Come aggirare la censura di App Store

Tutti noi ormai conosciamo la pratica censoria di Apple nei confronti di App Store: le applicazioni devono avere dei contenuti tali da essere fruibili da qualsiasi fascia di età. Nonostante questo dictat (e nonostante gli “omini” che quotidianamente controllano una ad una le migliaia di applicazioni che vengono sottoposte all’insindacabile giudizio) la censura di App Store è stata aggirata, permettendo così di includere nell’applicazione stessa delle immagini pornografiche, delle parolacce, delle ingiurie contro Steve Jobs o addirittura del codice malevolo. Il tutto senza hacking. Come è possibile?

Basta inserire ciò che la censura di Apple non deve vedere come un “easter egg“, parola che nel gergo da programmatore significa una funzionalità nascosta che l’utente può attivare in genere con una combinazione di comandi.

OhMiBod: vibratore iPod/iPhone powered!

Attenzione: questo post non è adatto a minorenni, deboli di cuore e persone dallo sviluppato senso del pudore.

Il mercato dei giocattoli per i divertimenti sessuali deve ringraziare Apple, e viceversa. Infatti a trarre vantaggio dall’enorme fama dell’iPod sono entrambe le industrie, anche se la diretta associazione tra i gadget vibranti per signora e le pubblicità degli iPod con le silhouette nere non aveva entusiasmato i legali dell’azienda di Cupertino.

OhMiBod è infatti un vibratore a tempo di musica, da collegarsi tramite un comune cavo minijack audio ad un riproduttore di musica.
Con riproduttore di musica si intende tutto, in effetti, dal vecchissimo mangiacassette, al vecchio lettore cd fino alla chiavetta usb che legge gli Mp3 fino ovviamente ad iPod ed iPhone. Insomma, tutto quanto sia dotato di un’uscita audio.