Spesso qui su TheAppleLounge è capitato di leggere commenti di utenti pro e contro Apple. Chi considera Apple quasi come uno stile di vita, una vera e propria religione (forse in modo esagerato) e chi la considera il demonio in persona. Chi considera Apple la liberatrice dal grande fratello Microsoft e chi, invece, la considera lo stesso grande fratello. Ovviamente su un sito che parla del mondo Apple i lettori pro Mela sono sicuramente in numero maggiore rispetto ai detrattori del brand, ma come ha fatto e fa Apple a farci desiderare, acquistare e talvolta amare i suoi prodotti?
Interviste
Steve Jobs, il miliardiario hippy – In replica su BBC Knowledge fino al 7 novembre
Lo scorso 22 ottobre è stato trasmesso sul canale digitale terrestre BBC Knowledge del pacchetto a pagamento Mediaset Premium il documentario dal titolo “Steve Jobs, il miliardario hippy“. La storia del co-fondatore rivoluzionario di Apple riassunta in cinquanta minuti di aneddoti ed interviste ad amici, fan della Mela ed ex dirigenti dell’azienda.
Se non avete avuto modo di seguire il documentario, non abbiate paura. Sono in programmazione le repliche, sempre su BBC Knowledge, da oggi fino al prossimo 7 novembre (in realtà ce ne sono state anche già altre sempre sullo stesso canale). Di seguito vi indichiamo date ed orari per non perdervi il programma. Buona visione.
Steve Jobs, il miliardario hippy – Documentario oggi in onda su BBC Knowledge
L’eredità più grande lasciataci da Steve Jobs forse non è Apple, ma proprio lo stesso Steve Jobs. Un hippy nell’animo che ha basato la sua vita sullo Zen, gli insegnamenti di Paramahansa Yogananda e la mania persecutiva del raggiungimento della perfezione. Idolo dei giorni nostri, il co-fondatore di Apple è preso ad esempio da molti, siano essi uomini d’affari o semplici studenti, come massimo esempio di self-made-man. Steve Jobs è ormai argomento di ogni giorno nel mondo. Biografie, film, libri che parlano di lui, statue di cera ed ora anche un documentario, dal titolo “Steve Jobs: il miliardario hippy” che, a poco più di due settimane dall’anniversario della sua scomparsa, arriva sula televisione italiana e sarà trasmesso questa sera alle ore 21.00.
Pocket-Audiometer per iPhone, intervista allo sviluppatore Antonio Curci
Pocket-Audiometer è una nuova applicazione, da poco disponibile su App Store, che trasforma l’iPhone in un vero e proprio audiometro, ovvero lo strumento per la misurazione dell’udito comunemente usato dall’otorino.
L’app è stata sviluppata da un team di giovani ingegneri biomedici in collaborazione con un otorinolaringoiatra dell’Ospedale Cardarelli di Napoli.
Abbiamo intervistato Antonio Curci, uno degli ingenegneri che ha curato lo sviluppo di Pocket-Audiometer e gli abbiamo fatto qualche domanda in più su questa interessante app medica tutta italiana.
Steve Jobs: le interviste degli anni di NeXT e Pixar
Steve Jobs è tornato ad Apple dopo avere passato 11 anni lontano dalla compagnia. Prima di questa “pausa”, Jobs ha fondato e reso famosa Apple. Rientrato nell’azienda alla fine degli anni 90 l’ha rilanciata, presentando al mercato gli iconici iMac e iPod. Ma cosa è successo in quei lunghi 11 anni? Ha cercato di rispondere a questa domanda Bren Schlender, che in un articolo per Fast Company recupera alcune interviste fatte proprio a Jobs da cui emergono interessanti dichiarazioni.
TAL intervista i Babylonia
Tra le realtà italiane della scena SynthPop – Elettronica spiccano i Babylonia, duo milanese di grande talento che si sta affacciando in questi anni al grande pubblico europeo riscuotendo un ottimo successo. Li abbiamo conosciuti al Moonlight Festival di Rimini dove hanno suonato di spalla allo storico gruppo tedesco And One, ed abbiamo notato l’uso dal vivo di strumenti Apple tra i quali un iPad 2. Per unire l’utile al dilettevole abbiamo pensato di intervistarli, non solo per l’ovvia curiosità nel conoscere l’uso che si può fare in ambito professionale di un iPad (e con quali app), ma anche per proporvi un po’ di buona musica, facendovi ascoltare i lavori di questi ragazzi che siamo certi gradirete.
Iniziamo con il primo video “By My Side“, tratto dal loro ultimo album, nel quale noterete un Commodore 64 come special guest. Vi lasciamo alla loro musica (dopo il salto altri due video) e ovviamente al pezzo forte, la nostra intervista esclusiva. Ringraziamo ancora i Babylonia per avercela concessa e vi consigliamo di leggerla tutta perché molto interessante.
iSteve: la biografia ufficiale di Jobs in preordine
Steve Jobs, carismatico fondatore di Apple e guru dell’informatica contemporanea, è molto restio a rilasciare interviste. Si sa ben poco della sua vita privata e della sua famiglia, e compare in pubblico sempre con minor frequenza. Anche per questo c’è sempre molta attesa per le sue apparizioni, come quella che lo vedrà tenere il keynote di apertura della WWDC proprio questa sera.
A causa di questa natura riservata, non è mai stato facile delineare una biografia completa della vita di Jobs, e quei pochi testi che si trovano in commercio non hanno ricevuto l’approvazione ufficiale dallo stesso Jobs. La situazione sta per cambiare. Come già vi avevamo preannunciato Walter Isaacson è al lavoro sulla biografia ufficiale del CEO di Cupertino. iSteve: The Book of Jobs, è il titolo del testo che ricalca il biblico Libro di Giobbe con un gioco di parole sul cognome di Jobs, che è ora disponibile per il preordine su Amazon.com.
Charlotte Stokely, la prima Miss FaceTime
Steve Jobs lo ha ripetuto più volte: se volete contenuti per adulti sul vostro smartphone lasciate perdere l’App Store e compratevi un terminale Android. L’avversione di Steve verso questo tipo di materiale nulla può contro iP4Play, un costoso servizio di videochiamate hot inaugurato nell’agosto del 2010 basato interamente sull’uso di FaceTime.
iP4Play, nel rispetto di una tradizione di settore che annovera playmate e altre reginette poco vestite, ha eletto la sua prima Miss FaceTime. Si chiama Charlotte Stokely, è bionda ed è una Apple fan convinta. Cult Of Mac ha pubblicato un’intervista esclusiva alla conturbante (?) Charlotte.
Jony Ive, “dottore” onorario al Royal College of Art
Il Royal College of Art celebra il talento di Jony Ive. La prestigiosa istituzione londinese ha premiato il Vice Presidente della divisione design di Cupertino con un dottorato onorario, consegnato ieri con una cerimonia ufficiale. In una speciale serata celebrativa che ha preceduto la vera e propria consegna, Ive ha “rivelato” qualche piccolo (innocuo) segreto sul suo approccio al design e soprattutto sul metodo di progettazione che egli ha contribuito a far diventare uno standard interno in quel di Cupertino.
Steve’s Story: l’intervista a 60 minutes
Clicca sull’immagine per vedere il filmato Spulciando fra alcuni video dedicati a Steve Jobs su
L’intervista. CiccioTun: abbiamo portato un iPhone a “Mai dire GF”
Innanzitutto i nostri complimenti per la Vs. geniale trovata. Da dove nasce l’intuizione di richiamare nella sigla grafica il comportamento di un iPhone? Forse chi ha avuto questa idea è un (felice) possessore di un telefonino della Mela?
In realtà l’idea non è partita da noi, ci è stata proposta come spunto da Carlo della Gialappa’s (il felice possessore cui facevate riferimento!). Il progetto è stato portato avanti da Cicciotun in associazione con Francesco Angeli. Insieme, dopo aver considerato diverse strade creative, abbiamo deciso di rafforzare l’idea di una tecnologia “touch” abbinandola all’immagine già consolidata del dito nell’occhio, icona della precedente edizione di “Mai dire Grande fratello”. È stato così possibile mantenere una continuità col passato, introducendo tuttavia una veste grafica più moderna, attuale.
Nel vostro lavoro di tutti i giorni quali sono i sistemi operativi di cui più frequentemente fate uso per la grafica e l’animazione? E perchè li preferite agli altri?
La scelta del sistema operativo è secondaria, nel nostro caso. Ormai i software che utilizziamo sono supportati da diversi sistemi operativi. La preferenza è dettata dall’abitudine e dalla funzionalità. Inoltre nel nostro lavoro, diversamente da quanto si creda, il computer svolge un ruolo accessorio, nel senso che si parte sempre da un’idea disegnata su carta. In base alla tecnica utilizzata (animazione tradizionale, vettoriale, 3D, stop-motion, motion graphic ecc.) il computer viene utilizzato in misura più o meno predominante, ma sempre e comunque come uno strumento, in grado di velocizzare alcune parti della produzione, mai di sostituire l’intero processo creativo.
La Vs. azienda produce e realizza film in cinema d’azione, ma è anche specializzata nel settore pubblicitario. Se Steve Jobs vi commissionasse una campagna pubblicitaria per il lancio dell’iPhone in Italia, quale idea usereste per irrompere nelle case degli italiani?
L’ipotesi pare molto improbabile! Comunque, per trovare un’idea creativa, avremmo bisogno di un po’ più di materiale… possibilmente anche di qualche iPhone!
[Continua dopo il salto…]