Si è letteralmente perso il conto delle indiscrezioni e dei rumors comparsi sulla rete nelle scorse settimane a proposito di un “ritardo” nel lancio di iPhone 5. Come se i precedenti report non bastassero, ora anche il carrier statunitense che per primo ha avuto l’esclusiva di iPhone, AT&T, avrebbe confermato che non è previsto alcun nuovo smartphone made in Cupertino per i mesi estivi.
iPhone 5
Tutto quello che vuoi sapere sull’iPhone 5: caratteristiche, funzioni, prezzo, disponibiltà e news recenti sull’ultimo smartphone Apple.
iOS 5 in prova a Cupertino
Secondo un’indiscrezione comparsa online nelle scorse settimane, Apple avrebbe cominciato a testare sul campo iOS 5 con applicazioni di terze parti. 9to5mac ora ci fa sapere che molti sviluppatori hanno contattato il sito per segnalare la ricezione di crash log che rivelano l’avvio del testing su larga scala di iOS 5 su iPod touch di quarta e terza generazione, iPhone 4 e iPad 2.
Sharp fornirà i display per iPhone a partire dal 2012?
Non è ancora uscito iPhone 5 e già si comincia a parlare dei suoi successori; a partire dal prossimo anno, infatti, Apple avrebbe scelto Sharp per la realizzazione dei display LCD di prossima generazione, basati su tecnologia low-temperature poly-silicon, da impiegare nei prossimi dispositivi mobili.
Dal 2012, precisamente durante la primavera, Sharp dovrebbe iniziare la produzione su larga scala di nuovi display. Secondo quanto riportato dal giornale giapponese Nikkan, Sharp avrebbe già iniziato la predisposizione del suo impianto di produzione principale di Kameyama, utilizzato principalmente per la produzione di TV LCD.
Verizon: “iPhone 5 sarà un device universale”
Fran Shammo, Chief Financial Officer di Verizon si è fatto scappare una informazione riguardo il prossimo iPhone. Shammo ha infatti sostenuto che iPhone 5 sarà un “global device”. La definizione, sfuggita al CFO durante una conferenza, suggerisce che il prossimo smartphone di Apple sarà un dispositivo in grado di funzionare contemporaneamente su rete CDMA e su rete GSM.
iPhone 5: Reuters conferma il lancio a settembre
La produzione del prossimo iPhone 5 sembra sia veramente prevista per la prossima estate. Lo conferma anche l’agenzia giornalistica Reuters in un ultimo report all’interno del quale descrive le informazioni ricevute da tre persone vicine al business delle catene di produzione che lavorano per Apple, secondo le quali l’assemblaggio del prossimo iPhone avrà inizio solo a luglio, così da permettere la messa in vendita del telefono a settembre.
iPhone 5: nuove conferme per il lancio autunnale
Cosa ne sarà di iPhone 5? Ma soprattutto quando sarà presentato? Da qualche settimana si rincorrono i rumor secondo cui Apple starebbe programmando il lancio del suo nuovo smartphone per il prossimo autunno, piuttosto che per la fine di questa primavera, come siamo ormai stati abituati a vedere per i precedenti modelli. Le speculazioni riguardo ad un lancio ritardato di iPhone trovano anche una parziale conferma nell’invito che Apple ha rilasciato per la WWDC di quest’anno, in cui si fa chiaro riferimento ad iOS e Mac OS ma non si parla di novità hardware.
Ora Avian Securities sostiene di avere informazioni che arrivano direttamente dalla catena di produzione che lavora per assemblare gli smartphone di Cupertino. Stando alla fonte di queste indiscrezioni la produzione di un nuovo iPhone ancora non sarebbe iniziata. Possibile quindi che Apple abbia davvero in programma di lanciare sul mercato iPhone 5 il prossimo autunno.
iPhone 5, la telenovela della data di lancio
iPhone 5 uscirà a giugno oppure no? La presentazione avverrà al WWDC 2011 oppure quest’anno il keynote inaugurale della conferenza per gli sviluppatori sarà dedicato unicamente alle novità software come suggerito abbastanza esplicitamente dal comunicato con cui Apple ha ufficializzato la data dell’evento?
Non lo sappiamo e nessuno può dirsi sicuro al 100% sulla risposta a questi quesiti tranne un ristretto gruppo di persone alle dipendenze di Apple dal polso slogato a forza di firmare accordi di riservatezza.
Non rimangono che i rumors, ma ci rimane anche la possibilità di scegliere a quali dare ascolto. MacRumors ieri si è lasciato prendere la mano e ha dato credito ad una pessima fonte, un giornale coreano secondo cui l’iPhone 5, contrariamente a quanto riportato da diverse pubblicazioni del MacWeb, sarebbe arrivato come sempre a fine giugno. Jim Dalrymple, con il solito tempismo che lo contraddistingue, ha stroncato la storia.
iPhone 5 avrà una fotocamera da 8 Mpixel ma in ritardo?
Ecco un’altra conseguenza della catastrofe che una ventina di giorni fa colpito il Giappone e che ancora tiene col fiato sospeso tutto il mondo a causa dei problemi che continuano a susseguirsi ed aumentare nella centrale nucleare di Fukushima. La conseguenza è la dichiarazione ufficiale del Howard Stringer, Presidente del consiglio di amministrazione, Presidente e Amministratore Delegato di Sony Corporation (America), il quale ha dichiarato che una fabbrica di sensori per fotocamere in quel di Sendai è stata danneggiata e le consegne subiranno dei ritardi.
Qualcuno, quindi, si chiederà perché parliamo di SONY. Semplice! Il CEO di SONY ha esplicitamente dichiarato che le consegne che subiranno ritardi sono quelle per Apple.
iPhone 5 non prima di settembre?
Nella giornata di ieri sono apparsi sul Mac Web diversi rumor a proposito della data di lancio del prossimo modello di iPhone, che potrebbe essere chiamato semplicemente iPhone 5. Secondo quanto sostiene Jim Dalrymple del blog Loopinsight, infatti, Apple non prevede di introdurre nuovo hardware (leggi iPhone, appunto) durante la WWDC ’11 che inizierà il prossimo 6 giugno (come è stato annunciato).
Negli ultimi anni, la WWDC è sempre stata sfruttata dall’azienda di Cupertino per presentare al grande pubblico il suo nuovo smartphone (insieme ad eventuali nuovi prodotti di minor rilevanza). Tuttavia, sembrerebbe che quest’anno Apple abbia deciso di interrompere la “tradizione”, concentrandosi maggiormente su iOS e Mac OS (considerando anche l’atteso arrivo di Lion).
iOS 5 arriverà in autunno?
Da qualche anno a questa parte Apple ha delineato un calendario di lanci e aggiornamenti abbastanza prevedibile: a settembre i nuovi iPod, a ottobre qualche novità Mac (desktop o laptop), a gennaio/febbraio qualche aggiornamento hardware, verso la primavera un nuovo modello di iPad, poi una preview dell’aggiornamento di iOS e infine a giugno/luglio il nuovo iPhone e la release della versione definitiva dell’update per i dispositivi mobili.
Questo 2011 potrebbe non rispettare quella stessa traccia, però. Secondo quanto scrive Tech Crunch, citando ovviamente le solite fonti anonime che MG Siegler giura essere di prima scelta, il nuovo iOS 5 potrebbe non vedere la luce prima dell’autunno.
iPhone 5 con NFC oppure no? Facciamo il punto
Un nuovo iPhone con tecnologia NFC, si o no? Negli ultimi giorni vari report hanno sostenuto l’una e l’altra posizione. L’iPhone 5 avrà un chip NFC. No, non lo avrà l’iPhone 5 ma arriverà con l’iPhone 6. Per una volta però anche le indiscrezioni più discordanti sembrano avere un punto fermo: Apple starebbe già testando prototipi di iPhone dotati di tecnologia Near Field Communication, sistema di comunicazione wireless bidirezionale a corto raggio erede dei più datati RFID.
The Independent sostiene che Apple abbia deciso di non includere un sistema “wave and pay” (sventola e paga) sull’iPhone che uscirà nel 2011, perché sarebbe preoccupata della mancanza di uno standard NFC ben definito. Ma E. Woyke sul suo blog ospitato da Forbes dice esattamente il contrario, citando sempre fonti vicine all’azienda. Nel mezzo ci si piazza Cult Of Mac che documenta un possibile utilizzo degli NFC che esula dalle metodiche di pagamento ed ha a che fare con Mac OS X e il remote computing.
iPhone 5, WIND si butterà nella mischia?
Il titolo la dice lunga. L’unico operatore di telefonia mobile italiano che al momento non
iPad 2, prestazioni grafiche incredibili
Per tutti coloro che ritengono che sarà Apple ad inseguire la concorrenza con il suo secondo modello di iPad (e non viceversa, come ritengo personalmente) illustriamo i risultati di un bechmark condotto da AnandTech per valutare le prestazioni del sottosistema grafico di iPad 2.
Dai risultati, mostrati nel grafico in apertura, è emerso che il chip multicore SGX integrato nel nuovo processore dual-core Apple A5 fornisce prestazioni dalle 3 alle 7 volte superiori rispetto al primo iPad e quasi quattro volte superiori rispetto ai tablet della concorrenza che utilizzano chip come il Tegra 2 di Nvidia (non proprio l’ultima arrivata nel mercato delle schede grafiche), come Motorola Xoom.
Apple rinuncia a Samsung per la produzione di Apple A5
Secondo quanto riportato da EETimes, Apple avrebbe stipulato un accordo con il produttore di semiconduttori TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.) per la produzione di massa del nuovo processore dual-core Apple A5 destinato ad iPad 2, allontanandosi da Samsung.
L’accordo prevederebbe, quindi, la produzione del nuovo processore presentato insieme alla seconda versione del tablet dell’azienda di Cupertino e che, secondo gli ultimi rumor, dovrebbe essere impiegato anche per il prossimo iPhone 5 (atteso in estate). Come saprete, finora Apple si è affidata a Samsung per la realizzazione su larga scala di Apple A4, il processore single-core attualmente impiegato in iPhone 4 e nel modello precedente di iPad.
iPhone 5 sarà disponibile con 64GB?
Nella giornata di ieri sono apparse sul Mac Web delle immagini relative ad un protitipo di iPhone 4 con memoria da 64GB. Con tutti i dubbi del caso, M.I.C. gadget è riuscito a mettere le mani sul dispositivo fisico e ritiene che si tratta realmente di un prototipo Apple.
Come si può leggere, “questo iPhone 4 da 64GB non è in vendita nel mercato di Hong Kong. Il prototipo di questo prototipo ci ha detto che lo ha ricevuto da una fonte che possiede una piccola quantità di questi prototipi. Sono stati sottratti dalla fabbrica Foxconn di Shenzen (Cina, ndr). Inoltre, in accordo al proprietario, il prossimo iPhone porterà 64GB di storage agli utenti”.
iPhone 5, retro in alluminio e antenna interna?
C’era da aspettarselo; dopo la presentazione dei nuovi MacBook Pro e di iPad 2 (e relativi rumor più o meno azzeccati) è molto probabile che per i prossimi tre mesi saremo tartassati dai rumor su iPhone 5, che condividerà la scena con l’altrettanto atteso Mac OS X Lion.
Iniziamo, infatti, con un rumor proveniente dall’estremo oriente che mostra un mockup del prossimo smartphone dell’azienda di Cupertino. Come potete vedere dall’immagine di apertura, l’influenza del design dell’appena presentato iPad è molto forte. Scommetto che qualcuno ora dirà che iPhone 5 sarà un piccolo iPad.
Tim Cook, chiù iPhone per tutti
Per anni Apple è stato il brand informatico elitario per eccellenza. Qualità a prezzi alti cui molti aspiravano ma che non tutti si potevano permettere. Questo aspetto è stato enfatizzato talmente tanto in passato che alla fine è divenuto una cifra universalmente accettata dell’approccio Apple: “se vuoi il computer con la Mela sgancia il quattrino” o, da un altro punto di vista “chi più spende meno spende”. Con l’avvento dell’iPod prima, poi dell’iPhone e dell’iPad, ovvero quei prodotti che hanno permesso all’azienda di compiere lo shift da Apple Computer Inc. a Apple e basta, la tendenza ha iniziato ad invertirsi e se oggi l’Average Selling Price dei prodotti della Mela rimane alto, oggettivamente anche i Mac (che si vendono esponenzialmente di più) sono diventati molto più abbordabili.
A Tim Cook questa tendenza sembra piacere, e parecchio, tanto che a sentire Toni Sacconaghi di AllianceBernstein (già Bernstein Research) il COO vorrebbe definitivamente sfatare il mito “classista” di una Apple che fa prodotti per ricchi.
iPad 2 e iPhone 5 “in ritardo” (spoiler: no)? Evento Apple la prossima settimana?
Secondo indiscrezioni diffuse nelle scorse ore da alcuni analisti, Apple avrebbe rimandato di 2 mesi il lancio di iPad 2, originariamente previsto per aprile. Alla base della decisione ci sarebbero dei problemi di produzione del nuovo modello di Tablet.
Lo slittamento dell’introduzione dell’iPad potrebbe condizionare anche il lancio del fratellino minore iPhone 5, che secondo il report di un altro analista subirà a sua volta un ritardo di qualche mese e sarà lanciato a settembre.
Per fortuna a riportare un po’ di “tranquillità” ci pensano Jim Dalrymple, che senza mezzi termini fa sapere che non c’è nessun ritardo, e Kara Swisher di All Things Digital, che parla di un “misterioso” Apple Event previsto per il 2 marzo. Una tipica giornata nel Mac Web, insomma.
Bye bye iPhone nano
Il Wall Street Journal mi fè, disfecemi il New York Times: il povero iPhone nano non ha superato la settimana di vita. Dopo diversi giorni di report e indiscrezioni su una versione ridotta del melafonino che Apple si appresterebbe a lanciare presto, ora che è finito il Mobile World Congress di Barcellona tutto rientra e si sgombra il campo da improbabili illazioni su un prodotto che a questi punti forse mai esisterà.
A calare la scure sul povero iPhonino ci pensa per l’appunto il New York Times con un articolo di Nick Bilton e Miguel Helft che contraddice in pieno quanto pubblicato nei giorni scorsi: Apple sta lavorando alacremente per portare a termine il successore dell’iPhone 4 e non ad un telefono più piccolo. Ma c’è la conferma di un nuovo MobileMe.
Effetto MWC: iPhone 5 in tutte le salse
Quando ieri ho scritto l’introduzione al mio articolo sull’iPhone nano la metafora della tempesta tropicale che diventa ciclone mi sembrava adatta, ma un po’ retorica. Ora sono sicuro invece che il parallelo fosse azzeccato: nel giro di 24 ore sono saltate fuori altre due o tre indiscrezioni che hanno portato l’uragano almeno al livello 3.
L’occhio del ciclone è ben posizionato su Barcellona dove, guarda tu a volte il caso, proprio ieri è cominciato il Mobile World Congress, vale a dire uno dei più importanti eventi internazionali dedicati al settore Mobile cui Apple, come da copione, non partecipa.
WWDC 2011 si terrà dal 5 al 9 giugno?
Trapelano le prime possibili date per la Worldwide Developer Conference 2011, l’evento dedicato ai developers per Mac OS X e iOS che si tiene ogni anno prima dell’estate presso il centro congressi Moscone di San Francisco.
Quest’anno l’evento potrebbe tenersi dal 5 al 9 di giugno, nella prima metà del mese proprio come l’anno scorso, e più o meno negli stessi giorni del 2010.
Le date trapelano come sempre dal calendario pubblico del Moscone West, che in quei giorni risulta occupato per un non meglio specificato “Corporate Meeting”.
Apple conferma il secondo posto tra i produttori di smartphone
Secondo un’indagine condotta dall’IDC a proposito delle vendite di smartphone nel quarto ed ultimo trimestre del 2010, l’azienda di Cupertino consolida la seconda posizione (ottenuta nel trimestre precedente).
Al primo posto troviamo sempre Nokia che insieme a RIM inizia a risentire fortemente dell’influenza dello smartphone di Apple e, soprattutto, dei cellulari che utilizzano il sistema operativo Android di Google. Come potete vedere dall’immagine di apertura, Apple con il suo 16,1% di share mantiene saldamente la seconda posizione dietro al colosso finlandese (con il 28% di share), guadagnando terreno rispetto al produttore di Blackberry (passato dal 19,9% al 14,5% anno su anno).
Scorte limitate per i MacBook Pro, aggiornamento in arrivo?
Secondo quanto riportato da MacRumors, molte fonti parlano di carenze di scorte per quanto riguarda gli attuali MacBook Pro, soprattutto per i modelli da 15” e 17”, presso i rivenditori di terze parti. Questo aspetto potrebbe essere un suggerimento per l’arrivo di un aggiornamento della linea di prodotti portatili dell’azienda di Cupertino, che cercherebbe così di smaltire le ultime scorte dei portatili di fascia professionale.
Almeno uno dei maggiori rivenditori al dettaglio avrebbe avvisato i propri punti vendita che Apple, al momento, non è in grado di soddisfare le richieste di rifornimento, situazione che in genere si verifica quando è imminente l’aggiornamento della linea di prodotti. Per fare un esempio, il modello da 17” viene indicato da Amazon disponibile in 1-2 mesi per la configurazione di base con processore Core i5 e la situazione è simile per la maggior parte dei rivenditori che utilizzano il sistema Amazon.