Computer indossabili, la nuova frontiera per Apple e Google?

Computer indossabile in una versione brutta come gli smartphone prima che arrivasse l'iPhone

Computer indossabili, che si interfacciano con gli smartphone e sono in grado di aumentare l’integrazione fra il digitale e la vita di tutti i giorni, sempre più “always connected”. E’ una delle prospettive tecnologiche su cui sia Apple che Google sarebbero al lavoro da almeno un anno. Lo scrive il sempre ben informato Nick Bilton su Bits, il blog tecnologico del New York Times, in un articolo dedicato alle soluzioni tecnologiche ad uno dei problemi introdotti dalla crescente popolarità degli smartphone, ovvero l’isolamento generato da dispositivi la cui interfaccia è ancora totalmente basata su uno schermo in cui ci siamo auto-costretti a guardare con frequenza sempre maggiore. Osserviamo le nostre vite digitali fissando uno schermo, scrive Bilton, come tanti Narciso sul bordo di uno stagno virtuale.

Apple registra il primo brevetto relativo a LiquidMetal

Molti di voi ricorderanno che all’inizio di agosto Apple ha stretto un accordo di esclusiva con LiquidMetal Technologies per lo sfruttamento delle licenze d’uso dei cosiddetti metalli amorfi sviluppati dall’azienda, spinoff del Caltech. LiquidMetal altro non è che il nome commerciale di una serie di speciali leghe metalliche a struttura non cristallina caratterizzate allo stesso tempo da un’estrema resistenza e da un’ottima duttilità.

In tanti hanno subito pensato ad una possibile applicazione per la creazione di scocche unibody più resistenti e leggere per i Mac, gli iPhone e gli iPad. Per quanto questa finalità d’uso non sia da escludere, il primo brevetto Apple che ha a che fare con il LiquidMetal è riferito a tutt’altro campo d’applicazione: batterie a celle di combustibile per dispositivi portatili.

Netbook Apple: Tim Cook torna sull’argomento

Durante la conference call dedicata alla presentazione dei risultati fiscali del secondo trimestre 2009, i dirigenti Apple sono stati interrogati ancora una volta sulla possibilità di un futuro netbook Apple. Tim Cook ha risposto per tutti:

A noi interessa creare ottimi prodotti. Quando guardo a ciò che viene commercializzato nel mercato dei netbook, vedo tastiere strizzate, hardware spazzatura, schermi piccolissimi, cattivo software. Non è una consumer experience sulla quale potremmo mettere il marchio Apple.

Apple è l’azienda più innovativa al mondo

Molto probabilmente c’era da aspettarselo: per il quinto anno di fila, Apple si aggiudica il primo posto tra le cinquanta aziende più innovative del pianeta, superando avversari agguerriti come Google e Microsoft.

A stabilirlo, come al solito, è la rivista BusinessWeek che, con la collaborazione del Boston Consoulting Group ha stilato la classifica annuale delle aziende che, nell’arco dei dodici mesi, si sono distinte nel settore dell’innovazione.

Brevetti Apple: un dock per i MacBook e una tastiera OLED

Due nuovi brevetti sono stati assegnati ad Apple in questi giorni dall’US Patent Office. Uno dei documenti presenta un nuovo tipo di docking station per MacBook molto simile nel design e nella concezione ad un iMac, mentre nell’altro viene introdotta una innovativa tastiera i cui tasti possono essere ridefiniti in maniera dinamica grazie all’utilizzo della tecnologia OLED ( Organic Light Emitting Diode).