iPad, prevendite a partire dal 25 Febbraio?

AppDevice ha dichiarato che i preordini di iPad potrebbero iniziare già dal prossimo 25 Febbraio, almeno per quanto riguarda il modello Wi-Fi della latest creation di Apple:

According to a reliable source of ours familiar with the matter, Apple will be starting the presale of the iPad as soon as February 25th.

Come anticipato, le prevendite potrebbero essere disponibili solo per il modello Wi-Fi e solo per gli Stati Uniti, e la consegna del device dovrebbe avvenire circa 30 giorni dopo, intorno al 29 Marzo, cioè ad un paio di mesi dal keynote di Steve Jobs in cui l’iPad è stato presentato (lo stesso Jobs, durante la presentazione, aveva dichiarato che il modello Wi-Fi sarebbe stato disponibile dopo circa 60 giorni).

iPad: nuove caratteristiche per widget, URL e dizionari [Update]

In base a quanto riporta AppleInsider, il nuovo SDK di iPhone OS 3.2 introduce alcune nuove funzionalità che potrebbero essere utilizzate con iPad e che non sono state ancora annunciate. Tali caratteristiche si riferiscono ai concetti di widget, URL e dizionari e sono state ”scoperte” utilizzando il simulatore integrato nell’ultimo Software Development Kit.

Per quanto riguarda i widget, un esempio è rappresentato dall’applicazione nativa per iPhone “Contatti” che viene indicata, internamente, con il nome MobileAddressBook. Tale applicazione è stata convertita in una utility etichettata con il nome di LittleBrownBook e si pensa che possa essere utilizzata sia standalone sia come widget per fornire informazioni di contatto all’interno di altre applicazioni. Resta da capire come si potrà implementare una funzionalità del genere, ma sembra più probabile l’ipotesi di un pannello simile a quello di Mac OS X che mostri tutti i widget disponibili.

iPad, i prezzi degli E-Books potrebbero essere più bassi

Se da un lato il New York Times sembra essere piuttosto confuso riguardo al prezzo da applicare al proprio abbonamento per iPad, dall’altro sembra più propenso a credere che i prezzi per gli e-book prossimamente in vendita su iBookStore saranno più bassi di quel che si credeva.

Fin dal lancio di iPad, infatti, si è sempre pensato che i prezzi avrebbero superato i $9.99 proposti da Amazon per i contenuti del proprio Kindle. Gli editori sostengono che sia un prezzo troppo basso, non in grado di sostenere l’intero business. Ma più emergono dettagli sulle trattative in corso tra Apple e vari editori, più aumenta il sospetto che molti titoli tra i “Best Sellers” avranno un prezzo inferiore.

Steve Jobs al direttivo del WSJ: Flash è moribondo

A Steve Jobs, ormai lo sappiamo, Flash proprio non piace. Durante un incontro con i dipendenti alla Town Hall, a seguito della presentazione dell’iPad, Jobs aveva già apertamente dichiarato al sua avversione alla tecnologia multimediale di Adobe.
Secondo quanto riportano le fonti di ValleyWag, Jobs avrebbe reiterato questo suo punto di vista anche durante l’incontro con gli executives del Wall Street Journal avvenuto durante l’ormai noto tour di “promozione” di iPad presso i grandi editori newyorchesi.
Durante la riunione, incalzato sull’argomento, Jobs ne avrebbe dette di tutti i colori su Flash, definendo “trivial”, ovvero banale, l’eventuale processo di eliminazione totale di Flash dalle pagine del WSJ. L’edizione online del giornale di Murdoch fa largo uso della tecnologia di Adobe per la pubblicazione di contenuti multimediali.

Savant: iPad spartiacque per la domotica

Già oggi iPhone e iPod touch possono essere utilizzati come controller per sistemi di automazione casalinga. L’iPad porterà questa esperienza ad un livello superiore e completamente nuovo. E’ questo, più o meno, il sunto di ciò che la Savant, azienda che si occupa di domotica e automazione di ambienti abitativi, pensa del più recente dispositivo made in Cupertino.

Savant è l’unica azienda di automazione (o almeno così sostiene il motto della ditta) che ha fatto dell’uso di soluzioni basate su prodotti Apple il proprio punto di forza.

“Se guardiamo ai due anni appena trascorsi” ha detto Jim Carroll, presidente della Savant ad Electronic House “potremmo dire che [il lancio di iPad] è un evento spartiacque.”

Anteprima: Notepod+

Dagli inventori dell’originale Notepod (l’iPhone-taccuino) ecco il Notepod+, che ha le dimensioni di un iPad.

Best Buy: nuovi prodotti Apple a metà marzo?

AppleInsider ha pubblicato un post interessante che mostra alcuni screenshot “catturati” dai sistemi di Best Buy. Secondo le informazioni estrapolate dalle immagini, il noto rivenditore di prodotti elettronici avrebbe aggiornato i suoi sistemi gestionali aggiungendo delle entry relative a nuovi prodotti Apple (potrebbe trattarsi di nuovi MacBook Pro o dei modelli di iPad senza modulo 3G) con arrivo previsto per il 14 marzo.

Ammessa l’autenticità delle immagini, al momento non è possibile stabilire se siano riferimenti ai modelli Wi-Fi di iPad (previsti per la fine del prossimo mese) o ad una nuova linea di MacBook Pro, attesi da qualche settimana e dei quali, però, non sono state ricevute ulteriori notizie.

Indecisione del New York Times sul prezzo per iPad

I vertici editoriali del New York Times non riescono a mettersi d’accordo sul prezzo dell‘abbonamento della versione per iPad della prestigiosa testata giornalistica. Secondo quanto riportato dalle classiche “fonti anonime ben informate sui fatti” la disputa si starebbe consumando tra le due divisioni del giornale: quella tradizionale che vede iPad come solo un altro modo per vendere il giornale, e quella digitale, che preferirebbe offrire qualcosa di diverso e di meno costoso.

iPad, la storia dell’immagine di sfondo

Photo: Richard Misrach

Dopo l’evento del 27 gennaio, dell’iPad si è parlato in tutte le salse. C’è un particolare però di cui non si è discusso granché se non per giudicarne en passant la bellezza e concordare sul gusto di Apple nella scelta effettuata; sto parlando, come avrete intuito dal titolo, della immagine di sfondo di iPad.

La foto è uno scatto del 2004 del fotografo Richard Misrach, veterano dell’obiettivo, e raffigura il Pyramid Lake, un lago che si trova all’interno di una riserva indiana in Nevada. Il fotografo ha appreso della scelta di Apple dal suo agente per l’area di San Francisco, perché l’azienda non gli aveva fatto sapere nulla prima del lancio del dispositivo.

Wired su Tablet, nuovo video dimostrativo

Wired Magazine ha tutte le intenzioni di non stare con le mani in mano e sta cavalcando alla grande la già preannunciata “rivoluzione Tablet” (che possa essa verificarsi o meno) avviata da Apple con la presentazione dell’iPad.
Dopo la presentazione della nuova edizione digitale del Magazine avvenuta qualche giorno fa al TED, sul sito della rivista è stato pubblicato un nuovo video dimostrativo in cui viene mostrata in funzione (non su iPad) l’applicazione per la lettura dell’edizione “tablet” di Wired. Le pagine digitali sfogliate sul dispositivo ripreso nel video fanno parte di un vero “numero” di Wired già digitalizzato. Se questo è il futuro dell’editoria c’è di che ben sperare. Video a fondo articolo.

Wired su iPad per la prossima estate

Il direttore di Wired USA, Chris Anderson, ha annunciato durante la TED (Technology, Entertainment and Design) conference che il mensile dedicato alla tecnologia approderà su iPad a partire dalla prossima estate.

Durante la conferenza, è stata mostrata al pubblico presente una demo (sul monitor che vedete nell’immagine di apertura) per avere un assaggio di come sarà l’esperienza di lettura sul tablet di Apple. Grazie alle gestures disponibili su iPad, è stato implementato un sistema di navigazione che permette, ad esempio, di navigare attraverso i vari articoli trascinando le dita verso destra o sinistra; la presenza dell’accelerometro, inoltre, permette di modificare il layout in base all’orientamento del display: in modalità landscape verranno mostrate due pagine affiancate.

Anteprima: iFelt

Dopo l’iPad di Lego, ecco l’iPad cuscino fatto di feltro. Previously on Anteprima

Anteprima: iPad Jeans

Per un device grande, ci vuole una tasca grande! [OhNoDoom – via] Previously on Anteprima

iPad, iBooks si scaricherà da App Store

Qualche giorno fa John Gruber di Daring Fireball ha fatto luce su un particolare relativo ad iBooks su cui Apple non ha insistito granché durante la presentazione dell’iPad il 27 gennaio scorso.
In molti davamo per scontato, quasi certamente per abitudine all’esperienza d’uso di iPhone e iPod touch, che iBooks fosse un’applicazione di sistema preinstallata su iPad, come iTunes, iPod, iCal e tutte le altre.

In realtà la descrizione dell’applicazione sul sito di Apple chiariva da subito questo aspetto: “L’applicazione iBooks rappresenta un nuovo fantastico modo per leggere e comprare libri. Scarica l’applicazione gratuita da App Store e compra ogni genere di libro, dai classici ai bestseller, dall’iBookstore integrato.”

Le ragioni alla base di questa scelta sono molteplici e, restrizioni geografiche permettendo, questa potrebbe essere una buona notizia per tutti gli utenti non U.S.A.

Se solo iPad avesse una tastiera fisica e uno stilo, parola di Bill Gates

Se solo iPad avesse una tastiera fisica e una stilo, non sarebbe più il rivoluzionario prodotto che Steve Jobs ha recentemente svelato al mondo intero. Bill Gates sa benissimo che la struttura da “iPhone gigante” di iPad potrebbe essere la chiave del suo successo: una stilo e una tastiera QWERTY avrebbero trasformato il tablet di Apple nell’imitazione del peggior clone cinese di netbook con schermo touch.

Microsoft da molto tempo ormai propone Tablet PC ma questi devices non hanno mai riscontrato l’interesse del pubblico, se non di una nicchia di esso. Il papà di Windows, durante un’intervista rilasciata a Brent Schlender of BNET, sostiene che la presentazione di iPad, al contrario di quanto successo con iPhone, non lo ha positivamente impressionato. Cosa cosa? Non era stata proprio Microsoft a sostenere che iPhone avrebbe dovuto essere un device “per pochi” alla stregua dei tablet PC?

iPad: show televisivi a 1 dollaro in USA?

Dalla presentazione di iPad, Apple si sta muovendo in maniera prorompente per cercare accordi in tutti i settori, dall’editoria alla produzione musicale; l’ultima notizia riguarda il mondo della televisione.

Secondo un articolo di ieri del Financial Times, Apple starebbe pianificando di offrire singoli spettacoli di alcuni programmi televisivi negli Stati Uniti al prezzo di 1 dollaro, a partire dal lancio di iPad in aprile. Questa fase sperimentale di “pricing” sarebbe riservata inizialmente ad un numero limitato di spettacoli, con l’obiettivo di verificare se ridurre i costi della programmazione determini un incremento delle vendite. Come si legge dal Financial Times, “Alcune reti televisive hanno accettato di diminuire i prezzi dopo mesi di trattative, e dopo aver resistito inizialmente alla pressione di Apple. I dirigenti dei media sono sotto pressione a causa del calo di vendite di DVD e al taglio dei prezzi di noleggio di alcuni servizi come Redbox, che offre DVD a noleggio per 1 dollaro”.

iPad 16GB: i componenti costano circa 219 dollari

In base a quanto ritiene la firm di ricerca iSuppli, il costo che Apple sostiene per acquistare i componenti di un iPad parte dai 219,35 dollari per unità. Ovviamente questa cifra si riferisce al modello meno costoso, ovvero iPad con 16GB di storage e con solo Wi-Fi.

E’ stato stimato che la memoria da 16GB abbia un costo pari a 29,50 dollari per unità, mentre il processore A4, del quale si pensa che sia prodotto da Samsung, dovrebbe costare attorno ai 17 dollari al pezzo. Se questo prezzo dovesse essere confermato, vorrebbe dire che la CPU di iPad costa appena 2 dollari in più rispetto a quella di iPhone 3GS.

Il CEO Disney entusiasta dell’iPad


In un mare di pareri discordanti, una voce autorevole come quella di Bob Iger, CEO Disney, ha voluto esprimere il suo parere – assolutamente positivo – sul nuovo device presentato da Cupertino e sulle sue enormi potenzialità.

L’argomento iPad è venuto fuori durante la conferenza sugli ultimi risultati fiscali dell’azienda, in cui l’analista Doug Mitchelson della Deutsche Bank, ha esplicitamente chiesto ad Iger il suo parere sull’impatto dell’iPad nel mercato tecnologico. Stando alle sue dichiarazioni, l’iPad sarebbe un ottimo dispositivo da cui Disney stessa cercherà di trarne vantaggio.

“We find that iPad has a lot of potential, we think it’s a really compelling device.”

Disponibile l’iPhone SDK 3.2 Beta 2 per iPad

Apple ha rilasciato l’ultima versione del suo software development kit (SDK per gli amici) per iPhone OS 3.2 che permette a tutti i developers di sviluppare applicazioni per il nuovo device made in Cupertino (l’amato-odiato iPad).

La Beta 2 dell’SDK è finalmente disponibile per il download; ricordiamo che la prima versione beta era stata rilasciata direttamente dopo il lancio di iPad ed aveva messo in luce alcune funzionalità nascoste di iPad (supporto ad un display esterno, condivisione di file e universal apps).

Ai consumatori non interessa più l’iPad?

Da ieri girano per il Mac Web i risultati di uno “studio” condotto da Retrevo secondo cui l’interesse degli utenti per l’iPad è scemato dopo la presentazione del dispositivo. Il 52% su un totale di mille intervistati afferma di aver sentito parlare di iPad ma di non essere interessato all’acquisto del tablet di Apple.

Il 18% afferma di non sapere proprio cosa sia un iPad, il 21% dice di necessitare di maggiori informazioni prima dell’acquisto, mentre solo il 9% degli intervistati ha detto che senza dubbio comprerà il dispositivo. In un identico sondaggio condotto prima dell’evento del 27 gennaio, solo il 26% degli intervistati aveva detto di non essere interessato all’acquisto dell’ancora presunto tablet di Apple.

Prima di prendere per oro colato questi risultati e lanciarsi in un’invettiva sulla deprimente inutilità dell’iPad decisa per mozione popolare, sarebbe bene capire meglio di che tipo di sondaggio si parla e soprattutto da chi è stato realizzato.

Apple diminuirà il prezzo di iPad in base alla domanda?

In base a quanto sostiene Bill Shope, analista di Credit Suisse, Apple potrebbe correggere in corsa i prezzi del suo iPad nel caso non dovesse rispecchiare le aspettative di vendite previste. Shope, che ha partecipato alla cena di lavoro della scorsa settimana con i dirigenti della Mela a New York, riporta che Apple sembrerebbe disposta a rivedere la matrice dei prezzi dei sei modelli del tablet, nel caso la domanda per la “latest creation” non fosse soddisfacente.

Come ha scritto in una nota, “Sebbene resti da vedere quanta inerzia iniziale avrà iPad, i dirigenti hanno sottolineato che [il prezzo] rimarrà un interrogativo (i prezzi potrebbero cambiare se l’azienda non dovesse attirare i clienti previsti)”.