hi-Thin, le cuffie tascabili di hi-Fun – la recensione di TAL

hi-Thin di hi-Fun indossate - The Apple Lounge

hi-Thin di hi-Fun, immagine della confezione - The Apple Lounge
Eccoci ancora una volta a parlare di una azienda fatta da giovani per i giovani e per le loro tasche: hi-Fun. Novità nel mondo delle cuffie, in particolare di quelle invernali. Dopo hi-Head, hi-Hat e hi-Ear, i ragazzi di hi-Fun hanno trovato un nuovo modo per farci ascoltare musica nelle fredde giornate invernali mantenendo calde le orecchie.

Questa volta, però, limitando gli ingombri al minimo. Non un paio di cuffie ingombranti per la quali servirebbe quasi un trolley, ma delle cuffie ultra compatte che possono facilmente essere richiuse e messe in tasca. Disponibili al prezzo di € 39,99 nei colori Deep Black, Artic White e Devil Red (quelle dell’immagine di apertura) stiamo parlando delle hi-Thin di hi-Fun, le cuffie ripiegabili e tascabili di cui vi andiamo a parlare dopo il salto.

AppleCare+, ora si può attivare entro 30 giorni dall’acquisto di un iPhone

AppleCare+ - The Apple Lounge

AppleCare+ - The Apple Lounge
Novità sul fronte AppleCare+. Purtroppo tali novità non includono il prossimo lancio nel nostro paese e pertanto non ci resta che continuare a sperare. Come riportato da MacRumors ora la nuova estensione di garanzia per gli iPhone ha una anche nuova modalità di attivazione.

Fino ad oggi, infatti, AppleCare+ era attivabile in U.S.A. al costo di 99 US$ (più tasse) contestualmente all’acquisto di un nuovo iPhone. La garanzia offre una copertura estesa per iPhone così come con la ApleCare tradizionale. Il “plus” è dato dal fatto che la nuova estensione copre per un numero limitato di volte anche una copertura contro i danni accidentali previo ulteriore pagamento di un piccolo forfait.

BlackBerry cede il passo ad iPhone in ambito business

La iPass, un provider californiano di reti Wi-Fi, ha da poco pubblicato i risultati di alcuni sondaggi effettuati tra utenti “mobile workers“, termine un po’ difficile da tradurre in italiano: “lavoratori in mobilità” mi verrebbe da dire, ma in Italia questo termine indica la cassa integrazione e altri argomenti poco felici. Insomma, per capirci parliamo di chi lavora spostandosi continuamente, e che quindi può avere grandi vantaggi attraverso l’uso di uno smartphone.

Negli USA lo smartphone per il business man per eccellenza era senz’ombra di dubbio il BlackBerry. “Era” perché l’iPhone gli sta dando filo da torcere, e come rivelano i dati di questi sondaggi pubblicati da iPass, l’iPhone ha superato nel 2011 il dispositivo di casa RIM. Il grafico in apertura mostra la percentuale di utilizzo degli smartphone in ambito business e mette a confronto i dati del 2010, in blu, con quelli del 2011, in rosso.

L’iPhone 5 esiste, ma è stato preferito il lancio di iPhone 4S

iPhone 5, mock up di MacRumors - The Apple Lounge

iPhone 5, mock up di MacRumors - The Apple Lounge
Se l’iPhone 5 sia il mock up di MacRumors nell’immagine di apertura non lo sapremo mai, ma stando ad una fonte di Business Insider dovrebbe essere molt simile a quel mock up.

La fonte, che ovviamente ha preferito rimanere anonima, dice di aver avuto accesso ad un prototipo di iPhone 5 che nell’aspetto era ben diverso dall’attuale iPhone 4S e, quindi, dal suo predecessore iPhone 4 (senza “S”). Inoltre, le differenze non riguardavano solo l’aspetto. Scopriamo qualcosa in più dopo il salto.

iOS 5.0.1, continuano i problemi per la batteria di iPhone?

iOS 5.0.1

iOS 5.0.1
Torniamo a parlare di iOS e, in particolare, di iOS 5.0.1 che appena qualche giorno fa è stato reso disponibile per il download. In cima alle priorità di Apple c’era la correzione di un problema che interessava la durata della batteria di iPhone. Sebbene i riflettori fossero puntati sulla batteria dell’ultimo iPhone 4S, sembra che il problema non affliggesse solo quest’ultimo, bensì anche iPhone 4 (senza “S”) e modelli precedenti.

Nelle ultime ore, chiunque abbia fatto un giro in rete, avrà notato che l’aggiornamento sembra non risolvere il problema come riportato, tra gli altri, da alcuni post sul forum di discussione di Apple.

iPhone 4S con WIND dai primi mesi del 2012

iPhone 4s con WIND dai primi mesi del 2012 - The Apple Lounge

iPhone 4s con WIND dai primi mesi del 2012 - The Apple Lounge
Basta dare tempo al tempo ed alla fine tutto arriva. E questa potrebbe davvero essere la volta buona. Ogni volta che esce sul mercato un nuovo iPhone oppure un major upgrade di iOS si torna a parlare dell’unico gestore che ad oggi ancora non annovera tra le sue proposte delle offerte che includano un telefono designed in Cupertino: WIND.

Già in passato vi parlammo della possibilità che l’azienda blu arancio potesse iniziare ad offrire gli iPhone. Ciò grazie alla fusione con un colosso russo delle telecomunicazioni, Vimpelcom, che già aveva intratteneva rapporti commerciali con Apple incentrati proprio sul telefono della Mela. Non solo questo, però, potrebbe essere il motivo del prossimo lancio di offerte WIND per iPhone 4S. E questa volta, stando a ciò che ci è stato riferito, siamo davvero vicini.

hi-George, l’orsetto musicale di hi-Fun – la recensione di TAL

hi-George by hi-Fun targhetta tasca - The Apple Lounge

hi-George by hi-Fun - The Apple LoungeSiamo di nuovo qui a parlarvi della giovane azienda italiana che produce accessori per gli iDevice: hi-Fun. Quest’oggi vedremo un prodotto che è piuttosto diverso da quelli visti fino ad ora e che rappresentano, nella quasi totalità dei casi, oggetti semplici da portare in giro col proprio device della Mela.

Il gadget in questione è quello mostrato qui di fianco e risponde al nome di hi-George, un simpatico orsetto disponibile nei colori denim (proprio come quello oggetto della recession) a 39,99 €, rosa, fucsia, beige e marrone. Questi ultimi tutti al prezzo di 29,99 €. La funzione di hi-George è quella di accompagnarvi nell’ascolto di ciò che preferite da qualsivoglia device purché questo sia dotato di una uscita audio di tipo mini-jack.

Conosciamo meglio hi-George di hi-Fun dopo il salto.

Businessweek pubblica un profilo dettagliato di Scott Forstall

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Per noi è quello del cick e ciak, ma per il Businessweek Scott Forstall, vicepresidente della sezione software per iOS, è niente meno che l’apprendista dello stregone, brillante e tenace come il suo mentore, Steve Jobs.

Nelle pagine che compongono questo profilo su Businessweek, emerge un personaggio diverso rispetto a quanto potrebbe sembrare a prima vista: una sorta di “mini-Steve”, orientato ai dettagli e con cui è difficile lavorare. Notate somiglianze?

Facebook: l’app per iPad è nascosta in quella per iPhone (e la si può usare)

Mark Zuckerberg era stato chiaro: Facebook non sta sviluppando una app per iPad perché non si tratta di un dispositivo portatile. Evidentemente deve averci ripensato, considerato che TechCrunch ha scoperto che all’interno dell’app di Facebook già disponibile su App Store per iPhone e iPod touch, è in realtà nascosta anche una controparte a tutto schermo per il tablet di Cupertino.

Essential Magic Conference: anche gli illusionisti si votano ad iPad

Oggi si sono riuniti in Portogallo alcuni dei più importanti esponenti della magia contemporanea e moderna in occasione della Essential Magic Conference (EMC). Tre giorni di discussioni e incontri con 33 delle più celebri menti del panorama dell’illusionismo internazionale. Tra queste David Copperfield, Paul Daniels e il leggendario David Berglas. Tutti gli illusionisti sono stati riuniti grazie agli sforzi di Luis de Matos, David Britland e del già noto illusionista tecnologico di origine svizzera Marco Tempest. La EMC è una vera conferenza digitale. Non è infatti possibile vedere nessuna delle presentazioni dal vivo, e l’evento può essere seguito solamente tramite la rete.

iPad genera l’1% del traffico Web mondiale

In base a quanto emerso da una nuova analisi, iPad rappresenta l’1% di tutto il traffico Web mondiale, una percentuale impressionante se si considera che ha poco più di un anno di vita e che il miglior rivale rappresenta una fetta 50 volte più piccola.

L’analisi, condotta dalla firm di ricerca Net Applications, mostra (come potete vedere dall’immagine di apertura) la continua crescita del traffico generato dal tablet di Apple sin dal suo debutto sul mercato avvenuto all’inizio del 2010. Per quanto riguarda il solo mercato USA, inoltre, la curva si avvicina sempre di più alla soglia del 2%.

Quasi metà Europa comprerà un iPhone

Secondo quanto emerso da un recente sondaggio, i clienti europei sono il doppio più propensi all’acquisto di un iPhone rispetto ad uno smartphone della famiglia Android. I risultati ottenuti dallo European Mobile User Study 2011 condotto dallo Yankee Group mostrano che il 40% degli utenti del vecchio continente ha intenzione di acquistare un iPhone come prossimo smartphone, mentre solo il 19% vorrebbe comperare uno smartphone Android.

Inoltre, il 17% di coloro che sono stati sottoposti al sondaggio sceglierebbe un BlackBerry mentre il 15% opterebbe per Nokia. Come si può leggere nel commento dei risultati, firmato dal VP per la ricerca della firm di analisi Declan Lonergan, “Questi dati sottolineano la forza crescente di Apple nel mercato europeo degli smartphone e, in particolare, il suo spettacolare brand appeal. I dati inoltre enfatizzano le enormi problematiche affrontate da Nokia e RIM per cercare di trattenere lo share di mercato in questo settore sempre più dinamico e competitivo”.

Apple VS Samsung: Cupertino cambia il testo dell’accusa e incrimina nuovi device

La causa tra Apple e Samsung si arricchisce di nuovi dettagli ogni settimana. Mentre il giudice incaricato di prendere una decisione ha invitato le due compagnie ad organizzare un incontro tra i dirigenti per cercare di trovare un accordo, Apple ha deciso di modificare il testo originale dell’accusa per cambiare alcune frasi e soprattutto per aggiungere una nuova lista di dispositivi che, a detta degli avvocati di Cupertino, avrebbero un design rubato ad iPhone.

Samsung e Apple si apprestano a sorpassare Nokia nel mercato degli smartphone

La tendenza è inarrestabile; da un lato Samsung, uno dei maggiori produttori di cellulari Android, e dall’altro Apple, che con il suo iPhone ha bruciato velocemente le tappe in questa scalata che all’inizio sembrava pura utopia. Eppure, entro qualche mese, il colosso finlandese, leader indiscusso della telefonia mondiale, dovrà cedere il passo a Samsung e all’azienda di Cupertino per quanto riguarda il mercato degli smartphone.

Dopo il successo dei cellulari Symbiam, infatti, sembra che le proposte di Nokia non siano state sufficientemente apprezzate dalla comunità degli utenti rispetto ad Android ed iOS. Ed è per questo motivo, probabilmente, che Samsung ed Apple non faranno molta fatica ad occupare le prime due posizioni (rispettivamente) del mercato dei cellulari più evoluti.

Niente iPhone e iPad nelle promozioni di terze parti

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Le norme che regolamentano l’utilizzo di prodotti Apple per promozioni di terze parti esistono già da un anno ma sembrerebbe che non siano molto rispettate da coloro che organizzano contest di vario genere e mettono in palio i prodotti dell’azienda di Cupertino.

Per questo motivo, secondo quanto riportato da Fortune, Apple sarà più attenta nel far sì che le linee guida per le promozioni siano effettivamente rispettate. Tali regole impediscono l’utilizzo di iPad, iPhone o buoni regalo per iPhone come premi nei contest organizzati da terze parti. Il documento che le descrive risale ad aprile 2010 ma, nella realtà dei fatti, è come se non fosse mai esistito.

BlackBerry perde terreno anche presso l’FBI

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Fino a qualche mese fa la maggior parte delle aziende mondiali (sia pubbliche che private) era devota esclusivamente a RIM e ai suoi BlackBerry, ritenuti i cellulari aziendali per eccellenza. Recentemente, tuttavia, sembra proprio che questa tendenza stia lentamente scemando.

Tutto questo per il crescente interesse, anche in ambito industriale, verso i prodotti mobili Apple (soprattutto iPhone e iPad) che stanno creando non pochi grattacapi alla dirigenza di RIM. Anche presso l’FBI, infatti, è sempre più usuale incontrare agenti che consultano dati attraverso il tablet o lo smartphone realizzati dall’azienda di Cupertino. Non solo FBI, ma anche il Dipartimento di Stato, l’esercito e la NASA.

Apple brevetta LCD ottimizzati per occhiali da sole

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Se la notizia vi sembra sciocca provate a pensare al fastidio che subite ogni volta che provate ad utilizzare un dispositivo portatile alla luce del sole. Il brevetto mostra, infatti, come creare dei display LCD che non siano fastidiosi da guardare quando si indossano delle lenti polarizzate, come quelle degli occhiali da sole.

Il documento, intitolato “Display that Emits Circularly-Polarized Light” e depositato presso lo USPTO degli Stati Uniti, descrive come realizzare un pannello LCD che non subisca distorsioni quando visualizzato attraverso delle lenti polarizzate.

iPhone 5: una email cerca di truffare gli appassionati

MacRumors ha ricevuto segnalazioni da diversi utenti che si erano visti recapitare un messaggio di posta elettronica piuttosto sospetto che, a prima vista, sembrerebbe arrivare da Apple. Nel messaggio, di cui potete vedere l’immagine di apertura di qui sopra, si fa riferimento ad iPhone 5, e si invita l’utente a scoprire di più del nuovo telefono selezionando un collegamento. Cliccato il link viene quindi scaricato un file eseguibile per Windows che contiene un malware di qualche genere.

Nuovo brevetto per LCD a prova di privacy

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In base a quanto emerso dalla emissione di un nuovo brevetto appartenente ad Apple, il dipartimento di ricerca e sviluppo sta investigando alcune soluzioni che permetterebbero, su iniziativa dell’utente, di proteggere il display dei propri dispositivi da occhi indiscreti.

Ormai, si sa, il rispetto della privacy è un fattore sempre più importante, che aziende del calibro di Apple non possono permettersi di ignorare. Gli iDevice, quindi, potrebbero essere dotati di un modulo aggiuntivo, posizionato tra il vetro dello schermo e il pannello LCD, che permetterebbe di limitare la propagazione della luce imponendo dei vincoli angolari.

OpenFeint abbina UDID iDevice con account Facebook

Ad ogni iDevice è associato un UDID, o Unique Device Identifier. Questa serie di cifre e lettere serve ad identificare in maniera univoca un iPhone, iPod touch o iPad. Si tratta di una sequenza di quaranta caratteri immutabile che non è possibile eliminare dalla memoria del dispositivo.

Questo UDID non dovrebbe però mai essere collegato all’identità dell’utente del device. Pare invece che alcune applicazioni presenti su App Store abbinino, all’insaputa dell’utente, il codice UDID del proprio dispositivo con il proprio account Facebook, completo ovviamente di nome e cognome.

Cloud player di Amazon è ora compatibile con iOS

Amazon cloud player iOSAmazon, il colosso della distribuzione online al primo posto nella sua categoria secondo la classifica BrandZ Top 100 (dove ha sopravanzato Wallmart), ha aggiunto, senza annunciarlo pubblicamente, il supporto al sistema operativo di Apple iOS per il suo neonato servizio Cloud player.

Cloud player è un nuovo servizio che si colloca nell’ambito del tanto chiacchierato cloud computing e che offre ai clienti di Amazon uno spazio remoto sul quale caricare i propri brani musicali per poterli ascoltare attraverso qualunque computer o dispositivo connesso ad Internet.

Touch Pencil di VaVeliero: alternativa alle dita

Personalmente ho sempre ritenuto inutile comprare un device dotato di schermo capacitivo per poi utilizzarlo con il pennino, ma non dubito che ci siano situazioni e persone che rendono gradevole l’utilizzo di un sistema di input diverso.

Touch Pencil di VaVeliero è quindi dedicato a tutte le persone che non riescono proprio ad abituarsi a utilizzare le dita e/o hanno bisogno di maggior precisione, magari utilizzando App dedicate al disegno a mano libera.

Nuovi iMac con processori Sandy Bridge domani?

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Diventano più insistenti i rumor a proposito dell’introduzione dei nuovi iMac mid 2011 con processori della famiglia Sandy Bridge di Intel. I computer desktop all-in-one progettati dall’azienda di Cupertino potrebbero essere i protagonisti della giornata di domani, martedì 3 maggio.

Secondo quanto riportato da AppleInsider, infatti, alcune fonti ritenute a conoscenza dei fatti sostengono che già domani Apple sostituirà gli iMac attualmente in commercio (con processori Core di prima generazione e mini Display port) con una versione più performante.