iPad non è un concorrente dei netbook

iPad Vs Netbook

iPad Vs Netbook

Ne abbiamo parlato anche recentemente: iPad ha ottenuto un successo mostruoso a discapito dei netbook. Secondo alcuni esperti infatti il tablet Apple avrebbe letteralmente cannibalizzato il mercato dei piccoli computer portatili.

Adesso invece, dopo la pubblicazione dei dati NPD aggiornati, dobbiamo ricrederci. A quanto pare più che i netbook, iPad ha messo in pericolo il mercato degli ebook reader, i lettori di libri digitali, come il Kindle, per esempio.

iPad Killers, la carica dei 32

Nella foto: DELL Streak

Si fa un gran parlare di tablet, in questo 2010, e pare che ogni settimana debba saltar fuori un nuovo prodotto in grado di far vedere i sorci verdi all’iPad. Ma di veri concorrenti del Tablet di Apple ancora non se ne vedono. Pochi sono già in commercio, tanti “usciranno presto” e un bel po’ vivono solo nei rumors dei siti tecnologici. Technologizer ha fatto un po’ di chiarezza e con encomiabile sforzo ha stilato la lista dei 32 Tablet, pescando da tutte e tre le suddette categorie.

Non so voi ma a me quel lungo elenco ricorda la tipica scena della rissa dei film con Bud Spencer e Terence Hill. I cattivi li attaccano in gruppo e loro li stendono a schiaffoni e pedate senza troppa fatica e rimediando al massimo una sberla. L’iPad nella parte che era di Bud Spencer (Terence Hill ha più dell’iPhone) e tutti gli altri Tablet come buoni caratteristi, bravi cascatori (e magari sanno pure fare la… presa USB) ma inevitabilmente relegati al ruolo di comparse.

Acer: non faremo concorrenza all’iPad

Acer è attualmente la più grande produttrice di netbook, nonché market leader nel settore di questi “cheap laptop”, per dirla alla Jobs.

Eppure Scott Lin, a capo della divisione netbook di Acer, ha dichiarato che non è nei piani dell’azienda entrare in concorrenza con l’iPad di Apple, nonostante (dal punto di vista tecnologico) sarebbe piuttosto facile per Acer realizzare un prodotto con le stesse funzionalità dell’iPad. A fare la differenza, però, come già successo con iPod e iPhone non è il prodotto in sé, quanto l’ecosistema che Apple gli ha costruito intorno e che le altre aziende non possono replicare (iTunes Store, App Store e ora iBooks Store).