9:41 e 9:42, Forstall svela il segreto dell’ora misteriosa

La ragione per cui Apple ha deciso di inserire le 9:42 come orario standard su tutti i display degli iPhone raffigurati nelle immagini promozionali dal 2007 ad oggi è sempre stato un piccolo mistero dalle mille spiegazioni possibili. Il fatto che sull’iPad ora compaiano le 9:41 come orario standard ha contribuito ad infittire l’arcano.

Contrariamente a quanto avviene per molti dei “grandi misteri” di Apple, sui quali si mormora che presto Roberto Giacobbo potrebbe scrivere un nuovo libro, quello delle 9:42 e 9:41 ha ora una spiegazione ufficiale. E’ stato addirittura Scott Forstall, uno dei massimi dirigenti della Mela, a rivelare il perché di quegli orari al lead developer di Secret Labs Jon Manning, che lo ha intercettato all’App Store di Palo Alto il giorno del lancio dell’iPad.

iPad, anteprima italiana con il Funky Professor

Molti di voi, prima ancora di chiedersi chi siano le persone ritratte in questa foto, avranno notato che c’è l’oggetto del desiderio del momento in mano alla prima persona da sinistra. Probabilmente penserete che si tratti di uno dei tanti fortunati cittadini del paese dello zio Sam che è riuscito ad accaparrarsi uno dei 450000 iPad venduti negli ultimi giorni. Così non è. La foto non è stata scattata negli U.S.A. ma in Italia, ieri, a Milano.

Facciamo un passo indietro ed iniziamo a dire chi sono le persone nella foto. Da destra verso sinistra trovate Roberto Polillo e Alessandra Agostini che sono i docenti di Design dell’Interazione del corso di laurea magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Loro sono gli organizzatori di una lezione speciale sul mobile internet tenuta proprio dall’ultima persona della foto. La persona che ha l’iPad in mano: Marco Zamperini.

E noi eravamo lì. Scopriamo qualcosa in più dopo il salto.

iPad Jailbreak: GeoHot aggiorna BlackRa1n per il Tablet

George Hotz, il genietto smanettone attivo nel campo del Jailbreak dei dispositivi mobili Apple sin dai tempi del primo iPhone EDGE, ha colpito ancora.
GeoHot ha postato sul suo blog una foto che mostra le icone di BlackRa1n e di Cydia sull’iPad e, se non bastasse, un secondo scatto che mostra l’iPad mentre si avvia in modalità “verbose”, ovvero dando comunicazione a schermo di tutti i procedimenti in corso per l’avvio.

Wormhole Remote, i programmi del Mac su iPad (e iPhone)

In attesa che l’iPad arrivi anche in Italia, sto compilando una lista di tutti gli applicativi da scaricare quando potrò finalmente ungere lo schermo del mio Tablet personale.
Nell’elenco ho appena aggiunto anche Wormhole Remote, un’applicazione che promette di essere semplicemente fantastica se riesce davvero a fare anche solo la metà di ciò che si vede nel video di presentazione pubblicato sul sito degli sviluppatori.

Wormhole Remote è un client VNC che permette di controllare dall’iPad i programmi in funzione sul Mac. Ciò che distingue questo software da tutti gli altri clients analoghi già presenti su App Store è la possibilità di comandare direttamente le singole applicazioni aperte sul computer, dedicando di volta in volta a ciascuna di esse tutto lo spazio disponibile su iPad. O su iPhone e iPod touch, dato che è già disponibile anche una versione per i due dispositivi “mini”.

iPhone OS 4.0, quali novità ci attendono?

Questa sera alle 19 (le 10 a Cupertino) si terrà alla Town Hall dell’Apple Campus si terrà uno speciale evento dedicato alla stampa durante il quale verrà introdotta la nuova versione 4 dell’iPhone OS (Live blog dell’evento su iPhoner.it).
Non è dato sapere che cosa, di preciso, verrà presentato, ma in base all’esperienza degli analoghi eventi tenuti da Apple in questo stesso periodo nel 2008 e nel 2009, sappiamo che con ogni probabilità questa sera ci verrà data dimostrazione delle features della prossima iterazione del sistema operativo mobile di Apple. Il nuovo firmware non arriverà nei dispositivi degli utenti prima di qualche mese, ma di sicuro verrà distribuito un nuovo SDK agli sviluppatori per permettere loro di familiarizzare con le novità.

Siamo sicuri che le “innovazioni” che Apple dirà di aver apportato si attesteranno nell’ordine delle centinaia, ma ecco di seguito le caratteristiche più attese, le “vere” novità che gli iUsers si aspettano dall’iPhone OS 4.0.

Fare foto con l’iPad si può (se hai un iPhone 3GS)

Una delle carenze che non è possibile non notare nel nuovo iPad di Apple è l’assenza di una fotocamera. Il problema è relativo, perché usare l’iPad come fotocamera sarebbe senza dubbio scomodo, ma una iSight frontale per le video conferenze sicuramente non avrebbe guastato. In realtà, per chi ha un iPhone e 79 centesimi sulla carta di credito pronti per essere spesi, l’iPad può diventare una macchina fotografica. Beh, quasi.

Lo sviluppatore giapponese Yusuke Sekikawa ha realizzato due applicazioni chiamate Camera-A e Camera-B. La seconda è gratuita e va installata sull’iPhone 3GS, la prima costa 0,79€ (0,99$) e va messa sull’iPad. Una volta avviate e collegate entrambe le app via Wi-Fi o via Bluetooth l’iPad sarà in grado di “vedere” attraverso la fotocamera dell’iPhone.

iPad: Random House rinuncia ad iBookstore

Qualche settimana fa vi avevamo messi al corrente dell’indecisione di Random House riguardo l’adesione ad iBookstore, lo store dedicato ad iPad e che permette di acquistare un vasto numero di titoli messi a disposizione da importanti case editrici.

Come previsto, ad oggi, Random House (uno dei più grandi distributori internazionali di libri) non fa parte dei partner di Apple per l’affermazione di iPad come rivoluzionario lettore di libri in formato digitale.

iSuppli: Apple spende 259,60 dollari per ogni iPad

Con l’inizio delle vendite di iPad, sono cominciate anche le classiche indagini condotte per svelare gli “altarini” dei prodotti Apple e per cercare di capire meglio l’hardware offerto dalla Mela ai propri clienti.

Secondo un rapporto pubblicato da iSuppli, Apple spenderebbe 259,60 dollari per la realizzazione di ogni unità di iPad da 16GB con solo Wi-Fi (il modello base), ovvero circa 40 dollari in più rispetto alla previsione preliminare effettuata durante il mese di febbraio, probabilmente perché è stato impiegato più silicio di quello previsto inizialmente.

iPad: Apple A4 ai raggi X

Come riporta AppleInsider, iFixit e Chipworks hanno condotto un’analisi approfondita del processore presente in tutti i modelli di iPad, Apple A4.

Il misterioso SOC realizzato da Apple stessa, probabilmente grazie ai mezzi ottenuti dall’acquisizione di PA Semi, è stato analizzato nel dettaglio ed è stata evidenziata un’architettura a tre strati, due dei quali occupati da RAM Samsung e uno contenente la logica vera e propria del processore.

Red dot award 2010: Apple vince 5 premi per il design

Ancora un buon risultato internazionale portato a casa da Apple; questa volta i premi hanno a che fare con il design di alcuni tra i suoi prodotti di punta.

Il red dot design award, che vanta oltre 50 anni di storia (la prima edizione risale, infatti, al 1955), è diviso in tre discipline: product design, communication design e design concept. Come si legge sul sito ufficiale, “Con più di 12.000 partecipanti da oltre 60 nazioni è la più grande e la più prestigiosa competizione di design al mondo d’oggi”.

Dan Lyons: Apple chiese a Newsweek di non assumermi

In una puntata del programma della CNN Reliable Sources, Dan Lyons ha rivelato che Apple fece pressioni per non farlo assumere dal noto settimanale americano Newsweek. Al di là dei suoi meriti giornalistici, Lyons è noto presso il grande pubblico come creatore Fake Steve Jobs, il personaggio parodia del CEO di Apple.

Lyons, che prima di approdare a Newsweek al posto del noto tech columnist Steven Levy scriveva per Fortune, ha approfittato della visibilità offertagli dalla CNN per spiegare la sua visione del rapporto fra Apple e la stampa. Il tutto partendo dal fatto che  lui, a differenza di altri giornalisti scelti, non è toccato un iPad da recensire prima del lancio e che Newsweek, a causa della sua presenza nello staff che conta del settimanale, è rimasto escluso dal circolo delle pubblicazioni amiche.

iPad e i problemi di ricarica tramite USB

Molti acquirenti di iPad hanno avuto una brutta sorpresa collegando il nuovo dispositivo al proprio computer tramite USB. Come si vede dall’immagine infatti, in molti casi iPad non ne vuole sapere di ricaricarsi, come invece succede a iPod e iPhone.

Munster: Apple ha già venduto 700.000 iPad

Apple non ha ancora diffuso alcun dato ufficiale (speriamo in un comunicato domani o martedì) ma nel frattempo c’è già chi tira le prime somme.
Secondo Gene Munster, analista di Piper Jaffray, l’azienda di Cupertino potrebbe aver già venduto fra i 600.000 e i 700.000 iPad durante il primo giorno di commercializzazione. La stima tiene conto degli iPad preordinati, quelli spediti a casa degli acquirenti e quelli acquistati direttamente negli Apple Store e nei punti vendita Best Buy.

Munster è notoriamente ottimista quando si tratta di cifre che riguardano Apple, ma in molti casi anche le sue più rosee previsioni si rivelano errate per difetto. In questo caso non è facile stabilire se queste cifre possano essere veritiere, anche se l’impressione generale è che il lancio dell’iPad sia stato un notevole successo.