Guida: Flash su iPad (jailbroken)

Fin dalla sua presentazione, la mancanza di un plugin Flash su iPad è stata motivo di accesi dibattiti sul Web. Vi riportiamo la guida realizzata da Engadget per installare il porting di Flash 10.1, chiamato Frash, sul vostro iPad (purchè abbiate effettuato il jailbreak).

Come tradizione, trattandosi di un metodo non ufficiale e non supportato da Apple, ricordiamo che potreste danneggiare il vostro tablet. Pertanto, consigliamo la guida solamente a chi sa destreggiarsi un minimo con ssh e gli strumenti da linea di comando. Non avventuratevi se non siete abbastanza esperti. TAL non si assume nessuna responsabilità su eventuali problemi causati da questa guida.

Steve Jobs al direttivo del WSJ: Flash è moribondo

A Steve Jobs, ormai lo sappiamo, Flash proprio non piace. Durante un incontro con i dipendenti alla Town Hall, a seguito della presentazione dell’iPad, Jobs aveva già apertamente dichiarato al sua avversione alla tecnologia multimediale di Adobe.
Secondo quanto riportano le fonti di ValleyWag, Jobs avrebbe reiterato questo suo punto di vista anche durante l’incontro con gli executives del Wall Street Journal avvenuto durante l’ormai noto tour di “promozione” di iPad presso i grandi editori newyorchesi.
Durante la riunione, incalzato sull’argomento, Jobs ne avrebbe dette di tutti i colori su Flash, definendo “trivial”, ovvero banale, l’eventuale processo di eliminazione totale di Flash dalle pagine del WSJ. L’edizione online del giornale di Murdoch fa largo uso della tecnologia di Adobe per la pubblicazione di contenuti multimediali.

Apple elimina Flash anche dal video di presentazione dell’ iPad

Ricordate il dubbio relativo alla capacità, o meno, di iPad di riprodurre contenuti Flash nei siti web visualizzati attraverso Safari? La confusione era stata generata da due diverse modalità di visualizzazione delle pagine del New York Times: durante il keynote di Jobs, infatti, il sito web veniva riprodotto quasi completamente, ad eccezione di un componente Flash (al cui posto veniva visualizzato il classico “mattoncino lego”), mentre nel video promozionale di iPad sul sito Apple, le pagine del NYT venivano riprodotte per intero, Flash compreso.

iPad e il mistero di Flash

Una delle mancanze principali di iPad, sottolineata dai commenti che ci inviate, è da attribuire all’assenza del supporto alla tecnologia Flash di Adobe. Durante la presentazione del tablet, mentre Steve Jobs navigava sul web con Safari, si è subito capito che nemmeno questa volta Apple è riuscita a trovare un accordo con Adobe. Guardando con attenzione le immagini promozionali della “latest creation” di Apple, però, si può notare come i contenuti vengano visualizzati correttamente. La domanda è semplice e spontanea: ma, allora, Flash c’è o non c’è su iPad?

iPad, ecco cosa manca

Il nuovo iPad non è ancora disponibile e già viene dipinto, probabilmente a ragion veduta, come un grande successo. Gene Munster, analista di Piper Jaffray, pronostica già 4 milioni di dispositivi venduti nel corso del 2010 e 8 milioni nel 2011. In effetti iPad sembra incastrarsi perfettamente in quello “slot” merceologico fra smartphone e laptop finora malamente occupato dai netbook. L’impressione iniziale è che il nuovo iPad farà tutto ciò che si richiede ad un netbook e molto di più e lo farà meglio. Non è un computer rimpicciolito, quanto un nuovo dispositivo con un suo ecosistema che lo rende completo sotto molti punti di vista. Nonostante il giudizio sia generalmente positivo è impossibile non notare che vi sono dei limiti e delle mancanze in questo nuovo nato di casa Apple. Vediamo insieme quali sono quelle più lampanti.