iBookstore finalmente anche in Italia [aggiornato: tanti nuovi libri disponibili]

Erano precisamente 1 anno, 8 mesi e un giorno che aspettavamo questo momento. Il giorno dell’annuncio dell’iPad, il 27 gennaio 2010, fu presentato contestualmente iBooks e il suo iBookstore, e tutti ci siamo chiesti: “Ma in Italia quando arriverà?”.

Intendiamoci, iBooks e il relativo store, come sapete benissimo, erano già presenti prima di oggi su tutti i device iOS, ma mancavano gli accordi con gli editori e quindi erano presenti soltanto libri classici privi di diritti d’autore da scaricare gratuitamente (e con una copertina veramente triste). Oggi qualcosa inizia a muoversi ed appaiono i primi 17 libri acquistabili. AGGIORNAMENTO: il numero di libri sta crescendo a vista d’occhio, ora ci sono anche i vari libri su Steve Jobs e la possibilità di preordinare la biografia ufficiale.

Apple costringe Amazon e Google a modificare le loro app di e-reading

Qualcuno di voi avrà notato che durante quest’ultimo fine settimana ci sono stati degli aggiornamenti per le principali app di lettura di eBooks in App Store, novità che non hanno certo reso felici gli utenti, in quanto questi aggiornamenti non aggiungono nulla ma anzi rimuovono qualcosa: i link ai relativi store online.

Le regole dell’App Store sono chiare: il 30% va ad Apple, sempre, in ogni caso. Una tassa comprensibile, per un servizio che attualmente non ha rivali, ma per qualcuno è comunque troppo cara.

iBooks diventa più interattivo con ePub 3

In Italia iBookstore è tutt’ora un sogno. Mentre l’editoria italiana stenta a prendere delle decisioni che mettano d’accordo tutti gli interessanti per la pubblicazione di libri in digitale, non esiste ancora nemmeno uno standard universalmente scelto per gli ebook.

Se da un lato ePub è una soluzione free e si sta imponendo come il formato più scelto, dall’altro Amazon, che rappresenta un colosso per l’editoria digitale in America, e grazie alla lingua anglosassone ha già un ruolo importante anche in Inghilterra, è forte di Kindle e del suo store, e sceglie ancora di usare il proprietario formato mobi. Anche Apple ha scelto di votarsi all’ePub per iBooks e il suo iBookstore, anche se il formato ha delle limitazioni, sopratutto per quanto riguarda la pubblicazione di contenuti con particolari layout o caratteri. La situazione è però cambiata di recente. Lo scorso 23 maggio l’International Digital Publishing Forum ha ufficializzato lo standard ePub 3, destinato a risolvere queste limitazioni.

Back to School: al via da oggi con una carta da 75€ per iTunes Store

Come gli anni scorsi anche questa estate Apple ripropone la sua offerta Back to School. Certo con qualche differenza. L’offerta, che ha inizio oggi e terminerà il 20 settembre, permette a uno studente universitario di acquistare un Mac sull’Apple Online Store o presso un Apple Retail Store ricevendo il solito sconto per gli studenti e una carta promozionale da 75€ spendibili per effettuare degli acquisti su iTunes Store, App Store, Mac App Store o iBookstore.

Apple alla BEA per promuovere iBookstore

L’allergia di Apple ai grandi Trade Show è nota ed è il motivo per cui Apple si è progressivamente ritirata da tutti gli eventi di questo tipo, compresi quelli interamente incentrati sui prodotti della Mela, come il Macworld Expo. E’ per questo che sorprende scoprire che dal 24 al 26 maggio prossimi Apple sarà presente con uno stand al J.Javits Center di New York in occasione di BookExpo America, la più importante fiera del libro statunitense. A quanto si legge sul sito della BEA Apple sarà rappresentata da Scott Simpson, responsabile dell’iBookstore. Non è difficile intuire che lo scopo della presenza dell’azienda alla fiera sia quello di promuovere ad un pubblico di addetti la libreria virtuale per iOS.

iBooks, l’ultima versione apre gli ePubs senza passare da iTunes

Chi utilizza software Apple da lunga data sa bene che spesso gli aggiornamenti di un’applicazione portano con se più novità di quelle che gli ingegneri di Cupertino esplicitano nelle note di versione.
L’ultima versione di iBooks ne è l’esempio più recente. Nonostante la changelist disponibile nel menu di update di App Store non ne facesse affatto menzione, iBooks 1.2.1, disponibile già da due mesi, ha finalmente “imparato” ad aprire direttamente gli ebook in formato ePubs. Ora il menu “Apri con…” offre la possibilità di aggiungere direttamente gli ePubs senza necessariamente passare per la sincronizzazione file di iTunes.

Random House passa all’agency model; presto su iBookstore?

Random House, il più grande editore/distributore degli Stati Uniti e del mondo ha ceduto all’agency model ed ha annunciato che da ieri tutti gli ebooks in catalogo vengono venduti secondo questo modello. L’agency model, se ne è parlato parecchio dopo l’introduzione di iBookstore, consiste nel vendere direttamente al consumatore attraverso un agente che tiene per se una percentuale sul costo del libro. Si contrappone al modello “all’ingrosso”, che è quello librario tradizionale: il distributore vende alla libreria un tot di volumi e tocca poi alla libreria prezzarli e smerciarli per fare profitto.

Un esempio di agency model è per l’appunto quello di iTunes Store e dunque di iBookstore: il publisher decide il prezzo del libro secondo regole stabilite ma con una relativa elasticità. In caso di vendita il 30% tocca ad Apple, mentre il resto se lo tiene l’editore. Non a caso la scelta di Random House sembra spianare la strada ad un ingresso del gigante USA nella libreria virtuale di Apple.

iBooks non funziona più con dispositivi jailbroken

In base a quanto riportato da Social Apples, la nuova versione dell’app per la lettura di libri digitali, iBooks, è in grado di riconoscere i dispositivi ai quali è stato effettuato il jailbreak (indipendentemente dalla tecnica utilizzata per “sbloccarli”) e, in caso positivo, rifiuta di aprire contenuti acquistati correttamente attraverso iBookstore.

L’autore del post, che ha effettuato il jailbreak tramite il tool greenpois0n, ha scoperto di non essere più in grado di aprire con iBooks alcuni libri acquistati legalmente dalla libreria digitale di Apple. Non è servito a nulla provare a scaricare di nuovo il materiale acquistato precedentemente, né provare ad effettuare una nuova sincronizzazione con iTunes.

eBook per developer Apple gratis su iBookstore

libri ePub apple per developer Natale si avvicina ma a Cupertino si sa, è sempre tempo di lavorare e, perché no, anche di sorprendere con qualche inaspettata (ma tanto gradita) novità last minute. Più o meno quello che è successo qualche giorno fa. Silenziosamente, e praticamente in concomitanza con il rilascio dell’aggiornamento di iBook app alla versione 1.2, Apple ha pubblicato su iBookstore la serie di guide già da tempo disponibili sul Dev Center ( e di cui abbiamo già parlato negli articoli sull’app development per iOS, in particolare ne “le risorse per iniziare“). Si tratta di guide dedicate al mondo della programmazione per Mac e sistemi iOS. Cinque ePub emblematicamente categorizzati sotto il segno di Apple Developer Publications, disponibili per il download gratuito su iPad, iPhone o iPod Touch.

Disponibile iBooks 1.2: arrivano le Raccolte e i libri illustrati

Apple ha aggiornato iBooks, l’app per la lettura degli eBooks su iOS. La versione 1.2 del programma introduce diverse migliorie sotto vari punti di vista e qualche ritocchino all’estetica dell’applicazione. La novità più importante è senza dubbio l’implementazione delle Raccolte, che permettono di organizzare in maniera personalizzata i libri e i PDF all’interno dell’applicazione. Arrivano anche il supporto ai libri illustrati (che dalle nostre parti ancora non si vedono, visto che il deserto chiamato iBookstore tale rimane) e la possibilità di stampare i PDF.

Google eBooks per iPad e iPhone

Ieri Google ha lanciato il suo nuovo eBookstore da cui è possibile comprare o scaricare gratuitamente più di tre milioni di libri elettronici. Al momento il servizio è disponibile solamente negli Stati uniti ma nei prossimi mesi verrà ampliato e potrebbe arrivare anche da noi. Nel frattempo a chi vive fuori dagli States viene data comunque la possibilità di leggere alcuni titoli gratuiti in inglese.

Per facilitare la lettura degli eBooks anche su dispositivi come iPad, iPhone e iPod touch Big G ha realizzato Google Books per iOS (link iTunes US), un’applicazione universale già disponibile sull’iTunes Store americana. L’abbiamo scaricata e provata su iPad e iPhone 4.

Ecco Google eBooks, i libri volano sulla nuvola

Google ha inaugurato ufficialmente il suo nuovo servizio eBooks e l’annesso eBookstore, un marketplace virtuale da cui è possibile scoprire, leggere, scaricare gratuitamente e acquistare più di tre milioni di libri in formato elettronico.

La vera novità, di cui già si vociferava da tempo, è il modello che Big G ha scelto per questa nuova impresa. Tutti i volumi rimarranno “on the cloud” e il sistema integrato di Google Books, cui si potrà accedere con il proprio account Google, permetterà di leggere i propri libri “praticamente su qualsiasi dispositivo dotato di una connessione ad internet”. Per iPhone, iPod touch e iPad nonché per i dispositivi Android è disponibile un’applicazione dedicata.

Il servizio è al momento accessibile solamente negli Stati Uniti ma nel corso del 2011 è prevista l’estensione anche a paesi esteri.

Ebook: Google sfida Apple e Amazon, IBS si fa il reader

Arriverà entro la fine dell’anno Google Editions, la risposta di Big G all’iBookstore di Apple e al Kindle Store di Amazon. La libreria virtuale del gigante di Mountain View seguirà un modello nuovo rispetto a quello dei due concorrenti. Non avendo, per ora, eBook readers da vendere Google punta tutto sulla creazione di una libreria virtuale integrata on the cloud collegata al Google Account dell’utente.

Una scelta, quella di non legare la propria impresa ad un particolare dispositivo, che a prima vista sembrerebbe vincente. In questo modo Google non sceglie se stare dalla parte di Kindle o di iPad, che, volenti o nolenti, con tutti i distinguo del caso, dominano il mercato degli eBook readers spartendosi il 79% dell’utenza. Non sono numeri in libertà: li mette nero su bianco una recente ricerca di ChangeWave. Per gli stessi motivi lascia dubbiosi la scelta di IBS che proprio ieri ha lanciato il suo nuovo eBook reader Leggo IBS, sfidando, non senza un pesante ritardo, i due titani Apple e Amazon.

iBooks Gift Cards in vendita negli USA

iBooks Gift Cards

iBooks Gift Cards

Apple ha iniziato a vendere le iBooks Gift Card in alcuni Apple Store degli USA ed in alcuni negozi della catena Target. Come si intuisce dal nome, si tratta di speciali carte prepagate per acquistare libri digitali su iBookstore.

Per ora sono disponibili solo due tagli: 25 e 50 dollari, cifre piuttosto consistenti che permettono di comprare un gran numero di libri. Forse Apple dovrebbe pensare anche ad un taglio più piccolo da 10 o 15 dollari.

iBookstore dopo sei mesi: un vero e proprio fallimento?

Prendiamo spunto da un interessante post scritto da David Winograd su TUAW a proposito della situazione di iBookstore e iBooks. A distanza di sei mesi dalla presentazione di iPad e della sua libreria digitale (estesa successivamente anche ad iPhone) è giunto il momento di tirare le somme.

Quella che doveva essere la risposta di Apple ad Amazon e al suo Kindle si è rivelato essere più o meno un esperimento fallimentare. A giustificare questa tesi basta considerare un po’ di numeri; il Kindle store vanta ben 700.000 titoli tra libri, riviste e blog da scaricare. Per quanto riguarda lo store digitale dell’azienda di Cupertino non sono stati rilasciati dei dati ufficiali ma basta togliere dal conto il materiale in pdf per giungere ad una semplice conclusione.

Ebook, editoria digitale e DRM, il papocchio italiano

Alla Fiera del Libro di Francoforte Telecom ha presentato in pompa magna il Biblet store, nuova libreria digitale nata dalla collaborazione fra il più grande editore italiano, Mondadori. La direzione intrapresa è quella della protezione dei libri digitali con il formato DRM di Adobe, scelta che rende di fatto incompatibili gli attuali 1200 titoli di Bibletstore con due device che rispondono ai nomi di Kindle e iPad. Telecom ha pronto un suo reader compatibile marchiato TIM e prodotto dalla Sagem che dovrebbe arrivare entro novembre, nonché un secondo reader a colori marchiato Olivetti che si pensa possa arrivare sugli scaffali entro Natale.

La partnership fra Mondadori e Telecom taglia completamente fuori l’iBookstore, che nessun editore nel nostro paese sembra voler minimamente prendere in considerazione, ed anche un’altra iniziativa (ben poco encomiabile) come eDigita. Ma se Apple non fa sapere nulla e non sembra essere troppo interessata a queste piccole novità di provincia (tanto l’iPad si vende tranquillamente per le mille altre cose che sa fare), i responsabili di edigita non sono stati troppo contenti di scoprire che Mondadori li ha sorpassati senza nemmeno mettere la freccia bruciando tutti sul tempo grazie alla collaborazione con l’incumbent del settore italiano delle Telecomunicazioni.

iPad, edicola digitale in arrivo da Apple?

Apple Newsstand

Apple Newsstand

Secondo quanto riporta Bloomberg Apple vuole entrare di prepotenza nel mercato dei quotidiani scaricabili in formato digitale. Per questo, l’azienda sarebbe al lavoro su un nuovo servizio (denominato in maniera ufficiosa Digital NewsStand), del tutto simile ad iBookstore, dedicato però a riviste e quotidiani.

Una vera e propria edicola digitale, dove poter acquistare comodamente quotidiani e riviste. Il servizio è progettato con un occhio di riguardo per iPad, ma dovrebbe essere accessibile a tutti i dispositivi iOS come iPhone ed iPod Touch.

Apple e Amazon, carenza di concorrenza?

Il Procuratore Generale dello Stato del Connecticut, Richard Blumenthal, vuole fare chiarezza sui rapporti che si sono venuti a creare fra i maggiori editori statunitensi e due dei più grandi distributori di eBook del paese, vale a dire Amazon e Apple. L’ipotesi è che si siano originati equilibri anti-concorrenziali fra le due aziende dell’IT a causa dei contratti che gli editori hanno sottoscritto con entrambe e che impediscono, di fatto, un livellamento verso il miglior prezzo possibile per i libri digitali.

Il nocciolo della questione è egregiamente riassunto da un passaggio del comunicato ufficiale con cui l’ufficio del Procuratore ha dato notifica dell’avvio dell’indagine:

“Sia Amazon che Apple hanno raggiunto accordi con i maggiori editori di ebook che assicurano ad entrambi il miglior prezzo per gli ebook sulla concorrenza con clausole del tipo ‘most favored nation‘. […] Questi accordi sembrano impedire ad alcuni editori l’offerta di prezzi scontati ad alcuni concorrenti di Apple e Amazon, perché altrimenti essi sarebbero costretti ad offrire lo stesso trattamento ad Apple e Amazon.”

iBooks per iPhone: prima occhiata alle novità

Una delle novità di maggior interesse mostrate ieri al WWDC 2010, dopo ovviamente il nuovo iPhone 4, é la App per iPhone che ci consentirà di leggere gli eBook presenti su iBookStore direttamente dai nostri iPhone: iBooks. A una prima occhiata non sembrano esserci differenze con la versione già disponibile per iPad, iBooks per iPhone funziona allo stesso modo.

iBookstore: gli autori indipendenti potranno pubblicare i propri testi

Apple ha informato MacLife, tramite una mail, che non sarà necessario avere un editore per poter pubblicare i propri testi su iBookstore; anche gli autori indipendenti saranno in grado di sfruttare la libreria virtuale di Apple per vendere al pubblico i propri contenuti.

Nella mail sono stati specificati i requisiti necessari affinché un libro possa far parte dello scaffale digitale; basterà identificare il testo con un codice ISBN univoco di 13 cifre, esportarlo in formato ePub e convalidarlo attraverso EpubCheck 1.0.5. Inoltre, tutti i file contenuti nell’ePub dovranno essere necessariamente essere elencati in un “manifest” file (OPF). Tutti gli ePub che contengono file non documentati saranno automaticamente scartati.

iBooks disponibile su App Store italiano

iBooks, l’applicazione di Apple che permette di accedere ad iBookstore dall’iPad, è arrivata anche sull’App Store italiano (link iTunes). Finora era possibile scaricare iBooks solamente con account americano. L’applicazione disponibile sullo Store italiano non è molto differente da quella che si poteva già scaricare da App Store U.S.A. ed anche il libro in omaggio è il medesimo (Winnie The Pooh di A.A. Milne). Stesso discorso per le immagini descrittive dell’applicazione, in cui fanno bella mostra di sé libri americani come True Compass, la biografia di Ted Kennedy.

iSBN, l’ebookstore per iPhone e iPad di ISBN edizioni

Manca solamente una settimana all’arrivo dell’iPad in Italia e ancora c’è ben poca chiarezza sui progetti degli editori e più in generale sul mercato degli eBook in Italia (se ne esiste uno). All’ultimo Salone del Libro di Torino è stata annunciata ufficialmente la nascita di edigita, una joint venture fra tre grandi gruppi editoriali (Feltrinelli, Messaggerie Italiane con GeMS, RCS Libri) il cui scopo è la conversione in digitale di almeno 2000 titoli entro l’autunno.

Quella che viene definita “una rivoluzione italiana nella distribuzione degli ebook” è in realtà un tentativo goffo e tardivo con cui i grandi editori cercano di farsi portatori di un cambiamento che non comprendono nemmeno fino in fondo. Basta dare un’occhiata al modo in cui si presentano al Web (Untitled Document) e all’uso improprio che viene fatto di termini basilari della materia “ebook” nel comunicato di presentazione dell’iniziativa.

Nella Terra Desolata dell’editoria digitale italiana c’è ancora un po’ di spazio per chi ha deciso di seguire una strada indipendente. ISBN edizioni è una casa editrice, fondata a Milano nel 2004 come marchio de Il Saggiatore, indipendente dal 2009 e attualmente diretta da Massimo Coppola (avete presente il programma di MTV, “Avere Vent’anni”? Qui il podcast su iTunes).