La possibilità di utilizzare iPhone e iPod touch come veri e propri strumenti musicali è ormai un fatto assodato. L’App Store pullula di applicazioni che permettono di trasformare gli iDevice in sintetizzatori, pianoforti, music-box e quant’altro. Uno degli applicativi più famosi e remunerativi degli ultimi tempi è, non a caso, Ocarina. Creata dalla Smule del professor Ge Wang, l’applicazione sfrutta il microfono di iPhone per trasformare il telefono di Apple in un vero e proprio strumento a fiato.
Alcuni DJ e performers di musica elettronica o concreta (per dirla con la SIAE) hanno già inserito iPhone e iPod touch nel proprio set, ma più spesso fino ad ora queste esperienze sono rimaste fondamentalmente relegate alla sfera dell’esecuzione amatoriale e del diletto personale. Il pianista bolognese (ma foggiano d’origine) Teo Ciavarella ha deciso di portare l’iPhone “to the next level”, come dicono oltreoceano, inserendolo a pieno titolo fra gli strumenti della propria jazz band. Grazie alla segnalazione del lettore Ghiro, abbiamo scoperto che domenica scorsa Teo ha tenuto un concerto al Wolf di Bologna e, incuriositi, abbiamo deciso di contattarlo per un intervista.
TAL – Salve Teo, presentati ai lettori di TheAppleLounge.