iPhone 4 e death grip: Apple verso una campagna di richiamo?

Probabilmente a Cupertino una Katie Cotton confusa e infelice e tremendamente indaffarata si starà chiedendo come si sia potuti giungere fino a questo punto. Il “miglior lancio di prodotto della storia Apple” trasformato in una vera e propria Caporetto mediatica, soprattutto dopo che Consumer Reports ha sconsigliato l’acquisto dell’iPhone 4 confermando con test scientifici – parecchio contestabili secondo altri –  i problemi dell’antenna (e dando comunque allo smartphone il punteggio più alto della sua categoria, tanto per rendere tutto meno chiaro).

Secondi alcuni esperti di comunicazione e pubbliche relazioni contattati da Lehander Kahney di Cult of Mac Apple non potrà fare altro che avviare una campagna di richiamo dei prodotti difettosi se non vuole rischiare di perdere il valore del proprio brand. Fra gli “esperti” contattati da Kahney anche Chris Lehane, il Master of Disaster che si occupò delle pubbliche relazioni del Presidente Clinton al tempo dello scandalo Lewinsky.

Apple nasconde alcuni thread sui test di Consumer Reports


I moderatori dei forum di supporto del sito di Apple hanno nascosto alcuni thread che avevano come argomento il recente resoconto di Consumer Reports in cui, a seguito di test di laboratorio dettagliati, veniva sconsigliato l’acquisto di un iPhone 4. La censura dei thread scomodi, duplicati, o inutili, è una pratica abbastanza nota sui forum Apple, dove i “censori” non si sono mai fatti troppi problemi a cancellare discussioni un po’ troppo accese sui difetti dei prodotti della Mela senza ulteriori spiegazioni.

Le “censure” in passato non hanno mai destato troppa indignazione perché riguardavano problemi minori meno “discussi”, anche se c’è pure da dire che i forum sono di Apple e “pulirli” da thread che non parlano esplicitamente di problemi hardware o software cercando supporto è un’operazione che l’azienda ha il diritto di fare a suo rischio e pericolo.

Le prossime BMW controlleranno il vostro iPod

Secondo quanto riportato da MacRumors, che a sua volta cita un articolo di CNET, BMW sarà il primo produttore di automobili a supportare la nuova e ancora poco conosciuta funzionalità di iOS 4 che risponde al nome di iPod Out.

La nuova funzionalità introdotta con iOS 4, iPod Out, permette di esportare il video e l’interfaccia utente di un iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4 o un iPod touch (di seconda o terza generazione) su un display di terze parti connesso all’iDevice. In questo modo, quindi, sarà possibile riprodurre ciò che viene visualizzato sul display di un dispositivo mobile Apple direttamente sul display di bordo di un’automobile.

iPhone 4, la recensione di TAL

iPhone 4 non è ancora arrivato in Italia ma chiunque abbia un minimo di interesse per la tecnologia sa della sua esistenza, ne conosce l’aspetto e le caratteristiche generali. I veri appassionati Apple, quali siete in buona parte voi lettori, sanno probabilmente già tutto del nuovo melafonino. Questa recensione, in ogni caso, vuole essere destinata ad entrambe le categorie di cui sopra. Ed anche a chi l’iPhone non sa nemmeno cosa sia, ça va sans dire. Vi avviso, è molto lunga. Sentitevi liberi di saltare ampie parti, di scorrere al punto che pensate possa interessarvi di più: è il vostro diritto/dovere di lettori. Ho cercato di entrare ove possibile nei dettagli e di parlare dell’iPhone 4 a tutto tondo, dopo una settimana esatta di uso intensivo.

Ho inseguito l’obbiettività con impegno, forse me la sono lasciata sfuggire un po’ parlando del Retina Display, ma quando avrete in mano un iPhone 4 e potrete verificare la qualità del nuovo schermo sono certo che saprete scusarmi. Non c’è nulla che possa fare per convincere chi proprio non sopporta l’iPhone, ma non è certo questo lo scopo del mio articolo. Prima di lasciarvi alla recensione vera e propria lasciatemi ricordare che della questione del death grip ho parlato in questo articolo specifico dopo aver fatto le debite prove. L’ho scritto anche nella sezione “Ricezione e telefono”, ma in questi casi si sa, repetita iuvant.
Buona lettura.

Design

Il radicale cambiamento del design è il primo aspetto di iPhone 4 che si nota una volta aperta la confezione. Contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno con il passaggio da 3G a 3GS, la linea del nuovo melafonino è quanto di più distante ci sia dal look del suo predecessore. Il retro bombato in plastica, che aveva senza dubbio il suo perché e piaceva a molti, ora è solo un ricordo. Gorilla glass davanti e dietro sulle due superfici vetrate della medesima grandezza delimitate dall’elegantissima banda in acciaio.

Consumer Reports “ritratta” e non consiglia l’iPhone 4

Consumer Reports, network online che si occupa di testare e consigliare prodotti e servizi ai consumatori statunitensi, poco più di una settimana fa aveva archiviato come “hype mediatico” i problemi di ricezione dell’iPhone 4 e aveva stabilito che non erano una ragione sufficiente per sconsigliarne l’acquisto. Il motivo principale che aveva condotto a tale conclusione era l’impossibilità di riprodurre il problema in condizioni controllate.

Non sorprende che successivi test specifici, condotti dagli ingegneri di Consumer Reports in una camera schermata dalle radiofrequenze esterne, abbiano invece confermato il problema. Lo avevano già fatto centinaia di video di comuni utenti e blogger. Nel nostro piccolo lo avevamo fatto anche noi, anche se con esiti differenti per quanto riguarda le chiamate e giungendo a conclusioni un po’ differenti. Dopo le accurate prove scientifiche condotte in laboratorio, CR ha deciso di “non consigliare” l’acquisto del nuovo melafonino.

Ufficiale: Wind avrà le micro-SIM per iPhone 4 e iPad

A partire dal prossimo lunedì 19 luglio, l’operatore telefonico Wind metterà a disposizione dei suoi clienti le micro-SIM compatibili con il nuovo iPhone 4 e con iPad.

La conferma ufficiale arriva dopo aver contattato personalmente l’azienda questa mattina. Da oggi, inoltre, inizierà la distribuzione delle nuove SIM card presso tutti i centri autorizzati Wind presenti sul territorio italiano e, pertanto, qualcuno potrebbe essere in grado di averla con qualche giorno di anticipo. Per avere maggiori informazioni circa la disponibilità, il consiglio è di contattare o rivolgersi direttamente presso un centro Wind della vostra città.

iPhone 4, FaceTime protagonista di 4 nuovi spot

Apple continua a puntare molto sulla funzionalità FaceTime per pubblicizzare il nuovo iPhone 4. Dopo il primo lungo spot firmato dal regista Sam Mendes, ecco quattro nuovi spot che mettono in evidenza le potenzialità della videochiamata da melafonino a melafonino.

Sono clip pubblicitarie un po’ diverse da quelle che Apple ci ha abituati a vedere e che puntano esplicitamente sull’aspetto emozionale. Quattro spaccati di vita che tentanto di generare un immediato trasporto, e con cui l’americano medio può identificarsi all’istante, senza dover pensare al fatto che il servizio funziona solo se entrambi gli interlocutori hanno iPhone 4 e sono nei pressi di una rete Wi-Fi.

iPhone 4: Fring permette di effettuare videochiamate su rete 3G

Grazie ad un nuovo aggiornamento di Fring (applicazione per mobile instant messaging) sarà possibile sfruttare la front-facing camera anche attraverso la rete 3G, per parlare con qualsiasi utente Fring o Skype (anche verso un computer). Inoltre, il nostro interlocutore non dovrà possedere necessariamente il nuovo smartphone prodotto da Apple.

Una delle novità di iPhone 4 è il supporto alle videochiamate attraverso FaceTime, sfruttando la fotocamera posizionata sulla parte anteriore dello smartphone.

iPhone 4, la maledizione del fuoco colpisce ancora… o quasi

In passato è già capitato di riportarvi di dispositivi made in Cupertino che si siano surriscaldati od abbiano cortucircuitato fino a generare delle fiamme. I motivi, in questi casi, sono i più disparati: collegamenti non effettuati correttamente per lo stato di messa in carica, utilizzo di cavi di terze parti, dispositivi lasciati in carica per decine e decine di ore o, anche, dei difetti di produzione del prodotto Apple che prende fuoco o quasi.

Questa volta, come riporta Boy Genius, è toccato al nuovo nato di Cupertino. Il nuovo iPhone 4 è disponibile solo in un numero limitatissimo di paesi. In quelli non ancora ufficialmente riforniti, solo qualche sporadico fortunato ne ha uno eppure già si verificano i primi problemi.

iAd, un developer incassa 1,372.20 $ in un giorno

Quanto rende iAd rispetto ad altri network pubblicitari? Permetterà agli sviluppatori di affidare le revenue delle proprie applicazioni interamente alla pubblicità? A giudicare dai primi numeri resi pubblici da un developer pare che la risposta a queste due domande sia affermativa, anche se è ancora decisamente presto per trarre delle conclusioni.

Jason Ting ha realizzato un’applicazione che utilizza il flash LED dell’iPhone 4 come torcia. Un’applicazione semplicissima che,  assieme ad altre (in)utility con la stessa funzione, è arrivata sull’App Store da pochi giorni dopo una lunga revisione tecnica da parte di Apple. A fare la differenza, la presenza degli iAd integrati che hanno permesso allo sviluppatore di incassare ben 1372,20$ in un giorno.

iPhone 4 e la death grip: la prova di TAL

Con il termine death grip, ormai lo saprete, si indica la “presa della morte” operata con la mano sinistra sull’iPhone 4 con la quale si può riuscire ad interrompere la ricezione del segnale da parte dello smartphone. Ci sono fior di video online che ne danno dimostrazione e siamo arrivati al punto che la “feature” più discussa del nuovo iPhone 4 sembra essere proprio questa pecca. Una vera e propria campagna di bad marketing contro cui i messaggi non molto chiari di Apple finora non hanno potuto fare granché.

Ma la death grip influisce o no sull’esperienza d’uso di iPhone 4? E’ la prima domanda che mi sono posto da utente del  nuovo melafonino. Ancor prima di andare alla scoperta di tutte le caratteristiche del dispositivo (recensione in arrivo fra pochi giorni) ho voluto fare qualche prova personale per verificare ciò di cui tanto si parla. Vi posso anticipare che dell’esistenza della “presa della morte” non si può certo dubitare: conoscendo il problema si riesce a riprodurlo. Ma vi posso anche dire fin da subito che è decisamente esagerato parlare di “difetto fatale” e che l’esperienza generale d’uso non è influenzata dalla “death grip”.

iPhone 4, in Italia solo con Tre? [Aggiornato]

L’iPhone 4 sarà disponibile presso Vodafone, Tim e Tre come già avvenuto per il 3GS? Non pensavamo che ci fosse neppure bisogno di porsi la domanda, ma l’indiscrezione diffusa da Roberta Cirillo di Apple Caffé ci ha messo la pulce nell’orecchio. Il rumor in questione è presto riassunto: pare che allo stato attuale solamente Tre abbia finalizzato l’accordo per la distribuzione dell’iPhone 4 in Italia. Le trattative fra Vodafone e Tim sarebbero ancora in alto mare, anche se non si possono escludere accordi dell’ultimo minuto.

Si tratta solamente di un rumor e come tale va preso, ma diversi elementi suggeriscono che da outsider la Tre sia diventata il nuovo operatore “prediletto” di Apple per la distribuzione di iPhone in Italia. Pensate soltanto a quanti iPad 3G, quelli più costosi, ha fatto vendere nel nostro paese il piano Intrnet a 5€ al mese lanciato da H3G. E poi è forse un caso che proprio Tre è l’unico operatore per cui è prevista l’attivazione della USIM per iPad direttamente negli Apple Store?

Le micro-SIM per iPhone 4 e gli operatori italiani

In occasione dell’avvio della commercializzazione di iPhone 4 nel nostro paese gli operatori dovranno avere a disposizione nutriti stock di micro-SIM (Apple le chiama così, gli operatori le chiamano mini-SIM). Il nuovo melafonino funziona infatti con la stessa carta di dimensioni ridotte che abbiamo imparato a conoscere grazie all’iPad. A onor del vero le micro-SIM non sono una novità recente nel nostro paese, visto che alcuni videofonini commercializzati in passato da tre ne facevano già uso.

L’iPhone 4, quando arriverà, sarà però l’unico dispositivo della sua categoria in commercio ad utilizzare questa tipologia di scheda. Come si stanno preparando gli operatori a questo cambiamento? Abbiamo fatto qualche ricerca e vi sappiamo dire qualcosa in più. Ci sono almeno un paio di “sorprese”: una riguarda Vodafone e l’altra H3G.

iPhone 4 dovrà affrontare l’aumento dei costi di produzione

Da un’interessante indagine condotta dal New York Times emerge che i produttori di hardware asiatici, tra cui Foxconn (uno dei maggiori partner di Apple), stanno lottando contro l’aumento dei costi di produzione in Cina, in modo da mantenere la competitività e un certo margine di profitto nel mercato attuale.

L’analisi condotta dal New York Times prende come esempio il nuovo arrivato iPhone 4, il quale dovrà affrontare i crescenti costi di produzione delle aziende asiatiche, soprattutto cinesi. Come viene sottolineato nell’articolo, le cause di questo fenomeno sono da attribuire a diversi fattori, tra cui “l’aumento del costo della manodopera causato dalla carenza di operai e dal disagio, l’emergente moneta cinese che rende le esportazioni più costose, l’inflazione e i crescenti costi di housing”, che potrebbero determinare un aumento significativo dei prezzi di produzione per tutte le aziende che vendono prodotti elettronici come Apple.

iPhone 4: quanto sono gravi i problemi di ricezione?

In questi ultimi giorni non si è fatto altro che parlare di iPhone 4 e dei suoi problemi di ricezione. Riprendiamo la questione prendendo spunto da un’interessante analisi effettuata da Richard Gaywood, esperto in mobile networking, il quale aveva parlato del problema del mapping delle barre di segnale ancora prima di Apple stessa.

Gaywood ha fatto riferimento ai dati pubblicati da Anandtech nell’analisi della quale vi abbiamo parlato in questo post.

Apple: il problema di iPhone 4 non è l’antenna [Aggiornato]

Finalmente, dopo alcuni giorni di dubbi e perplessità, è stata rilasciata una dichiarazione ufficiale da parte di Apple circa i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4. Come già accennato in diversi post precedenti, molti utenti hanno riscontrato una drastica perdita del segnale tenendo in mano lo smartphone.

Nella lettera, indirizzata agli utenti di iPhone 4, viene spiegato che il problema non è di natura hardware o architetturale (ovvero non c’è niente di sbagliato nel design della nuova soluzione adottata per l’antenna) ma di natura software.

Anteprima: Obama e il suo iPhone 4

Il Presidente Obama ha finalmente diffuso un messaggio alla nazione sul più grave problema del momento. Non la perdita di petrolio della BP né Le dimissioni del generale McChrystal ma la fastidiosissima “death grip” dell’iPhone 4. Una difficile questione a cui lui, in quanto mancino, è particolarmente sensibile. (Traduzione a seguire).

[Joy Of Tech]

Jobs risponde ancora sulla ricezione? No, è un fake

E’ ancora difficile dire quale sia la portata dei problemi di ricezione di iPhone 4, anche se la recente analisi di Anandtech ha fatto un po’ più di luce sulle possibili cause (svelando per altro di base una migliore ricezione generale da parte di iPhone 4).

Per quanto ci possa essere una componente di “isteria collettiva internettiana” nel modo in cui il problema è attualmente affrontato e discusso, è impossibile negare l’esistenza del problema. Comunque stiano le cose, per la prima volta le ormai famose email di [email protected] non stanno più sortendo effetti utili. Anzi le risposte alla Jobs, fra il supponente e il velatamente rude, stanno facendo uscire dai gangheri gli utenti che il problema lo riscontrano eccome.

Boy Genius Report ha pubblicato un recente scambio di messaggi fra il CEO di Apple e un possessore di iPhone 4 arrabbiatissimo con lui. Ma c’è un grosso ma: si tratta di un fake, e secondo quanto riporta AppleInsider il tizio che ha fatto finta di aver ricevuto i messaggi avrebbe cercato di smerciali a vari tech blogs nei giorni scorsi, finendo probabilmente per vendere “il carteggio” falso a BGR.