iPhone 5: SIM integrata e RFID?

Dal presunto annullamento della versione bianca di iPhone 4 passiamo a parlare di quelle che potrebbero essere le prime indicazioni di cosa ha in serbo Apple per il prossimo modello di iPhone, atteso non prima di giugno/luglio 2011.

Come riportato da AppleInsider, infatti, Apple sarebbe in contatto con Gemalto (produttore di semiconduttori) per realizzare una SIM card “universale”, da integrare all’interno degli iPhone, che sia compatibile con diversi gestori telefonici; in questo modo gli utenti potrebbero acquistare i propri servizi direttamente dall’Apple Store, senza doversi recare presso un apposito punto vendita.

Apple assume un esperto in “Near Field Communication”

Fermo immagine tratto da questo video.

Apple aveva già dimostrato uno spiccato interesse per i sistemi di pagamento basati su tecnologia RFID, come indicato da alcuni brevetti depositati dall’azienda in cui vengono descritti metodi per il pagamento in mobilità grazie a un chip inserito nell’iPhone o nell’iPod. Ma i brevetti, si sa, non sono molto significativi, possono rimanere “dormienti” per anni e non sempre portano allo sviluppo dell’invenzione.

L’assunzione di Benjamin Vigier,  specialista in “Near Field Communication” (NFC), tecnologia di comunicazione a cortissimo raggio basata su RFID, è un indicatore ben più attendibile della direzione in cui si sta muovendo Apple. E’ giunto il momento di pagare la spesa e i biglietti dell’autobus direttamente con l’iPhone?

Brevetti iPhone: riconoscimento oggetti, volti e filtro messaggi

L’U.S. Patent and Trademark Office, ovvero l’ufficio brevetti americano, ha reso note diverse domande di brevetto depositate da Apple negli ultimi due anni, tutte relative ad iPhone.

Come al solito, tra la domanda di brevetto e l’effettiva commercializzazione di un prodotto con le caratteristiche ipotizzate, può trascorrere molto tempo, oppure, il prodotto potrebbe rimanere solo un’ipotesi. Analizzare i brevetti, però, ci aiuta a capire quanto Apple stia puntando su device come iPhone e iPod Touch e, approssimativamente, in che direzione stia puntando l’azienda di Jobs.

Apple deposita nuovi brevetti per iPhone (Prima Parte)

Carrellata di novità in tema brevetti; protagonista assoluto delle documentazioni firmate da Apple, che hanno invaso l’Ufficio Brevetti americano, è iPhone che, a quanto pare, un giorno potrà essere dotato di uno schermo in grado di restituire un feedback tattile, capace anche di riconoscere le impronte digitali ed essere venduto in speciali active box.

Tutto questo, ovviamente, si desume dai disegni e dalle documentazioni che accompagno le richieste di brevetto presentate da Apple; nonostante sia impossibile indovinare quali di questi verranno poi, effettivamente, commercializzate o implementate nei modelli futuri di iPhone, ci permette di capire che l’ultimo modello di iPhone che abbiamo in mano è solo la punta dell’iceberg dei progetti di Apple.

iPhone con lettore RFID: un prototipo

Quello che vedete in questo video è un prototipo di lettore RFID/NFC per iPhone. Attraverso uno strumento di questo tipo la prossimità di uno o più chip RFID (come quelli con cui sono stati “taggati” gli oggetti sul tavolo) riesce ad innescare azioni di vario genere sul dispositivo. Al momento le azioni si limitano all’avvio di alcuni filmati ma non è da escludere che se lo sviluppo del prototipo dovesse proseguire (magari con l’arrivo di iPhone OS 3.0) l’iPhone possa rispondere alla presenza dei chip in maniera più complessa.

Per chi non li conoscesse i chip RFID sono dei micro-circuiti integrati che funzionano in radio frequenza e che si utilizzano per identificare oggetti, animali o persone. Per capirci: se avete messo il chip al gatto, lo avete dotato di un sistema RFID.

Come è facile intuire, un lettore di chip RFID che può integrarsi con iPhone è un oggetto carico di potenziale, nell’accezione sia negativa che positiva del termine.