo la storia di un utente che pian piano si è fatto largo tra le maglie di esso, diventandone un punto di riferimento: davvero una storia avvincente.

P2P e Mac: parte tredicesima. Quando il p2p è legale…

Se aveste letto tutte e dodici le precedenti puntate della serie “p2p e Mac” vi sarete sicuramente accorti che alla parola “p2p” si associa, magari anche solo mentalmente, la parola “illegalità“. Oramai il concetto di p2p, che filtra tramite i mass media, è sinonimo di “rubare” come bene appare nel breve filmato in cui si incappa vedendo un DVD. Il p2p non è sempre sinonimo di illegalità: oggi infatti vi presentiamo infatti il sistema “Qtrax“.

P2P e Mac: parte dodicesima. La storia del p2p

Nella puntata precedente abbiamo preso in esame il rapporto che intercorre tra utente Mac e p2p, per capire eventuali differenze dall’utente Windows e abbiamo così notato che non esiste un utente più “bravo” di un altro. Oggi vorremmo fare un po’ di storia generale sul p2p, in modo da capire meglio l’evoluzione di tale “piattaforma” fino ai giorni nostri: se ne è fatta di strada da quando si utilizzava Napster col modem a 56 Kb

P2P e Mac: parte undicesima. L’utente Mac e il p2p.

Dopo che la settimana scorsa abbiamo parlato della legislazione italiana sul p2p, sapete a cosa andate incontro se siete degli assidui downloader. Sempre in previsione delle recensioni dei maggiori programmi p2p per Mac, oggi vorremmo analizzare come l’utente Mac si pone nei confronti del p2p. In sostanza, l’utente Mac è più legato al p2p dell’utente Windows?

P2P e Mac: Parte Decima. La Legge Italiana sul p2p

Dopo aver fatto attente panoramiche sul mondo del p2p, oggi voltiamo pagina. Dalle prossime puntate vedremo insieme degli interessanti programmi per il p2p e Mac, ma, oggi vogliamo trattare della legislazione italiana a riguardo. Senza scendere in particolari comprensibili ai soli addetti ai lavori, vorremmo mettervi a conoscenza dei possibili reati in cui incorre un downloader. Conosciamo insieme la questione.

P2P e Mac. Parte nona: Irc per tutti

Non poteva mancare in questa nostra veloce rassegna e dopo aver spiegato in sintesi il sistema base dei torrent e di eMule, una puntata dedicata a uno dei padri fondatori del p2p: il complesso sistema Irc. Per qualcuno è rimasto l’unico modo di scambiare file insieme a una chattata con gli amici; per altri è stato il punto di partenza per addentrarsi nel p2p; per altri ancora è il punto di arrivo. Vediamo insieme, in maniera molto fruibile, come funziona e i diversi tipi di utilizzatori.