TheAppleLounge – Best of the Week

Nell’attesa di una settimana di fuoco per gli amanti di iPhone (venerdì prossimo è l’11 luglio!)  diamo un’occhiata agli highlights dei sette giorni appena trascorsi.

Leopard Tips – Ultima parte. L’ultima puntata della nostra guida alla scoperta delle funzioni nascoste di Leopard.

Sblocco di iPhone 3G: che cosa dobbiamo aspettarci. La pacchia è finita? La tecnologia trusted che Apple potrebbe potenzialmente abilitare nel nuovo iPhone 3G renderebbe impossibile lo sblocco del nuovo melafonino. Un punto della situazione.

I-Doser, la droga passa per l’iPod. Una nuova minaccia rischia di spazzare via la mente dei nostri ragazzi. E’ I-Doser, la Cyber Fuffa che tutti i più importanti giornali nazionali, storditi dall’afa, hanno cercato di spacciare come Cyber Droga del futuro.

Tunatic. Scopri cosa stai ascoltando. Tunatic è una simpatica utility che vi permette di identificare quel pezzo che state ascoltando ma di cui proprio non riuscite a ricordare titolo e autore.

iPhone 3g a New York: in fila per l’ambiente

Ieri vi abbiamo parlato della fila che si stava cominciando a formare fuori dall’Apple Store sulla 5th Avenue a New York. Fra le altre considerazioni avevamo precisato che sembrava si potesse trattare di una performance organizzata da un gruppo di persone unite da un intento di qualche tipo. Oggi scopriamo che quel gruppo ha un nome e ha deciso di stabilire un nuovo record per “la più lunga permanenza in fila in attesa del lancio di un prodotto” al fine di pubblicizzare la propria causa ambientalista. Il collettivo TheWhoFarm vorrebbe riuscire a convincere il prossimo presidente degli Stati Uniti a trasformare il parco della Casa Bianca in una fattoria biologica. Per chi se lo domandasse, la bambina della foto  d’apertura del post di ieri è tornata a casa con la mamma già da venerdì sera.

iPhone 3G: c’è già la fila sulla 5th Avenue a New York

Da Sin: Il Commissario Basettoni, Beckham e Lucy Liu con Suri Cruise

La febbre per il lancio di iPhone 3G assume forme variegate e attraversa stadi differenti. C’è chi cerca semplicemente qualche news per rimanere aggiornato, chi non vuole perdere nemmeno un sospiro esalato dal Mac Web sulla questione o chi magari ha installato un vecchio orologio digitale recuperato da una base missilistica sovietica per gestire da vero professionista il countdown dell’evento. Nulla a confronto dell’ondata di pazzia che ha colpito Nuova York nel giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti. Mentre l’americano medio festeggiava con Tricchettracche e Castagnòle l’abolizione dei balzelli inglesi sbertucciando il Canada e gli altri paesi del Commonwealth che ancora riconoscono l’Elisabetta come loro Regina, una decina di impavidi early adopters si sono piazzati in fila di fronte al cubo di vetro della Quinta Avenue esattamente una settimana prima del lancio di iPhone.

iPhone 3G, custodie, caricabatterie, accessori. Vaja: qualità senza compromessi

State cercando una custodia che sia all’altezza dei 569 Euro spesi per portarvi a casa il nuovo iPhone 3G? Oppure cercate una custodia di ultra lusso per far credere che dentro ci sia un iPhone 3g? Per rispondere a queste e ad altre più recondide domande, viene in vostro aiuto Vaja, azienda argentina, che produce custodie, più che esclusive, fatte a mano. L’unico inconveniente? Il prezzo, ma, la qualità si paga e, se potete permettervele, vale davvero la pena.

Flash e iPhone 3G: il mistero LonelyPlanet. Una piccola sfida per i lettori

A pochi giorni dalla presentazione di iPhone 3G al WWDC, il sito iPhone Atlas aveva notato che una delle immagini promozionali (sopra) di Apple mostrava un iPhone 3G con la home page di LonelyPlanet. Nulla di strano, se non fosse per il fatto che in quella pagina è presente una mappa del mondo realizzata in Flash e dunque quell’immagine sarebbe potuta essere la prova dell’implementazione del player di Adobe nella versione definitiva dell’iPhone Software 2.0. La questione è tornata in auge nei giorni scorsi quando Apple ha presentato l’iPhone 3G Guided Tour: nel video il buon vecchio Bob visita il sito di LonelyPlanet con il suo melafonino di nuova generazione. L’immagine che viene mostrata nel video prova però che di Flash, almeno sull’iPhone di Bob, non v’è traccia. Scopriamo insieme perché.

iPhone 3G: le tariffe di Swisscom in Svizzera

Swisscom ha reso noti oggi sul proprio sito prezzi e tariffe di iPhone 3G. Ad una prima analisi, l’offerta dell’operatore elvetico appare abbastanza buona, se confrontata con quanto disponibile finora negli altri paesi europei. Gli utenti potranno sottoscrivere 3 tipi di contratto mensile, della durata minima di 24 mesi, oppure potranno scegliere di comprare iPhone senza legarsi a nessun abbonamento spendendo circa 323€ per la versione da 8GB e 385€ ca. per la versione da 16GB, nera o bianca. Al momento Orange, l’altro carrier che distribuirà iPhone in Svizzera, non ha fatto ancora sapere nulla circa le proprie tariffe.

iPhone 3G verrà imballato con le patate?

iPhone ecologico

No tranquilli, iPhone 3G avrà diverse nuove features ma fra queste non sarà prevista la possibilità di mangiarselo arrosto. Quelle del titolo non sono patate al forno, infatti, ma patate da imballaggio, almeno secondo quanto riportato dal sito della rivista olandese Bright. Apple avrebbe scelto di commissionare alla Paperfoam, un’azienda olandese che realizza imballaggi alternativi alla plastica con un derivato della fecola di patate, il packaging della nuova versione di iPhone.

iPhone 3G e tariffe: i canadesi indicono una petizione

Le Telco di tutto il mondo sperano di generare un mare di profitti grazie al nuovo iPhone 3G. L’impressione, però, è che l’interesse degli operatori si scontri sempre più spesso con quello degli utenti, la cui soddisfazione è in fondo alla lista delle preoccupazioni dei carriers. A dimostrare ulteriormente questo assunto, se non fosse bastata l’anteprima delle tariffe di Tim, o le tariffe francesi e svedesi, ci pensa l’operatore canadese Rogers Wireless. Il carrier del paese nordamericano venderà iPhone 3G con tariffe limitanti e costose, nemmeno lontanamente paragonabili a quelle dei cugini d’oltreconfine. Ma i canadesi non sono rimasti con le mani in mano e stanno raccogliendo firme per una petizione che verrà inviata, con tanto di lettera allegata, alla c.a. del signor Steve Jobs.

TheAppleLounge – Best of The Week

Eccoci al consueto appuntamento settimanale con il meglio di TheAppleLounge. Vediamo insieme gli highlights degli ultimi sette giorni.

Leopard Tips – Parte IV. La quarta puntata della guida alla scoperta dei migliori trucchi e comandi nascosti in Mac OS X Leopard.

iPhone 3G e Tim: le tariffe in anteprima. Tim non ha ancora comunicato nulla di ufficiale , ma ecco in anteprima i piani di abbonamento che l’operatore proporra  chi acquisterà un iPhone.

After Steve Jobs. Chi sarà il successore di El Jobso? Cerchiamo di scoprirlo conoscendo meglio i Top Executives di Apple.

App Store è già in funzione, solo per gli sviluppatori

App Store Behind The Curtain

App Store è già attivo e funzionante, ma per adesso l’attività si limita ad un tramestio invisibile dietro le quinte. Secondo quanto riportato da TUAW, Apple avrebbe aperto l’accesso allo store online agli sviluppatori registrati in modo che essi possano proporre la versione definitiva delle proprie applicazioni per iPhone e iPod Touch. Ogni singolo applicativo dovrà passare attraverso un processo di approvazione prima di essere esposto sugli scaffali virtuali di App Store nel giorno dell’apertura, previsto per i primi di luglio.

iPhone Software 2.0 in arrivo questo venerdì?

iPhone 2.0 Golden Master

Secondo quanto riportato da Gizmodo, che cita fonti interne al team di sviluppo dell’iPhone software,  la versione Golden Master (ovvero quella definitiva e pubblica) del firmware 2.0 del melafonino potrebbe essere rilasciata già domani, venerdì 27 giugno, a due settimane dalla data prevista per il lancio mondiale di iPhone 3G. La data di rilascio sarebbe in linea con la release di fine giugno originariamente comunicata da Apple durante l’SDK Event di marzo, anche se stando a quanto poi dichiarato dall’azienda di Cupertino lo scorso 9 giugno durante il Keynote del WWDC, il software non sarebbe dovuto arrivare prima di inizio luglio.

iPhone 3G: Tim pubblica i prezzi in abbonamento

Telecom ha reso nota oggi la fascia di prezzo con cui intende commercializzate l’iPhone. Ecco quanto si legge nel comunicato stampa rilasciato in giornata: “TIM lancerà una nuova linea di abbonamenti con offerte a ‘pacchetto’ con costo iniziale  a partire da zero euro  fino  a 199 euro , in base alla formula di abbonamento prescelto”. Nonostante nel comunicato non venga specificato il costo mensile degli abbonamenti  è ovvio che iPhone 3G verrà offerto a costo zero agli utenti che saranno disposti a spendere mensilmente cifre “importanti”. Dopo il salto ulteriori dettagli.

iPhone 3G, i prezzi di Softbank in Giappone

Il carrier giapponese Softbank, unico distributore ufficiale del telefono di Cupertino nel paese del Sol Levante ha reso noti ieri i prezzi iPhone 3G: la versione da 8GB costerà 23,040¥ (138€), mentre la versione da 16GB verrà venduta a 34,560¥ (206€). L’abbonamento mensile partirà da un minimo di 7280¥, ovvero 43€ e nella tariffa saranno ricompresi anche una flat dati e le chiamate gratuite verso altri clienti Softbank.

TheAppleLounge – Best of The Week

Nuovo appuntamento con il meglio della settimana di TheAppleLounge. Diamo un’occhiata insieme agli highlights degli ultimi sette giorni.

iPhone 3G: lo sblocco con Ziphone. Riuscirà il noto programma di sblocco dell’altrettanto noto Zibrì a sbloccare i nuovi iPhone UMTS? Il punto della situazione.

Mac OS X Leopard Tips – Parte Terza. La terza puntata della guida di TAL alla scoperta dei trucchetti che ci permettoo di sfruttare a pieno le potenzialità del nostro Leopardo.

Opera 9.5, nuova versione del browser. Questa è indubbiamente la settimana di Firefox 3 e del suo download day, ma anche i fan del browser Opera hanno di che gioire. La nuova versione 9.5 del browser non ha nulla da invidiare alla concorrenza!

SproutCore, il cuore OpenSource di MobileMe. La web application del nuovo servizio MobileMe di Apple è stata sviluppata su piattaforma SproutCore, un framework javascript Open Source. In un’analisi approfondita cerchiamo di capire l’importanza e le numerose implicazioni di questa scelta Open.

iPhone 3G: nuova frontiera del porno?

Quale potrebbe essere il modo migliore per guadagnare bei soldoni con il nuovo iPhone 3G? Vendita di applicazioni tramite App Store? Sbagliato. Contrabbando dall’America? Troppo pericoloso. Aprire un centro Vodafone One? Ma per carità.  iPhone 3G potrebbe invece rivelarsi una gallina dalle uova d’oro per una delle industrie più fiorenti nel settore dell’entertainment: il porno. Ne parla il Time in questo interessante articolo. I produttori di materiale hard sognano di distribuire i propri contenuti su iPhone ormai da tempo, ma la connettività EDGE della prima versione del melafonino è  stata finora un’ostacolo alla diffusione di video e immagini, il pane quotidiano del fruitore di porno online. Le nuove possibilità offerte dalla connessione 3G sono invece infinite: brevi clip, immmagini, servizi interattivi a sfondo erotico sbarcheranno sicuramente sull’iPhone di nuova generazione.

UK: attivazione di iPhone 3G anche negli Apple Store

Apple Store O2

Secondo quanto riportato da MobileToday.co.uk, O2 sta lavorando a stretto contatto con Apple per fornire ai dipendenti degli Store della mela gli strumenti e le conoscenze necessarie per condurre on-site i processi di attivazione del contratto telefonico per i futuri acquirenti di iPhone 3G. La versione precedente di iPhone, che non prevedeva un accordo di subsidiziation da parte del carrier, poteva essere acquistato presso un qualsiasi punto vendita Apple e l’utente poteva poi successivamente attivare il contratto da casa attraverso il sito di O2.

iPhone 3G e AT&T: la confusione non è solo italiana

Se pensate che solamente in Italia il lancio di iPhone 3G stia portando scompigli e confusione, con distributori di prodotti elettronici che si buttano a capofitto nella mischia, webmaster che dimenticano aperte intere directories, e operatori che cercano di ridefinire il significato stesso dell’espressione “cartello”, dovrete ricredervi. Negli Stati Uniti la situazione non è tanto diversa, nonostante AT&T sia l’unico carrier a distribuire l’iPhone. La fumosità dell’offerta dell’operatore non ha finora permesso di capire al meglio la situazione e soprattutto non si è ben compreso quali siano i termini per poter acquistare iPhone al prezzo agevolato di 199$, che sembra on verrà riservato indistintamente a tutti i clienti. Traduciamo con agevolazione il termine subsidization che indica la pratica per cui è il carrier e non l’utente a pagare al produttore il prezzo pieno del dispositivo. Un portavoce di AT&T ha parlato con la stampa per cercare di chiarire la situazione. Vediamo di capirci qualcosa anche noi.

iPhone 3G troppo costoso? Un sondaggio nel sondaggio

Ieri ci è capitato tra le mani un interessante sondaggio su iPhone e sul suo impatto sul mercato americano: sembra che il prezzo troppo elevato potrebbe spingere i consumatori a non acquistarlo. PriceGrabber.com esplora la tendenza di acquisto di iPhone rispetto ai prezzi di vendita dei vari cellulari attraverso recenti opinioni dei consumatori americani. I risultati sono basati su un campione di 3066 consumatori on-line ed è stato proposto da 20 maggio al 5 giugno 2008: prima dell’arrivo di iPhone 3G dunque. Voi cosa pensate del prezzo di iPhone 3G?

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iPhone 3G, ai giapponesi non piace?

I sondaggi sono un’arma efficacissima da brandire per difendere questa o quella causa. Oggi i detrattori di iPhone possono sguainare una nuova spada, grazie allo studio condotto da iShare in Giappone, secondo il quale il 91% dei nipponici non è affatto intenzionato a comprare iPhone 3G. La causa del malcontento, secondo quanto mostrato dal sondaggio, sarebbe quasi totalmente imputabile all’impossibilità di sostituire la batteria. E’ vero, è un duro colpo (lanciare uno smartphone 3G che non piace alla gran parte dei giapponesi è come lanciare un nuovo tipo di pasta che non piace alla maggior parte degli italiani) ma è vero anche che le modalità secondo le quali iShare ha condotto la propria ricerca lasciano parecchio a desiderare. Vediamo perché.

iPhone 3G: i prezzi di Tim. Una gif svela le tariffe?

Dopo un silenzio durato poco più di 10 giorni anche Tim ha reso pubblico il prezzo di iPhone. Le modalità sono le stesse adottate da Vodafone circa una settimana fa: il carrier ha reso pubblica la pagina iPhone.Tim.it, da cui è possibile “chiedere informazioni” tramite mail (un modo come un altro per carpire l’interesse del pubblico). Nessuno sarà sorpreso di scoprire che i prezzi di iPhone per i titolari di SIM prepagata sono speculari a quelli di Vodafone: 499€ per la versione da 8GB, 569€ per la versione da 16GB. Ancora nessuna informazione per chi decidesse di acquistare iPhone sottoscrivendo un piano tariffario in abbonamento mensile, ma un file presente all’interno della cartella delle immagini del sito di TIM sembra rivelare qualcosa di più.

Sblocco iPhone con ZiPhone: processo a Zibri?

Tranquilli cari lettori e possessori di iPhone, lo sbloccatore di iPhone per eccellenza, il nostro connazionale Zibri, non è sotto processo ufficiale: sta solo subendo un nuovo processo mediatico. La vicenda prende spunto da un articolo pubblicato sul blog di BigBoss (si, proprio quello dalle cui sources scarichiamo programmi tramite Installer.App) in cui vengono mosse alcune accuse a Zibri. E voi, cosa ne pensate? Lasciateci le vostre opinioni nei commenti.

iPhone 3G costa ad Apple solo 100$?

iPhone 100$

Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.