iFixit smonta il nuovo iMac 4K

Siamo in compagnia di Matthew McConaughey nel luogo più interessante della galassia. Da 2 finestrelle vediamo i teardown dei nuovi Mac e Magic Mouse di iFixit degli anni 2009 e 2015 e giochiamo con la sabbia.

Apple Watch, iFixit lo sta già smontando

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Come già sappiamo bene, oggi 24 Aprile 2015 è il giorno di Apple Watch. Il dispositivo, infatti, è stato appena lanciato in nove paesi del mondo, tra cui Germania, Stati Uniti, Giappone, Australia, Canada, Cina, Francia, Hong Kong e Regno Unito. Il noto portale iFixit non ha di certo perso tempo, e ha già cominciato a smontare il nuovo gioiellino Apple nella sua versione Sport da 38mm. Il processo non è ancora finito, ma possiamo già adesso avere dettagli molto interessanti sul cuore del nuovo Apple Watch. 

iFixit sviscera iPad mini con Retina Display: ecco di cosa è fatto

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I ragazzi di iFixit hanno effettuato il loro solito lavoro sulla nuova generazione di iPad mini, quella con Retina Display, lanciata sul mercato (perlomeno online) solo due giorni fa. È quello che definiscono teardown, e che consiste, in poche e semplici parole, nello smontare il dispositivo pezzo per pezzo analizzandone ogni componente e dando alla fine una “scala di riparabilità” che va da 0 a 10 (più è alta e più per l’utente è facile riparare il device da sé… Ma sconsigliamo comunque di farlo). Come successo con l’iPad Air, cominciamo col dire che il nuovo mini si è beccato un bel 2 su 10, ovvero “scordatevi di ripararlo da soli se succede qualcosa”. Ma ora andiamo un po’ ad esaminare l’analisi di iFixit.

iPad Air: il teardown rivela che è difficile da smontare

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iPad Air è disponibile sul mercato da poco più di 24 ore, ma sappiamo tutti cosa amano fare i ragazzi di iFixIt quando si ritrovano con in mano un nuovo dispositivo di Apple. Il sito specializzato in riparazioni ha fatto a pezzi il nuovo iPad Air per scoprire cosa nasconde (e c’è qualche sorpresa).

A7 e M7: i due chip di Apple sotto analisi

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Era solo questione di tempo prima che qualche professionista decidesse di prendere in mano i nuovi chip di Apple per farli a pezzi e scoprirne le componenti interne. Chipworks e iFixit si sono unite per scoprire cosa nascoste A7.

A6: le componenti sono disposte a mano

iFixit e Chipworks hanno fatto a pezzi il nuovo iPhone 5 ed esaminato il processore che lo fa funzionare: A6. Oltre ad avere scoperto 1 GB di memoria RAM, una CPU dualcore e una GPU triplecore, i due siti hanno anche evidenziato che le componenti del chip sono state disposte a mano.

Nuovo MacBook Pro (non Retina): il teardown di iFixit

Come da tradizione, proseguono i teardown ad opera dei ragazzi di iFixit per scoprire le novità nascoste all’interno dei nuovi prodotti dell’azienda di Cupertino. Questa volta è il turno del rinnovato MacBook Pro (non Retina) da 15”. Dall’analisi è emerso, senza troppe sorprese, che la differenza di spessore rispetto al modello New Generation è dovuta principalmente ai moduli di memoria RAM, all’hard disk da 2,5” e alla presenza del lettore ottico.

iFixit smonta il Retina Display del nuovo MacBook Pro

Dopo averlo smontato a puntino, gli smanettoni di iFixit hanno decretato che il nuovo MacBook Pro Retina è, senza dubbio, il laptop meno riparabile su cui abbiano mai posato un cacciavite.
Ne è seguita un’interessante critica alla tendenza di sacrificare la “serviceability” di un computer in favore di numerosi compromessi progettuali necessari alla realizzazione di un simile prodotto. Un meccanismo perfettamente replicato anche nel Retina Display, il componente simbolo di questo nuovo laptop Made in Cupertino.

MacBook Pro con Retina Display, un portatile a cui restare incollati

MacBook Pro con Redina Display, particolare del logo Apple - TheAppleLounge

Degli Apple Store devono ancora finire di esporre il nuovo MacBook Pro Next Generation con Retina Display, che i ragazzi di iFixit hanno già messo le loro mani sul nuovo portatile Pro-sottiletta di Apple per vedere da vicino come sia all’interno. Lo avevamo già visto in un video durante il keynote del WWDC 2012, ma è tutt’altra cosa se visto nel dettaglio come proposto dagli “smontatori seriali”.

MacBook Pro con Redina Display, particolare del logo Apple - TheAppleLounge
Inutile dire che il lavoro all’interno è un capolavoro di ottimizzazione degli spazi che però nasconde delle novità, alcune interessanti ed altre meno. Alcune riguardano il porting di alcune tecnologie altre delle scelte di costruzione prese da altri dispositivi della Mela e usate nel nuovo portatile.

Nuovo iPad: il teardown di iFixit

Sono servite poche ore dal lancio del nuovo iPad perché iFixit ci mettesse le mani e facesse quello che sa fare meglio: smontarlo. Il teardown permette non soltanto di rivedere diversi elementi che avevamo già conosciuto nelle scorse settimane grazie ai leak che hanno preceduto il lancio del nuovo iPad, ma consente anche di ottenere nuove informazioni riguardo le sue componenti. Ad esempio si è scoperto che lo schermo sembra prodotto da Samsung. La compagnia sosterrebbe di essere l’unico fornitore per questi schermi, nonostante anche LG e Sharp dovrebbero entro breve entrare nel processo di produzione.

iPhone 4S: il teardown di iFixit

Scheda logica retro

iPhone 4S smontato da iFixit

Alla faccia di chi vorrebbe tenere stretto -ed integro- un iPhone 4S tra le proprie mani, i soliti maghi dell’hardware di iFixit non hanno perso occasione di smontare (in anteprima!) l’ennesimo dispositivo.

Tipicamente è proprio grazie al loro teardown che vengono svelati alcuni “segreti” riguardanti la componentistica degli iDevice che Apple non rivela pubblicamente: anche stavolta le novità hardware non sono mancate, nonostante come ormai tutti sappiamo l’ iPhone 4S ricalca in parte l’elettronica dell’ iPhone 4 CDMA (la versione distribuita solo negli Stati Uniti in esclusiva per l’operatore di telefonia Verizon).

Teardown del cavo Thunderbolt

Da qualche giorno Apple ha messo in vendita nei suoi store i cavi Thunderbolt che possono essere utilizzati per collegare le periferiche compatibili ai propri Mac. iFixit, come di consueto, ha condotto il teardown di rito su questo cavo del valore commerciale di 49 euro, confermando che si tratta di un cavo “attivo” che ospita un circuito integrato con relativo firmware.

Come confermato da fonti vicine al mondo delle telecomunicazioni, questa tipologia di cavi è impiegata per realizzare trasmissione dati con banda superiore ai 5Gbps. I circuiti integrati, posizionati su entrambe le estremità del cavo sono calibrati in modo da limitare l’attenuazione e la dispersione dei segnali lungo il cavo che li divide.

MacBook Pro Early 2011, Upgrade della RAM

Upgrade RAM MacBook Pro Early 2011 - The Apple Lounge

Aumento della RAM su un MacBook Pro Early 2011 - The Apple Lounge
Sono passati un paio di mesi da quando vi raccontammo la storia in tre puntate sull’acquisto di un nuovo MacBook Pro Early 2011. In quell’occasione vi fornimmo un resoconto che andava dalla fase di personalizzazione del portatile, passando alla spedizione ed al cambio di data di inizio garanzia fino ad arrivare ad alcuni test per stressare la GPU Intel e quella AMD e valutare eventuali problemi nel ritorno alla GPU Intel man mano che si riduceva il carico di lavoro.

Ancora oggi non lamentiamo alcun problema di freezing (mai avvenuto), blocco o kernel panic. Niente di niente. Tutto perfetto e senza mai eccessivi surriscaldamenti neppure in fasi in cui il MacBook Pro passa alla GPU AMD (ad esempio Keynote, Photoshop CS5, Skype in videoconferenza, navigazione web, client di posta e qualche altra applicazione attiva).

Visto che tutto funziona a dovere siamo passati al passo successivo: l’upgrade della RAM.

Già stufi dell’iPhone 4 bianco? Fatevelo trasparente

L’iPhone 4 bianco è arrivato sul mercato il 28 aprile, con “soli” dieci mesi di ritardo sul lancio del suo analogo nero. In tanti scommettono che il Moby Dick della telefonia mobile favorirà ulteriormente la crescita delle vendite di iPhone nei prossimi due trimestri, considerato anche il fatto che con ogni probabilità non ci sarà un nuovo iPhone almeno fino all’autunno.

Ora grazie ad iFixit chi non vuole acquistare un iPhone albino e ne ha già uno nero ha un’ulteriore possibilità: personalizzare il dispositivo con un pannello trasparente che ne mostri senza vergogna le ordinatissime interiora.

Nuovi iMac: teardown e primi benchmark

teardown iMac

Dopo la presentazione dei nuovi iMac avvenuta durante la giornata di ieri, non poteva mancare il solito teardown effettuato dai ragazzi di iFixit. In sintesi, quelli di iFixit si sono resi conto che gli attuali iMac sono, non solo esteticamente, molto simili ai loro predecessori. C’è qualche differenza nei componenti utilizzati (CPU Sandy Bridge e porte Thunderbolt) ma in linea di massima non si tratta di un cambiamento rivoluzionario.

L’iMac analizzato è un esemplare del modello più piccolo, con display da 21”. Le maggiori novità riguardano alcuni componenti e la loro disposizione all’interno del case. Ad esempio, la scheda grafica AMD è disposta su una scheda distinta dalla scheda madre, tanto da permetterne una più facile (ma comunque non semplicissima tanto da poter essere sostituita un utente medio) sostituzione.

iPad 2: il teardown di iFixit

Non potevano mancare all’appello i ragazzi di iFixit. Il nuovo modello di iPad è in vendita solo da qualche ora negli Stati Uniti ed è già stato “fatto a pezzi” per scoprire cosa nasconde sotto il rinnovato case in alluminio.

Il nuovo iPad, contraddistinto dal model number A1395 (diverso da quello precedente), possiede il processore dual-core Apple A5 a 1GHz, 512MB di RAM e un display LED multi-touch con tecnologia IPS da 9.7″ (risoluzione 1024×768). Oltre a queste caratteristiche, che praticamente si conoscevano già, vediamo quali altre novità presenta il secondo modello del tablet di Cupertino.

Apple TV: il teardown di iFixit

Non si è fatto attendere il teardown di iFixit ai danni della nuova Apple TV. I primi clienti hanno cominciato a ricevere il loro box interattivo e iFixit non ha mancato il consueto appuntamento.

Nella confezione sono contenuti la Apple TV (codice modello A1378) e anche un telecomando Remote per utilizzarla.

iPod touch 4G: Apple A4, 256MB di RAM e niente vibrazione

Continua la serie di teardown condotti da iFixit ai “danni” della nuova linea di iPod presentata da Steve Jobs mercoledì primo settembre sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco.

Dopo iPod shuffle, oggi è stata la volta del nuovo iPod touch di quarta generazione. La prima cosa da evidenziare è che, diversamente da quanto emerso nel MacWeb qualche giorno fa, il nuovo iPod touch non è in grado di vibrare per avvisare l’utente di una chiamata FaceTime in ingresso (semplicemente perchè non possiede il componente necessario).

iPod shuffle 4G: teardown di iFixit

Come da rituale, non si è fatto attendere il solito teardown che iFixit conduce a pochi giorni di distanza dalla presentazione dei nuovi prodotti Apple.

In questo caso la “vittima” è il nuovo iPod shuffle di quarta generazione, presentato esattamente una settimana fa da Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco. Il nuovo iPod “entry level”, esteticamente, somiglia molto di più a quello di seconda generazione per la presenza della ghiera sulla superficie anteriore (reintrodotta perché piace molto ai clienti).

iFixit smonta il Magic Trackpad

Gli smanettoni di iFixit hanno già provveduto a smontare completamente il nuovo Magic Trackpad lanciato martedì scorso da Apple. Non è stata un’impresa facile e si ha tutta l’impressione che l’unità su cui hanno messo le mani gli smontatori di prodotti Apple più famosi del Mac Web difficilmente tornerà ad essere utilizzabile.

Difficoltà di smontaggio a parte, il Magic Trackpad è un altro piccolo capolavoro di design che porta la firma del team di progettazione di Jony Ive. Ai geek di iFixit sono piaciuti in particolar modo due aspetti del nuovo trackpad: il meccanismo di innesco del click (in pratica uno switch innescato alla pressione del trackpad da una piccola sporgenza in corrispondenza dei piedini di appoggio) e la vite a profilo quadrato, come quella delle tastiere wireless Apple, che chiude il vano batterie (è un tipo di vite tanto costoso da realizzare quanto efficiente da un punto di vista meccanico).