Foxconn: il Brasile si avvicina, nuove proteste a Shenzen

Il governo brasiliano ha avviato alcune iniziate volte ad attirare gli investimenti stranieri nel settore dei prodotti informatici di consumo, tablet in primis. L’interesse di Foxconn per l’apertura di nuove fabbriche nel paese sudamericano ha giocato un ruolo fondamentale nelle decisioni dell’esecutivo Roussef. Le misure fiscali fanno il paio con la decisione di inserire anche i tablet, iPad in primis, nel programma per l’acquisto di computer e dispositivi informatici nelle scuole pubbliche.
Mentre Foxconn guarda al Sudamerica torna d’attualità la condizione dei lavoratori cinesi negli stabilimenti della controllata di Hon Hai, dopo le pittoresche proteste di alcuni attivisti e dipendenti.

iTunes Subscription: il 50% degli utenti accetta la cessione dei dati

Non è un mistero che la raccolta di informazioni anagrafiche sulla propria clientela abbia un peso importante nelle economie di molti editori di riviste e periodici. Non a caso durante le prime fasi del lancio delle nuove iTunes Subscriptions una delle principali paure che trattenevano gli editori dall’accettare i termini e le condizioni di Apple era quella di dover rinunciare alla profilazione approfondita dei propri lettori.
Ora sembra che molti pezzi grossi del settore abbiano iniziato a ricredersi, a partire da Hearst e Condé Nast che nei giorni scorsi hanno iniziato il roll out di versioni delle proprie app/riviste aggiornate per supportare gli abbonamenti in-app di Apple. Il motivo di questo cambiamento di rotta lo svela Jeff Bercovici di Forbes: circa il 50% degli utenti accetta di condividere informazioni con gli editori volontariamente, cliccando sul pulsante “consenti” quando compare il pop-up di opt-in previsto dalle API delle in-app subscription.

OpenFeint abbina UDID iDevice con account Facebook

Ad ogni iDevice è associato un UDID, o Unique Device Identifier. Questa serie di cifre e lettere serve ad identificare in maniera univoca un iPhone, iPod touch o iPad. Si tratta di una sequenza di quaranta caratteri immutabile che non è possibile eliminare dalla memoria del dispositivo.

Questo UDID non dovrebbe però mai essere collegato all’identità dell’utente del device. Pare invece che alcune applicazioni presenti su App Store abbinino, all’insaputa dell’utente, il codice UDID del proprio dispositivo con il proprio account Facebook, completo ovviamente di nome e cognome.

Condé Nast si arrende alle in-app subscription su iPad

I grandi gruppi editoriali cominciano a “capitolare” e uno dopo l’altro si rassegnano a darla vinta ad Apple: dopo Hearst anche Condé Nast ha accettato di vendere le proprie riviste su iPad utilizzando il sistema delle in-app subscription lanciato da Apple contestualmente al debutto del The Daily, il quotidiano iPad-only di News Corporation.
La prima rivista di Condé Nast ad implementare il supporto al nuovo metodo di abbonamento digitale è il New Yorker, già disponibile su App Store nella nuova versione. I lettori possono abbonarsi alla rivista per un mese (4 numeri) a 5,99$ con un forte sconto rispetto ai 4,99$ richiesti per ogni numero prima dell’attivazione del nuovo sistema di subscription. Sono previsti anche un abbonamento annuale da 59,99$ che dà accesso illimitato sull’iPad e sul browser e un abbonamento annuale da 69,99$ che garantisce anche la spedizione a domicilio della versione cartacea della rivista. Da non sottovalutare il fatto che coloro che già hanno sottoscritto un abbonamento tradizionale possono leggere gratuitamente la rivista sul proprio Tablet Apple.

iMajesty: la Regina vuole un iPad

La Regina d’Inghilterra ha ordinato al suo staff di comprarle un iPad. Il Sun rivela che l’ottantacinquenne sovrana è rimasta affascinata dal dispositivo e ne vuole uno anche per se. Ad incuriosirla sarebbero stati i nipoti William e Harry che durante una recente visita a Buckingham Palace hanno fatto provare alla nonna il loro tablet.

Una fonte vicina allo staff di Sua Maestà, curiosamente preparatissima nel ripetere alcuni dei punti chiave dei copy di marketing Apple, ha dichiarato al Tabloid britannico che la Regina “è rimasta particolarmente colpita dalla facilità d’uso e dalla leggerezza del dispositivo”. A completare il quadretto manca soltanto l’attribuzione all’attempata sovrana di una frase del tipo “che dispositivo magico e che prezzo incredibile”.

Cloud player di Amazon è ora compatibile con iOS

Amazon cloud player iOSAmazon, il colosso della distribuzione online al primo posto nella sua categoria secondo la classifica BrandZ Top 100 (dove ha sopravanzato Wallmart), ha aggiunto, senza annunciarlo pubblicamente, il supporto al sistema operativo di Apple iOS per il suo neonato servizio Cloud player.

Cloud player è un nuovo servizio che si colloca nell’ambito del tanto chiacchierato cloud computing e che offre ai clienti di Amazon uno spazio remoto sul quale caricare i propri brani musicali per poterli ascoltare attraverso qualunque computer o dispositivo connesso ad Internet.

iPad 2, code e disagi al debutto in Cina

Vetrina Rotta Apple Store

iPad 2 Cina

Venerdì scorso l’iPad 2 ha debuttato in Cina e già dalla giornata di giovedì una folla di persone si è radunata intorno all’Apple Store di Pechino, alcuni, come da tradizione, hanno dormito direttamente sul posto, con la speranza di essere tra i primi ad acquistare il nuovo tablet Apple.

Purtroppo non sono mancati disagi e problemi, AppleInsider parla di quattro persone ferite e di una vetrina rotta, un commesso dell’Apple Store ed un cliente hanno avuto un alterco piuttosto pesante, quando le porte del negozio sono state chiuse la folla si è inferocita e per la polizia locale non è stato facile tenere la situazione sotto controllo.

The Daily per iPad, in rosso di 10 milioni

The Daily, il giornale per iPad del gruppo News Corp., è in rosso. Lo ha rivelato il Chief Operative Officer di News Corporation Chase Carey durante la conference call per l’annuncio dei risultati finanziari del gruppo per il trimestre che si è concluso a marzo. E’ un work-in-progress, ha detto Carey riferendosi al The Daily, che durante l’ultimo trimestre ha registrato una perdita di 10 milioni di dollari.
Quello sui risultati economici tutt’altro che soddisfacenti è solo uno dei dati importanti rivelati durante la conference call. Il CFO Dave DeVoe si è lasciato sfuggire anche il numero di download effettuati dagli utenti: 800.000.

Touch Pencil di VaVeliero: alternativa alle dita

Personalmente ho sempre ritenuto inutile comprare un device dotato di schermo capacitivo per poi utilizzarlo con il pennino, ma non dubito che ci siano situazioni e persone che rendono gradevole l’utilizzo di un sistema di input diverso.

Touch Pencil di VaVeliero è quindi dedicato a tutte le persone che non riescono proprio ad abituarsi a utilizzare le dita e/o hanno bisogno di maggior precisione, magari utilizzando App dedicate al disegno a mano libera.

MediaWorld, iPad a 299 euro e MacBook Pro 13” a 999 euro

MediaWorld sottocosto Apple maggio 2011

MediaWorld sottocosto Apple maggio 2011
Probabilmente qualcuno avrà già visto la pubblicità in TV. O magari, i più affezionati avranno già visitato la pagina relativa alle offerte e le promozioni notando che è già disponibile un nuovo volantino con offerte che inizieranno da domani. Il volantino di cui vi parliamo è quello di MediaWorld, come avrete intuito dal titolo e due prodotti Apple potrebbero essere molto allettanti.

La catena di negozi di MediaWorld è da tempo avvezza ad offerte sul mondo Apple. Nei negozi, addirittura, è si trovano sempre più frequentemente dei corner dedicati al mondo della Mela. E, se si cerca sul sito Apple un posto dove acquistare prodotti designed in Cupertino, questi corner sono chiamati Apple Shop proprio perché i tavoli espositivi ricalcano quelli degli Apple Store.

Nuovi iMac con processori Sandy Bridge domani?

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Diventano più insistenti i rumor a proposito dell’introduzione dei nuovi iMac mid 2011 con processori della famiglia Sandy Bridge di Intel. I computer desktop all-in-one progettati dall’azienda di Cupertino potrebbero essere i protagonisti della giornata di domani, martedì 3 maggio.

Secondo quanto riportato da AppleInsider, infatti, alcune fonti ritenute a conoscenza dei fatti sostengono che già domani Apple sostituirà gli iMac attualmente in commercio (con processori Core di prima generazione e mini Display port) con una versione più performante.

GarageBand per iPad: la recensione

La mia collaborazione con TAL è iniziata con un articolo in cui mi chiedevo se GarageBand fosse soltanto un giocattolo o se invece potesse essere usato anche con finalità professionali. Le conclusioni erano chiare: se pur con alcuni limiti il software musicale semi-gratuito incluso in ogni Mac può essere un ottimo strumento per fare musica e le sue potenzialità, unite all’ottima dotazione di suoni e campioni, non sono da sottovalutare (tant’è che un suo loop gratuito, il “Vintage Funk Kit 03”, sarebbe stato utilizzato in un grande successo internazionale).

Nel frattempo (sono passati oltre due anni) il software è stato aggiornato ed ulteriormente migliorato, la tecnologia ha fatto i suoi passi da gigante ed io sto scrivendo su una tavoletta con processore dual core per la quale è disponibile una versione di GarageBand dedicata. Sarà il caso di recensire questo nuovo GarageBand chiedendosi nuovamente la stessa cosa?

D’accordo, questa volta il software costa 4 euro ed è certamente impensabile metterlo tra gli strumenti utili alla produzione musicale. Voglio dire: forse adesso è certamente più corretto parlare di “giocattolo” senza porsi ulteriori interrogativi, giusto? O forse no.

Benvenuti alla recensione di GarageBand per iPad.

Ecco Bamboo Stylus, Wacom lancia uno stilo per iPad

Quando Jobs presentò l’iPhone per la prima volta, lo disse chiaramente: niente stilo, i dispositivi di puntamento su iPhone saranno le vostre dita. A 4 anni di distanza possiamo dire con tranquillità che aveva ragione. Le dita, su dispositivi con un touch screen sensibile e preciso come quello dei dispositivi iOS sono tutto quel che serve per governare un interfaccia fra le più naturali in circolazione. Ma è pur vero che per alcune funzioni specifiche l’utilizzo di uno strumento simile ad una penna o una matita è ancora la scelta più immediata.
In tanti hanno sopperito negli anni a quella che Apple ha voluto che fosse una volontaria carenza, introducendo pennini e stylus capacitivi in varie fogge e forme che hanno ricevuto buona accoglienza sul mercato. Ora anche Wacom, storico marchio leader nel settore delle tavolette grafiche, ha deciso di dire la sua in questo campo con l’introduzione del Bamboo Stylus.

Portal 2, i retroscena del gioco svelati da un’app per iPad

The Final Hours Of Portal 2

The Final Hours Of Portal 2Portal 2 è finalmente uscito, anche su Mac, se lo avete già portato a termine (in effetti la campagna per giocatore singolo non è lunghissima) ma non volete terminare la vostra Portal experience, vi proponiamo questa app per iPad.

The Final Hours Of Portal 2 è una app realizzata da Geoff Keighley, noto giornalista canadese specializzato in videogiochi, l’applicazione è una vera e propria bibbia per gli appassionati del gioco Valve e contiene retroscena, immagini inedite, making of dello sviluppo, video, interviste e tantissimo altro materiale esclusivo.

iPhone e geo-tracking, qualche precisazione

La notizia tecnologica del giorno ieri era senza dubbio la “scoperta” di un file di iOS chiamato consolidated.db in cui il sistema operativo registra tutti gli spostamenti del dispositivo. La notizia ha provocato varie reazioni prevedibili. Il senatore U.S.A. Al Franken ha addirittura chiesto spiegazioni ufficiali con una lettera a Steve Jobs.

Ma c’è davvero da preoccuparsi per l’esistenza di questo file? Alex Levinson, studente e ricercatore esperto di analisi forense su dispositivi iOS, è convinto che “lo scandalo” sia eccessivo e in un post sul suo blog segnala che quella dei ricercatori Allan e Warden è in realtà una “falsa scoperta”. Levinson era già a conoscenza del file consolidated.db, tanto che ne aveva parlato in un libro scritto a quattro mani con il suo capo, Sean Morissey di Katana Forensics.

Apple brevetta sensore RFID integrato nel display touchscreen

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Uno degli ultimi brevetti concessi all’azienda di Cupertino potrebbe tradursi in un duro colpo alla concorrenza per quanto riguarda il futuro della tecnologia RFID applicata a dispositivi portatili come smartphone e tablet (in generale tutti i dispositivi dotati di un display touchscreen). Apple, infatti, ha ottenuto un nuovo brevetto che descrive il metodo per integrare un lettore RFID (Radio Frequency Identification) nello schermo di un dispositivo portatile con display sensibile al tatto in modo da ridurre lo spazio necessario per poter ospitare un sensore di questo tipo.

Non è la prima volta che sentiamo parlare della possibilità che il prossimo iPhone sia dotato di un sensore RFID che lo abiliti, ad esempio, a sfruttare le comunicazioni NFC (Near Field Communication). L’utilizzo classico che si può pensare per questo genere di sensori è abilitare uno smartphone al pagamento per prossimità (semplicemente avvicinandolo ad un apposito lettore).

La causa di Apple contro Samsung svela le vendite dei dispositivi iOS

Trova l'intruso...

E’ notizia ancora fresca: Apple ha denunciato Samsung con l’accusa di aver copiato spudoratamente iPhone, iPod touch e iPad con i suoi smartphone e tablet con interfaccia grafica TouchWiz. Nilay Patel, ex editor di Engadget nonché avvocato esperto di copyright, ha pubblicato un’interessantissima e dettagliatissima analisi della recente causa svelando alcuni particolari succulenti nascosti fra le carte dell’accusa. Fra gli altri anche i numeri “ufficiali” dei dispositivi iOS venduti da Apple “as of March 2011”, vale a dire dall’inizio della loro commercializzazione fino allo scorso mese.
Horace Dediu di Asymco è stato velocissimo a fare i calcoli, sottraendo a quei numeri il già noto totale dei dispositivi venduti fino al 2011. Il risultato è un accurata disamina delle vendite dei dispositivi iOS nel corso di questo primo trimestre 2011 in largo anticipo sui numeri che verranno annunciati questa sera durante la conference call per la presentazione dei risultati fiscali del Q2.

Apple denuncia Samsung per plagio

Apple ha denunciato Samsung per i suoi smartphone e tablet, accusando il colosso coreano di avere copiato sia per estetica che per funzioni iPhone e iPad. L’accusa viene rivolta al Galaxy Tab, al Nexus S, all’Epic 4G e al Galaxy S 4G.

La relazione tra Apple e Samsung è piuttosto complicata. Da un lato è evidente che i prodotti delle due compagnie siano in diretta concorrenza (Samsung è probabilmente la principale produttrice dei dispositivi elettronici concorrenti agli iDevice di Apple), dall’altro Samsung rappresenta un tassello fondamentale nella produzione di iPhone, iPod touch ed iPad, essendo le fabbriche della multinazionale asiatica al lavoro anche sulle componenti di diversi prodotti Apple.

Apple rilascia iOS 4.3.2

Poche ore fa Apple ha rilasciato ufficialmente un nuovo aggiornamento del sistema operativo mobile. iOS