Apple conferma il bug della sveglia

Non è iniziato nel migliore dei modi il 2011 per l’azienda di Cupertino, che deve subito affrontare la risoluzione di un fastidioso bug che affligge tutti i dispositivi con iOS 4.2.1 (l’ultima versione disponibile per il sistema operativo mobile di Apple).

Molti di voi sapranno già, vostro malgrado, di cosa sto parlando. È probabile che la vostra sveglia non abbia suonato all’orario desiderato. Pare che questa volta i problemi non siano legati alla sveglia ripetuta (che era stata vittima di un bug simile in occasione del cambio dall’ora legale all’ora solare) ma a quella singola, che sembra addirittura non rispondere ai comandi. Come anticipato dai colleghi di iPhoner.it, tutto dovrebbe risolversi a partire da domani.

USA: iPhone o Android per tutti i soldati?

Secondo quanto riportato da ArmyTimes, l’esercito degli Stati Uniti potrebbe valutare l’acquisto di uno smartphone da fornire in dotazione a tutti i suoi uomini; la scelta andreabbe a ricadere tra un iPhone e un telefono dotato del sistema operativo Android.

In base alla fonte citata, inoltre, l’esercito si preoccuperebbe di pagare anche il canone mensile per le relative spese telefoniche. Non si tratterebbe di una novità in senso assoluto in quanto l’organo di difesa fornisce già telefoni ai propri soldati tramite iniziative ben definite. In questo caso, però, si parla di impiegare tali smartphone sul campo, durante le missioni in zone di guerra.

iPhone, cinque regali per Natale

Come da tradizione, anche per questo Natale vi consigliamo cinque regali (secondo noi) interessanti per omaggiare chi possiede un iPhone. Abbiamo pensato a degli oggetti che possono rivelarsi utili e che non comportano spese eccessivamente alte. Mi raccomando, fate in fretta per riceverli entro il 25 e metterli sotto l’albero. Iniziamo col descrivere i regali in ordine crescente di prezzo.

Google rinnova Android Market per competere con App Store

Doveva essere il grande avversario di App Store, eppure fino a questo momento non si è rivelato essere così attrattivo come lo è l’equivalente realizzato dall’azienda di Cupertino. Nonostante la presentazione di tanti nuovi modelli di smartphone che utilizzano Android, Google fa ancora fatica a reggere il confronto con iPhone per quanto riguarda la distribuzione delle app.

Per cercare di invertire la rotta, quindi, BigG ha annunciato (attraverso il blog per gli sviluppatori) l’intenzione di svelare un nuovo store per tutti gli smartphone che utilizzano Android (1.6 o superiore), in modo da rendere più semplice la ricerca e le vendite di nuove applicazioni.

Apple conquista l’Australia con iPhone

Secondo quanto riportato da AppleInsider, un nuovo rapporto pubblicato dalla firm di analisi IDC mostra come Apple sia diventata leader nella produzione di smartphone nel continente australiano ai danni di Nokia. Con il suo 36,5% di share, infatti, l’azienda di Cupertino ora è al di sopra della fetta di mercato detenuta da Nokia (30,5%). Tuttavia, considerando tutto il mercato australiano di telefonia mobile (non solo smartphone ma anche i cellulari tradizionali) Nokia è ancora in testa con il 37,6% di share.

In base a quanto mostrato dalla ricerca di IDC, ci sono due aspetti che rendono notevole questo sorpasso. In primo luogo, l’esigenza di smartphone sempre più sofisticati e che rappresentano una parte fondamentale per gli introiti delle aziende che operano nel settore della telefonia mobile; in questo senso, Nokia soffre molto con il sistema operativo Symbian, il quale fatica sempre più a reggere il confronto con iOS e Android.

Steve Wozniak: Apple I rifiutato cinque volte da HP

AppleInsider riporta una storia curiosa che riguarda il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, e il progetto di quello che sarebbe stato il primo personal computer prodotto dall’azienda di Cupertino, conosciuto come Apple I.

Secondo quanto raccontato dallo stesso Wozniak durante un tour guidato presso il Computer History Museum, egli offrì il suo progetto originale dell’Apple I per ben cinque volte al suo datore di lavoro dell’epoca (HP) ma venne sempre rifiutato. Cosa sarebbe successo se il progetto fosse stato acquistato da HP? Apple esisterebbe comunque e sarebbe l’azienda di oggi?

LCD Bugs War, un tuffo negli anni ’80 con iPhone

Qualcuno tra voi negli anni ’80 non era ancora nato, altri avevano già magari una moglie e un figlio, altri ancora imparavano a leggere e scrivere. Tutti coloro che rientrano nella generazione del sottoscritto, invece, si divertivano come non mai con i primi “videogiochi portatili” definibili come “lcd games“. Alla luce di quanto ora si ha a disposizione, forse, sopraggiunge più di un sorriso nel ripensare a quei primissimi giochi elettronici portatili: si pensava di avere il futuro tra le mani e in un certo senso è andata proprio così.

Durante uno dei miei pellegrinaggi in App Store ho scoperto una piccola chicca, ovvero LCD Bugs War per iPhone e iPod touch [link App Store], un’esatta trasposizione di un “lcd game” sul melafonino. Acquistato immediatamente.

Ad iOS 4.2 non piace WIND

WIND. Più vicini. Questo è ciò che campeggia insieme al logo del gestore di telefonia mobile italiano in alto a sinistra sul suo sito.

Probabilmente saranno molti i lettori di The Apple Lounge che troveranno pregnante lo slogan di WIND che con molte sue opzioni ha avvicinato molti utenti che, seppure lontani, possono sentirsi più vicini (si pensi ad esempio a Noi2). Ma non siamo qui certo a sponsorizzare il gestore blu arancio o le sue tariffe ed opzioni. Siamo qui a far notare quanto ancora WIND ed Apple non siano affatto più vicine. Anzi, più lontane.

Motorola sotto investigazione per brevetti sul multitouch

In base a quanto riportato in una nota ufficiale diramata nella giornata di martedì, la US International Trade Commission ha avviato una serie di indagini nei confronti di Motorola in seguito alle accuse mosse dall’azienda di Cupertino a proposito dell’infrazione di brevetti legati alla tecnologia multitouch per smartphone. Come si può leggere nel comunicato, il caso è descritto come “In the Matter of Mobile Devices and Related Software, 337-750, U.S. International Trade Commission (Washington)”.

Non si tratta del primo caso di questo genere tra le due aziende, coinvolte in una specie di ping pong di reciproche accuse per la violazione di brevetti legati al settore degli smartphone. Tutto è iniziato ad ottobre, quando Motorola ha accusato Apple di aver infranto la proprietà intellettuale di ben 18 brevetti e di essersi rifiutata di acquisire la licenza per le tecnologie in essi descritte.

The Incident in arrivo sulle vostre TV, passando dall’iPad, e con un iPhone come gamepad


Lo ammetto, la storia è un po’ complessa, ma cercherò di renderla il più semplice possibile. Innanzitutto parliamo di The Incident per iPhone (recensito dagli amici di iPhoner), un simpatico passatempo dal sapore vintage che gioca molto sulla nostalgia che riesce ad infondere a chiunque abbia giocato ai primi videogame degli anni ’80.
Il gioco, divertente e ottimamente realizzato, ha ottenuto pareri positivi da chiunque lo abbia provato.

Ma allora perché ne stiamo parlando? Beh, a quanto pare, i ragazzi di Big Bucket Software, hanno quasi terminato il prossimo aggiornamento per The Incident, che porterà il gioco alla versione 1.3, e che vi permetterà di giocarlo sulla vostra TV sfruttando l’iPhone come controller, e l’iPad collegato alla TV. Chiaro, no?

Android diventa la seconda piattaforma di sviluppo più ambita

In base a quanto riportato da AppleInsider, nuovi dati dimostrano che Android, la piattaforma per dispositivi mobili di Google, ha superato di poco iPad per quanto riguarda il numero totale di sviluppatori che producono applicazioni, posizionandosi alle spalle di iPhone.

I dati sono frutto di una recente analisi condotta dal network pubblicitario cross-platform Millennial Media and DigiDay, pubblicati nella giornata di ieri, che ha rivelato come il 30% degli sviluppatori sia coinvolto nella creazione di contenuti per lo smartphone dell’azienda di Cupertino.

Dizionario Mondadori Langenscheidt Italiano-Inglese: la recensione di TAL

Nome: Dizionario Mondadori Langenscheidt Italiano-Inglese
Categoria: Educazione
Produttore: Paragon Software Group
Prezzo: 15,99€ Voto: 7,5
Link iTunes

In questo post vi forniamo una recensione di un’app per iOS (3.0 o superiore) sviluppata da Paragon Software Group in collaborazione con Langenscheidt Publishing, leader nel mercato della pubblicazione di materiali multimediali e libri di apprendimento linguistico: il dizionario bilingue “parlante” di Mondadori Italiano-Inglese (e Inglese-Italiano).

Precedentemente disponibili in formato cartaceo, le edizioni per dispositivi mobili dei dizionari bilingue traducono in entrambe le direzioni e rappresentano una fonte di riferimento per lo studio in classe, gli affari, i viaggi e l’uso quotidiano durante la comunicazione con gli amici o la lettura di giornali o testi letterari. I dizionari contengono le informazioni più aggiornate e autorevoli, fornendo anche esempi di utilizzo regionali per tutte le occasioni.

Apple e Unisys per sfondare nell’industria e nel governo USA

In base a quanto riportato in un articolo di Bloomberg, Apple sta cerando di estendere il proprio mercato nel settore industriale e presso le agenzie governative degli Stati Uniti.

Per raggiungere lo scopo Steve Jobs ha incaricato Unisys Corp., azienda che fornirà la manutenzione ed altri servizi a tutte le aziende e gli organi amministrativi che decideranno di acquistare i prodotti dell’azienda di Cupertino.

Meizu M8, Apple impone lo stop alle vendite del clone di iPhone

Secondo quanto comunicato dallo stesso Jack Wong, direttore di Meizu, Apple è riuscita a fermare le vendite dell’azienda asiatica che produce lo smartphone M8, ritenuto troppo simile ad iPhone.

In base alle indiscrezioni pervenute precedentemente le due aziende avevano già trovato un accordo che prevedeva l’interruzione della produzione di nuovi modelli. Sembrerebbe, però, che l’azienda di Cupertino sia tornata sui suoi passi e abbia impedito a Meizu la vendita di qualunque unità di M8 presente attualmente negli store.

Gameloft, Real Football 2011 – Recensione


Nome: Real Football 2011 – Produttore: Gameloft
Categoria: Giochi – Prezzo: € 3,99
Voto: 7.5/10 – Piattaforma: iPhone, iPod touch e iPad
Link App Store

Rieccoci a parlare di un prodotto dei ragazzi di Gameloft di cui vi abbiamo già annunciato l’uscita in un nostro passato articolo. Parliamo di Real Football 2011 annunciato in pompa magna alla presenza del testimonial “campéon del mundo”, David Villa.

In quell’articolo, come accennato, vi davamo notizia dell’imminente uscita su App Store della nuova versione del gioco di simulazione di calcio dopo aver avuto la possibilità di provarlo in anteprima grazie a Gameloft. Ora che il gioco è uscito, però, vogliamo darvi le nostre impressioni dopo una prova più accurata. Scopriamole dopo il salto.

Apple rilascia la prima beta di iOS 4.2 con supporto per AirPrint

Come riportato da AppleInsider, nella giornata di ieri Apple ha rilasciato ai membri della comunità di sviluppo la prima versione beta del prossimo iOS 4.2 (il cui rilascio è previsto per il mese di novembre) che aggiunge il supporto alla nuova funzionalità di stampa AirPrint.

AirPrint è stato presentato durante lo scorso keynote tenutosi presso lo Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco e permetterà agli iDevice di stampare direttamente i documenti senza doverli inviare ad un computer (o in qualunque altro modo).

Macworld Mobile al Mobile World Congress 2011

Come riporta MacRumors, martedì l’Associazione GSM ha annunciato ufficialmente che è iniziata una collaborazione con IDG World Expo, organizzatori del Macworld Expo, per preparare un nuovo evento “Macworld Mobile” che si terrà a Barcellona il prossimo febbraio, contestualmente al Mobile World Congress 2011.

L’attenzione che gravità attorno alle tecnologie mobile di Apple non può più essere ignorata ed è chiaro che eventi di questo genere saranno sempre più presenti, nella speranza che non eclissino del tutto l’interesse per Mac OS X.

Intel acquisisce Wireless Solutions di Infineon

Intel esce allo scoperto e conferma l’acquisizione del dipartimento Wireless Solutions di Infineon, azienda conosciuta nel Mac Web per aver fornito ad Apple i componenti dei precedenti iPhone. Durante la scorsa notte l’azienda di Santa Clara ha ufficializzato l’affare, per una cifra pari a 1,4 miliardi di dollari, che le consentirà di avere maggiore influenza nel settore del mobile computing.

Paul Otellini, CEO di Intel, ha affermato che “la domanda globale per soluzioni wireless continua a crescere con una velocità impressionante”, confermando che “l’acquisizione di Wireless Solution (WLS) di Infineon rafforza il secondo pilastro della nostra computing strategy – connettività Internet – e ci permette di offrire un portfolio di prodotti che copre tutto il panorama di opzioni wireless dal Wi-Fi e dal 3G al WiMax e alla LTE (4G)”.

HTML5 adesso anche su Yahoo! mail per iPad

La nuova interfaccia di Yahoo! mail per ipad in Html5

La nuova interfaccia di Yahoo! mail per ipad in Html5

La battaglia promozionale di Apple legata allo sviluppo di HTML5 come nuovo standard web, sicuramente di gran lunga più propenso alla diffusione ed integrazione dei contenuti multimediali online rispetto al suo predecessore (HTML4), sembra, di giorno in giorno, ottenere nuovi ed importanti successi, guadagnando così terreno nei confronti della tecnologia Flash di casa Adobe. Dopo il nuovo player Vimeo di cui vi abbiamo già parlato, è la volta di Yahoo! Mail.

Le prossime BMW controlleranno il vostro iPod

Secondo quanto riportato da MacRumors, che a sua volta cita un articolo di CNET, BMW sarà il primo produttore di automobili a supportare la nuova e ancora poco conosciuta funzionalità di iOS 4 che risponde al nome di iPod Out.

La nuova funzionalità introdotta con iOS 4, iPod Out, permette di esportare il video e l’interfaccia utente di un iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4 o un iPod touch (di seconda o terza generazione) su un display di terze parti connesso all’iDevice. In questo modo, quindi, sarà possibile riprodurre ciò che viene visualizzato sul display di un dispositivo mobile Apple direttamente sul display di bordo di un’automobile.

Larry Page accusa Jobs di voler “riscrivere la storia”

Le calde temperature estive hanno riacceso il dibattito tra Google ad Apple, ormai acerrimi rivali nel settore della telefonia mobile. In base a quanto riportato dall’agenzia Reuters, Larry Page (co-fondatore di Google) ha accusato l’amministratore delegato di Apple, Steve Jobs, di aver “riscritto la storia” nelle sue dichiarazioni effettuate negli ultimi mesi.

L’argomento del dibattito è, come potete immaginare, il duello tra Android e iPhone. Secondo Jobs, infatti, Google ha seguito (in senso cronologico) Apple nel settore degli smartphone con la piattaforma open-source Android.