iBooks disponibile su App Store italiano

iBooks, l’applicazione di Apple che permette di accedere ad iBookstore dall’iPad, è arrivata anche sull’App Store italiano (link iTunes). Finora era possibile scaricare iBooks solamente con account americano. L’applicazione disponibile sullo Store italiano non è molto differente da quella che si poteva già scaricare da App Store U.S.A. ed anche il libro in omaggio è il medesimo (Winnie The Pooh di A.A. Milne). Stesso discorso per le immagini descrittive dell’applicazione, in cui fanno bella mostra di sé libri americani come True Compass, la biografia di Ted Kennedy.

iPad, una seria minaccia per Windows

John Gruber ha riportato un articolo scritto da Brad Wardell, CEO di Stardock (una software house che lavora su piattaforma Windows, e che collabora con aziende come Dell, AMD, nVidia e la stessa Microsoft) relativamente all’iPad, dai toni piuttosto entusiastici.

Nonostante Wardell abbia tra le mani l’iPad da appena 3 settimane, lo sviluppatore non ha esitato a dichiarare:

I have to say that the iPad and other devices like it are going to murder large sections of the Windows based market.

Anteprima: iPad XL

Con tutta la potenza di un motore Honda per riuscire, finalmente, a far girare Flash!

iPad 3G: attivazione della scheda 3 negli Apple Store [confermato]

Aggiornamento 26/5: Tre Italia ha confermato, le mini USIM 3 saranno attivabili negli Apple Store.

Da venerdì 28 maggio l’iPad sarà disponibile, come previsto, anche negli Apple Store di Roma e Milano nella versione Wi-Fi o Wi-Fi + 3G. Ma c’è di più: fonti ben informate sulle procedure preparatorie in corso nei punti vendita Apple, ci hanno informato che coloro che acquisteranno un iPad 3G potranno scegliere di attivare la scheda di 3 Italia direttamente allo Store, senza necessità di recarsi successivamente in un punto vendita di H3G.

L’indiscrezione ci è stata velatamente confermata anche da un’altra fonte che ha senza dubbio familiarità con le strategie commerciali del carrier. E se non bastasse anche la mail di conferma della spedizione di iPad 3G lascia intuire questa possibilità, indicando che per “scegliere un piano tariffario” 3G di Tre basta recarsi in un 3 Store o in un Apple Store.

Il mio iPad è stato spedito. Il vostro?

Perdonate questo uso personalistico del mezzo, ma volevo condividere con voi lettori la mail che Apple mi ha inviato poco fa per informarmi dell’avvenuta spedizione del mio iPad 3G.

Francamente non mi è ben chiaro se sia stato spedito solo l’iPad (3G 32 GB) o anche gli accessori. Il messaggio email sembra segnalare che l’ordine comprende già tutti gli extra, mentre sul sito Apple la data di spedizione è indicata solamente sotto l’iPad.  Ci sono testimonianze discordanti anche sulla possibilità che la spedizione arrivi prima di venerdì. Un rappresentante commerciale mi ha confermato tale possibilità quest’oggi al telefono, anche se la data di arrivo ufficiale rimane il 28 maggio.

La Stampa per iPad, qualche precisazione

Sabato scorso vi abbiamo segnalato lo spot con cui il quotidiano La Stampa ha preannunciato il suo arrivo sull’iPad. Il video (dopo il salto) presenta una versione digitalizzata del giornale sfogliata con stile impeccabile da modelli che lasciano trapelare ben poche emozioni.

Dalla clip non si intuisce molto sulla versione digitalizzata del giornale e di primo acchito l’impressione era che anche a Torino avessero scelto di seguire la via del “PDF potenziato”: un semplice documento di testo con immagini ottimizzato per il dispositivo di Apple. Un po’ quello che hanno fatto Repubblica e il Corriere, presi dalla foga di “esserci” fin da subito.

Ci è stato però assicurato (da chi ha sicuramente una conoscenza diretta dei progetti per iPad de La Stampa) che il quotidiano torinese non si appiattirà al livello della concorrenza e il giornale non sarà un mero PDF iPad-izzato.

iSBN, l’ebookstore per iPhone e iPad di ISBN edizioni

Manca solamente una settimana all’arrivo dell’iPad in Italia e ancora c’è ben poca chiarezza sui progetti degli editori e più in generale sul mercato degli eBook in Italia (se ne esiste uno). All’ultimo Salone del Libro di Torino è stata annunciata ufficialmente la nascita di edigita, una joint venture fra tre grandi gruppi editoriali (Feltrinelli, Messaggerie Italiane con GeMS, RCS Libri) il cui scopo è la conversione in digitale di almeno 2000 titoli entro l’autunno.

Quella che viene definita “una rivoluzione italiana nella distribuzione degli ebook” è in realtà un tentativo goffo e tardivo con cui i grandi editori cercano di farsi portatori di un cambiamento che non comprendono nemmeno fino in fondo. Basta dare un’occhiata al modo in cui si presentano al Web (Untitled Document) e all’uso improprio che viene fatto di termini basilari della materia “ebook” nel comunicato di presentazione dell’iniziativa.

Nella Terra Desolata dell’editoria digitale italiana c’è ancora un po’ di spazio per chi ha deciso di seguire una strada indipendente. ISBN edizioni è una casa editrice, fondata a Milano nel 2004 come marchio de Il Saggiatore, indipendente dal 2009 e attualmente diretta da Massimo Coppola (avete presente il programma di MTV, “Avere Vent’anni”? Qui il podcast su iTunes).

Google I/O: iPad VS Android

Si è da poco chiusa Google I/O 2010 , la due giorni di Big G dedicata agli sviluppatori durante la quale Google ha presentato numerose novità e innovazioni. Uso volutamente la parola “innovazioni” perché l’impressione generale che ho ricavato da questo evento è sicuramente positiva. Per quanto uno possa reputare iPhone OS superiore ad Android (e sotto certi versi è innegabile che lo sia, sotto altri punti di vista è vero il contrario) è sicuramente cosa buona e giusta l’esistenza di un concorrente forte nel mercato delle piattaforme mobili.

Ci sono però alcuni aspetti in cui Google dovrebbe imparare molto da Apple e uno di questi è  senza dubbio il planning dei keynote. Questi eventi sono una vetrina dell’immagine pubblica dell’azienda e svolgono un grosso ruolo nella percezione generale del brand. Ecco perché scivoloni come quello mostrato dal video in apertura si potrebbero evitare. Non ho ben capito perché abbiano voluto farlo, ma sta di fatto che durante il keynote di mercoledì scorso, per mostrare la stessa applicazione su iPhone OS e Android, è stato scelto di mettere a confronto un iPad con uno smartphone Android, con risultati tutt’altro che brillanti per quest’ultimo.

La Stampa su iPad (in un video promo)

Anche La Stampa arriva su iPad. O quasi. Su App Store, per il momento, non è ancora disponibile alcuna applicazione specifica sviluppata dal quotidiano di Torino, mentre è disponibile su YouTube il promo che vedete in apertura.
Da quanto si può evincere dal video anche la versione per iPad de La Stampa si preannuncia come un altro PDF edulcorato e formattato per essere leggibile sul dispositivo Apple. Gli editori sembrano non aver intuito che non basta esserci, sull’iPad. Anche il “come” è importante. E da questo punto di vista i primi report sulla usabilità delle versioni per iPad di Repubblica e Corriere non sono per nulla entusiasmanti.

L’iPad di Diane Campbell: piccolo capolavoro di marketing Apple

Un servizio giornalistico che mette in luce un problema organizzativo nella catena di vendita di una grande azienda non è mai piacevole per la compagnia in questione e rischia di trasformarsi in pubblicità negativa. Se l’azienda però si chiama Apple c’è da aspettarsi che la frittata possa essere sapientemente rivoltata, e che quel servizio si trasformi in pubblicità positiva (quasi) a costo zero.

Diane Campbell aveva messo da parte 600$ per comprarsi un iPad, il suo primo computer, ma quando si è recata all’Apple Store di Palo Alto per il grande acquisto, un commesso le ha fatto sapere che non sarebbe stato possibile effettuare il pagamento in contanti (una premura necessaria per poter tracciare meglio chi compra e garantire il limite di due iPad acquistabili per persona). Diane non si è data per vinta e si è rivolta a un emittente locale affiliata della ABC-TV per denunciare “l’ingiustizia” subìta.

iBookstore apre anche per gli iPad italiani, ma i libri?

Il comunicato stampa con cui Apple aveva annunciato prezzi e disponibilità in Italia e altri 8 paesi indicava che dal 28 maggio apriranno i battenti anche i vari iBookstore nazionali (e sarà disponibile iBooks nell’App Store di ogni paese). A confermarlo, nei giorni scorsi, il cambio della policy di iTunes per integrare riferimenti legali proprio ad iBookstore (se avete scaricato qualcosa di recente avete dovuto di sicuro accettare i nuovi termini).

Ad una settimana esatta dal lancio di iPad Apple ha già aperto gli App Store nazionali sul dispositivo (finora si veniva rimandati a quello statunitense) e dalla serata di ieri ha cominciato anche a popolare gli iBookstore delle varie nazioni. Per adesso nessun libro d’autori recenti, ma solamente una collezione di titoli del Progetto Gutenberg (principalmente classici in inglese).

iPad: 9 clienti su 10 sono soddisfatti

Philip Elmer-DeWitt ha riportato su Fortune i risultati di un recente sondaggio condotto da ChangeWave attraverso il quale è stato chiesto a 153 persone il loro giudizio su iPad. Il 74% degli intervistati si considera molto soddisfatto mentre il 17% si considera abbastanza soddisfatto; in totale, quindi, il 91% dei possessori di iPad è contento dell’acquisto effettuato e solamente il 2% si ritiene abbastanza o molto insoddisfatto.

Agli intervistati è stato chiesto anche qual è l’aspetto che apprezzano meno della “latest creation” di Apple e le risposte sono state abbastanza varie: l’11% non digerisce la mancanza di Adobe Flash, il 9% è seccato dai problemi di connessione a Internet, il 9% si lamenta della difficoltà nel mantenere pulito il display. Il 7% non ritiene sufficienti le app disponibili e per un ulteriore 7% è un dispositivo troppo pesante.

NPD: bene le vendite di Mac ad aprile, iPod in calo

Come riporta Fortune, Gene Munster ha pubblicato i dati relativi ad una nuova indagine grazie alla quale sono state analizzate le vendite di Mac negli Stati Uniti avvenute durante il mese di aprile, attraverso le informazioni fornite da NPD.

Dai dati estratti dall’analista di Piper Jaffray emergono una forte crescita anno su anno di hardware Mac e un calo delle vendite di iPod più forte di quello previsto. Il minor numero di unità di iPod vendute sarebbe da attribuire all’effetto iPad e alla sua cannibalizzazione nei confronti dei prodotti portatili della Mela, evidentemente più accentuata rispetto alla cannibalizzazione nei confronti dei computer prodotti dall’azienda di Cupertino. Lo scenario che si sta delineando è, quindi, che i clienti Apple sono propensi all’acquisto di iPad e, allo stesso tempo, non rinunciano a portare a casa un Mac.

iPad Ready, il Corriere della Sera rilancia

Appena ieri vi davamo notizia del primo quotidiano italiano pronto per iPad. Ecco che oggi arriva il primo rilancio dal mondo dell’editoria. Ed arriva da quella testata che tutti ci aspettavamo fosse la prima a dare la notizia di essere pronta al fenomeno iPad.

Come lascia intuire l’immagine di apertura, parliamo del “Corriere della Sera” la cui immagine campeggia da tempo sulla homepage italiana della Mela. Il quotidiano, edito dal gruppo RCS Mediagroup, dichiara oggi che si sta preparando al lancio di iPad. Presumibilmente, possiamo pensare che già adesso potrebbe essere tutto pronto ma, magari, preferiscono mettere a punto alcuni dettagli.

Con OloHealth l’iPad diventa cartella clinica

Fin da prima che dell’iPad si conoscessero nome e sembianze, si ipotizzava che un Tablet targato Apple sarebbe potuto diventare un ottimo strumento per i medici all’interno di strutture ospedaliere. Non era difficile, del resto, accostare anche visivamente la cartelletta clinica del dottore ad un oggetto elettronico simile per forma e dimensioni ma capace di leggere e modificare i dati clinici raccolti in un grande database centralizzato. S’aggiunga poi la passione che da sempre la comunità medica (compresa quella italiana) nutre nei confronti della Mela, e il gioco è fatto.

Non che finora non ci fossero stati tentativi in tal senso con altri dispositivi. Le caratteristiche dell’iPad (leggero, sottile, maneggevole, con una batteria che dura tantissimo) lo rendono però molto più appetibile per questo tipo di utilizzo. Non a caso diverse università e istituzioni ospedaliere americane hanno avviato fasi sperimentali di utilizzo del dispositivo all’interno delle proprie strutture.

In Europa l’iPad deve ancora arrivare, ma c’è già chi guarda avanti e ha realizzato la “prima cartella clinica” in Europa utilizzabile dal Tablet di Apple. Olomedia, software house siciliana sviluppatrice del software clinico OloHealth, ha già ottimizzato il proprio programma per l’iPad e ha pubblicato un video (in apertura) che ne illustra l’utilizzo sul Tablet di Apple.

“la Repubblica+”, iPad Ready

Notizia fresca di giornata. L’editoria italiana inizia a muoversi per non farsi trovare impreparata al lancio di iPad nel nostro paese che si avvicina ogni giorno che passa.

A dare l’annuncio è il “Gruppo Editoriale l’Espresso” che da poche ore ha lanciato la versione del giornale “la Repubblica” che si chiama “la Repubblica+” pronta per essere letta, memorizzata e con la quale si potrà interagire direttamente sul nuovo nato di Cupertino.

L’applicazione lanciata, come dichiarato da “la Repubblica.it” non è ancora quella definitiva che sarà ulteriormente arricchita per il lancio ufficiale dell’iPad in Italia. Si può interagire con la “Repubblica+” sia in modalità landscape (orizzontale) che portrait (verticale) e l’applicazione, almeno per alcuni mesi, sarà totalmente gratuita. Quella dei prossimi mesi è, infatti, una sperimentazione. In seguito si saprà se e quali contenuti saranno gratuiti e quali a pagamento.

iPad e Apple ][+, è subito amore

Panic è una delle più interessanti e creative software house del panorama Mac. Cabel Sasser e i suoi colleghi non si limitano a sviluppare alcuni dei migliori software per Mac OS X in circolazione (Transmit 4, Coda e altri) ma hanno anche la capacità di divertirsi e divertire in pure stile geek. Il loro blog aziendale, oltre ad essere un piacere per gli occhi del web designer, è una miniera d’oro per chi ama Apple e la cultura che ruota attorno alla Mela morsicata.

L’ultima trovata della software house di Portland, Oregon, la vedete realizzata in questo video (di cui in apertura trovare un fermo immagine).

What is iPad: un nuovo spot con un omaggio al Newton

iPad ha già superato il milione di unità vendute, una soglia che il Newton, il palmare Apple di metà degli anni ’90 non ha mai raggiunto, fermandosi a circa 200.000 modelli smerciati durante l’intera vita commerciale del prodotto. Newton fu un mezzo insuccesso, per quanto fosse un dispositivo molto avanzato come concezione, forse anche troppo per i tempi.

Ma se siete fra coloro che pensano che l’esperienza del palmare non abbia insegnato nulla ad Apple, o che nella Cupertino della seconda era Jobs non vi sia spazio per un pizzico di nostalgia, siate pronti a ricredervi guardando il nuovo spot televisivo dell’iPad, da ieri in onda negli Stati Uniti (video di seguito).

Nel commercial una voce baritonale si chiede “what is iPad” e si dà marzullianamente delle risposte mescolate con immagini accattivanti (hey, l’iPad va pure in Vespa!). Il riferimento allo spot “What is Newton” è palese: il montaggio serrato, lo speaker alla Barry White, e il format in generale sono ispirati allo spot targato 1993.