L’uso di Objective-C (Cocoa) cresce grazie ad iPhone OS

Objective-C è entrato nella top ten dei linguaggi di programmazione più usati a maggio 2010 stilata dalla TIOBE Programming Community. E’ la prima volta che ciò accade dal 2001, quando la classifica è stata creata per la prima volta.
Niente male per un linguaggio di programmazione nato nel 1986 dalla mente di Brad Cox e successivamente acquisito da una certa NeXT. L’azienda di Steve Jobs utilizzo l’Objective-C come base per il framework OpenSTEP ed è ora il linguaggio usato dal set di API Cocoa, utilizzate da chi sviluppa per Mac e per iPhone OS.

Ed è proprio il grande successo della piattaforma iPhone ad aver spinto in alto Objective-C nella top ten dei linguaggi di programmazione più utilizzati.

Elgato porta la TV HD su Mac


In base a quanto riporta MacRumors, Elgato ha annunciato il lancio di un nuovo prodotto per avere la TV sui Mac. Il nuovo dispositivo, che risponde al nome di EyeTv HD, permetterà di portare la TV in alta definizione sui computer dell’azienda di Cupertino e, tramite un’apposita applicazione, di permetterne lo streaming sui dispositivi portatili che eseguono iPhone OS (quindi iPhone, iPad e iPod touch).

EFF sfida Apple e pubblica il contratto per iPhone Developers

La Electronic Frountier Foundation ha lanciato un nuovo guanto di sfida ad Apple dopo la querelle di qualche tempo fa sulla liceità del Jailbreak.

Ogni singolo sviluppatore, individuo o azienda, per poter accedere all’iPhone Developer Program deve firmare un contratto il cui contenuto non può essere diffuso. Una clausola del contratto stesso, che pure non è esplicitamente coperto dal n.d.a. di Apple (l’accordo di riservatezza), impedisce la pubblicazione del suo contenuto.

La EFF ha trovato il modo di renderlo pubblico facendone richiesta alla N.A.S.A. (che ha creato “a proprio nome” un applicazione per iPhone) sulla base del Freedom Of Information Act, una legge statunitense che impone alle istituzioni di fornire ai cittadini una vasta gamma di documenti interni.

iPhone OS e iPad OS rimarranno divisi fino a settembre?

Prendiamo spunto da un paio di articoli interessanti pubblicati sul web per parlare dello sviluppo che Apple sta effettuando per realizzare i prossimi sistemi operativi per iPhone e iPad. Come sappiamo, l’ultima versione per il sistema operativo di iPhone è la 3.1.3 mentre iPad sarà equipaggiato con la versione 3.2. La maggior parte dei cambiamenti effettuati in quest’ultima release sono specifici per il tablet e sono assolutamente necessari per sviluppi futuri.

Una prima cosa che salta all’occhio, confrontando i due OS, è che alcune applicazioni (Borsa, Calcolatrice, Orologio, Meteo) native per iPhone non saranno presenti su iPad. Secondo John Gruber di Daring Fireball, Apple non ha semplicemente potuto creare delle versioni “giganti” di tali applicazioni per eseguirle su iPad non per motivi tecnici, ma per motivi di design. Il problema è che utilizzare la stessa interfaccia grafica adattandola allo schermo da 10 pollici del tablet, pur utilizzando una risoluzione molto alta, crea una strana sensazione. Probabilmente gli ingegneri di Apple sono già al lavoro per implementare delle versioni ridisegnate ad-hoc per iPad e che potrebbero essere presentate con la versione 4.0 dell’OS.

iTablet: evento a gennaio con demo di app in “full screen”?

Continua il turbinio di rumor pre-natalizi riguardo il lancio del fantomatico Tablet di Apple. Secondo quanto riportato da Silicon Alley Insider, Apple avrebbe già chiesto ad un ristretto gruppo di sviluppatori di prepararsi per una demo verso fine gennaio, che potrebbe tenersi durante un evento speciale a fine gennaio.

Secondo il classico gola profonda senza nome, fonte dell’indiscrezione, l’azienda di Cupertino avrebbe inoltre suggerito ai developers di modificare le applicazioni in modo che possano girare ad una risoluzione piena, senza essere limitate alla risoluzione ridotta di 480×320 pixel tipica degli schermi di iPhone e iPod touch. Se 2+2 fa ancora 4 (e se la fonte di Silicon Alley Insider ha detto il vero) è chiaro che le applicazioni gireranno probabilmente su un dispositivo con un display più grande capace di una risoluzione maggiore. Insomma, l’iTablet.

Apple vuole commercializzare gli EasyPay touch?

iPod touch EasyPay

Gli EasyPay touch sono i nuovi  device di pagamento POS wireless basati su iPod touch modificati da una speciale custodia  multifunzione ad hoc che stanno gradualmente rimpiazzando i computerini palmari della Symbol Technologies attualmente ancora in dotazione in un buon numero di Apple Store.

A parte le lamentele dei dipendenti degli Store riguardo l’inaffidabilità dei dispositivi precedenti, ad Apple non è mai piaciuta l’idea di dover utilizzare nei propri luoghi di culto dispositivi sui quali gira un sistema Windows CE. Fino ad ora, tuttavia, la realizzazione di una soluzione made in Apple sarebbe stata troppo costosa ma con l’arrivo di iPhone OS 3.0 la musica è cambiata e riuscire a far pagare i propri clienti con dispositivi creati in casa non è più un lusso a cui dover rinunciare. Il prodotto finale è a tutt’oggi un progetto interno non disponibile in commercio ma che tuttavia sta riscuotendo l’attenzione di operatori esterni che vorrebbero adottare a loro volta l’EasyPay Touch.

iPhone OS: necessaria una nuova “home screen”?

iphone home screen

La telefonia mobile evolve giorno dopo giorno e avendo la fortuna di poter osservare da vicino i vari telefoni cellulari che i diversi brand propongono la certezza è sempre quella: iPhone (con tutto il suo contorno) è riuscito a dare quello scossone ormai più che necessario ad un settore che trovava difficilmente nuovi sbocchi. Ecco spiegato il brulicare di telefoni cellulari touchscreen utilizzabili senza la stilo, oltre all’arrivo di quelli che si possono identificare come cloni di App Store (anche se in realtà ognuno possiede parecchie caratteristiche uniche).

Tutto questo appartiene ormai al passato e, visto con gli occhi del consumatore attento (e non con quelli dei “iPhone maniaco”), iPhone sempre più spesso appare come un prodotto che ha fatto la storia: insomma, il pubblico che non si accontenta mai vuole ancora novità.

iPhone OS 3.1: il Dev-Team sconsiglia di aggiornare

musclenerd Os 3.1

iPhone OS 3.1 deve ancora uscire ma il Dev-Team già si porta avanti con il lavoro. Un post sul blog ufficiale della banda di sbloccatori più famosi al mondo e un tweet di MuscleNerd, uno dei membri del team, avvertono di non effettuare l’aggiornamento iTunes del firmware degli iPhone sbloccati quando l’update sarà disponibile. Tale operazione implica infatti l’upgrade della baseband ed annulla lo sblocco effettuato con ultrasn0w:

Se aggiornerete con il nuovo software Apple utilizzando il normale procedimento tramite iTunes, perderete il vostro sblocco con ultrasn0w. Potreste perderlo permanentemente, poiché per molti il firmware della baseband non può essere riportato ad una versione precedente.

iPhone e iPod touch: 45 milioni di devices in circolazione

Tra i dati snocciolati da Tim Cook durante la conferenza riguardante i dati fiscali di Apple del terzo trimestre, ne spicca uno davvero curioso. Il braccio destro di Steve Jobs ha infatti dichiarato che l’iPhone OS, il sistema operativo che è alla base di iPhone e iPod touch, è funzionante su ben 45 milioni di devices.

Un pubblico molto ampio che fa capire la portata del successo di App Store che recentemente ha raggiunto quota 65000 Apps, 100000 sviluppatori registrati e ben 1,5 miliardi di downloads: trend che secondo le stime è destinato a crescere ancora vertiginosamente.

iPhone OS 3.0 scatta foto migliori?

Secondo quanto riportato dal sito russo iPhones.ru (e ripreso da Gizmodo) iPhone OS 3.0 permette di di scattare foto migliori. A rivelarlo sarebbero alcuni test condotti dai bloggers russi con un iPhone 3G dotato della beta del nuovo firmware. Nell’immagine iniziale si può osservare la differenza fra l’uno e l’altro scatto. Sebbene le condizioni fossero le medesime, l’iPhone dotato del nuovo Software è riuscito a scattare foto decisamente migliori.

Tips Lounge: il menu Sviluppo su Safari

Con Safari è possibile scoprire come appariranno una pagina o una web-app per iPhone e iPod touch senza dover installare alcun plugin o software aggiuntivo. Il browser di Apple è dotato di un menu apposito attraverso il quale è possibile accedere ad un insieme di funzionalità utilissime agli sviluppatori. E’ il menu “Development”, in italiano “Sviluppo”, che non è visibile di default ma può essere attivato dall’utente.

Accedete alle preferenze di Safari (cmd+; con l’applicazione aperta) e spostatevi sulla Tab “Avanzate”, dove potrete spuntare l’opzione “Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu”.

Charlie Miller e la sicurezza di iPhone OS

Charlie Miller, l’uomo che ha bucato Mac OS X in meno di dieci secondi (grazie a una vulnerabilità in Safari) e che ha affermato la maggiore sicurezza dei sistemi operativi Microsoft rispetto a quelli di Cupertino, ora torna a far parlare di sè con una presunta vulnerabilità in iPhone OS.

Il bug potrebbe seriamente minacciare la sicurezza dello smartphone di Apple, permettendo a un malintenzionato di eseguire shell code (una porzione di codice malevolo che permette a un hacker di prendere il controllo del device) e, quindi, di fare qualunque cosa con il nostro iPhone.

iPhone OS 3.0: disponibilità e prezzo

A Cupertino si è da poco concluso l’evento dedicato ala presentazione del nuovo iPhone OS 3.0. Sul finire dell’evento Scott Forstall, reduce dalla presentazione dell’infornata di novità di OS 3.0, ha lasciato di nuovo il palco a Greg Jowsiak che ha tirato le somme e rivelato alcuni dettagli conclusivi.

La versione beta dell’SDK per iPhone OS 3.0 è disponibile da subito per tutti gli sviluppatori aderenti all’iPhone Developer Program. La versione pubblica per tutti gli utenti sarà invece resa disponibile questa estate.

Ballmer, iPhone non fa concorrenza a Windows Mobile

Ballmer, recentemente intervenuto anche a una tavola rotonda al MWC, durante un incontro con gli analisti a New York, ha dichiarato, in sostanza, di vedere Apple come un reale concorrente solo nel settore informatico, mentre non teme la concorrenza di iPhone nel settore degli smartphones.

L’incontro, volto principalmente alla discussione sulle prospettive della società e sull’attuale recessione economica, non poteva esimersi dall’affrontare anche argomenti collegati ai competitors di Microsoft: Apple, Linux e Google.

Progetto Apple: spazio web gratuito per sviluppatori Mac indipendenti

C’è un nuovo mezzo per promuovere il Mac software indipendente sviluppato dagli italiani. Progetto Apple è un portale di recente istituzione che offre a chi programma in ambito Mac uno spazio web gratuito per pubblicizzare il proprio lavoro e aumentare la propria visibilità.

Tutti coloro che programmano su piattaforme Apple, da Mac OS X al futuro iPhone OS 2.0, passando per iPod, possono chiedere di aprire il proprio spazio su Progetto Apple. Nel servizio gratuito saranno inclusi un dominio di terzo livello (del tipo xyz.progettoapple.com), 1000MB di spazio su server con 100Mb/s di banda e traffico illimitato, 1 accesso FTP e 5 email del tipo [email protected] comprensive di servizio antispam gratuito.