Apple rilascia iTunes 10.5

È iniziata la “corsa” all’aggiornamento che ci porterà fino al rilascio di iOS 5, previsto per domani. È disponibile infatti da pochi minuti la nuova versione di iTunes, che arriva così alla 10.5.

iPhone 4S: il primo hands-on, e Raise to Speak per Siri


Nelle prime 24 ore di preordini, Apple è riuscita a piazzare un milione di preordini per il suo nuovo smartphone: iPhone 4S. Al momento si tratta solamente di prenotazioni, ma la scorsa notte sono stati aggiornati i primi ordini americani, e pare che Apple (e i tre operatori mobili che offrono iPhone 4S negli Stati Uniti) abbiano già cominciato a spedire i telefoni. Non è chiaro se saranno in molti a ricevere il telefono prima del 14 ottobre, data attualmente fissata per la messa in vendita ufficiale di iPhone 4S, ma pare che qualcuno abbia già potuto mettere le mani sul telefono, producendo quello che è di fatto il primo video handson del device.

iOS 5: ecco come installare la GM

Posso immaginare che non stiate più nella pelle e vogliate installare immediatamente iOS 5. Il pensiero che gli sviluppatori lo stiano usando da mesi vi rode, e ora che loro possono già accedere alla GM (che a meno di sorprese sarà esattamente la stessa versione che verrà distribuita al pubblico) dovete aspettare ancora fino al 12 ottobre, data di lancio ufficiale. A meno che…

Game Center si aggiorna con iOS 5

Game Center

Game Center

Game Center si aggiorna, con iOS 5 il game client subirà alcune piccole modifiche. Niente di trascendentale, intendiamoci, tuttavia fa piacere vedere che Apple non si è dimenticata della piattaforma, da più parti data per spacciata prima del tempo.

Le modifiche saranno essenzialmente tre, l’interfaccia di Game Center rimarrà invariata, tuttavia adesso sarà possibile inserire una foto da usare come avatar nel proprio profilo.

iCards e Find My Friends, lì nel mucchio

ICards iPhone

Non mi dilungherò su considerazioni personali relative al keynote di stasera, ma saranno più o meno tutti d’accordo che nonostante le novità presentate, il clima non sia stato dei migliori. Magari qualche chilo di carisma avrebbe aiutato.

Complice, di sicuro, una scaletta non proprio eccellente che ha sacrificato i primi 30 minuti dell’evento sull’altare delle statistiche e di iOS 5, di cui si è detto solo ciò che già si sapeva.

O meglio, Forstall ha avuto anche l’onere di presentarci iCards, la prima novità del keynote.

Siri, arriva l’assistente personale (e intelligente) su iPhone

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Dopo un keynote ricco di novità ma privo del carisma di Jobs (che sarebbe riuscito a rendere affascinante anche iCards), finalmente Apple ha tirato fuori la vera sorpresa: Siri.

Non che si tratti di una novità vera e propria, del resto i rumors si sono rivelati piuttosto esatti al riguardo (compreso un inquietante mockup di MacRumors pressoché identico), ma finalmente abbiamo tra le mani qualcosa che segna di nuovo il sorpasso di Apple sui propri concorrenti. Immaginate di poter parlare con il vostro iPhone in maniera assolutamente naturale e di ricevere, in cambio, azioni e risultati pertinenti.

Cercate un ristorante in zona? Volete impostare la sveglia per domattina? Volete sapere quanti giorni mancano a Natale? Chiedete a Siri.

Assistant di iOS 5, vera rivoluzione in arrivo oggi?

Prima di Assistant: L'interfaccia di controllo vocale di Google su un vecchio iPhone

Che cosa presenterà oggi Apple a Cupertino? Nessuno lo sa per certo, nemmeno i personaggi che spacciano per certe le molte illazioni che girano per la rete. La sensazione di fondo è che probabilmente non ci sarà un iPhone 5 ma “solo” un iPhone 4S. Indipendentemente dal nome il nuovo dispositivo sarà molto più veloce e potente, questo è poco ma sicuro. Forse non cambierà nulla, fuori, ma quel che conta è sottocoperta, dove pulserà molto probabilmente il processore A5, lo stesso potente dual-core che Apple usa sull’iPad 2.

Non è un particolare trascurabile, perché il nuovo processore servirà a garantire all’iPhone un vantaggio abissale in termini di performance rispetto ai concorrenti più agguerriti capeggiati dal Samsung Galxy S2. Ma soprattutto permetterà al nuovo telefono di generare la scintilla di una nuova rivoluzione grazie ad Assistant. A parlare di “nuova rivoluzione” non è il sottoscritto in preda ad un attacco di fanboyte acuta ma Norman Winarsky, il fondatore di Siri, l’azienda che ha sviluppato per prima la tecnologia che sta dietro a questa grande novità software potenziata dagli strumenti di riconoscimento vocale di Nuance. “Accontentatevi” insomma, quest’anno la rivoluzione la farà il software più del resto.

Assistant: un mockup video per la funzione di iOS 5

Jan-Michael Cart è noto per avere già cercato più volte di prevedere le nuovi funzioni “segrete” di iOS 5 e per averle messe in video attraverso interessanti mockup. Ora lo stesso Cart, in collaborazione con MacRumors, ha pubblicato un altro dei suoi lavori in cui cerca di immaginarsi la misteriosa funzione Assitant, di cui si sono trovate tracce nelle versioni Beta di iOS 5. Assistant dovrebbe sfruttare la tecnologia di Siri (acquisita da Apple) e una collaborazione con Nuance già assodata grazie alle nuove voci di OS X Lion, per portare il riconoscimento come funzione del sistema operativo nel prossimo smartphone di Cupertino (e non solo).

Evento Apple il 4 ottobre, ora è ufficiale

Mancava solo l’ufficialità, e finalmente è arrivata. Dopo un’attesa estenuante possiamo annunciarvi che gli inviti sono stati consegnati alla stampa. Tutto è pronto per il Keynote che si terrà tra una settimana esatta a Cupertino, nella Town Hall auditorium, alle 10:00 A.M. ora locale, 19:00 ora italiana.

Proprio stamattina vi abbiamo parlato dell’iPhone 5 e delle funzioni vocali che implementerà, rumors che sembrano confermarsi nel verbo “talk” usato nell’immagine dell’invito: si potrebbe pensare ad un “Let’s talk about iPhone”, ma anche ad un “Let’s talk with iPhone”.

Evento Apple ad Ottobre 2011, cosa sta succedendo dietro le quinte?

Integrazione di Twitter in iOS 5

iOS 5 ed iPhone 5 in arrivoUn susseguirsi di rumors, indiscrezioni, immagini e notizie: si sta dicendo tutto e il contrario di tutto riguardo al prossimo evento Apple, oramai dato quasi per certo per il 4 Ottobre 2011: iPhone 5 o iPhone 4S che sia, qualcosa succederà all’inizio del prossimo mese, ed avrà risonanza mondiale.

Innanzitutto, in barba alle aspettative, Apple pare sia intenzionata a stupire già in materia di location: niente Yerba Buena Center for the Arts (YBCA), centro congressi di San Francisco sede lo scorso Ottobre 2010 del famoso “Back to the Mac” e di altri eventi analoghi in passato (come quelli musicali di settembre): una fonte vicina ad Apple avrebbe rivelato ad AllThingsD che per l’evento imminente la società avrebbe intenzione di “stare più vicino a casa”, preferendo il Town Hall Auditorium all’interno dello stesso Apple Campus di Cupertino.

iCloud backup, Apple annuncia reset il 22 Settembre: cosa succederà il 23?

iCloud backup: reset previsto per il 22 Settembre

iCloud backup: reset previsto per il 22 Settembre

L’annuncio è ufficiale, e viene proprio da Apple: il 22 Settembre prossimo tutti i dati a parte quelli riguardanti mail, contatti, calendario, reminders e preferiti di Safari Mobile presenti su iCloud (che ricordiamo è ancora in fase beta) verranno cancellati.

Secondo quanto riportato da 9to5mac questa operazione potrebbe essere chiaramente il “pronti” prima del “via” ufficiale di iOS 5 ed iCloud, in particolare dovrebbero all’incirca coincidere le date di questo reset e del rilascio di iOS 5 GM (Golden Master), l’ultima versione stabile (sempre per soli sviluppatori) rilasciata tipicamente prima di quella pubblica.

iMessage: lo vedremo presto anche in OS X Lion?

iMessage integrato in iChat su OS X Lion

iMessage integrato in iChat su OS X Lion

Una delle novità annunciate da Apple durante il WWDC 2011 riguardanti iOS 5, futura versione di sistema operativo per terminali mobili della casa di Cupertino, è il nuovo programma/servizio di messaggistica iMessage, che consentirà agli utenti iPhone, iPod touch ed iPad di scambiarsi messaggi di testo e multimediali via Wi-Fi o 3G gratuitamente (a parte i costi di connessione 3G legati, ovviamente, all’operatore mobile) nonché di ottenere ricevute di consegna e l’indicazione in tempo reale del fatto che il nostro contatto stia digitando o meno qualcosa sulla propria tastiera.

Fino ad oggi sapevamo che iMessage sarebbe stato compatibile con tutti i dispositivi iOS 5-based di Apple, ma alcune recenti indiscrezioni riportate da uno sviluppatore rivelano tracce di iMessage anche nella versione di iChat, il software di messaggistica istantanea “a servizi unificati”, presente in Mac OS X Lion.

Quick Look: iForecast

Una delle feature meno pubblicizzate di iOS 5 si chiama iForecast e permette di conoscere

iPhone 5: lenti per le fotocamere da due compagnie

Mentre pare che la produzione di iPhone 5 sia ormai a pieno regine, con Foxconn che sta assemblando la quasi totalità degli smartphone di nuova generazione di Apple, arriva dall’oriente una notizia secondo cui Largan Precision e Genius Electronic Optical avrebbero ricevuto un ingente ordine da parte proprio di Apple per la fornitura delle lenti fotografiche montate sulla quinta generazione di iPhone. Le due aziende starebbero producendo le lenti necessarie ai sensori da 8 Megapixel prodotti da Omnivision, almeno stando a quanto riportato dal Taiwan Economic News.

AirPlay Mirroring su iOS 5 Beta 6


La nuova generazione di Apple TV introdotta da Apple un anno fa ha rivoluzionato la percezione di un prodotto che Apple considerava (e forse ancora considera) un hobby e che gli acquirenti, in gran parte, scartavano a priori come superfluo ammennicolo potenzialmente interessante ma limitato e un po’ troppo costoso.
Da un anno a questa parte le vendite di Apple Tv vanno molto meglio e l’introduzione di AirPlay su iOS 4, insieme ovviamente al calo di prezzo del prodotto, ha fornito ulteriori argomenti a favore dell’acquisto del set top box Apple.
Con l’avvento di iOS 5 e l’introduzione dell’AirPlay Mirroring Apple Tv acquista ancora un’altra funzione e diventa fulcro di un integrazione fra dispositivi iOS e TV HD ancora maggiore.

iOS 5 Beta 5, con tracce di Nuance

Sabato scorso Apple ha distribuito agli sviluppatori la quinta versione Beta di iOS 5, assieme alla nuova versione beta di iTunes, Xcode e dell’update del software di Apple TV.
La nuova versione beta di iTunes è necessaria per poter aggiornare i dispositivi di test direttamente dal Mac, ma gli sviluppatori hanno anche la possibilità di eseguire la procedura direttamente dai device, grazie alla nuova funzione di update over the air che ha debuttato un paio di settimane fa con la release della quarta beta del sistema operativo mobile.
Le novità di iOS Beta 5 non sono poche, come mostra il changelog completo riportato da CultOfMac, anche se la scoperta più interessante, che riguarda il riconoscimento vocale, non è annotata né visibile di default.

iCloud, il video-tour

Ieri Apple ha aperto le porte di iCloud agli sviluppatori, che già hanno la possibilità di testarne l’integrazione con iOS 5, iWork per iOS e iPhoto per Mac. Il servizio, basato come MobileMe sul framework Javascript Open Source SproutCore, si è dunque rivelato in tutta la sua impalpabile concretezza “on the cloud”.
La somiglianza fra le applicazioni online di iCloud e le analoghe app di iOS è pressoché totale. L’iOS-izzazione di OS X Lion è niente confronto alla iOS-izzazione del successore di MobileMe. Le icone delle applicazioni sono praticamente le stesse che troviamo su iPad e iPhone e addirittura i pop-up di notifica sono esattamente identici a quelli che compaiono su iOS. Sarà interessante notare se in futuro questi particolari seguiranno l’evoluzione grafica dell’interfaccia dei dispositivi mobili di Apple. Intanto per avere un’idea di come funziona la nuova piattaforma online, ecco un video-tour realizzato dall’utente YouTube “Helpful Mac Tips”. Filmato a seguire.

iOS 5: ci sarà l’assistente personale di Siri?

Nel 1987 Apple pubblicò un concept-video in cui descriveva con dovizia di particolari “cinematografici” un oggetto elettronico noto come Knowledge Navigator. Una specie di iPad da scrivania in grado di interpretare le richieste dell’utente e restituire ricerche e informazioni dettagliate su qualsiasi argomento. Da alcuni dialoghi fra il dispositivo e il “professore” che lo utilizza si capisce che quel video era ambientato nel 2011.
Ad oggi abbiamo fra le mani qualcosa di simile a quel concept, ovvero l’iPad, ma le funzioni di assistente virtuale ancora non si sono evolute fino a quel livello. Qualcosa potrebbe cambiare con “Assistant”, una nuova funzione basata sulla tecnologia di Siri (azienda acquisita da Apple nell’aprile del 2010).

iOS 5: Assistive Touch migliora l’accessibilità

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato agli sviluppatori la terza beta di iOS 5 che risolve alcuni bug e migliora le prestazioni generali del prossimo aggiornamento del sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino. In questo post analizziamo una nuova feature molto interessante soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità e l’usabilità del sistema operativo per coloro che sono affetti da difficoltà motorie agli arti superiori.

Si tratta di Assistive touch, una nuova feature che permette di emulare le principali gesture che iOS è in grado di riconoscere, semplicemente con un tap su delle icone che appaiono in evidenza sul display del dispositivo. Come potete vedere dall’immagine di apertura, infatti, appare un menù che mostra all’utente i comandi disponibili per compiere determinate azioni.