Poche ore fa Apple ha aperto le dighe virtuali e ha riversato sulla community uno tsunami di aggiornamenti. Oltre ad iOS 5, cui spetta la parte del leone, ci sono anche tutti gli update accessori di applicazioni e utility, sia per iOS per che per Mac. E soprattutto ha finalmente aperto pubblicamente anche iCloud, cui adesso vi potete connettere direttamente con il vostro Apple ID. Sui dispositivi mobile che montano iOS 5 è necessario attivare iCloud dalle preferenze e inserire un Apple ID esistente o creandone uno nuovo. Su Mac, dopo l’aggiornamento a OS X Lion 10.7.2 iCloud si può attivare dalle Preferenze di Sistema.
Se siete utenti Mobile Me il consiglio è quello di fare la migrazione al nuovo sistema prima di procedere. Per la migrazione è buona regola aver già aggiornato tutti i dispositivi interessati alla versione più recente del software di sistema, in modo che iCloud possa già “pushare” dati a tutti, senza asincronie dovute ad un aggiornamento ancora da completare.
icloud
Aggiornamenti anche per iWork, iPhoto, Aperture, iMovie, etc.
Contestualmente al lancio di iOS 5, Apple ha rilasciato una carrellata di aggiornamenti che coinvolgono buona parte del software made in Cupertino (quasi tutto).
Gli aggiornamenti riguardano sia iOS che OS X, non a caso si tratta di aggiornamenti volti soprattutto alla comunicazione tra Mac e iCosi tramite il nuovo iCloud. Le applicazioni coinvolte sono la suite iWork (su entrambe le piattaforme), iPhoto, Aperture, iMovie per iOS, Remote e Trova il mio iPhone (ora è possibile trovare anche il Mac).
Apple rilascia iOS 5 GM, OS X Lion 10.7.2 GM, Xcode 4.2 GM
Subito dopo la conclusione del keynote/evento di oggi, Apple ha rilasciato sul proprio portale sviluppatori la tanto attesa iOS 5 GM (Golden Master). Trattasi della build 9A334, scaricabile come sempre tramite il Dev Center Apple. Tipicamente la versione Golden Master di un sistema operativo (iOS in questo caso) coincide esattamente con quella che vedremo installata negli iPhone 4S che verranno commercializzati dal 14 Ottobre in poi. Ricordiamo che iOS 5 potrà essere installato anche su iPhone 4, iPhone 3GS, iPod touch (3a e 4a generazione), iPad e iPad 2.
Ovviamente, a corredo di iOS 5, Apple ha appena rilasciato anche le relative versioni aggiornate di OS X Lion ed Xcode.
iPhone 4S: Apple si lascia scappare il nome nelle beta di iTunes
È tempo di leak per Apple. Che siano volontari o meno. Solo due giorni fa Apple si è lasciata scappare delle mail di invito per iCloud. Oggi scopriamo che nell’ultima release di iTunes è stato scoperto un chiaro riferimento ad iPhone 4S. Il termine compare nel file .plist in cui vengono elencati i dispositivi compatibili con la release, e lo screenshot che vedete qua sopra è stato scattato da 9to5mac.
All’interno di iTunes sono presenti anche le icone per la versione bianca e nera di questo iPhone 4S, ed entrambe sono praticamente identiche all’iPhone 4 CDMA che Apple ha lanciato lo scorso febbraio sulla rete di Verizon. Dopo la scoperta del leak, Apple si è affrettata a ritirare la beta di iTunes, ma MacRumors sostiene che un simile riferimento ad un nuovo dispositivo era già contenuto nella beta di fine agosto.
iTunes Match: Apple al lavoro per un lancio internazionale martedì prossimo
iTunes Match è uno dei servizi annunciati durante il keynote di giugno della WWDC. Farà parte dell’offerta iCloud, e al costo di 25 dollari l’anno (il prezzo in dollari è l’unico che sia stato attualmente annunciato) sarà possibile ottenere per la propria libreria di iTunes, fino ad un massimo di 25 000 brani, i privilegi della musica acquistata tramite iTunes Store anche per canzoni rippate da CD originali. Questo significa che se avete un CD, e lo avete rippato in iTunes, e avete iTunes Match, potrete scaricare i brani di quel disco da qualsiasi dispositivo collegato al vostro account. Esattamente come succederebbe se aveste acquistato quella musica da Apple. La buona notizia? Sembra che gli avvocati di Apple stiano lavorando alacremente per ottenere l’ok delle etichette discografiche per il lancio di iTunes Match anche in Europa già da martedì prossimo.
iCloud: Apple si lascia scappare delle mail di benvenuto
Qualche testa cadrà a Cupertino dopo questo errore. Nelle scorse ore alcuni utenti hanno cominciato a ricevere mail di benvenuto in iCloud senza poter accedere al servizio e soprattutto senza che questi utenti fossero sviluppatori. Un lettore di AppleInsider ha inviato al sito uno screenshot della mail, in cui Apple lo invita a seguire un link per scoprire come impostare iCloud. Il link, almeno al momento, rimanda ad apple.com/icloud/setup, dove non è ancora presente una pagina web.
Evento Apple ad Ottobre 2011, cosa sta succedendo dietro le quinte?
Un susseguirsi di rumors, indiscrezioni, immagini e notizie: si sta dicendo tutto e il contrario di tutto riguardo al prossimo evento Apple, oramai dato quasi per certo per il 4 Ottobre 2011: iPhone 5 o iPhone 4S che sia, qualcosa succederà all’inizio del prossimo mese, ed avrà risonanza mondiale.
Innanzitutto, in barba alle aspettative, Apple pare sia intenzionata a stupire già in materia di location: niente Yerba Buena Center for the Arts (YBCA), centro congressi di San Francisco sede lo scorso Ottobre 2010 del famoso “Back to the Mac” e di altri eventi analoghi in passato (come quelli musicali di settembre): una fonte vicina ad Apple avrebbe rivelato ad AllThingsD che per l’evento imminente la società avrebbe intenzione di “stare più vicino a casa”, preferendo il Town Hall Auditorium all’interno dello stesso Apple Campus di Cupertino.
iPhone 5: AllThingsD scommette sul 4 ottobre
È da mesi che si sente parlare della data di lancio di iPhone 5, e finalmente arriva voce da una fonte affidabile come AllThingsD che Apple starebbe preparando il suo evento di presentazione per il 4 ottobre. A riportare la notizia è il solito John Paczkowski, che ha ricevuto una soffiata da una persona vicina alla situazione. A presentare l’evento dovrebbe essere il nuovo CEO di Cupertino, Tim Cook, che potrebbe sfruttare l’occasione per dimostrare al mondo che anche senza Steve Jobs Apple resta comunque Apple.
iCloud backup, Apple annuncia reset il 22 Settembre: cosa succederà il 23?
L’annuncio è ufficiale, e viene proprio da Apple: il 22 Settembre prossimo tutti i dati a parte quelli riguardanti mail, contatti, calendario, reminders e preferiti di Safari Mobile presenti su iCloud (che ricordiamo è ancora in fase beta) verranno cancellati.
Secondo quanto riportato da 9to5mac questa operazione potrebbe essere chiaramente il “pronti” prima del “via” ufficiale di iOS 5 ed iCloud, in particolare dovrebbero all’incirca coincidere le date di questo reset e del rilascio di iOS 5 GM (Golden Master), l’ultima versione stabile (sempre per soli sviluppatori) rilasciata tipicamente prima di quella pubblica.
iCloud Petition, quali servizi di MobileMe volete preservare dall’estinzione?
È notizia di qualche giorno fa: un lettore di AppleInsider avrebbe scritto a Tim Cook preoccupato della sorte di alcuni servizi, presenti in MobileMe, che Apple sembra voler cancellare dal nuovo iCloud. Tutto nasce dalla pubblicazione delle linee guida relative alla transizione da MobileMe a iCloud, in cui viene specificato che servizi come la sincronizzazione del portachiavi o delle preferenze di sistema, non saranno integrate nella nuova nuvola di Cupertino.
Il lettore, come risposta, ha ricevuto un incoraggiante:
“Apple is open to it if there’s enough feedback on the subject.”
In pratica, se siamo in parecchi a chiederglielo, allora c’è qualche speranza che i migliori servizi di MobileMe non finiscano nel dimenticatoio. Ed è da qui che è partita la iCloud Petition.
iWeb to WordPress, conversione da blog iWeb a blog WordPress
Con l’avvento di iCloud Apple terminerà il supporto ad alcuni dei servizi disponibili per gli utenti MobileMe. Fra di essi anche la fornitura di spazio Web per l’hosting dei siti e blog realizzati con iWeb. Ci sta che a Cupertino possano aprire a qualche modifica dell’ultimo minuto in base al feedback degli utenti, ma in generale chi ha costruito un sito con iWeb e ha intenzione di continuare ad aggiornarlo è bene che inizi a pensare ad una soluzione alternativa. RAGE Software ha lanciato un nuovo programma che offre un workflow semplificato per risolvere il problema e automatizza il passaggio da iWeb a WordPress. Si chiama, senza troppa fantasia, “iWeb to WordPress”.
Tim Cook risponde: iCloud potrebbe recuperare le funzioni perdute di MobileMe
Jobs non è più dietro la scrivania da CEO di Cupertino, ma Tim Cook ha imparato dal maestro, e sta attualmente rispondendo alle mail (ovviamente solo ad alcune) che gli vengono mandate. Un lettore di AppleInsider si è lamentato con il nuovo Amministratore Delegato di Cupertino per fargli sapere il suo disappunto quando ha scoperto che alcune delle funzionalità di MobileMe non sarebbero state dispnibili su iCloud, la nuova piattaforma di cloud computing che Apple si appresta a rendere disponibile al pubblico nelle prossime settimane.
Apple rilascia Mac OS X 10.7.2 beta con iCloud integrato
Apple ha rilasciato nella giornata di ieri una nuova beta di OS X per gli sviluppatori, per la precisione si tratta della versione 10.7.2 con iCloud (beta) integrato. Questa versione beta di Lion (codice 11C55) presenta per la prima volta in assoluto il supporto nativo per iCloud, a differenza della precedente release del 2 settembre che forniva iCloud in un pacchetto separato da installare a parte.
Si tratta senza dubbio di un passo importante verso la release finale di iCloud, il lancio del servizio dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, salvo ritardi o sorprese dell’ultimo minuto.
iTunes Match: lo streaming musicale rimosso da iOS 5 Beta 7
Solo un paio di giorni fa Apple aveva preso alla sprovvista gli sviluppatori aprendo ufficialmente la beta di iTunes Match. Il servizio, annunciato da Steve Jobs durante la WWDC dello scorso giugno, permette, pagando una quota annuale di 25 dollari, di ottenere per tutti i brani presenti nella propria libreria i privilegi che vantano le canzoni scaricate da iTunes. Questo significa che sarà possibile rippare un CD originale su iTunes e scaricarlo immediatamente sul proprio iDevice da iTunes come se fosse stato acquistato sullo Store digitale di Cupertino. Bene, fin qui nulla di nuovo. La sorpresa è stata scoprire che è possibile ascoltare i brani già acquistati in streaming, senza doverli necessariamente salvare sul proprio device.
Eddy Cue è il nuovo Senior Vice President dei servizi Internet
Eddy Cue, a capo del settore iTunes in Apple, è stato appena promosso a Senior Vice President of Internet Software and Services, diventando così uno dei molti bracci destri di Tim Cook, il nuovo CEO di Cupertino. La pagina del 47-enne sul sito di Apple è già stata aggiornata, sottolinenando i suoi 22 anni di carriera in Apple. L’annuncio della promozione è stato dato proprio da Tim Cook con un messaggio di posta elettronica inviato ai dipendenti.
iTunes: finalmente musica in streaming con iTunes Match
Da molto prima della WWDC circolano indiscrezioni secondo cui Apple sarebbe al lavoro su un servizio in grado di fornire musica in streaming tramite iTunes tanto su Mac quanto su iOS. Il servizio, che nelle ultime settimane pareva avere preso il nome di iTunes Replay, ha fatto invece la sua comparsa a sorpresa in iTunes e iOS nella Beta di iTunes Match che è stata distribuita solo poche ore fa agli sviluppatori.
Snow Leopard supporterà iCloud
Un indizio suggerisce che Apple starebbe lavorando ad un aggiornamento di Mac OS X Snow Leopard per rendere il “vecchio” sistema operativo di Cupertino compatibile con iCloud, il servizio di cloud computing per OS X e iOS che sarà lanciato il prossimo autunno. Al momento non esiste ancora nessuna conferma ufficiale da parte di Apple riguardo questo update, ma restano pochi dubbi da quando uno sviluppatore ha notato il pannello che vedete pubblicato qui sopra mentre visitava le Preferenze di Sistema in Tiger.
iTunes Match beta disponibile per gli sviluppatori
Ieri sera Apple ha reso disponibile per gli sviluppatori la beta 6.1 di iTunes 10.5, la prima versione di iTunes ad integrare il servizio iTunes Match, la proposta per la musica on the cloud annunciata da Apple durante il WWDC di giugno 2011.
Per 25 dollari l’anno iTunes Match permette di tenere sulla nuvola fino a 20.000 canzoni della propria libreria, che saranno poi accessibili da tutti i device iOS o OS X in possesso dell’utente laddove vi sia una connessione ad internet.
Per popolare la libreria online il servizio di Apple non effettua alcun upload (come invece fanno i servizi della concorrenza, con conseguente lentezza del processo) ma si limita a fare, per l’appunto, un match fra le canzoni presenti in locale e i server iTunes. Se i brani sono presenti anche lì, iTunes provvede a renderle disponibili nella libreria online dell’utente istantaneamente.
Come è noto, c’è chi non si cura nemmeno un po’ delle NDA che Apple fa firmare agli sviluppatori, come Insanely Great Mac, che ha già registrato una video-dimostrazione del servizio sia su OS X che su iOS. Le trovate qui di seguito.
I developer iniziano la transizione da MobileMe ad iCloud
Come era già stato annunciato dall’azienda di Cupertino, è stato aperto il nuovo portale me.com/move, che permetterà agli sviluppatori di migrare automaticamente il proprio account MobileMe sul nuovo servizio di cloud computing, iCloud.
Lo strumento messo a disposizione da Apple permette di trasferire in maniera semplice tutte le Mail, i Contatti e i Calendari sincronizzati con MobileMe direttamente sul nuovo iCloud, per non dover ricominciare tutto da capo sul nuovo servizio.
L’itagliàno di Apple, atto XXXV (Beta 2)
Come ogni beta Apple che si rispetti anche iCloud ci regala straordinari strafalcioni che nonostante
iCloud, il video-tour
Ieri Apple ha aperto le porte di iCloud agli sviluppatori, che già hanno la possibilità di testarne l’integrazione con iOS 5, iWork per iOS e iPhoto per Mac. Il servizio, basato come MobileMe sul framework Javascript Open Source SproutCore, si è dunque rivelato in tutta la sua impalpabile concretezza “on the cloud”.
La somiglianza fra le applicazioni online di iCloud e le analoghe app di iOS è pressoché totale. L’iOS-izzazione di OS X Lion è niente confronto alla iOS-izzazione del successore di MobileMe. Le icone delle applicazioni sono praticamente le stesse che troviamo su iPad e iPhone e addirittura i pop-up di notifica sono esattamente identici a quelli che compaiono su iOS. Sarà interessante notare se in futuro questi particolari seguiranno l’evoluzione grafica dell’interfaccia dei dispositivi mobili di Apple. Intanto per avere un’idea di come funziona la nuova piattaforma online, ecco un video-tour realizzato dall’utente YouTube “Helpful Mac Tips”. Filmato a seguire.
iCloud Beta, i messaggi di errore
Qualche ora fa Apple ha messo online la versione beta di iCloud e iWork, accessibile soltanto agli sviluppatori. Come sempre succede in questi casi, è bastato pochissimo perché online comparissero i primi screenshot delle funzionalità del nuovo servizio. Un’utente del forum di MacRumors ha notato, fra le altre cose, che le pagine di errore di iCloud sono caratterizzate da un personaggio nuvoletta declinato in varie forme e fogge a seconda del tipo di errore riscontrato. C’è la geek-nuvola quando viene richiesto di attivare Javascript, una nuvola con lente d’ingrandimento e faccia sorpresa per la 404, una nuvoletta che mangia un biscotto se ci sono da attivare i cookie e infine una nuvoletta triste quando il browser utilizzato è quello della concorrenza, Google Chrome, ufficialmente non supportato. Che dite, vi piacciono o era meglio la vecchia schermata in tante lingue diverse di MobileMe? Immagini a seguire.
iCloud.com e iWork Beta disponibili per gli sviluppatori
Da qualche ora Apple ha reso disponibili le versioni Beta di iCloud, sul rispettivo sito