Bye bye iPhone nano

Il Wall Street Journal mi fè, disfecemi il New York Times: il povero iPhone nano non ha superato la settimana di vita. Dopo diversi giorni di report e indiscrezioni su una versione ridotta del melafonino che Apple si appresterebbe a lanciare presto, ora che è finito il Mobile World Congress di Barcellona tutto rientra e si sgombra il campo da improbabili illazioni su un prodotto che a questi punti forse mai esisterà.

A calare la scure sul povero iPhonino ci pensa per l’appunto il New York Times con un articolo di Nick Bilton e Miguel Helft che contraddice in pieno quanto pubblicato nei giorni scorsi: Apple sta lavorando alacremente per portare a termine il successore dell’iPhone 4 e non ad un telefono più piccolo. Ma c’è la conferma di un nuovo MobileMe.

iPhone nano perderà la memoria?

Nuovo mockup di iPhone nano (via 9to5Mac)

I rumors sull’iPhone nano che vi abbiamo ampiamente documentato ieri sono passati dallo stadio di tempesta tropicale a quello di uragano di livello uno. Ad innalzare l’intensità del turbine di indiscrezioni ci ha pensato Cult Of Mac con una serie di nuove “informazioni da fonte anonima” che aggiungono dettagli a quanto già scritto da Bloomberg e dal Wall Street Journal nei giorni scorsi.

Secondo il “gola profonda” di Leander Kahney Apple sarebbe al lavoro su una versione nano dell’iPhone già da parecchio tempo, principalmente nel tentativo di capire che cosa eliminare dal dispositivo per poterlo rendere più leggero, sottile e soprattutto più economico. La vittima disegnata sarà, a quanto pare, la memoria.

iPhone nano torna alla carica con MobileMe gratuito

L'iPhone nano in un immagine fake vecchia di due anni

Alla fine della scorsa settimana Bloomberg ha pubblicato alcune indiscrezioni sul lancio di un nuovo modello di iPhone più piccolo e meno costoso. L’articolo aveva tutta l’aria di essere il solito minestrone riscaldato a base di rumors sull’iPhone nano, vale a dire illazioni senza alcun fondamento che girano per il Mac Web ormai da più di due anni.

Stavolta, però, potrebbe esserci qualcosa di vero. Anche il Wall Street Journal è montato alla grande sulla giostra dei rumors e ha provveduto a rincarare la dose con un pezzo della “solita” Yukari Iwatani Kane che conferma le indiscrezioni sull’iPhone nano e aggiunge la possibilità che da giugno o giù di lì MobileMe possa diventare gratuito e includere un servizio di cloud storage e streaming per le librerie iTunes degli utenti.

Apple assume due nuovi “cervelloni” per il nuovo iPhone?

Apple ha inserito di recente sul suo sito due nuove offerte di lavoro che potrebbero avere a che fare con lo sviluppo di tecnologie implementate nella prossima versione di iPhone.
Nello specifico l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un programmatore di basso livello con ottima conoscenza dei processori ARM e della loro unità vettoriale NEON. Poiché tale tecnologia non è implementata nella CPU di cui è attualmente dotato l’iPhone, si ipotizza un riferimento ad un modello superiore di processore ARM che potrebbe essere implementato in una nuova versione di iPhone.

Dalla Cina con furore: HiPhone Nano

Non ci siamo inventati nulla, la ditta cinese che lo produce (quelli del clone più famoso di iPhone insieme al Meizu) l’ha proprio chiamato così: HiPhone Nano.
Si tratta di una versione tarocca di un modello di mini-iPhone che Apple non ha ancora nemmeno immaginato (e che probabilmente non produrrà mai). Nella fattispecie sembra il risultato di un esperimento di ingegneria genetica finalizzato all’incrocio fra uno Star-TAC e un iPod nano di prima generazione ad opera di uno scienziato pazzo daltonico su commissione di una setta di luddisti nord-coreani.

Apple aveva già fallito nell’incrocio fra iPod e cellulare Motorola con il dimenticabilissimo Rockr. Quell’esperimento, però, ebbe perlomeno un esito indirettamente positivo: Steve Jobs capì che per ottenere un telefono-iPod che potesse davvero piacere alla gente Apple doveva fare tutto in casa propria, in quel di Cupertino.
In ogni caso io impazzisco per l’orologio finto-analogico. Ce lo aveva anche il mio Philips Savvy all’inizio di questo decennio, anche se meno bello. Foto di HiPhone nano aperto (si, perché è un flip-phone) dopo il salto.

L’iPhone nano arriva in Italia

Avete letto bene, l’iPhone nano è arrivato in Italia. Più precisamente è arrivato all’Expo Elettronica che si è tenuto sabato e domenica alla Fiera Marmo Macchine di Marina di Carrara. Peccato che non si tratti assolutamente di un prodotto progettato e commercializzato da Apple. L’iPhone nano in questione è un semplice lettore Mp4 costruito in modo da assomigliare ad un piccolo melafonino.

Molti di voi ricorderanno che prima di Natale i rumors riguardanti una versione nano di iPhone si erano fatti particolarmente insistenti. Ad inizio anno i primi fake iPhone nano cominciarono a comparire in Thailandia, ora arrivano anche da noi assieme a molti altri prodotti pensati appositamente per ingannare i consumatori meno esperti. Compreso un finto iPhone delle dimensioni pari a quelle del telefono Apple di prima generazione che abbiamo potuto provare e filmare (video dopo il salto).

iPhone senza contratto? Apple guadagnerebbe 7 miliardi di dollari

Toni Sacconaghi, analista di Sanford Berstein’s, crede fortemente che se Apple liberasse iPhone dal vincolo contrattuale che lo vede legato (in ogni Paese) ad un operatore telefonico diverso, questo permetterebbe ad Apple di guadagnare subito 7 miliardi di dollari, più altri 4 miliardi di profitti annuali.

L’analisi di Sacconaghi parte dal presupposto che il canone mensile che i clienti devono sottoscrivere rappresenta un ostacolo significativo per tutti i potenziali acquirenti e confina il device al mercato degli smartphone (che attualmente rappresenta il 17% del mercato totale di cellulari), invece che proiettare il telefono nel mercato più vasto della telefonia mobile.

Cook, nessun iPhone nano o Netbook nel futuro di Apple

Tim Cook, al momento a capo di Apple mentre Jobs si sta occupando delle proprie condizioni di salute, ha rilasciato una serie di dichiarazioni significative sul futuro di Apple e sui prodotti verso cui l’azienda, nonostante i rumors, non nutre alcun interesse.

Durante la conference call, relativa ai risultati fiscali del primo trimestre del 2009, Cook ha risposto a una serie di domande incentrate su iPhone nano e su un eventuale netbook di Apple. La risposta, in entrambi i casi, è stata negativa, ma vale la pena conoscere le motivazioni che sono alla base di tali scelte.

iPhone nano: in arrivo a giugno, solo in Cina?

Arriva direttamente dalla Cina la nuova mandata di rumors sul futuro arrivo di una versione “nano” di iPhone. Le indiscrezioni di fine 2008 puntavano alla presentazione del nuovo melafonino ridotto in occasione del Macworld di San Francisco. Secondo quanto riportato ieri dal DigiTimes, che ha ripreso un’indiscrezione pubblicata dalla testata cinese Economic Daily News, due produttori taiwanesi sarebbero vicini alla chiusura di un accordo per la produzione dei chip che verranno implementati nei nuovi iPhone nano.

iPhone nano: via al secondo giro di valzer

Il MacWorld è stato davvero parco di novità per noi “iPhoners” poiché ha sostanzialmente proposto solo una App per gestire le bellissime presentazioni di Keynote ’09 e la possibilità di acquistare i files musicali da iTunes anche sotto copertura dati mobile (e non solo sotto copertura 3G come aveva detto il buon Schiller). Tutto qui: niente iPhone nano, niente iPhone 3G da 32GB e niente Push, navigatore satellitare, tethering etc. Dove Apple non arriva (probabilmente in certi ambiti nemmeno con il pensiero, vedi “il famoso contacaratteri per gli sms” da me tanto invocato), arrivano i rumors. L’ultimo è strabiliante e arriva dalla lontana Cina: il sito WeiPhone ha pubblicato l’immagine che vedete proposta qui sopra. Nonostante sul sito cinese le didascalie siano di difficile interpretazione, il messaggio è chiaro: iPhone nano appare addirittura sul sito Apple. Secondo voi è un fake?

iPhone nano e MacBook economici nel 2009

iPhone nano.

Se ne parla da giorni ormai di questo iPhone nano tanto che mi sono abituato all’idea e ho già accantonato dei soldini per il suo acquisto: l’arrivo di un nuovo MacBook più economico è nuova. O meglio, è relativamente nuova perché era il rumor che circolava prima che Steve Jobs presentasse i nuovi portatili. A rilanciare in maniera prepotente questi due rumors è la CNN tramite il suo sito CNNMoney. Mettano il cuore in pace coloro che attendono questi nuovi prodotti tra meno di una settimana al MacWorld: potrebbero essere disponibili certamente nel 2009, ma, non nei primi mesi.

iPhone nano: già in vendita in Thailandia

Già qualche giorno fa sia noi di TAL che tutto il Mac Web si è occupato della questione delle custodie cinesi per iPhone nano: peccato che a Cupertino, ufficialmente, di iPhone nano nessuno parla. La questione delle custodie cinesi, oltre che a sollevare un po’ di aspettative per quello che sarà l’ultimo MacWorld di Apple, ha dato il via alla fantasia di tutti perché ci si chiede come potrebbe essere questo inedito iPhone nano. Un noto sito estero proclama, scherzosamente, di aver trovato i primi iPhone nano in vendita: peccato però che le custodie di XSKN non vestano perfettamente questo “nano clone”. A questo punto il mistero si infittisce: Apple sta davvero progettando il nuovo iPhone nano?

iPhone nano: le custodie sono già disponibili [UPDATED]

UPDATE: MacRumors ha pubblicato una nuova foto di un plausibile concept di iPhone nano. Al momento però sembra trattarsi unicamente di un fake realizzato sulla base delle ipotesi trapelate finora.

Tornano prepotentemente alla carica i rumors sull’arrivo di una versione nano di iPhone in occasione del Macworld 2009. A fomentare nuovamente le speranze di quanti guardano di buon occhio l’eventualità dell’arrivo un fratellino minore per iPhone 3G ci pensa il produttore di custodie cinese XSKN che da ieri ha reso disponibile sul proprio sito una custodia in silicone per il futuro iPhone nano.

La prima idea che in molti vi sarete fatti leggendo le prime righe di questo post è che un semisconosciuto rivenditore di custodie con sede in estremo oriente sta cercando di sfruttare l’Apple hype tipico di questo periodo per ottenere della sana pubblicità gratuita. Non avreste torto, se non fosse che non è la prima volta che XSKN rende disponibili in anticipo custodie e accessori per prodotti Apple che ancora devono essere lanciati.

iPhone nano al Macworld 2009?

Avete notato che “l’avvento lungo” che conduce al Macworld 2009 è stranamente scevro dei classici rumors e delle immancabili indiscrezioni? A differenza di quanto sta avvenendo quest’anno, a metà dicembre 2007 il Keynote di Steve Jobs era già stato annunciato da più di dieci giorni e si cominciava a parlare di strani avvistamenti di laptop attorno all’Apple Campus di Cupertino (prototipi di MacBook Air, con ogni probabilità). Tutto ciò che abbiamo in mano in vista del Macworld 2009 è il dubbio circa l’effettivo svolgimento dello Stevenote inaugurale e, da oggi, l’ipotesi di un nuovo modello di iPhone “nano” avanzata da iDealsChina.

Il sito iDealsChina ha pubblicato alcune immagini che mostrano il progetto di XSKN per una custodia in silicone destinata al (presunto) nuovo fratellino minore di iPhone. Sebbene spesso i rumors che arrivano dalla Cina contengano un fondo di verità, data la vicinanza con i luoghi effettivi di produzione, in questo caso l’ipotesi lascia parecchio perplessi.

iPhone: due modelli in arrivo?

La nuova versione di iPhone potrebbe essere presentata in due modelli, differenziati dalla dimensione dello schermo.

Host Optical, un’azienda taiwanese, avrebbe dichiarato di star producendo pannelli multi-touch per la prossima generazione di iPhone, in due formati da 3,2 e 2,8 pollici.

Secondo questa indiscrezione, quindi, la linea di iPhone si differenzierebbe in due modelli, uno simile all’attuale e un secondo più piccolo, in linea con i rumors che vorrebbero l’introduzione di un iPhone Nano.