Nuova finestra Compose per Gmail su iPad

Il 3 aprile scorso, in concomitanza con il lancio statunitense dell’iPad, Google lanciò una nuova versione del proprio client di posta online in HTML5 ottimizzata per l’iPad. Senza dubbio molti degli utenti iPad sanno di cosa sto parlando e utilizzano l’interfaccia di Gmail quotidianamente.

Da ieri c’è un’ulteriore novità. L’interfaccia di composizione della email non occupa più la sezione a destra del menu, ma cliccando sul bottone per la creazione di un nuovo messaggio nella versione per iPad di Gmail si apre in una finestra flottante dedicata che permette di focalizzare meglio l’attenzione sulla scrittura del messaggio e sfrutta maggiormente la larghezza dello schermo.

A spasso con l’iPad: il Tablet in mobilità

Photo Credit: Jared Earle on Flickr

Non ci sono ancora numeri ufficiali a confermarlo, ma il dato è noto: in Italia gli iPad 3G hanno venduto molto meglio della versione Wi-Fi. Grande merito va al piano tariffario di 3, 5€ al mese per 3GB, che ha fatto gola un po’ a tutti e ha giustificato in molti casi la spesa di un centinaio di Euro in più per il modello in grado di connettersi alla rete cellulare.

La connessione ad internet 3G, in un paese dove trovare un hot-spot Wi-Fi libero oltre che paradossalmente al limite della legalità è pure difficile come beccare una quaterna secca, è l’unica soluzione per accedere ad internet in mobilità. Per un dispositivo che campa a pane e Internet come l’iPad il 3G è una feature praticamente indispensabile. Come si comporta dunque l’iPad 3G in mobilità? Come se la cava in quanto a durata del segnale e consumo di batteria con il 3G attivo? Provo a rispondere a questi ed altri interrogativi sulla base della mia esperienza personale.

iPad 3G, come controllare il credito 3 nella micro-SIM [aggiornato]

Se avete acquistato una micro-SIM della 3 per iPad vi sarete sicuramente accorti di un’incongruenza: non c’è un modo semplice e diretto di controllare il credito sulla scheda. Ricaricare non è un problema: la micro-SIM ha un suo numero dedicato e basta effettuare l’accredito con quello attraverso qualsiasi mezzo usiate già ora (ricarica dal bancomat, ricarica online dal sito della banca, ricarica dal tabaccaio o nei 3 Store, tanto per citarne alcuni).

Per registrarsi sul sito della Tre e accedere al pannello online dell’Area 133 è però necessario poter ricevere un SMS con il codice di accesso, impossibile da leggere sull’iPad. Quando sarà disponibile, potremo ovviare inserendo la micro-SIM in un iPhone 4. In attesa che il nuovo melafonino arrivi anche da noi, la soluzione più comoda è ricorrere ad una utility chiamata Credito Residuo per Tre, disponibile a 0.79€ su App Store (link iTunes).

L’hacker di AT&T è un invasato razzista

Qualche giorno fa l’FBI ha arrestato Andrew “Escher” Auernheimer, l’hacker di Goatse Security che ha rivelato la grave falla nel sistema di AT&T. Grazie a quella breccia, senza colpo ferire, il gruppo di sedicenti hacker ha potuto raccogliere più di 100.000 email associandole al relativo ICC-ID della microSIM. Sebbene fosse stata avvertita della falla prima che venisse pubblicamente rivelata, AT&T non ha gradito e si è rivolta all’FBI. Nella perquisizione della casa dell’hacker i federali hanno trovato cocaina, LSD, ecstasy ed altri stupefacenti e medicinali. Inutile specificare che Auernheimer è stato sbattuto in cella con quattro accuse di cui dover rispondere.

In casi come questo non è difficile schierarsi dalla parte dell’hacker, soprattutto quando è autore di un’azione che  mette in evidenza la pochezza e l’incapacità di un gigante odioso e prepotente come AT&T. Purtroppo però questa reazione “emotiva” non sempre aiuta a leggere correttamente i fatti. In quest’occasione i fatti sono abbastanza chiari: Auernheimer sembra un personaggio uscito da un libro di Joe Lansdale. E non fa parte del cast dei buoni.

Mondiali su iPad, Rai Mondiali Plus disponibile su App Store

In ritardo sull’inizio del mondiale per un’imprevista bocciatura da parte del team di approvazione, arriva finalmente su App Store l’applicazione della RAI per seguire i mondiali direttamente su iPad. O meglio, le sole 25 partite del mondiale sudafricano che verranno trasmesse dalla nostra TV di Stato.

Rai Mondiali Plus (link iTunes) può essere scaricata gratuitamente e ha già ricevuto buone recensioni dai primi utenti. Capiamo l’entusiasmo ma lasciatecelo dire, forse qualche motivo per bocciare questo applicativo c’era davvero e non capiamo la posizione di chi abbia deciso di assegnare valutazioni da 5 stelle. Nei primi minuti di utilizzo ho subito riscontrato diversi bug e una strana “magrezza” dei giocatori e in generale delle immagini visualizzate. A quanto pare i video, almeno quelli delle precedenti partite, sono stati adattati al formato iPad senza troppo ritegno per le proporzioni.

Ecco iTunes 9.2, strada spianata per iOS 4


Dopo Mac OS X 10.6.4 è il turno di iTunes 9.2. Apple ha da poco reso disponibile la nuova versione del proprio software multimediale con una serie di novità che precedono l’introduzione di iOS 4 in tutto il mondo (lunedì prossimo) e di iPhone 4, il 24 giugno, negli U.S.A., Giappone, Francia, Germania e UK.

Fra tutte le novità della nuova versione 9.2 di iTunes, la nota descrittiva del download elenca le seguenti:

  • Sincronizzazione con iPhone 4 per goderti la tua musica, i tuoi film, programmi TV, libri preferiti e altro ancora quando sei in giro
  • Sincronizzazione e lettura di libri su iPhone o iPod touch con iOS 4 e iBooks 1.1
  • Organizzazione e sincronizzazione di documenti PDF come libri. Lettura di PDF con iBooks 1.1 su iPad e iPhone o iPod touch con iOS 4
  • Organizzazione delle applicazioni in cartelle mediante iTunes nelle schermate Home di iOS 4
  • Backup più veloci durante la sincronizzazione di iPhone o iPod touch con iOS 4
  • Miglioramenti relativi alle illustrazioni album che rendono più veloce la visualizzazione dell’illustrazione quando sfogli la libreria

Falla iPad 3G: AT&T si scusa e dà la colpa agli hacker (che rispondono)

Domenica sera l’operatore statunitense AT&T ha inviato una mail di “scuse” a tutti i clienti possessori di un contratto dati per iPad 3G dopo la rivelazione pubblica da parte di Gawker di una grave falla sul sito del carrier che ha permesso la raccolta delle email di almeno 114.000 acquirenti del dispositivo.

Nella email AT&T dà la colpa del problema ad “hacker malevoli” che hanno forzato un sistema pensato solo per facilitare l’utilizzo dei servizi online da parte dei clienti. I cosiddetti hacker sarebbero in realtà gli esperti della Goatse Security, una firm che si occupa di sicurezza e che, pur dimostrando pessimo gusto quanto a scelta della propria ragione sociale, non ci sta a vedersi bollata a quel modo dal gigante dalla telefonia.

iLuv Flexi-Case per iPad e pellicole protettive – recensione

La iLuv è stata fra le prime aziende ad aver presentato una propria offerta di case per iPhone 4, probabilmente già pronta da quando Gizmodo ha rivelato in anticipo forma e dimensioni del nuovo melafonino. L’azienda aveva però dimostrato la stessa celerità nello sfornare accessori anche in occasione del lancio dell’iPad. Il setup dei prodotti disponibili per il Tablet (distribuiti in Italia da FG Distribuzione) è decisamente ben nutrito e ce n’è per tutti i gusti. Noi abbiamo provato una custodia per iPad in plastica morbida della serie Flexi-Case e alcune delle pellicole protettive e anti riflesso.

Apple pubblica un video sugli sviluppatori per iPhone e iPad

Apple ha pubblicato un nuovo (e interessantissimo) video sugli sviluppatori delle applicazioni migliori per iPhone e iPad; ci sono Callaway, NPR, ABC, Elements, Pandora e Labyrinth HD per iPad.

Il video, più che un tributo alle applicazioni, è un vero e proprio omaggio agli sviluppatori che le hanno realizzate e che nei quasi 5 minuti del filmato non fanno altro che lodare i dispositivi di Apple ed App Store in particolare.

iBook + iPad = iPadBook


Poco dopo il lancio di iPad hanno cominciato a girare dei concept grafici di custodie “a conchiglia” modellati secondo la forma di un netbook: spazio per alloggiare iPad come fosse uno schermo e tastiera a corredo.
Si tratta ancora di progetti preliminari, ma se mai qualcuno di essi vedrà la luce, per quanto ben progettato non potrà mai battere la “magia” dell’iPadBook, un dock per iPad con tastiera ricavato direttamente da un vecchio iBook e realizzato da alcuni Apple fan giapponesi.

Il Mac non è morto, parola di Steve Jobs

Un articolo di Dan “Fake Steve ” Lyons pubblicato di recente da Newsweek nel quale il giornalista tesse una sorta di prematuro necrologio per il Mac e Mac OS X, non è passato inosservato nel Mac Web e ha generato un buon numero di commenti contrariati, culminati in una risposta via email in cui è lo stesso Jobs a dichiarare “completely wrong”, completamente errate, le conclusioni cui giunge Lyons con il suo pezzo.

In realtà la email in questione risponde ad una citazione non corretta e nonostante il titolo dell’articolo di Lyons sia stato appositamente studiato per suonare iperbolico (RIP Macintosh) ci sono alcuni punti del pezzo con cui si può essere d’accordo pur senza dover ritenere per forza che il Mac sia destinato a fare al più presto la fine del dodo.

AdMob: Apple ci vuole fuori da iOS 4

Con la Golden Master di iOS 4 sono giunti nelle mani dei developers anche nuovi e corposi Terms of Service. Sebbene per la maggior parte degli sviluppatori con il nuovo contratto non cambi quasi nulla (almeno non direttamente), c’è un nuovo paragrafo che ha fatto infuriare AdMob, provider di pubblicità mobile acquisito da Google nel 2009 e già presente su iPhone OS da tempo.

Il punto 3.3.9 dei nuovi ToS di iOS 4 è il pomo della discordia. Secondo quanto si legge in questo passaggio la raccolta di dati di profilazione degli utenti potrà essere utilizzata solamente dietro consenso esplicito, dovrà essere limitata al solo uso per fini pubblicitari, si potrà raccogliere solamente un set di informazioni decise da Apple e la collezione sarà concessa unicamente ad aziende indipendenti (cioè non affiliate con produttori o distributori di dispositivi mobili) e operative solo nel settore del mobile advertising. Quest’ultima specifica racchiude il nocciolo della questione, perché se applicata, potrebbe bannare del tutto AdMob da iOS 4.

Figuraccia AT&T: falla espone le email degli utenti di iPad 3G

A quelli di Gawker proprio non è andata giù di non essere stati invitati al WWDC 2010 dopo aver comprato un prototipo di iPhone e ricattato Apple per avere la certezza dell’autenticità del dispositivo. E’ così che uno scivolone bello grosso di AT&T, una falla di sicurezza del sito del carrier che ha esposto al “pubblico ludibrio” 114.000 indirizzi email dei primi acquirenti di iPad 3G con annesso piano tariffario dell’operatore, nel titolone di Valleywag diventa tutta colpa di Apple.

Screzi a parte, il problema evidenziato da Gawker e scoperto da una cricca di esperti che si fa chiamare Goatse Security (con chiaro riferimento ad un vomitevole meme internettiano) è abbastanza serio. La falla ha permesso di raccogliere, grazie ad uno script, un gran numero di indirizzi email privati associandoli all’ICC-ID dell’utente (codice indentificativo della SIM).

7 app per iPad da installare subito

Ok, l’iPad vi è arrivato, l’avete spacchettato e ora siete lì che non sapete bene cosa installare. Lo so è uno scenario improbabile a cui sono il primo a non credere. Come prima cosa vi sarete fiondati sull’App Store scaricando lo scaricabile e provando tutto. Magari non avete acquistato certe app  troppo costose, ma avrete certamente passato in rassegna tutto il gratuito e anche qualche bel gioco.

Per questo credo che un elenco delle migliori applicazioni da scaricare ed avere assolutamente che abbia la pretesa dell’oggettività sia abbastanza fine a sé stesso. Quello che voglio fare con questo articolo è consigliarvi applicazioni che dal mio punto di vista sono indispensabili. In altre parole le sette applicazioni che in una settimana ho usato di più e delle quali non potrei fare a meno sul mio Tablet. Magari siete d’accordo con me, o magari no. Scrivetelo nei commenti e indicate, se ne avete voglia, la vostra top 7 personale. Io al momento ho tenuto fuori i giochi e le applicazioni Apple standard (iBooks, MobileMe o quelle di sistema) ma voi fate come preferite.

WWDC 2010: che cosa dobbiamo aspettarci?

La WorldWide Developer Conference 2010 è ormai alle porte con il suo carico di aspettative per le novità che Apple presenterà durante il keynote inaugurale di lunedì prossimo, 7 giugno. Di una cosa almeno possiamo essere relativamente sicuri: iPhone OS farà la parte del leone. Il tema centrale dell’evento (“Al centro dell’universo delle app”) è chiaramente orientato verso l’OS mobile, ma ciò non toglie che Apple possa riservarci qualche sorpresa anche in ambito desktop. Riassumiamo con una veloce carrellata alcune delle novità che Steve Jobs potrebbe introdurre lunedì prossimo sul palco del Moscone West, a San Francisco.