iFixit ha inviato tre membri del proprio staff sulla East Coast per accaparrarsi un iPad prima possibile, in modo da poter mostrare lo smontaggio del nuovo dispositivo Apple in diretta mentre lo effettuano.
iFixit ha inviato tre membri del proprio staff sulla East Coast per accaparrarsi un iPad prima possibile, in modo da poter mostrare lo smontaggio del nuovo dispositivo Apple in diretta mentre lo effettuano.
Gli Apple Store hanno finalmente aperto le porte e la lunga attesa è finita, almeno per i fortunati abitanti del suolo statunitense. Iniziano a fioccare gallerie di immagini nelle quali le code si sfoltiscono e si vedono uscire sorridenti neo-possessori di iPad nuovi fiammanti.
Nei giorni scorsi si è parlato di Steve Wozniak e delle sue intenzioni di voler acquistare ben 3 iPad (nonostante Apple abbia imposto un limite massimo di acquisto pari a due unità) durante la giornata di oggi.
Non sappiamo ancora se ci sia riuscito o meno, ma probabilmente (e non si sa come) è riuscito ad ottenere in anteprima un modello di iPad 3G (il cui lancio avverrà a fine mese), come potete vedere dalla foto di apertura scattata da engadget.
Tra i tanti che dalla nottata attendono l’inizio ufficiale dell’iPad day troviamo anche il co-founder
Come da copione iniziano ad arrivare molti comunicati stampa di aziende produttrici di App per iPad, grandi e piccole. Come più volte detto, l’offerta si prospetta ricca fin da subito. Ovviamente ci sarà il tempo di approfondire ogni dettaglio, soprattutto quando potremo provare di persona le App. In questo articolo cercherò di segnalarvi brevemente le novità più interessanti per quanto riguarda i giochi già disponibili su App Store.
L’iPad contribuirà a fornire nuove possibilità agli editori di fumetti? La recensione della applicazione di
Come riporta MacRumors, nella giornata di ieri Google ha annunciato la disponibilità di una versione del proprio servizio di posta elettronica, Gmail, realizzata ad-hoc per iPad.
Gmail è stato adattato all’utilizzo con iPad attraverso l’utilizzo dell’HTML5 per dispositivi portatili (anche a causa del mancato supporto a Flash di Adobe). L’interfaccia grafica presenta due colonne e ricorda quella del programma nativo Mail presente nel tablet di Apple.
Ancore poche ore e negli USA sarà il tanto atteso “iPad day“: per ingannare l’attesa, e forse per far provare un po’ di invidia a tutti noi che abitiamo dall’altra parte dell’Oceano, i maggiori sviluppatori hanno annunciato le proprie novità riguardanti il tablet di Apple. Gameloft ha preparato un “esordio col botto”: sono ben otto i giochi a disposizione dei primi acquirenti di iPad.
I nuovi giochi per iPad della multinazionale francese sono: N.O.V.A. Near Orbit Vanguard Alliance; Modern Combat: Sandstorm; Dungeon Hunter; Asphalt 5; UNO; NFL 2010; Let’s Golf! e Real Football 2010. Nel comunicato stampa si legge che “ogni titolo sfrutterà al massimo tutte le caratteristiche uniche di iPad per offrire un’esperienza di gioco originale e coinvolgente“. A giudicare dal video e dalle immagini, in attesa di una prova prodotto reale, Gameloft è pronta a stupirci di nuovo.
Pensavamo di dover aspettare che gli smanettoni di iFixit fossero in grado di procurarsene uno
Link al video Continuano le apparizioni televisive dell’iPad in vista del lancio del dispositivo negli
iBooks, il software per la lettura degli eBook in formato ePub su iPad, è già disponibile per il download sull’App Store statunitense. Nel giro di poche ore, nonostante ancora nessuno (salvo i giornalisti fortunati) lo abbia potuto provare su un iPad reale, ha già raccolto una quarantina di giudizi a 5 stelle.
I primi screenshot dell’applicazione disponibili su iTunes non aggiungono molto a quanto già si sapesse, dato che non differiscono dalle immagini ufficiali diffuse dal 27 gennaio in avanti e non contengono riferimenti ai prezzi dei libri. Il costo degli ebooks, nonostante vi siano state varie speculazioni al riguardo, è uno dei particolari di cui ancora non si sa nulla con certezza.
Il libro di Winnie the Pooh che ha fatto la sua comparsa nel video tour pubblicato da Apple qualche giorno fa è incluso come copia omaggio all’interno di eBooks.
A Steve Jobs, si sa, Flash non piace per niente. La considera una tecnologia morente, surclassata da standard Web più moderni, come HTML5, CSS3 e compagnia bella. Difficile non essere d’accordo se si usa un Mac, non fosse altro che per la palese instabilità del plugin di Adobe sui computer della Mela.
L’assenza di Flash dall’iPad, una delle carenze maggiormente criticate dai detrattori del nuovo Tablet Apple, ha provocato un bel po’ di mugugni da parte di alcuni editori online, restii al cambiamento. Negli ultimi giorni, però, alcuni fra i siti d’informazione più visitati del web hanno cominciato a togliere di mezzo i contenuti in Flash e hanno messo online delle nuove versioni dei propri siti appositamente riprogettate per l’iPad. E Apple non si è fatta sfuggire di certo l’occasione per rimarcare questo cambiamento.
I PR di Cupertino hanno dato il meglio di sé nel corso dell’ultimo mese per riuscire a garantire ad Apple la massima copertura mediatica nella settimana più importante dell’anno per l’azienda: la settimana del lancio di iPad negli Stati Uniti.
Gli sforzi della squadra di Katie Cotton hanno dato come sempre i loro frutti e hanno garantito ad Apple una presenza “totale”, grazie alla copertura fornita dagli articoli dei “recensori illustri” pubblicati dal New York Times, Wall Street Journal, Chicago Sun Times, Usa Today ed altri. Il TIME però ha fatto di più. Non si è limitato alla recensione del dispositivo da parte di un tech columnist ma ha dedicato a Steve Jobs la copertina di questa settimana, con tanto di due cover story, una delle quali a firma Stephen Fry.
Me lo aspettavo. Negli U.S.A. mancano ancora quasi tre giorni al lancio dell’iPad eppure c’è qualcuno che si è già messo in fila davanti all’Apple Store di New York sulla 5th Avenue. Quello che non mi aspettavo era di trovare una faccia nota. Il pazzo in questione, infatti, si chiama Greg Packer e anche se molti di voi non si ricorderanno il suo nome, sono sicuro che quasi nessuno è riuscito a togliersi dalla testa quella orrenda foto datata 2007 (in alto a destra).
Esatto, quella in cui il buon Greg, sudato come una forma di Parmigiano Reggiano e -immagino- altrettanto profumato, sedeva sulla sua seggiolina pieghevole dopo tre giorni di attesa da primo della fila per comprare un iPhone, sfoggiando un baffo indefinibile e una capigliatura sbarazzina probabilmente ottenuta grazie ad un pettine intinto in un vasetto di olio motore esausto.
Come riporta Philip DeWitt per il Fortune Brainstorm Tech, la scorsa notte sono andati in onda i primi due “spot” televisivi dedicati ad iPad.
Indovinate qual è stata l’emittente televisiva statunitense che ha ospitato gli eventi? Senza troppo stupore si tratta della ABC, di proprietà della Disney e della quale Steve Jobs è azionista di maggioranza.
In realtà, uno dei due eventi non è proprio uno spot pubblicitario ma si tratta di una “comparsa” del tablet di Apple durante una puntata della sitcom “Modern Family”, nella quale il personaggio Phil Dunphy riceve l’inaspettato oggetto del desiderio come regalo di compleanno. E invece di una classica torta con le candeline, Phil ha dovuto soffiare su delle candeline virtuali che sono apparse sul display del suo regalo. Quale miglior modo per festeggiare un compleanno?
Come previsto, ad un paio di giorni dal lancio ufficiale dell’iPad comincia la consueta girandola di recensioni illustri. Apple ha provveduto a fornire un’unità di prova con discreto anticipo ai soliti noti: David Pogue, Walt Mossberg, Ed Baig. A questo giro sono stati inclusi nel club dei fortunati recensori anche una serie di “nomi nuovi” come Xeni Jardin di Boing Boing e Andy Ihnatko del Chicago Sun Times (scelti probabilmente per il loro nutrito seguito su internet), Omar Wasow di TheRoot.com e Bob LeVitus, dello Houston Chronicles.
Tutte le recensioni sono state decisamente positive. Non che ci si aspettasse stroncature di alcun tipo, ma leggete cosa scrive Walt Mossberg sul Wall Street Journal: “Dopo aver passato ore ed ore in sua compagnia, credo che questo nuovo bellissimo dispositivo touch-screen di Apple abbia il potenziale per cambiare per sempre il portable computing, mettendo in discussione la supremazia dei laptop”.
Secondo quanto riportato da AppleInsider, iPad potrebbe essere lanciato ufficialmente in Canada il prossimo 24 aprile e l’annuncio potrebbe essere effettuato da Apple sabato 3 aprile, giorno in cui è previsto l’inizio delle vendite negli Stati Uniti. Tale data, inoltre, potrebbe essere estesa anche al resto del mondo.
La fonte della notizia, secondo iPadinCanada.ca, sarebbe da attribuire ad un gruppo di impiegati degli Apple Store in Canada ai quali sarebbe stato comunicato che il week-end del 24 aprile è un “blackout period” per lo staff, ovvero nessuno degli impiegati può prendere dei giorni di ferie in tale periodo.
Purtroppo il titolo non è quello di un nuovo contest né tanto meno lo slogan di una nuova campagna di Apple per dotare tutti del suo nuovo dispositivo. I “tutti” del titolo sono gli studenti universitari della Seton Hill University come mostra l’immagine di apertura.
L’università statunitense nei pressi di Pittsburgh ha lanciato la campagna per reclutare nuove matricole. Nel paese dello zio Sam, infatti, le università gareggiano tra loro per avere non solo i migliori studenti, ma anche il maggior numero di studenti. Allora quale modo migliore di accaparrarsi i consensi delle future matricole se non offrendo loro l’oggetto del desiderio del momento?
Che Steve Wozniac sia un gran mattacchione non è una novità. Forse però nessuno l’ha avvisato del fatto che Apple sia stata piuttosto chiara: ogni cliente potrà avere al massimo 2 iPad.
Secondo quanto riporta AppleInsider, gli aggiornamenti principali per il sistema operativo di iPad non saranno gratuiti. I termini di utilizzo sono riportati da Apple nel contratto di licenza, pubblicato insieme al firmware 3.2 per il tablet, nel quale vengono spiegati quali sono le modalità e le condizioni che permetteranno agli utenti di aggiornare il proprio software.
Come si legge nel contratto, “Apple fornirà qualunque software iPad OS che potrebbe rilasciare nel tempo, fino e compreso il prossimo major update di iPad OS che seguirà la versione del software iPad OS spedito originariamente da Apple sull’iPad, gratuitamente”.
Sebbene la sua disponibilità al di fuori degli USA sia una delle più grosse incognite relative all’iPad, iBook è pronto a rivoluzionare il modo in cui centinaia di migliaia di persone si accostano alla lettura. Il libro elettronico, che insieme alla “rivista elettronica” rappresenta quello che sembra essere uno degli ultimi tabù dell’era del digitale e del 2.0, vuole seguire le orme delle App per iPhone, almeno nei piani di Apple.
Uno dei segreti del successo di App Store è quello di aver permesso a tutti di proporre il proprio lavoro: cosa succederebbe se iBookstore offrisse spazio anche agli scrittori indipendenti? Lo sapremo molto presto perché, come riporta AppleInsider, Smashwords ha siglato con Apple un accordo che prevede la pubblicazione del catalogo del famoso servizio di “self publishing” all’interno degli scaffali virtuali di iBookstore.