Con un ritardo a dir poco inspiegabile, TIM ha finalmente presentato ufficialmente i piani tariffari dedicati a iPad Wi-Fi + 3G, affiancando così quelli attualmente già esistenti proposti da Vodafone e 3.
L’iPad utilizzato come una specie di proiettore di ologrammi grazie all’idea geniale della giapponese Aircord.
Con un ritardo a dir poco inspiegabile, TIM ha finalmente presentato ufficialmente i piani tariffari dedicati a iPad Wi-Fi + 3G, affiancando così quelli attualmente già esistenti proposti da Vodafone e 3.
Apple ha confermato quest’oggi che iPad sarà disponibile in altre nove nazioni a partire da venerdì prossimo, 23 luglio. I paesi che fanno parte del nuovo gruppo di distribuzione sono: Austria, Belgio, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Olanda e Singapore.
Apple ha annunciato poco meno di un mese la vendita del 3-milionesimo iPad, ad appena 80 giorni dal lancio del dispositivo. La Tavoletta “magica” piace e riscuote un grande successo ma per qualche informazione in più sui primi successi di vendita dovremo aspettare i primi numeri ufficiali che saranno resi noti domani durante la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q3 2010.
Anche se un po’ off topic, è interessante notare che quello di oggi è il secondo comunicato stampa in cui compare una nuova “firma” aziendale.
Nome: AirVideo Categoria: Utilità
Prezzo: 2,39€ Voto: 8.5
Link iTunes
AirVideo è un utility per iPad che permette di guardare sul Tablet Apple tutti i video che tenete sul vostro Mac o PC senza trasferirli. Nessuna “magia”, nonostante ci sia di mezzo il magico dispositivo: per far funzionare il programma ci vuole un programmino server da installare sul vostro computer che si occuperà di condividere una o più cartelle dove tenete i film e di gestire lo streaming video sulla rete Wi-Fi locale verso il client installato sul Tablet. L’applicazione esisteva già per iPhone e iPod touch, ma è senza dubbio su iPad che dà il meglio di sè.
Apple ha annunciato quest’oggi che gli iPad venduti nei primi 80 giorni di commercializzazione del
Photo Credit: Jared Earle on Flickr
Non ci sono ancora numeri ufficiali a confermarlo, ma il dato è noto: in Italia gli iPad 3G hanno venduto molto meglio della versione Wi-Fi. Grande merito va al piano tariffario di 3, 5€ al mese per 3GB, che ha fatto gola un po’ a tutti e ha giustificato in molti casi la spesa di un centinaio di Euro in più per il modello in grado di connettersi alla rete cellulare.
La connessione ad internet 3G, in un paese dove trovare un hot-spot Wi-Fi libero oltre che paradossalmente al limite della legalità è pure difficile come beccare una quaterna secca, è l’unica soluzione per accedere ad internet in mobilità. Per un dispositivo che campa a pane e Internet come l’iPad il 3G è una feature praticamente indispensabile. Come si comporta dunque l’iPad 3G in mobilità? Come se la cava in quanto a durata del segnale e consumo di batteria con il 3G attivo? Provo a rispondere a questi ed altri interrogativi sulla base della mia esperienza personale.
I suggerimenti di ricerca di Google per la query “using iPad as” forniscono un’interessante lista
Se avete acquistato una micro-SIM della 3 per iPad vi sarete sicuramente accorti di un’incongruenza: non c’è un modo semplice e diretto di controllare il credito sulla scheda. Ricaricare non è un problema: la micro-SIM ha un suo numero dedicato e basta effettuare l’accredito con quello attraverso qualsiasi mezzo usiate già ora (ricarica dal bancomat, ricarica online dal sito della banca, ricarica dal tabaccaio o nei 3 Store, tanto per citarne alcuni).
Per registrarsi sul sito della Tre e accedere al pannello online dell’Area 133 è però necessario poter ricevere un SMS con il codice di accesso, impossibile da leggere sull’iPad. Quando sarà disponibile, potremo ovviare inserendo la micro-SIM in un iPhone 4. In attesa che il nuovo melafonino arrivi anche da noi, la soluzione più comoda è ricorrere ad una utility chiamata Credito Residuo per Tre, disponibile a 0.79€ su App Store (link iTunes).
Qualche giorno fa l’FBI ha arrestato Andrew “Escher” Auernheimer, l’hacker di Goatse Security che ha rivelato la grave falla nel sistema di AT&T. Grazie a quella breccia, senza colpo ferire, il gruppo di sedicenti hacker ha potuto raccogliere più di 100.000 email associandole al relativo ICC-ID della microSIM. Sebbene fosse stata avvertita della falla prima che venisse pubblicamente rivelata, AT&T non ha gradito e si è rivolta all’FBI. Nella perquisizione della casa dell’hacker i federali hanno trovato cocaina, LSD, ecstasy ed altri stupefacenti e medicinali. Inutile specificare che Auernheimer è stato sbattuto in cella con quattro accuse di cui dover rispondere.
In casi come questo non è difficile schierarsi dalla parte dell’hacker, soprattutto quando è autore di un’azione che mette in evidenza la pochezza e l’incapacità di un gigante odioso e prepotente come AT&T. Purtroppo però questa reazione “emotiva” non sempre aiuta a leggere correttamente i fatti. In quest’occasione i fatti sono abbastanza chiari: Auernheimer sembra un personaggio uscito da un libro di Joe Lansdale. E non fa parte del cast dei buoni.
L’FBI ha arrestato ieri Andrew “Escher” Auernheimer, l’hacker che assieme ad alcuni collaboratori ha scoperto e svelato la falla nel sistema di AT&T che ha permesso la raccolta di più di 100.000 indirizzi email di acquirenti di iPad 3G. Non sono le accuse di frode informatica ad aver portato all’arresto dell’informatico, fondatore di Goatse Security: quando i federali hanno perquisito la sua abitazione nell’Arkansas hanno trovato diverse dosi di cocaina, LSD ed altri stupefacenti.
Per il proprio compleanno non c’è niente di meglio che ricevere in regalo un iPad.
Domenica sera l’operatore statunitense AT&T ha inviato una mail di “scuse” a tutti i clienti possessori di un contratto dati per iPad 3G dopo la rivelazione pubblica da parte di Gawker di una grave falla sul sito del carrier che ha permesso la raccolta delle email di almeno 114.000 acquirenti del dispositivo.
Nella email AT&T dà la colpa del problema ad “hacker malevoli” che hanno forzato un sistema pensato solo per facilitare l’utilizzo dei servizi online da parte dei clienti. I cosiddetti hacker sarebbero in realtà gli esperti della Goatse Security, una firm che si occupa di sicurezza e che, pur dimostrando pessimo gusto quanto a scelta della propria ragione sociale, non ci sta a vedersi bollata a quel modo dal gigante dalla telefonia.
A quelli di Gawker proprio non è andata giù di non essere stati invitati al WWDC 2010 dopo aver comprato un prototipo di iPhone e ricattato Apple per avere la certezza dell’autenticità del dispositivo. E’ così che uno scivolone bello grosso di AT&T, una falla di sicurezza del sito del carrier che ha esposto al “pubblico ludibrio” 114.000 indirizzi email dei primi acquirenti di iPad 3G con annesso piano tariffario dell’operatore, nel titolone di Valleywag diventa tutta colpa di Apple.
Screzi a parte, il problema evidenziato da Gawker e scoperto da una cricca di esperti che si fa chiamare Goatse Security (con chiaro riferimento ad un vomitevole meme internettiano) è abbastanza serio. La falla ha permesso di raccogliere, grazie ad uno script, un gran numero di indirizzi email privati associandoli all’ICC-ID dell’utente (codice indentificativo della SIM).
Apple ha annunciato ufficialmente che sono già più di due milioni gli iPad venduti in meno di 60 giorni dalla data commercializzazione del Tablet. Detta in altri termini, ci sono voluti solamente altri 28 giorni, più o meno, perché Apple riuscisse a vendere il secondo milione di unità.
A spingere le vendite ha contributo il lancio internazionale di iPad, disponibile dallo scorso venerdì 28 maggio in altri 9 paesi oltre agli U.S.A.
Il comunicato ufficiale riporta il commento di uno Steve Jobs particolarmente entusiasta per il traguardo raggiunto:
“I nostri clienti di ogni parte del mondo stanno provando il magico iPad e sembra che lo amino tanto quanto lo amiamo noi. Apprezziamo la loro pazienza, e stiamo lavorando duramente per produrre sufficienti iPad per tutti.”
Dopo il nostro articolo di sabato sulla difficoltà di reperire una scheda Tre per iPad in tante zone d’Italia, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni che ci hanno aiutato a delineare meglio la situazione attuale.
Un dettaglio è stato confermato: non tutti i 3 Store hanno e avranno in dotazione le micro-USIM per iPad. 3 Italia ci ha segnalato direttamente una nuova pagina del proprio sito con la quale si possono localizzare sul territorio gli Store che hanno disponibili in vendita le schede per l’iPad. In ogni caso tutti quanti i 3 Store sono abilitati all’attivazione della Micro-USIM, anche se acquistata altrove.
L’iPad day in Italia è stato un successo. File fuori dai negozi, Tablet che vanno via come il pane negli Apple Store e nei centri autorizzati Apple, giornali di carta che ne approfittano per pubblicizzare la propria (pessima) versione digitale. A quanto si può intuire dai primi report sul campo, ovviamente senza nessuna velleità statistica, pare che gli italiani abbiano preferito il modello 3G. A contribuire a questa scelta è senza dubbio l’offerta internet per iPad di 3 Italia, 5€ per 3GB al mese, che si può definire unica al mondo (non è un esagerazione).
Chi ha comprato un iPad 3G ieri all’Apple Store di Roma o Milano l’avrà quasi certamente attivata in loco, mentre una buona parte di chi ha pre-ordinato il dispositivo l’ha ricevuta a mezzo posta. C’è anche una buona fetta di esclusi che ancora non hanno avuto la possibilità di inserire nel proprio iPad 3G una mini USIM 3, e per loro le cose si complicano.
Aggiornamento 26/5: Tre Italia ha confermato, le mini USIM 3 saranno attivabili negli Apple Store.
Da venerdì 28 maggio l’iPad sarà disponibile, come previsto, anche negli Apple Store di Roma e Milano nella versione Wi-Fi o Wi-Fi + 3G. Ma c’è di più: fonti ben informate sulle procedure preparatorie in corso nei punti vendita Apple, ci hanno informato che coloro che acquisteranno un iPad 3G potranno scegliere di attivare la scheda di 3 Italia direttamente allo Store, senza necessità di recarsi successivamente in un punto vendita di H3G.
L’indiscrezione ci è stata velatamente confermata anche da un’altra fonte che ha senza dubbio familiarità con le strategie commerciali del carrier. E se non bastasse anche la mail di conferma della spedizione di iPad 3G lascia intuire questa possibilità, indicando che per “scegliere un piano tariffario” 3G di Tre basta recarsi in un 3 Store o in un Apple Store.
Perdonate questo uso personalistico del mezzo, ma volevo condividere con voi lettori la mail che Apple mi ha inviato poco fa per informarmi dell’avvenuta spedizione del mio iPad 3G.
Francamente non mi è ben chiaro se sia stato spedito solo l’iPad (3G 32 GB) o anche gli accessori. Il messaggio email sembra segnalare che l’ordine comprende già tutti gli extra, mentre sul sito Apple la data di spedizione è indicata solamente sotto l’iPad. Ci sono testimonianze discordanti anche sulla possibilità che la spedizione arrivi prima di venerdì. Un rappresentante commerciale mi ha confermato tale possibilità quest’oggi al telefono, anche se la data di arrivo ufficiale rimane il 28 maggio.
Un’indagine condotta da Gene Munster per capire qual è l’effettiva disponibilità di iPad negli Apple Store degli Stati Uniti ha portato alla luce che, nei 50 punti vendita analizzati, non ci sono più unità di iPad 3G disponibili per l’acquisto immediato.
Come riporta AppleInsider, l’analista di Piper Jaffray ha condotto questo tipo di analisi ad una settimana dal lancio internazionale e qualche settimana dopo l’inizio della commercializzazione del tablet di Apple negli Stati Uniti.
La micro-SIM di Tre per iPad 3G è ora disponibile su Apple Store. La scheda
Shaw Wu, analista di Kaufman Bros., è molto ottimista nelle previsioni di vendita per iPad 3G e per la nuova linea di MacBook Pro lanciata il 13 aprile scorso.
Abbonamento per la connessione internet casalinga, abbonamento per la connessione internet in mobilità tramite chiavetta, abbonamento per la connessione sul proprio telefonino e ora anche un “abbonamento” per la connessione 3G con iPad. Questo è lo scenario a cui potrebbero andare incontro alcuni tra noi. Fortuna che le tariffe italiane per la connessione 3G da iPad sembrano tra le migliori al mondo: incredibile vero?
Attendendo ancora di conoscere quale sarà l’offerta economica di TIM, le tariffe proposte da Vodafone e 3Italia sono tra le più vantaggiose del Vecchio Continente. 3GB di traffico internet mensile da iPad proposti a soli 5 euro da 3Italia rappresentano un vero affare. È dunque arrivato il momento di deporre gli attrezzi utili alla trasformazione di una scheda Sim in una Micro-Sim dopo mesi di attesa mista ad allenamento?
Poche ore fa Apple ha avviato i pre-ordini dell’iPad anche in Italia. Le uniche novità sui prezzi riguardano gli accessori, mentre per quanto riguarda i piani tariffari per il modello 3G si sa già qualcosa di più sui piani offerti a Vodafone e H3G. Curiosamente nella pagina di descrizione dell’iPad 3G Apple elenca solamente Vodafone e 3 come carrier che offriranno piani tariffari. Non c’è traccia di TIM, che pure aveva preannunciato offerte specifiche per il nuovo dispositivo.