Intel e Apple al lavoro sulle nuove generazioni di chip per iPhone?

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Reuters riporta una notizia secondo cui Apple avrebbe preso contatti con Intel per la produzione di processori ARM da montare nelle prossime generazioni di iDevice. Le due compagnie, che già oggi sono legate dalla collaborazione sui Mac e hanno insieme lavorato al connettore Thunderbolt, potrebbero lasciare Samsung senza uno dei suoi clienti principali.

Quick Look: in iPad We Trust

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È il sogno americano. Vivere in uno stato in cui vige la libertà di culto, in cui la separazione legale tra chiesa e Stato è un principio fondamentale, e soprattutto dove è ancora necessario fare giuramento tenendo il palmo della mano poggiato su una copia della Bibbia. Anche quando si tratta di una Bibbia digitale sullo schermo di iPad.

Surface Pro: finite le scorte, imitato il grande successo di Zune

Surface Pro

Microsoft è arrivata sul mercato in questi giorni con il suo ultimo modello di tablet: Surface Pro. Il pad tuttofare made in Redmond fa girare Windows 8 e dovrebbe essere il concorrente di iPad mirato ad un pubblico di professionisti che di iOS non sanno cosa farsene. Dopo avere ricevuto recensioni non esattamente entusiaste, arriva la conferma che Microsoft avrebbe terminato le scorte di Surface Pro, e il tablet sarebbe in questo momento introvabile.

Conference Call: il meglio dalla voce di Tim Cook

Sembrerebbero tempi duri per Apple, almeno leggendo i giornali e osservando il titolo in borsa della compagnia. La realtà è però che Cupertino ha presentato ieri i risultati di un trimestre da record. Durante l’evento il CEO Tim Cook ha anche avuto l’occasione di dire la sua riguardo il rumor raccolto dal Wall Street Journal secondo cui la domanda di iPhone sarebbe scesa, portando ad una riduzione degli ordini presso i fornitori di Cupertino.

Gorilla Glass 3 presentato al CES

A pochi giorni dall’apertura dell’annuale Consumer Electronics Show di Las Vegas, Corning ha annunciato il lancio di una nuova generazione di Gorilla Glass, il particolare vetro utilizzato per proteggere i display di iPhone e iPad.

I Netbook sono morti, ed è stato iPad ad ucciderli

I netbook sono morti. A dichiararlo è il Guardian, che sottolinea come questa settimana due delle compagnie che più avevano creduto in questo formato di computer portatile (Asus e Acer) chiudono le catene di produzione.

1984: il tablet di Apple che non fu mai (e altri prototipi)

Design Forward è il titolo dell’ultimo libro firmato dal designer tedesco Hartmut Esslinger. Nel testo, il fondatore di Frog Design parla di design strategico e di come il progresso e l’innovazione abbiano aiutato l’esplosivo successo di una compagnia come Apple, che da sempre bada alle apparenze.

Bob Mansfield porterà i processori ARM su Mac?

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple potrebbe abbandonare i processori Intel per migrare su una piattaforma simile a quella che attualmente equipaggia tutti i dispositivi mobile come iPhone, iPad e iPod touch. Citando persone ritenute a conoscenza della ricerca condotta all’interno dell’azienda di Cupertino, Bloomberg sostiene che i processori presenti oggi sugli iDevice finiranno un giorno anche sui dispositivi più tradizionali.

iOS 6 su iPad: tutte le novità

Diamo seguito all’articolo su iOS 6 e tutte le novità su iPhone pubblicato poco fa, occupandoci della stessa materia, ma per quanto riguarda iPad.

Tralasceremo ovviamente molti aspetti che sono pressoché identici nei due dispositivi, soffermandoci sui pochi (ehm) dedicati esclusivamente a iPad e su quelli che variano maggiormente passando da un dispositivo all’altro.

Apple userà la Smart Cover come secondo display per iPad?

In base ai contenuti di un nuovo documento per la richiesta di brevetto, Apple mostra un certo interesse per estendere il display di iPad attraverso l’utilizzo della Smart Cover. Impiegando la cover magnetica come estensione del display principale, si potrebbero visualizzare sia semplici messaggi di stato (o ad esempio alcuni reminders e/o appuntamenti) che una seconda tastiera virtuale a schermo intero.

iPad mini in arrivo ad ottobre?

Un nuovo tormentone sta per essere alimentato; si tratta del tanto chiacchierato, finora invano a quanto pare, iPad in versione ridotta (che chiameremo iPad mini per semplicità) con display da 7/8′‘ e che potrebbe affiancarsi al fratello maggiore a partire dalla fine dell’anno, Maya permettendo. La fonte è riportata da Bloomberg, sostenendo che Apple potrebbe introdurre una seconda versione di iPad per difendersi dalla concorrenza di Microsoft (con Surface) e Google (con Nexus 7).

Proview e iPad, dettagli su come ha agito Apple

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.com

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.comNuovi dettagli su come Apple ha letteralmente soffiato da sotto al naso i diritti sull’uso del nome iPad a Proview. La quasi fallita azienda asiatica, in una conferenza stampa svoltasi lunedì, ha spiegato al mondo intero il “complotto” messo a segno di Apple per l’acquisto di quattro lettere che fino a quel momento non significavano niente per nessuno, vista l’impopolarità di Proview e del suo iPAD, e che poi hanno aumentato esponenzialmente il loro valore.

Continuando i capricci degni di un bambino, Proview continua a provare ogni genere di azione (la prossima sarà quella di piangere in un’aula di tribunale e battere i pugni per terra?, ndr) per mettere in cattiva luce Apple ed in particolar modo il suo modus operandi che, comunque, è in linea con quello di tutte le aziende che si muovono nel campo oggetto della contesa.

iPad trademark, Proview fa causa ad Apple in U.S.A.

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.com

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.comApriamo rassicurandovi che non si tratta di non si tratta di uno scherzo anche se il titolo potrebbe far pensare ad una ipotesi del genere. Come da abitudine torniamo a parlarvi della diatriba tra Apple e Proview o meglio della farsa che quest’ultima sta portando avanti.

Non c’è dubbio: aver avuto l’occasione della vita (la proprietà dei diritti sul nome iPad) ed essersela lasciata scappare (averli svenduti per 35000 sterline britanniche) deve lasciare davvero l’amaro in bocca. E questo non vuole andare affatto giù alla dirigenza di Proview. E così, in preda (forse) alla disperazione, sperano che almeno in casa di Apple qualche tribunale le dia ragione.

Blocco iPad in Cina? Possibili conseguenze per l’economia cinese

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com“Che mondo sarebbe senza Nutella?” diceva un vecchio spot della Ferrero. Lo prendiamo in prestito e lo modifichiamo un po’ per chiedervi “che giorno sarebbe senza parlare di Proview ed Apple?”.

Ebbene, torniamo a darvi notizia sull’evoluzione dei fatti che interessano il colosso di Cupertino e la quasi fallita azienda asiatica riguardo all’uso su suolo cinese delle quattro lettere che compongono il nome iPad. La novità di oggi sta nel fatto che, sebbene un tribunale minore si sia espresso in favore di Proview bloccando le vendite di iPad di un retailer cinese, il tribunale atto al giudizio finale non si è ancora espresso sulla questione. Ma…

Proview pronta a trattare con Apple dopo l’ipotesi di querela

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.com

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.comChe settimana sarebbe se non si parlasse del caso che tiene banco nell’ultimo periodo? Torniamo a parlavi del caso Apple e Proview ed i diritti sull’uso del nome iPad per mettervi a conoscenza di quanto accaduto negli ultimi giorni.

Le parole di Proview e del suo presidente che ha “dimostrato” di aver sviluppato in passato un prodotto dal nome iPAD che altro non era che una copia mal riuscita del caro e vecchio iMac G3 (CRT) non sono andate giù ad Apple che ha subito risposto con una comunicazione scritta all’azienda asiatica. Il contenuto della missiva è stato piuttosto eloquente:

È inappropriato rilasciare ai media dichiarazioni contrarie ai fatti in particolar modo se tali rivelazioni hanno l’effetto illegale di arrecare danno all’immagine di Apple.

Un modo elegante per ricordare a Proview che Apple potrebbe presentare una querela per diffamazione.

Internet Personal Access Device, l’iPAD di Proview

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Non c’è giorno che non si parli di Proview ormai. L’azienda che sta cercando di bloccare l’import/export e la vendita di iPad in Cina ha indetto una conferenza stampa nelle scorse ore per mostrare al mondo intero il suo rivoluzionario iPAD a cui Proview iniziò a lavorare nel lontano 1998. Un prodotto che non ha nulla che somigli ad un tablet attuale.

L’Internet Personal Access Device di Proview, questo il significato dell’acronimo iPAD, ha senza dubbio un design innovativo per quei tempi. Un computer all-in-one che sembra l’imitazione mal riuscita dell’iMac G3 (CRT) uscito proprio nel 1998.

Durante la conferenza stampa, Proview ha dichiarato di aver investito circa 30 milioni di dollari nei computer iPAD e di averne prodotti tra le diecimila e le ventimila unità dal 1998 al 2009. Poi è iniziata la controversia con Apple.

iPad, i diritti sul nome non sono più di Proview

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.comEccoci ancora qui ad aggiornarvi sulla querelle Proview contro Apple. Ci eravamo lasciati con le immagini dell’azienda che sta cercando di mettere sotto scacco la Mela. Immagini che chiaramente mostravano una situazione di decadenza. Un’azienda, la Proview, che nella realtà è fallita. Finita. O almeno questo mostravano quelle immagini.

L’impressione che chiunque si potrebbe fare riguardo alle accuse mosse da Proview sull’uso improprio del nome iPad da parte di Apple è quella di un’azienda che, prima di affondare definitivamente, cerchi di risollevarsi provando ad usare le vie legali per ottenere del denaro da chi ha le casse più piene del deposito di zio Paperone.

L’importanza raggiunta da Apple fa sì, però, che ci siano molti occhi puntati sulle vicende che interessano l’azienda di Cupertino e qualche occhio indiscreto (e con buoni agganci) spesso riesce a vedere anche ciò che alcuni provano a tenere nascosto.