Pulse Newsreader per iPad fa le news a strisce

Nome: Pulse News Reader Categoria: News
Prezzo: 2,99€  Voto: 9.0
Link iTunes

Pulse News Reader è un lettore di feed RSS per iPad che si distingue nettamente dalla concorrenza grazie ad un interfaccia ottimizzata per l’iPad e ad una visualizzazione grafica delle notizie originale e funzionale. Per essere un progetto di una coppia di laureandi di Stanford, Pulse è davvero un piccolo capolavoro nel suo genere, e mi posso sbilanciare nel dire che è probabilmente uno dei migliori “lettori” di notizie disponibili al momento per il Tablet di Cupertino. Aggiungete all’equazione il fatto che l’applicazione ha un prezzo equo ed eccovi servita la ricetta per il successo.

Apple dimostra le possibilità di HTML5

Apple ha aperto una nuova sezione del proprio sito (apple.com/html5)per promuovere le funzionalità di HTML5, JavaScript e CSS3. Quello realizzato dai tecnici di Cupertino è un vero e proprio showcase di ciò che è possibile realizzare grazie ai linguaggi web standard (anche se veri e propri standard non lo sono ancora) che l’azienda ha deciso di adottare in contrapposizione a Flash sui propri iDevices.

“Questi standard web” si legge sul sito “sono aperti, affidabili, altamente sicuri ed efficienti. Permettono a designer e sviluppatori di creare grafica avanzata, tipografia, animazioni e transizioni. Gli standard non sono add-on del web. Sono il web. E potete cominciare ad usarli fin da oggi.”

Flash su iPad e iPhone: Smokescreen e Cloud Browse

L’assenza di Flash su iPad, per quanto sia uno degli aspetti più criticati del nuovo dispositivo Apple, non ha impedito a più di 2 milioni di persone di farsi ammaliare (in meno di due mesi) dalla magica rivoluzione dell’iPad.
Si può essere d’accordo o meno sulla scelta di Steve e soci di tenere Flash lontano dagli iDevices. In ogni caso fa piacere sapere che c’è chi mette a frutto il proprio ingegno per cercare metodi atti ad aggirare questa limitazione, in un modo o nell’altro. Gli approcci al problema sono molteplici e, come nel caso di Smokescreen e Cloud Browse, a volte hanno in comune solamente la volontà di portare in qualche modo Flash sull’iPhone o sull’iPad.

L’iPad del delfino e l’iPad dei chirurghi


Qualche tempo fa, prima della commercializzazione dell’iPad, la testata satirica TheOnion ne aveva affidato la recensione preventiva al delfino Beepo. In quel caso si trattava ovviamente di un personaggio di pura fantasia. Non altrettanto si può dire di Merlin, il primo vero delfino ad utilizzare un iPad.

E mentre nell’acquario di Puerto Aventuras, in Messico, il Tablet di Apple viene utilizzato per educare un intelligente mammifero marino, in Giappone un equipe di chirurghi dell’ospedale universitario di Kobe ha già provveduto a trovare un uso per l’iPad in sala operatoria.

Adobe annuncia una nuova piattaforma di pubblicazione digitale

Adobe ha annunciato il lancio di una nuova piattaforma di pubblicazione destinata agli editori che vogliono creare versioni digitali di magazine e giornali. La nuova suite di pubblicazione, che presto potrà essere integrata in Adobe InDesign CS5, è nata dalla collaborazione fra Adobe e Condé Nast  per la creazione della versione digitale di Wired. L’applicazione/rivista, disponibile su App Store a 3,99€ (link) e realizzata con i nuovi strumenti di Adobe, è stata unanimemente accolta come esempio virtuoso che tutti gli editori dovrebbero seguire ed ha subito riscosso un enorme successo di pubblico.

Anteprima V: il magico iPad

Per l’aggettivo “rivoluzionario” aspettiamo un video di Fidel con l’iPad, per l’aggettivo “magico” ci accontentiamo

2 milioni di iPad venduti in meno di 60 giorni

Apple ha annunciato ufficialmente che sono già più di due milioni gli iPad venduti in meno di 60 giorni dalla data commercializzazione del Tablet. Detta in altri termini, ci sono voluti solamente altri 28 giorni, più o meno, perché Apple riuscisse a vendere il secondo milione di unità.

A spingere le vendite ha contributo il lancio internazionale di iPad, disponibile dallo scorso venerdì 28 maggio in altri 9 paesi oltre agli U.S.A.
Il comunicato ufficiale riporta il commento di uno Steve Jobs particolarmente entusiasta per il traguardo raggiunto:

“I nostri clienti di ogni parte del mondo stanno provando il magico iPad e sembra che lo amino tanto quanto lo amiamo noi. Apprezziamo la loro pazienza, e stiamo lavorando duramente per produrre sufficienti iPad per tutti.”

Micro-USIM di 3 per iPad: nuovi dettagli

Dopo il nostro articolo di sabato sulla difficoltà di reperire una scheda Tre per iPad in tante zone d’Italia, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni che ci hanno aiutato a delineare meglio la situazione attuale.
Un dettaglio è stato confermato: non tutti i 3 Store hanno e avranno in dotazione le micro-USIM per iPad. 3 Italia ci ha segnalato direttamente una nuova pagina del proprio sito con la quale si possono localizzare sul territorio gli Store che hanno disponibili in vendita le schede per l’iPad. In ogni caso tutti quanti i 3 Store sono abilitati all’attivazione della Micro-USIM, anche se acquistata altrove.

Repubblica sull’iPad e l’Assante ingiustificato

Come sempre accade in occasione del lancio di prodotti Apple di una certa rilevanza, anche la stampa generalista e i telegiornali si sono accorti dell’esistenza della Mela e di un prodotto chiamato iPad. Pardon, IPAD, o meglio: I-Pad. Anzi no: Ipad. I giornalisti di TG1 e TG5 ci hanno dilettato con servizi fotocopia incentrati sulla buffa questione della pronuncia (si dirà iPad o iPed?). Ma lo scettro della castroneria dell’anno va di diritto ad Ernesto Assante di Repubblica. Il giornale diretto da Ezio Mauro sta dedicando ampie pagine all’iPad senza mai dimenticare l’autocelebrazione del proprio lettore di PDF, pardon, la propria edizione per iPad.

Digitalizzare la versione cartacea del giornale non è sufficiente per considerarsi dei pionieri della stampa del futuro. E soprattutto sarebbe ora che i grandi giornali si rendessero conto che sono i contenuti a fare la differenza, non i video inseriti alla bene e meglio all’interno di un PDF potenziato (e il cui playback soffre ancora di fastidiosissimi bug). Soprattutto perché il pubblico digitale è in grado di accorgersi molto più facilmente delle panzane tecnologiche che i giornali di carta rifilano ai lettori su base quasi quotidiana.

Mini USIM di 3 per iPad: dove trovarla?

L’iPad day in Italia è stato un successo. File fuori dai negozi, Tablet che vanno via come il pane negli Apple Store e nei centri autorizzati Apple, giornali di carta che ne approfittano per pubblicizzare la propria (pessima) versione digitale. A quanto si può intuire dai primi report sul campo, ovviamente senza nessuna velleità statistica, pare che gli italiani abbiano preferito il modello 3G. A contribuire a questa scelta è senza dubbio l’offerta internet per iPad di 3 Italia, 5€ per 3GB al mese, che si può definire unica al mondo (non è un esagerazione).

Chi ha comprato un iPad 3G ieri all’Apple Store di Roma o Milano l’avrà quasi certamente attivata in loco, mentre una buona parte di chi ha pre-ordinato il dispositivo l’ha ricevuta a mezzo posta. C’è anche una buona fetta di esclusi che ancora non hanno avuto la possibilità di inserire nel proprio iPad 3G una mini USIM 3, e per loro le cose si complicano.

Apre l’Apple Store di Bondi, il primo con gli alberi

Tranquilli, il titolo non si riferisce ad un Apple Store in cui il compenso per la copia privata è salatissimo ed esteso ad ogni singolo prodotto in vendita. Bondi è un quartiere di Sydney, Australia. Per quanto il nome suggerisca a noi italiani la figura del ministro che piace alla SIAE e poco agli acquirenti di prodotti elettronici, se siete dei Macintosh fan di lungo corso dovrebbe sovvenirvi un piacevole ricordo. Il Bondi blue del primo iMac (un piacevole ciano acquamarina) è il colore dell’acqua dell’oceano a Bondi beach.

L’Apple Store di Bondi ha aperto i battenti proprio ieri in occasione del lancio dell’iPad e non ha suscitato il nostro interesse solo per la mera questione onomastica ma anche perché è il primo Apple Store che integra al suo interno una specie di giardino d’inverno.

Giornata mondiale per iPad


Molte persone ricorderanno il 28 maggio 2010 come il giorno in cui iPad è finalmente approdato in diversi paesi al di fuori degli Stati Uniti. Tra questi, come sapete, c’è anche l’Italia. Molti hanno già ricevuto il proprio tablet (tanto atteso), addirittura qualche fortunato se l’è visto recapitare con un giorno di anticipo.

In questo post, vogliamo proporvi una “video playlist” di filmati, provenienti dalle più grandi metropoli sparse per il globo, che ritraggono i momenti salienti dell’inizio delle vendite in alcuni Apple Store.

L’iPad day è arrivato

Dopo una lunga attesa l’iPad arriva oggi in 9 paesi del mondo, Italia compresa. In Europa UPS è stata particolarmente celere nella spedizione dei pacchi e molti utenti che avevano preordinato il dispositivo lunedì 10 maggio se lo sono visti recapitare già ieri (compreso il sottoscritto, qui le prime impressioni e qualche foto). In ogni caso l’iPad day cade oggi, 28 maggio. Lo dice anche Wikipedia nella pagina dedicata alla data odierna: qualcuno, a ragione o a torto, vedete voi, ha provveduto ad inserire la dicitura “2010 – Italia – Apple iPad in vendita” nella stessa lista che comprende altri eventi storici avvenuti il 28/05.

iBookstore: gli autori indipendenti potranno pubblicare i propri testi

Apple ha informato MacLife, tramite una mail, che non sarà necessario avere un editore per poter pubblicare i propri testi su iBookstore; anche gli autori indipendenti saranno in grado di sfruttare la libreria virtuale di Apple per vendere al pubblico i propri contenuti.

Nella mail sono stati specificati i requisiti necessari affinché un libro possa far parte dello scaffale digitale; basterà identificare il testo con un codice ISBN univoco di 13 cifre, esportarlo in formato ePub e convalidarlo attraverso EpubCheck 1.0.5. Inoltre, tutti i file contenuti nell’ePub dovranno essere necessariamente essere elencati in un “manifest” file (OPF). Tutti gli ePub che contengono file non documentati saranno automaticamente scartati.

iPad 3G 32GB: unboxing e prime impressioni

Ebbene sì, sono uno dei (tantissimi) fortunati che ieri hanno ricevuto il proprio iPad in anticipo sulla data ufficiale di lancio, grazie allo zelo di UPS. Dopo il classico rito dell’unboxing, documentato nella galleria di immagini che trovate più sotto, ho provveduto per prima cosa a sistemare i settaggi sul dispositivo (acccount iTunes, account MobileMe e Gmail) e poi ho potuto testare per qualche ora il mio primo computer Tablet. Questo articolo non vuole assolutamente essere una recensione completa e approfondita (per quella ci vuole ancora un po’ di tempo per provare davvero tutto) ma solamente una collazione delle prime impressioni sull’iPad.

In fila per iPad a Londra, Tokyo, Sidney; nessuno a Milano

Nonostante i preordini fossero disponibili in tutti e nove i paesi in cui l’iPad debutterà quest’oggi, in varie città del mondo si registrano le prime file fuori dagli Apple Store con largo anticipo rispetto all’orario di apertura.

A Tokyo si sono già code abbastanza lunghe fuori dai punti vendita Apple e Softbank. A Sidney il 22 Rahul Koduri vuole diventare il primo australiano a comprare un iPad (ma qualcuno lo avverta che UPS lo ha già consegnato a qualche suo connazionale) e si è accampato davanti all’Apple Store del centro città fino dalle 2 di notte di ieri.

iWork per iPad disponibile su App Store

La suite iWork è già disponibile in italiano sull’App Store per iPad. Apple ha reso disponibili, in anticipo di qualche giorno sulla data ufficiale di lancio del dispositivo, le tre applicazioni per la produttività, totalmente riprogettate per funzionare al meglio su display Multi-Touch: Pages (link iTunes), per la videoscrittura, Keynote (link iTunes), per la creazione di presentazioni direttamente sul dispositivo e Numbers (link iTunes), per la gestione dei fogli di calcolo.

Wired per iPad è realtà

Chris Anderson, direttore di Wired, ha annunciato ufficialmente che la prima edizione di Wired per iPad è finalmente disponibile per l’acquisto su App Store e, a breve, lo sarà anche per altri tablet.

Secondo Anderson, “Il tablet è la nostra opportunità per realizzare il Wired che abbiamo sempre sognato. Ha tutto l’impatto visivo della carta, arricchito da elementi interattivi come video e infografiche animate”. Come sottolinea giustamente, la redazione ha sempre reso disponibili le notizie sul portale Wired.com ma, per quanto possa avere successo, un sito non fornisce la stessa esperienza del mensile cartaceo.
Wired per iPad nasce proprio partendo da questo presupposto; d’ora in poi sarà possibile “offrire la storia degli sbarchi su Marte che permettono di esplorare in prima persona il pianeta rosso”. Oppure “possiamo mostrare esattamente come Pixar ha realizzato a mano ogni frame del suo nuovo film, Toy Story 3”.

Il Corriere su iPad: De Bortoli lo mostra in un video

Per promuovere la nuova applicazione per iPad del Corriere Della Sera (link iTunes) è sceso in campo direttamente il direttore della testata di Via Solferino, che ne mostra il funzionamento su iPad in un video pubblicato su Corriere.tv.

Apprezzabile lo sforzo di modernizzazione da parte del direttore, nome storico dell’informazione italiana. Ma il video, a chi abbia già una minima idea di come funzioni un iPad, o anche solo un iPhone, mostra più che altro i limiti dell’applicazione del Corriere.

Il software, gratuito almeno per un po’, permette praticamente di leggere un PDF del giornale o poco più (qualche riproduzione di video, qualche immagine in più). Non fa meglio il software di Repubblica, per il quale al momento non è ancora disponibile un video ufficiale. A questo punto spero vivamente in un keynote di Eugenio Scalfari.