Apple brevetta un nuovo rivestimento per dispositivi in metallo

Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple ha ottenuto un nuovo prezioso brevetto per l’invenzione relativa ad un rivestimento “scratch-proof” (antigraffio) da utilizzare su dispositivi in acciaio inossidabile. Si tratta in pratica di uno strato di nitruro che potrebbe essere utilizzato per rivestire la superficie esterna di dispositivi come iPhone, iPad e Mac per renderli più durevoli nel tempo, senza modificarne il design e la scelta dei materiali.

Il brevetto è stato pubblicato dallo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office) durante questa settimana ed è intitolato “Nitriding Stainless Steel for Consumer Electronic Products”. Il brevetto è contraddistinto dal numero 7896981 e descrive proprio quanto appena introdotto. Si tratta di un sistema con costi sostenibili che consiste nell’applicare uno strato di nitruro per proteggere la superficie in metallo dei dispositivi da graffi e scheggiature.

Quick Look: CloverPad

Chi ha visto Cloverfield non potrà non notare qualche somiglianza con questo divertente cortometraggio. Qui

iPad 2 non avrà il display Retina e lo slot per schede SD

iPad 2

iPad 2A pochi giorni dall’evento Apple del 2 marzo, ecco arrivare nuovi rumors su iPad 2, questa volta la fonte è Engadget, il noto sito rivela alcune specifiche del nuovo tablet, a differenza di quanto rumoreggiato in passato, iPad 2 non avrà il display retina, inoltre il tanto vociferato (e desiderato) slot per le schede SD non sarà presente.

iPad 2 avrà quindi un display identico a quello del primo modello, ma sarà dotato di un design più sottile e meno spigoloso, di un processore A5 (più potente rispetto a quello attuale) e di 512 MB di Ram.

iPad 2 e iPhone 5 “in ritardo” (spoiler: no)? Evento Apple la prossima settimana?

Secondo indiscrezioni diffuse nelle scorse ore da alcuni analisti, Apple avrebbe rimandato di 2 mesi il lancio di iPad 2, originariamente previsto per aprile. Alla base della decisione ci sarebbero dei problemi di produzione del nuovo modello di Tablet.
Lo slittamento dell’introduzione dell’iPad potrebbe condizionare anche il lancio del fratellino minore iPhone 5, che secondo il report di un altro analista subirà a sua volta un ritardo di qualche mese e sarà lanciato a settembre.

Per fortuna a riportare un po’ di “tranquillità” ci pensano Jim Dalrymple, che senza mezzi termini fa sapere che non c’è nessun ritardo, e  Kara Swisher di All Things Digital, che parla di un “misterioso” Apple Event previsto per il 2 marzo. Una tipica giornata nel Mac Web, insomma.

iPad e MIDI: la super guida di CreateDigitalMusic

Con l’avvento di iOS 4.2 l’iPad si è trasformato in un piattaforma musicale estremamente versatile. L’aggiornamento ha infatti introdotto il supporto ai segnali MIDI ed ha aperto infinite possibilità di utilizzo dell’iPad per i musicisti.

Create Digital Music ha pubblicato di recente un mega articolo guida denso di informazioni, link e video dimostrativi che è di fatto il punto di partenza obbligato per chiunque voglia avventurarsi nel mondo della produzione musicale con iPad.

iPad 2 con Light Peak? Molto probabilmente no

Secondo recenti indiscrezioni diffuse da CNet, a Cupertino bolle in pentola un qualche tipo di annuncio relativo a Light Peak, la tecnologia di connessione ottica di Intel. Il pensiero è corso subito ai nuovi MacBook Pro, che con ogni probabilità verranno presentati giovedì 24 febbraio.

La tecnologia è ad uno stadio di sviluppo avanzato, ma in generale si ritiene che non sia ancora pronta per la commercializzazione, salvo annunci a sorpresa nei prossimi giorni o nelle prossime settimane.

Arnold Kim di MacRumors sulla scia delle ultime voci di corridoio ha provato ad ipotizzare uno scenario tanto intrigante quanto assai poco probabile, vale a dire l’introduzione di Light Peak sulla prossima generazione di iPad.

Apple si assicura il 60% degli schermi touch prodotti nel 2011

Quando si tratta di assicurarsi una fornitura decente di materiali utilizzati per i propri prodotti, Apple non bada certo a spese. Così è stato quando l’azienda ha deciso che aveva bisogno di memorie flash, e così sembra essere anche per gli schermi multi-touch.

Il DigiTimes ha infatti riportato che Apple si sarebbe assicurata circa il 60% della produzione di pannelli touch per il 2011; in pratica, più della metà dei display touchscreen prodotti da vari fornitori nel corso dell’anno, finiranno nei prossimi iPad.

Scopo di Apple è quello di non venire meno al proprio obiettivo: produrre e vendere 40 milioni di tablet nel 2001.

Warner Bros vende i suoi film su App Store

Tramite MacRumors siamo venuti a conoscenza di una nuova iniziativa realizzata dalla celebre casa cinematografica Warner Brothers, che ha iniziato la vendita dei propri film attraverso App Store grazie alle apposite “App Edition” delle pellicole. Si tratta, in pratica, di app stand-alone dedicate ognuna ad un titolo diverso, come quella di “Inception” o de “Il cavaliere oscuro”, scaricabili gratuitamente tramite iTunes.

All’interno delle app, come potete vedere dal video di apertura, è possibile guardare gratuitamente i primi cinque minuti del film ed un sottoinsieme dei contenuti extra come giochi, indovinelli e colonne sonore. Tramite l’in-app purchase, inoltre, è possibile acquistare il titolo per la visione integrale; l’utente può scegliere tra la visione in streaming (sia Wi-Fi che 3G) e il download del contenuto per la riproduzione offline. Dopo l’acquisto è possibile accedere anche a tutti i contenuti extra.

Apple, il più grande cliente e rivale di Samsung

Potrà sembrare una strana strategia di mercato ma, con l’acquisto di quasi 8 miliardi di dollari di componenti, Apple si appresta a diventare il più importante cliente di Samsung per l’anno 2011 (e forse per quelli successivi), nonostante l’azienda coreana cercherà di emergere come concorrente dell’azienda di Cupertino con una gamma di nuovi prodotti multimediali.

Secondo quanto riporta il giornale coreano Korea Economic Daily, la partnership tra Apple e Samsung sembra destinata ad intensificarsi nel corso di quest’anno. L’azienda di Cupertino, infatti, avrebbe firmato un accordo da 7,8 miliardi di dollari per l’acquisto di componenti Samsung da impiegare nei suoi prodotti portatili (iPhone, iPad e iPod touch), tra cui display a cristalli liquidi, processori e memorie NAND flash. In questo modo, Apple diventerebbe il maggior cliente di Samsung, oltre ad essere il suo più grande rivale soprattutto per quanto riguarda il mercato dei tablet e degli smartphone.

Gli editori europei chiedono trasparenza ad Apple

In base a quanto riportato da Ars Techinca, la ENPA (European Newspaper Publishers’ Association) ha chiesto chiarimenti all’azienda di Cupertino per quanto riguarda quella che ritengono essere una restrizione a proposito del nuovo servizio di in-app subscription introdotto con la presentazione del The Daily per iPad.

L’associazione sostiene che i cambiamenti apportati da Apple potrebbero condizionare la scelta degli utenti e capovolgere l’attuale modello di business degli editori. Ricordiamo che, con la presentazione del quotidiano digitale di News Corp., Apple ha introdotto un nuovo servizio di sottoscrizione in-app che permette agli utenti di abbonarsi a contenuti periodici in maniera automatica.

Range Rover Autobiography Ultimate Edition con doppio supporto per iPad

Range Rover Autobiography Ultimate Edition

Range Rover Autobiography Ultimate Edition

Range Rover presenterà al Salone di Ginevra (in programma dal 3 al 13 marzo) un modello a dir poco esclusivo, denominato Autobiography Ultimate Edition, prodotto in soli 500 esemplari totalmente personalizzabili dal cliente.

Tra le caratteristiche, finiture in pelle, frigobar, rivestimenti in alluminio e, cosa importantissima per noi appassionati del mondo Apple, due supporti per iPad installati sul poggiatesta dei sedili anteriori, per permettere ai passeggeri seduti dietro di usare il tablet in tutta comodità.

iPad 2 e iPad 3 nel 2011? Facciamo chiarezza

Un finto iPad 2 al CES 2011

Ieri avrete probabilmente letto un po’ dovunque nel Mac Web i rumors sul possibile lancio di un iPad 2 fra poche settimane e di un nuovo iPad 3 in quel di settembre, in concomitanza con i nuovi iPod.

La tempesta si è scatenata a seguito della pubblicazione di un articolo di John Gruber in cui il noto commentatore tecnologico diceva la sua sul nuovo Tablet WebOS di HP, il TouchPad, e in cui, sulla base delle proprie capacità di analisi ma a suo dire senza alcuna fonte certa, Gruber ipotizzava lo scenario del “doppio iPad” che tutti hanno preso come certezza.

Non è servito a molto il preambolo sulla natura dei suoi “guess” che Gruber ha pensato bene di piazzare bene in evidenza all’inizio del suo articolo.

World Of Goo per iPad, 125.000 copie vendute dal lancio

World Of Goo

World Of Goo

A poco più di un mese dal lancio (avvenuto a metà dicembre), 2D Boy fa il punto della situazione sulle vendite di World Of Goo per iPad. La versione per il tablet Apple, a dispetto del prezzo elevato (7.99 euro) è quella con più download in assoluto, con ben 125.000 copie vendute nel primo mese, impressionante, se pensiamo che la versione Wii si è fermata a 68.000 download (risultato raggiunto solo grazie ad una importante campagna pubblicitaria effettuata da Nintendo), mentre su PC il gioco ha venduto 97.000 copie grazie ai numerosi sconti effettuati su Steam.

Ron Carmel, uno dei fondatori di 2D Boy, ha elogiato App Store, la società è rimasta impressionata dal successo ottenuto, considerando che iPad è sul mercato da meno di un anno (è stato lanciato ad aprile del 2010) e che non può contare sulla grande base di utenti di cui dispongono le altre piattaforme.

The Daily Indexed, il sito che farà infuriare Murdoch

The Daily, il nuovo quotidiano iPad only di News Corporation, permette ai lettori di condividere via email o sui social Network gli articoli del giornale visibili sul Tablet con un sistema “alla Instagram”. Non c’è un vero sito del giornale che raccoglie tutti i contenuti, ma le pagine singole degli articoli possono essere visualizzate da chiunque abbia a disposizione un browser (esempio).

La prima cosa che mi è venuta in mente durante la presentazione, quando la feature è stata annunciata, è che basta un po’ di buona volontà per raccogliere i link di condivisione di tutti gli articoli e creare ogni giorno una edizione online del The Daily liberamente navigabile. Come me ci hanno pensato probabilmente in tanti, ma Andy Baio è stato velocissimo e ha messo subito in pratica l’idea. Il risultato è un blog Tumblr chiamato banalmente “The Daily Indexed” che funge da indice quotidiano pubblico dell’iPad-giornale di News Corporation.

Apple brevetta uno stand integrato per iPad

Come riporta Patently Apple, nella giornata di ieri l’ufficio marchi e brevetti degli Stati Uniti (conosciuto anche come USPTO) ha pubblicato un nuovo brevetto nel quale viene mostrata una soluzione che potrebbe essere utilizzata da Apple nei futuri modelli di iPad.

Si tratta di uno stand integrato (o venduto separatamente) in grado di ruotare su sé stesso per posizionare il proprio iPad sia in modalità landscape che portrait, offrendo la possibilità di scegliere diverse inclinazioni in base all’utilizzo. Una soluzione di questo tipo permetterebbe di abolire completamente l’utilizzo dell’apposito dock per il tablet.

The Daily per iPad avrà successo? [Sondaggio]

Dopo mesi di indiscrezioni è finalmente arrivato The Daily per iPad. Gli utenti europei per adesso possono soltanto fare da spettatori (o possono usare un account statunitense e accontentarsi di leggere “le news americane”) ma il cambiamento introdotto da questo nuovo prodotto editoriale di Rupert Murdoch è difficilmente trascurabile.

Si tratta della prima vera pubblicazione editoriale a cadenza quotidiana esclusivamente progettata per l’iPad. La qualità creativa e la quantità di contenuti è pari se non superiore a quella di riviste già presenti sul Tablet (Wired ad esempio) con due piccole differenze: l’esclusività dei contenuti (non c’è un’altra versione del The Daily, ne su carta né sul Web) e la frequenza di aggiornamento.

The Daily, un primo sguardo [video]

The Daily per iPad è disponibile dalle 18:00 di ieri su App Store (link) e può essere scaricato da tutti coloro che hanno un account statunitense¹. Non vi nascondo che personalmente sto dalla parte degli entusiasti. Motivo per il quale alle 18:10 di ieri The Daily era già pronto e scaricato sul mio iPad.

Il primo impatto con l’applicazione è decisamente buono, anche se ci sono diverse pecche che probabilmente vanno ascritte alla necessità di iniziare ufficialmente le pubblicazioni senza aspettare oltre. La prima e più evidente è la pessima performance del carousel, la specie di “Cover Flow” delle notizie che è la principale modalità di scorrimento delle news. L’iPad soccombe sotto il peso delle immagini in scorrimento gridando “voglio più RAAAAAM”.

I contenuti poi sono talmente tanti che non è propriamente facile orientarsi e inevitabilmente si finirà per non leggere tutta l’edizione tutti i giorni. Ma del resto non è forse quello che succede anche con i giornali di carta?

The Daily e il servizio di sottoscrizione in-app

Come sicuramente saprete, nella giornata di ieri è stato presentato (con tanto di live streaming) il tanto atteso quotidiano digitale per iPad di News Corp., The Daily. All’evento erano presenti Rupert Murdoch, il VP Internet Services di Apple Eddy Cue e i tre executive responsabili del Daily, ovvero Jesse Angelo, John Miller e Greg Kleinman.

L’app non rappresenta l’unica novità poiché, insieme ad essa, è stato introdotto implicitamente il tanto chiacchierato servizio di sottoscrizione realizzato dall’azienda di Cupertino per consentire agli editori di ottenere in maniera più semplice abbonamenti ai propri contenuti.

The Daily per iPad, ecco come sarà

Oggi alle 11:00, ora di New York, Rupert Murdoch e il VP Internet Services di Apple Eddy Cue presenteranno ufficialmente The Daily, il nuovo quotidiano per iPad di News Corporation.
Questa sera alcuni giornalisti più accreditati degli altri sono invitati ad un cocktail party nientepopodimenoché nell’appartamento di Murdoch a Manhattan durante il quale verrà mostrata loro un’anteprima del nuovo giornale digitale.

Peter Kafka, nonostante scriva per un supplemento del Wall Street Journal di Murdoch, non ha ricevuto alcun invito per la festa privata di stasera. Forse un po’ per ripicca, o forse per contribuire all’hype, ha già svelato alcuni dei dettagli cruciali del nuovo prodotto editoriale del suo datore di lavoro.