Microsoft Courier, morto prima di nascere [Aggiornato]

Il Courier di Microsoft non s’ha da fare. Il tablet-prescelto made in Redmond, il super dispositivo touch che tante aspettative aveva suscitato, il concept che i detrattori dell’iPad citavano come supremo esempio di cosa avrebbe potuto fare la concorrenza per sbaragliare il dispositivo di Apple, non vedrà mai la luce.

La conferma arriva da Gizmodo, che aveva avuto sentore della decisione di abbandonare il progetto grazie alle informazioni fornite da fonti interne a Redmond, e ha poi ottenuto un riscontro da parte di un executive di Redmond.

Apple inizia a spedire iPad 3G preordinati

Come fa sapere AppleInsider, i clienti che hanno preordinato il proprio iPad Wi-Fi + 3G hanno ricevuto, nella giornata di ieri, una notifica riguardo l’avvenuta spedizione del loro acquisto. In questo modo, dovrebbero riceverlo comodamente a casa entro oggi, giornata del lancio ufficiale (esclusivamente per gli Stati Uniti) per i modelli di iPad che consentono la navigazione in rete anche con la connessione dati 3G.

MacRumors riporta, inoltre, che qualche fortunato ha ricevuto il suo iPad ieri, un giorno prima del lancio ufficiale. Rispetto al modello con solo Wi-Fi, le cui vendite sono iniziate sabato 3 aprile, Apple ha deciso di cambiare corriere per le spedizioni e ha scelto di affidarsi a FedEx al posto di UPS. Non sappiamo se questa scelta sia dovuta ad una particolare condizione logistica o ad un qualunque altro motivo.

iPad: vendute più di un milione di unità secondo le statistiche

Le vendite della latest creation” di Apple vanno a gonfie vele, al di là di ogni aspettativa. Dopo la conferma ufficiale delle 500.000 unità vendute durante la prima settimana, arrivano delle statistiche interessanti che stimano un milione di iPad venduti fino ad ora.

I numeri provengono da un’analisi condotta dal network di pubblicità online Chitika e sono stati estratti dal conteggio degli iPad unici avvistati dalla rete di advertising stessa. I contatori sono stati sincronizzati sabato 3 aprile (giornata dell’inizio ufficiale delle vendite negli Stati Uniti) e sono stati rettificati diverse volte con l’obiettivo di ottenere una stima più realistica possibile. Infatti, dopo appena qualche giorno, i conteggi mostravano già mezzo milione di unità vendute; il traguardo, però, è stato raggiunto realmente e confermato solo alla fine della prima settimana di vendita. I tecnici stessi di Chitika hanno ammesso che la loro stima era troppo ottimista e hanno raffinato l’algoritmo di conteggio per ottenere cifre più veritiere.

iPad e musica: Lang Lang e l’iPad DJ

L’iPad offre ai musicisti un nuovo universo di possibilità espressive. Già l’iPhone e l’iPod touch avevano forniti agli artisti nuovi spunti creativi (due esempi: Gary Go e Teo Ciavarella). L’iPad, grazie alla maggiore estensione del suo display Multi-Touch e una maggiore potenza, permette agli sviluppatori di creare applicazioni più complesse e, volendo, più indirizzate ad un utilizzo professionale. I primi esempi non mancano di certo.

I due video che vi presentiamo in questo articolo sono quanto di meno vicino si possa immaginare, artisticamente e tecnicamente parlando. Da una parte il grande pianista cinese Lang Lang che, fedele al suo carattere giocherellone, ha sfoderato un iPad durante un concerto alla Davies Symphony Hall di San Francisco. Dall’altra Rana Sobanhy, una DJ che nel proprio setup ha già inserito due iPad per sfruttarne a pieno le potenzialità di strumenti creativi.

iPad Camera Connection Kit: le prime impressioni

Le prime impressioni sono ovviamente quelle che si leggono in rete in questi giorni, visto che i primi iPad Camera Connection Kit hanno iniziato a raggiungere i propri destinatari. Vediamo dopo il salto un po’ di dettagli.

iPad Wi-Fi + 3G disponibile dal 30 aprile negli Stati Uniti

Tramite un comunicato stampa ufficiale, stamane Apple ha confermato che i modelli di iPad completi di WiFi e modulo dati 3G verranno spediti ai clienti statunitensi (esclusivamente a coloro che l’hanno preordinato entro la settimana scorsa) a partire da venerdì 30 aprile. Inoltre, saranno disponibili per la vendita anche negli Apple Store americani dalle 5 del pomeriggio della stessa giornata. Tutti coloro che hanno ordinato un iPad 3G a partire da ieri, invece, dovranno aspettare fino al 7 maggio (in pratica una settimana in più).

Per quanto riguarda l’acquisto presso un Apple Store, come per iPad con solo Wi-Fi, sarà possibile usufruire dell’assistenza gratuita per la prima installazione del dispositivo e assistere a dei seminari organizzati per aiutare i clienti ad imparare più cose possibile sul nuovo tablet.

3 is an iPad number

Molti ricorderanno la nota pubblicità dove al posto di “an iPad” si sentiva “a magic”.

Comprare l’iPad dagli U.S.A: metodi e costi

Il lancio di iPad al di fuori degli Stati Uniti era previsto per fine aprile ma Apple, con un comunicato diffuso mercoledì scorso, ha reso noto che il Tablet non arriverà nel resto del mondo prima di fine maggio.
La notizia ha “gettato nello sconforto” un buon numero di Apple fans. Si sono registrati tumulti di piazza, cinque giorni di barricate in centro a Milano, una rivolta capeggiata da esponenti della carboneria e alcuni casi isolati di Harakiri.

Se però non siete di indole riottosa e il suicidio rituale giapponese non è nelle vostre corde, rimane una possibilità molto meno truculenta: comperare l’iPad dagli Stati Uniti e farselo spedire. Tutti i modelli di iPad sono sbloccati e possono essere utilizzati in giro per il mondo senza limite alcuno (salvo quello sui contenuti americani di iTunes Store, per i quali la soluzione è un’altra). Facile dictu, direte voi, ma come si fa?
I metodi sono principalmente tre:

  • Sfruttare l’amico, cugino, parente americano (o in viaggio negli States) che ve lo compra e ve lo spedisce (o ve lo porta quando ritorna).
  • eBay (il più rischioso)
  • Utilizzo di servizi di re-invio postale come come MyUS o BundleBox

iPad: 100% accessibile così com’è

Spesso, per non dire sempre, quando Apple (o qualunque altra azienda) presenta un nuovo prodotto, si pensa semplicemente a come e per cosa lo utilizzeranno le persone “normali”, ai componenti, ai suoi pregi e difetti, e se acquistarlo o meno. E’ successa esattamente la stessa per iPad.

Dimentichiamo, purtroppo, molto spesso di valutare l’accessibilità dei prodotti elettronici, ovvero quali sono gli strumenti messi a disposizione di tutte quelle persone meno fortunate (come i non vedenti, in questo caso) per il corretto utilizzo di tali dispositivi. In questo post, vi proponiamo la recensione di iPad scritta da un non vedente, per cercare di capirne le potenzialità da un’altra “prospettiva”.

Steve Jobs risponde sul ritardo dell’iPad fuori dagli USA: “ma sei pazzo?”

A quanto pare a Steve Jobs la voglia di rispondere alle mail degli utenti Apple non è ancora passata. Nei giorni scorsi Jobs ha risposto ad un buon numero di persone sui più svariati argomenti, dal pensionamento dell’iPhone 2G al trademark sul termine Pad.

Il premio della risposta della settimana va però assegnato senza alcun dubbio alla email che Steve Jobs ha inviato ad un utente che gli rinfacciava di aver posticipato il lancio internazionale di iPad. El Jobso, infastidito in particolare da una frase, non ha esitato a colorire la sua risposta con uno stizzito “are you nuts?”, “ma sei pazzo?”.

Vodafone e TIM: a fine maggio saranno svelati i piani tariffari per iPad

Dopo aver ricevuto la notizia da parte di Apple a proposito di un ulteriore ritardo (inizialmente era previsto per fine marzo, poi fine aprile) per il debutto internazionale di iPad, rimandato a fine maggio, escono allo scoperto due tra i gestori italiani che offriranno piani dati per sfruttare il modulo 3G del nuovo tablet della Mela: Vodafone e TIM.

Attraverso un comunicato ufficiale presentato nella giornata di oggi, Vodafone ha annunciato che a fine maggio saranno resi disponibili i prezzi dei piani dati dedicati ad iPad. Brutte notizie, quindi, per chi riteneva imminenti sia il lancio della “latest creation” di Apple anche in Italia sia la presentazione di nuove tariffe da parte dei gestori telefonici italiani.

Steve risponde ancora: ‘Pad’ è nostro e i Core i3 non servono

Steve Jobs continua a rispondere con zelo alle email di semplici utenti Apple e di sviluppatori arrabbiati. E continua a farlo con con la sua solita “vis ermetica”, sintetizzando il succo della propria risposta in poche righe concise. Ci sono un altro paio di email di risposta da El Jobso che girano per il MacWeb da ieri.

Nella prima, inviata a Chris Ostmo, uno sviluppatore che si è visto respingere la propria applicazione per iPad perché conteneva la parola magica Pad, Steve ha spiegato che è buona norma non usare i trademark altrui nei propri prodotti, alludendo ad una possibile registrazione commerciale del termine Pad da parte di Apple (immagine dopo il salto).

Nella serata di ieri (o meglio, nella tarda mattinata, ora di Cupertino), sjobs@apple ha spiegato in maniera molto chiara al comune utente David Jenkins il perché della scelta di non utilizzare i Core i3 di Intel sui nuovi MacBook Pro 13″ (email nello screenshot di apertura).