80s Phone case, con l’iPhone negli anni 80

In una delle scene di Wall Street (1986) Gordon Gekko è sulla spiaggia, l’oceano davanti a lui mentre sorge il sole. In mano ha un oggetto che un diciottenne di oggi potrebbe con ogni probabilità scambiare per un mattone beige con un’asticella. Ma non è un mattone, è un modello di telefono cellulare che andava forte in quegli anni, uno status symbol che uno spietato uomo di successo come Gekko non poteva di certo farsi mancare.
Non è un caso che nel sequel non del tutto riuscito di Wall Street, del 2010, Oliver Stone abbia tributato quel pezzo di modernariato in una delle prime scena del film, dato che il telefono cellulare, con la sua evoluzione, è un ottimo testimone dei rapidi cambiamenti degli ultimi 30 anni, non solo nel settore delle telecomunicazioni.
Come tutti gli oggetti-simbolo di un epoca anche il telefono alla Gekko ha i suoi estimatori. L’80s iPhone case in vendita sul sito di Urban Outfitters permette ai nostalgici di rivivere i fasti della superficialità yuppie di quegli anni rinunciando solo ad alcune delle caratteristiche di un’iPhone: ergonomia, estrema portabilità, buon gusto.

Recession Case per iPhone: la custodia povera

recessioncase

Nonostante fior di analisti internazionali ci dicano che la crisi dell’economia internazionale è ormai agli sgoccioli, ci aspettano ancora mesi duri in cui potrà essere necessario tirare la cinghia, anche su prodotti totalmente velleitari come le custodie per iPhone (o gli iPhone stessi?). Per venire incontro (con una buona dose di ironia) a questa necessità, Case Mate ha creato la Recession Case per iPhone, una custodia in cartone pressato che costa solamente 99 centesimi di dollaro. La custodia arriva a casa come unico foglio di cartone e andrà piegata e montata per poterla utilizzare con il proprio iPhone (come mostrato nell’animazione gif presente dopo il salto).

E non è tutto, perché la custodia per iPhone più economica del mondo può anche essere personalizzata con un’incisione, pardon, con una scritta a pennarello sul retro.

iPhone nano: già in vendita in Thailandia

Già qualche giorno fa sia noi di TAL che tutto il Mac Web si è occupato della questione delle custodie cinesi per iPhone nano: peccato che a Cupertino, ufficialmente, di iPhone nano nessuno parla. La questione delle custodie cinesi, oltre che a sollevare un po’ di aspettative per quello che sarà l’ultimo MacWorld di Apple, ha dato il via alla fantasia di tutti perché ci si chiede come potrebbe essere questo inedito iPhone nano. Un noto sito estero proclama, scherzosamente, di aver trovato i primi iPhone nano in vendita: peccato però che le custodie di XSKN non vestano perfettamente questo “nano clone”. A questo punto il mistero si infittisce: Apple sta davvero progettando il nuovo iPhone nano?

iPhone nano: le custodie sono già disponibili [UPDATED]

UPDATE: MacRumors ha pubblicato una nuova foto di un plausibile concept di iPhone nano. Al momento però sembra trattarsi unicamente di un fake realizzato sulla base delle ipotesi trapelate finora.

Tornano prepotentemente alla carica i rumors sull’arrivo di una versione nano di iPhone in occasione del Macworld 2009. A fomentare nuovamente le speranze di quanti guardano di buon occhio l’eventualità dell’arrivo un fratellino minore per iPhone 3G ci pensa il produttore di custodie cinese XSKN che da ieri ha reso disponibile sul proprio sito una custodia in silicone per il futuro iPhone nano.

La prima idea che in molti vi sarete fatti leggendo le prime righe di questo post è che un semisconosciuto rivenditore di custodie con sede in estremo oriente sta cercando di sfruttare l’Apple hype tipico di questo periodo per ottenere della sana pubblicità gratuita. Non avreste torto, se non fosse che non è la prima volta che XSKN rende disponibili in anticipo custodie e accessori per prodotti Apple che ancora devono essere lanciati.