Blocco import/export di iPad, Proview ci prova prima di affondare

Uffici di Proview fotografati da Caixin.com - TheAppleLounge.com

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.com
Ancora novità sul caso Proview contro Apple. I responsabili cinesi di Cupertino hanno parlato ufficialmente (finalmente), dichiarando che in passato l’azienda co-fondata da Steve Jobs ha acquistato i diritti del nome iPad da Proview inclusi quelli per il suolo cinese. A rincarar la dose c’è anche la pronuncia positiva nei confronti di Apple di un tribunale di Hong Kong che però ha dichiarato che la situazione è ancora pendente su suolo cinese.

Di canto suo Proview ribatte che Apple dovrà dimostrare di aver acquistato i diritti di uso delle quattro lettere anche sul territorio cinese. Al contrario, a Cupertino avranno a disposizione tre scelte. La prima, pagare circa 1,5 miliardi di dollari U.S.A. a Proview. La seconda, usare un nome diverso da iPad in Cina. La terza, la più estrema, raccogliere “armi e bagagli” e portare la produzione di iPad al di fuori del territorio cinese senza dimenticare anche l’impossibilità di vendere la tavoletta in Cina col nome con cui tutti la conoscono.

Apple Store Online blocca le vendite di iPad 2 , iPhone 4 e iPhone 3GS in Germania

Vendite bloccate in Germania per iPad 2, iPhone 4 e iPhone 3GS

Vendite bloccate in Germania per iPad 2, iPhone 4 e iPhone 3GS

Aggiornamenti sulla vicenda a fine articolo

Gli effetti dell’ingiunzione ottenuta da Motorola contro Apple in Germania non ha tardato a far sentire i suoi effetti. Il tribunale tedesco quest’oggi aveva infatti emesso la sentenza riguardo alla richiesta depositata da Motora Mobility nell’aprile dello scorso anno per quanto riguarda delle tecnologie usate in alcuni dispositivi designed by Apple in California.

L’ingiunzione definitiva emessa oggi riguardava nella fattispecie gli iPad 3G+WiFi, gli iPad 2 3G+WiFi, gli iPhone 4 e gli iPhone 3GS. Ovviamente Apple ha diritto di appello alla decisione del tribunale tedesco. Per l’esecuzione immediata dell’ingiunzione il giudice ha stabilito un deposito di 100 milioni di Euro in bond (Apple aveva chiesto 2 miliardi di Euro) a titolo di cauzione per Apple in caso quest’ultima vinca il ricorso. Probabilmente la “cauzione” è stata pagata oppure Apple ha deciso di agire preventivamente perché in Germania è già cambiato qualcosa.

Presentazione del nuovo iPad 3 a febbraio?

iPad

iPadQuando si parla di iDevice si associa ognuno di questi a particolari periodi dell’anno. Apple ci ha infatti abituati a rinnovi dei prodotti più o meno sempre in un determinato intervallo di tempo. I primi mesi dell’anno, ad esempio, è ormai abitudine che siano dedicati ad iPad. Così, in questo periodo ogni momento è buono per ricevere comunicazione da Apple riguardo ad un evento dedicato alla tavoletta con la Mela “mangiucchiata”.

Stando ad alcuni rumor (non vi è infatti nulla di certo né alcuna comunicazione ufficiale da parte di Apple), il nuovo iPad 3 dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere presentato nel prossimo mese di febbraio. Presumibilmente i primi del mese.

Nel prossimo futuro iPhone e iPod resistenti all’acqua grazie a HzO?

iPhone 4S resistente all'acqua dopo il trattamento HzO - TheAppleLounge.com

iPhone 4S resistente all'acqua dopo il trattamento HzO - TheAppleLounge.comAl CES 2012 di Las Vegas quest’anno se ne sono viste davvero delle belle. Ma una, probabilmente, è quella che sarà la vera svolta nel settore dei dispositivi mobili. Si tratta di WaterBlock di HzO, un materiale sviluppato grazie alle nanotecnologie e che promette miracoli se applicato ad ogni tipo di componentistica elettronica.

Con il WaterBlock di HzO, le cui potenzialità sono state mostrate al CES di Las Vegas a visitatori comuni e grandi nomi del panorama ICT, ogni tipo di strumento elettronico non soffre più dei danni a cui questi potrebbe essere soggetto se si verificassero contatti coi liquidi. Anzi, è possibile proprio immergere ogni oggetto elettronico senza che vi sia alcun danno e continuando a vederlo funzionare.

Programma di riciclo Apple per iPhone e iPad, quando in Italia?

Programma di riciclo Apple

Programma di riciclo AppleChe Apple stia strizzando l’occhio all’ecologia è cosa ormai risaputa. E lo sta facendo da tempo anche con i programmi di riciclo che ha iniziato ad avviare in diversi Paesi. I prodotti elettronici, infatti, sono delle vere e proprie miniere d’oro (e non solo). Molti materiali (talvolta anche rari e costosi) possono essere recuperati e riciclati da prodotti obsoleti o guasti. Belli e pronti, quindi, per poter essere riutilizzati. Ad un costo di molto inferiore, evidentemente, rispetto a quello che si avrebbe facendo partire da zero il processo di estrazione mineraria.

Con i programmi di riciclo non solo, quindi, si può risparmiare e far del bene all’ambiente, ma si possono anche recuperare dei componenti da usare come rigenerati. Per tutti questi motivi Apple ha deciso di estendere il programma anche ai suoi prodotti più noti, diffusi e desiderati: iPhone e iPad.

Brevetto rivela l’accesso multi-utente su iOS tramite riconoscimento facciale

Di riconoscimento facciale su dispositivi iOS si parla da molto tempo, ancor prima che iPad facesse la sua comparsa sul mercato e per il quale alcuni rumor davano per certo l’adozione di questo sistema.

Ma un brevetto depositato da Apple a giugno 2010 (dopo l’avvento del primo iPad quindi), ci mostra come potrebbe funzionare tale sistema di riconoscimento.

Nel 2012 saranno venduti 200 milioni di iPhone

Previsti 200 milioni di iPhone venduti nel 2012 - The Apple Lounge

Previsti 200 milioni di iPhone venduti nel 2012 - The Apple LoungeQuesto non è un rumor e l’immagine di apertura non preannuncia alcun nuovo modello di iPhone. Il significato di iPhone 200KK è ben diverso. Così come per le varie unità di misura, la lettera “K” maiuscola indica le migliaia. Quindi due lettere “K” rappresentano il milione. Anteponete al KK il numero 200 ed avrete la previsione di vendite di iPhone per il 2012: 200 milioni!

La cifra è a dir poco spaventosa e, probabilmente, avrà fatto cadere giù dalla poltrona dell’ufficio i dirigenti di non pochi competitor di Apple. Eppure questa è la cifra attorno a cui sono previste le vendite di Melafonini per il 2012 e stimate da Katy Huberty di Morgan Stanley.

Sharp nel giro dei pannelli per gli iPad 3? “Si può fare!”

iPad 2 Videogiochi

iPad
Meno di un mese al Natale 2011. Tutti dovrebbero stare a pensare ai regali da fare o a scrivere la letterina a Babbo Natale ed invece si pensa già a cosa succederà di lì a poco. Per i primi mesi del prossimo anno è atteso il tanto vociferato iPad 3 che alcuni si aspettavano già per la fine di questo anno. Idea che avrebbe contrastato con il ciclo di vita degli iDevice a cui Apple ci ha ormai abituati.

L’iPad 3 si prevede che sarà un nuovo successo di Apple e, per essere pronti fin dal momento del lancio che non ci siano lunghe attese o carenze di nuovi tablet della Mela, sembra che in quel di Cupertino abbiano stipulato un nuovo accordo commerciale con un ulteriore fornitore di pannelli LCD oltre a Samsung e LG.

App Store: cambiare il prezzo di una app non cambia i guadagni?

Non serve un esperto di economia per capire che una applicazione (di qualità, s’intende) a basso prezzo si vende più facilmente di una applicazione a prezzo alto. Questo è soprattutto vero su Mac App Store e App Store, per i quali esistono delle soglie psicologiche sopra le quali una applicazione viene venduta più difficilmente. Stiamo chiaramente parlando dei 0,79 centesimi, prezzo minio di vendita sullo store digitale di Apple, che è stato utilizzato, tra gli altri, da titoli di grandissimo successo come Cut the Rope, Tiny Wings e l’immancabile Angry Birds.

In queste ore Oliver Reichenstein, sviluppatore di iA Writer per iPad e Mac, ha reso pubblici i dati di vendita del suo software. Secondo il developer non importa a quale prezzo una applicazione viene venduta, i guadagni che si ottengono non cambiano. Reichstein si è persino spinto al punto di domandarsi, con vena ironica, se App Store possa essere truccato.

Genius Bar, bye bye MacBook Pro e benvenuto iPad

Apple Store Genius Bar - The Apple Lounge

Apple Store Genius Bar - The Apple Lounge
Aria di cambiamento negli Apple Store. Da Cupertino hanno dato il via libera all’operazione iPad (ci piace pensare che l’abbiamo chiamata così) che interesserà i Genius Bar. Attualmente siamo abituati a vedere i ragazzi in maglietta blu in fila al Bar dietro i loro scintillanti MacBook Pro. I portatili di fascia pro della Mela sono dei veri e propri mattoni o meglio “brick” che bloccano i Geni della Mela dietro la loro postazione.

La scelta di Cupertino sta nel sostituire i potenti MacBook Pro con dei più compatti iPad che, come vedremo tra poco, riservano solo dei pregi sotto tutti i punti di vista.

iOS tip: riaprire i pannelli chiusi su Safari per iPad – iOS 5

Una delle maggiori comodità introdotte da iOS 5 su iPad è la navigazione a schede o pannelli che dir si voglia, a mio modo di vedere.

Capita a volte però che si chiuda un pannello senza averne l’intenzione, oppure rendendosi conto più tardi di averne ancora bisogno.

iOS tip: Abilitare gesti multitasking su iPad 1 con iOS 5

Una cosa molto comoda da utilizzare su iPad è sicuramente la possibilità di attivare i Gesti multitasking. In sostanza utilizzando quattro o cinque dita possiamo chiudere le App per tornare in schermata Home, visualizzare la barra del multitasking e passare da una App all’altra con dei semplici swipe.

Il problema è che questi gesti sono attuabili di default tramite il menu Impostazioni/Generali solo su iPad 2. Per attivarli sulla prima generazione di iPad ci sono alcuni sistemi, oggi vi presentiamo quello secondo noi più alla portata di tutti.

iPad 2: scoperto un bug di sicurezza

http://www.youtube.com/watch?v=NLgQ22naQhE

Possessori di iPad 2 attenzione: se il vostro tablet è protetto da password sappiate che basta una Smart Cover (e quindi anche un qualsiasi magnete) per sbloccarlo ed accedere ai vostri dati.

Il “trucchetto” è stato scoperto da 9to5mac e sta già facendo il giro del web. Dopo il salto spiegazione, approfondimento e soluzione.

Disney Appmates, iPad diventa una pista per Cars 2

Disney Appmates

Disney Appmates

Disney è molto attiva sul fronte dei giochi social e delle app per iPad, la casa di Topolino ha recentemente chiuso alcuni studi di sviluppo (Black Rock e Propaganda Games) e ha deciso di cambiare strategia commerciale, dedicando un maggior numero di risorse allo sviluppo di giochi casual per social network e iPad, per la maggior parte basati sulle IP Disney di grande successo.

Disney Appmates non è un videogioco però iPad, bensì una nuova linea di giochi interattivi basati sul tablet Apple. La prima serie Appmates sarà dedicata a Cars 2, uno dei film più amati degli ultimi anni.

HP lascia il mercato tablet e smartphone. WebOS è più veloce su iPad

iPad è attualmente il tablet più venduto sul mercato, e la concorrenza ne risente. Proprio di un paio di giorni fa la notizia che HP abbandonerà il mercato smartphone e tablet, non riuscendo a tenere testa agli altri prodotti sul mercato. Insieme all’annuncio, che ha sorpreso molti anche considerata la recente acquisizione di Palm e del suo sistema operativo mobile WebOS da parte della compagnia, è arrivata una notizia che non fa molto onore ai prodotti di HP. Una fonte vicina all’azienda avrebbe infatti confermato che HP avrebbe testato WebOS su un iPad 2 scoprendo che l’OS si comportava circa due volte più velocemente di quanto faceva sul TouchPad di HP.

Facebook: l’app per iPad è nascosta in quella per iPhone (e la si può usare)

Mark Zuckerberg era stato chiaro: Facebook non sta sviluppando una app per iPad perché non si tratta di un dispositivo portatile. Evidentemente deve averci ripensato, considerato che TechCrunch ha scoperto che all’interno dell’app di Facebook già disponibile su App Store per iPhone e iPod touch, è in realtà nascosta anche una controparte a tutto schermo per il tablet di Cupertino.

Essential Magic Conference: anche gli illusionisti si votano ad iPad

Oggi si sono riuniti in Portogallo alcuni dei più importanti esponenti della magia contemporanea e moderna in occasione della Essential Magic Conference (EMC). Tre giorni di discussioni e incontri con 33 delle più celebri menti del panorama dell’illusionismo internazionale. Tra queste David Copperfield, Paul Daniels e il leggendario David Berglas. Tutti gli illusionisti sono stati riuniti grazie agli sforzi di Luis de Matos, David Britland e del già noto illusionista tecnologico di origine svizzera Marco Tempest. La EMC è una vera conferenza digitale. Non è infatti possibile vedere nessuna delle presentazioni dal vivo, e l’evento può essere seguito solamente tramite la rete.

iPad genera l’1% del traffico Web mondiale

In base a quanto emerso da una nuova analisi, iPad rappresenta l’1% di tutto il traffico Web mondiale, una percentuale impressionante se si considera che ha poco più di un anno di vita e che il miglior rivale rappresenta una fetta 50 volte più piccola.

L’analisi, condotta dalla firm di ricerca Net Applications, mostra (come potete vedere dall’immagine di apertura) la continua crescita del traffico generato dal tablet di Apple sin dal suo debutto sul mercato avvenuto all’inizio del 2010. Per quanto riguarda il solo mercato USA, inoltre, la curva si avvicina sempre di più alla soglia del 2%.

Warplanes, la storia del combattimento aereo secondo Gameloft

Warplanes

Nome: Warplanes Categoria: Libri
Prezzo: 5,49€ Voto: 7,5
Link App Store

Gameloft, cui dobbiamo gran parte dei nostri passatempi videoludici su iOS, ci riprova: dopo il successo di War in the Pacific, è stato pubblicato oggi in App Store Warplanes, nuovo “libro multimediale a tema”, in cui i protagonisti indiscussi sono gli aerei da combattimento, dai modelli d’epoca (come lo SPAD S.XIII) fino ai più moderni e avveniristici, come lo SU-34 “Fullback”.

Una raccolta piuttosto accurata e interessante; e sopratutto disponibile anche in italiano, al contrario di War In the Pacific che non è mai stato localizzato in lingue diverse dall’inglese.

Un iPad gigante con il simulatore di iOS

Il simulatore di iOS è uno dei tool dell’iOS Development Kit che gli sviluppatori hanno a disposizione per testare su Mac le proprie applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad. Il simulatore non è pensato per essere utilizzato con le dita per il semplice fatto che nessun Mac ha a disposizione uno schermo sensibile al tatto. Ma cosa succede quando al computer su cui gira il simulatore viene collegato un monitor touchscreen correttamente interfacciato con i driver di Touch-Base? Quello che potete vedere nel video: un’iPad sovradimensionato, tanto spettacolare quanto anti-ergonomico.

Bamboo Stylus, lo stilo di Wacom per iPad – recensione

I migliori dispositivi di puntamento touch sul mercato sono già in nostro possesso da sempre. Si chiamano dita e secondo recenti indiscrezioni ce le ritroviamo attaccate alle mani fin da quando nasciamo. 
Non è dunque difficile capire perché Steve Jobs nel 2007 abbia voluto scientemente decretare la morte degli stilo per smartphone in favore delle falangette. Gli stilo sono inutili, fastidiosi da usare e limitanti. Per di più se uno schermo touch ha necessità di uno stilo, 90 volte su 100 significa che ha la responsività di un orso in letargo. Morto.

Questa introduzione serve semplicemente a specificare che il prodotto di cui vi parlo in questa recensione condivide con quegli stilo, morti e sepolti (fatte salve alcune reliquie dell’era pre-Multi Touch) solamente il nome. Per il resto si tratta di un dispositivo di tutt’altro tipo. Per capirci: Bamboo Stylus è una penna digitale per schermi sensibili al tatto che appartiene a una generazione nuova che ha ormai accettato l’assunto di Jobs e co. (“per il Multi Touch bastano le dita”). Non serve infatti ad utilizzare “meglio” l’iPad, l’iPhone o l’iPod touch, ma semplicemente a sfruttare meglio alcune funzioni di nicchia dei dispositivi iOS.

Marco Tempest: iPod, magia e inganno

Marco Tempest iPod Magic

Marco Tempest iPod Magic

“Quando qualcosa esula dalla tua capacità di comprenderlo, in qualche modo diventa magico“. Con questa frase azzeccata e recitata in maniera impeccabile, il buon Jony Ive ci introduceva, nel 2010, alla magia dell’iPad. Non a caso tutta la campagna di Apple per il lancio del primo iPad era giocata sull’aggettivo “magical” e sulla capacità del nuovo dispositivo di stupire, minimizzando la possibilità (e la necessità) di percepirne il meccanismo di funzionamento.
La frase di Jony Ive si può applicare benissimo anche all’illusionismo e alla prestidigitazione. La nostra incapacità di capire quale sia il meccanismo di abilità e intelligenza alla base di un trucco trasforma in magia l’abilità del prestigiatore. E’ quello che Marco Tempest, “tecno-illusionista” che già da qualche anno mescola la sua passione per la magia ad una buona dose di fanboismo Apple, ci spiega nel video che potete vedere qui di seguito.