Con un ritardo a dir poco inspiegabile, TIM ha finalmente presentato ufficialmente i piani tariffari dedicati a iPad Wi-Fi + 3G, affiancando così quelli attualmente già esistenti proposti da Vodafone e 3.
Con un ritardo a dir poco inspiegabile, TIM ha finalmente presentato ufficialmente i piani tariffari dedicati a iPad Wi-Fi + 3G, affiancando così quelli attualmente già esistenti proposti da Vodafone e 3.
E’ disponibile la versione 9.2.1 di iTunes. L’update introduce una serie di miglioramenti generali che Apple, nella descrizione dell’aggiornamento, sintetizza così:
iTunes 9.2.1 può essere scaricato direttamente dal menu Aggiornamento Software oppure dal sito di Apple, nell’apposita sezione “Downloads”.
Aggiornato anche iBooks per iPad, iPhone e iPod touch, che passa alla versione 1.1.1.
Apple ha confermato quest’oggi che iPad sarà disponibile in altre nove nazioni a partire da venerdì prossimo, 23 luglio. I paesi che fanno parte del nuovo gruppo di distribuzione sono: Austria, Belgio, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Olanda e Singapore.
Apple ha annunciato poco meno di un mese la vendita del 3-milionesimo iPad, ad appena 80 giorni dal lancio del dispositivo. La Tavoletta “magica” piace e riscuote un grande successo ma per qualche informazione in più sui primi successi di vendita dovremo aspettare i primi numeri ufficiali che saranno resi noti domani durante la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q3 2010.
Anche se un po’ off topic, è interessante notare che quello di oggi è il secondo comunicato stampa in cui compare una nuova “firma” aziendale.
Come suggerito dalle indiscrezioni odierne, Apple ha reso disponibile da pochissimo la versione 4.0.1 di iOS. Contestualmente all’aggiornamento per iPhone e iPod touch, che su iPhone 4, 3GS e 3G risolve il problema dell’errata visualizzazione delle tacche di segnale, è arrivato anche l’aggiornamento 3.2.1 per iPad.
iOS 4.0.1 comprende il fix che gli sviluppatori avevano già potuto notare nella versione preliminare di iOS 4.1 distribuita ieri a tutti i developers registrati e che, come previsto, introduce solamente un nuovo algoritmo di calcolo della potenza del segnale per la visualizzazione più accurata delle barrette di campo.
Anche La Stampa arriva finalmente sull’iPad. Il quotidiano di Torino debutta con un’applicazione che si discosta fortemente dai software cloni dei concorrenti diretti (Repubblica e Corriere) ma che purtroppo non riesce ancora ad offrire un’esperienza d’uso all’altezza delle aspettative maturate nell’attesa di un paio di mesi che ha preceduto il lancio di ieri. Ottima la scelta di non limitarsi alla mera ripubblicazione del PDF dell’edizione cartacea ma ci sono ancora tanti spigoli da smussare.
L’esempio che La Stampa ha deciso di seguire è quello dell’applicazione per iPad del Wall Street Journal, ma l’allievo, in questo caso, dovrà fare ancora un bel po’ di pratica per superare il maestro. Il giudizio finale è positivo (ma non sono d’accordo gli utenti che hanno scritto le prime recensioni su App Store), non fosse altro per premiare l’impegno nel voler creare qualcosa di diverso.
Dite la verità, ne sentivate la mancanza. Come di che cosa? Dei rumors sui prodotti di Apple di dimensione diversa da quella cui siamo abituati a vederli! Dopo le voci, smentite dalla storia, che circolavano un anno e mezzo fa sulla presentazione al MacWorld 2009 di un iPhone nano, le cui custodie sarebbero già state immesse sul mercato dai fabbricanti d’oriente, ora le illazioni sono tutte per il neonato iPad, che starebbe per ricevere in dono per Natale due fratellini più piccoli, uno con lo schermo da 7 pollici, l’altro da 5,6 pollici.
Tra gli utilizzatori eccellenti di iPad spicca sicuramente il primo cittadino della Grande Mela. Stando infatti a quanto riporta il New York Daily News, il sindaco Bloomberg non se ne separerebbe praticamente mai, utilizzandolo per le più svariate funzioni.
A forza di sentir ripetere che l’iPad non è altro che un iPhone gigante, l’azienda
A partire dal prossimo lunedì 19 luglio, l’operatore telefonico Wind metterà a disposizione dei suoi clienti le micro-SIM compatibili con il nuovo iPhone 4 e con iPad.
La conferma ufficiale arriva dopo aver contattato personalmente l’azienda questa mattina. Da oggi, inoltre, inizierà la distribuzione delle nuove SIM card presso tutti i centri autorizzati Wind presenti sul territorio italiano e, pertanto, qualcuno potrebbe essere in grado di averla con qualche giorno di anticipo. Per avere maggiori informazioni circa la disponibilità, il consiglio è di contattare o rivolgersi direttamente presso un centro Wind della vostra città.
6 matite e 4 elastici per l’iPad stand più economico del mondo. [GeekyGadgets | via]
Fin dalla sua presentazione, la mancanza di un plugin Flash su iPad è stata motivo di accesi dibattiti sul Web. Vi riportiamo la guida realizzata da Engadget per installare il porting di Flash 10.1, chiamato Frash, sul vostro iPad (purchè abbiate effettuato il jailbreak).
Come tradizione, trattandosi di un metodo non ufficiale e non supportato da Apple, ricordiamo che potreste danneggiare il vostro tablet. Pertanto, consigliamo la guida solamente a chi sa destreggiarsi un minimo con ssh e gli strumenti da linea di comando. Non avventuratevi se non siete abbastanza esperti. TAL non si assume nessuna responsabilità su eventuali problemi causati da questa guida.
In base a quanto sostenuto in un rapporto di DigiTimes, Apple ha deciso di aumentare la quantità di iPad da produrre, fissando il limite a ben oltre due milioni di unità per il mese di luglio.
Nonostante le opinioni dei detrattori, che vedono tutt’ora un vero flop nel primo tablet di Apple, la domanda crescente (sostenuta anche dall’inizio delle vendite in molti altri paesi, oltre gli Stati Uniti) ha spinto l’azienda di Cupertino ad aumentare gli ordini di produzione ai suoi partner orientali per soddisfare appieno le aspettative dei clienti.
Dopo il ritratto realizzato su iPad da David J. Kassan con Brushes, vi proponiamo una nuova opera d’arte creata grazie al tablet di Apple e al suo display multitouch.
Nello specifico, Kyle Lambert, artista inglese di Cheshire, ha “dipinto” un ritratto della star Beyonce (che vedete nell’immagine di apertura) per mettere in evidenza le potenzialità di iPad come strumento per il disegno e per la pittura. Anche in questo caso è stata utilizzata l’applicazione Brushes.
I matrimoni celebrati all’interno degli Apple Store non sono una novità e non è la prima volta che si sente parlare di cerimonie nuziali in cui l’iPad ha giocato un ruolo di qualche tipo (in sostituzione del libro del reverendo o come semplice “oggetto di scena” senza un ruolo preciso).
Sol Lipman è però sicuramente il primo reverendo iPad maniaco costretto a fare i conti con la legge di Murphy, sempre pronta a colpire quando ci si affida totalmente alla tecnologia. Sì, anche se il dispositivo tecnologico in questione è targato Apple.
Sul fatto che la DJ Rana Sobhany fosse una Apple fan sfegatata non avevamo dubbi.
Qualche giorno fa, nel recensire AirSketch per iPad, ho scritto che nessuna app potrà mai davvero trasformare il tablet in una tavoletta grafica perché a meno di qualche stratagemma tecnico l’iPad non può essere in grado di misurare la pressione di uno stilo, requisito fondamentale per poter davvero utilizzare il dispositivo come tavola da disegno virtuale o per “comandare” in remoto via WiFi software come Photoshop.
Ecco, pare che la Ten One Design (ovvero quelli del Pogo Stylus per iPhone e iPad) abbia trovato quello stratagemma. In un video diffuso un paio di giorni fa un portavoce dell’azienda dà dimostrazione di una nuova applicazione che riesce a riconoscere la pressione esercitata da uno stilo sulla superficie del display.
Che fosse solo una questione di tempo lo si sospettava, ma finalmente anche in Italia si capiscono le potenzialità di uno strumento come iPad. Potenzialità che vanno ben al di là del semplice invio di email o la navigazione internet.
All’Ospedale Niguarda di Milano infatti, si sta avviando la sperimentazione di iClinic, un software che consente la consultazione delle cartelle cliniche elettroniche su iPad e su iPhone.
Si è appena concluso uno dei trimestri fiscali più promettenti dell’intera storia di Apple e ieri l’azienda ha confermato la consueta conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del periodo: il 20 luglio alle 2 del pomeriggio (le 23:00 in Italia) sapremo in via ufficiale se quanto prospettano già da alcune settimane gli analisti corrisponde al vero.
Scopriremo cioè con precisione quanto hanno influito sui conti di Cupertino i 3 milioni di iPad venduti nel giro di 80 giorni e i quasi 2 milioni di iPhone 4 già finiti nelle mani (ma occhio ad impugnarli correttamente) degli utenti americani, tedeschi, britannici, francesi e giapponesi.
Un ruolo fondamentale lo avranno anche le vendite dei Mac. Nonostante il ruolo di comparse riservato a i computer melati in questo momento di massima attenzione per tutto ciò che è iOS, l agente continua a comprarli sempre di più. Una delle previsioni più interessanti la fa Andy Zacky, analista “dilettante” (lavora in proprio come day trader) che più di una volta ha saputo descrivere l’andamento di AAPL e dei conti della compagnia con un’accuratezza nettamente superiore rispetto a quella dei più blasonati “analisti professionisti”.
Nome: AirVideo Categoria: Utilità
Prezzo: 2,39€ Voto: 8.5
Link iTunes
AirVideo è un utility per iPad che permette di guardare sul Tablet Apple tutti i video che tenete sul vostro Mac o PC senza trasferirli. Nessuna “magia”, nonostante ci sia di mezzo il magico dispositivo: per far funzionare il programma ci vuole un programmino server da installare sul vostro computer che si occuperà di condividere una o più cartelle dove tenete i film e di gestire lo streaming video sulla rete Wi-Fi locale verso il client installato sul Tablet. L’applicazione esisteva già per iPhone e iPod touch, ma è senza dubbio su iPad che dà il meglio di sè.
David J. Kassan è un pittore statunitense con la passione dei ritratti dal vero. Nel
Esattamente un mese fa, l’iPad faceva il suo ingresso nel Bel Paese, accolto positivamente da chiunque lo tenesse in mano per qualche istante. Lo scorso 28 Maggio, Wired Italia si era fatto carico di raccogliere le prime impressioni d’uso sul nuovo dispositivo di Apple tra gli “addetti ai lavori” che lo avevano acquistato e provato.
Oggi, IlPost ha deciso di fare il punto della situazione: dopo circa un mese di utilizzo, cosa ne pensano gli utenti del tablet delle meraviglie?
Sarà riuscito l’iPad a “cambiare le loro vite”?
I dispositivi con interfacce touchscreen Multi-Touch che impongono l’utilizzo di movimenti e gesti specifici possono condurre a patologie dell’apparato muscolo-scheletrico? Se lo chiede una nuova ricerca da poco avviata presso il dipartimento di Informatica Biomedica dell’Università Statale dell’Arizona. Verranno condotte analisi biomeccaniche sull’utilizzo del Multi-Touch che punteranno a capire se alcune delle “gestures” che ormai vanno per la maggiore sui dispositivi touchscreen (non solo quelli Apple) possano comportare, sul lungo periodo, alterazioni o disfunzioni della struttura muscolare o scheletrica dell’utente.
La ricerca, finanziata per 1,2 milioni di dollari dalla National Science Foundation, è importante perché è praticamente la prima del genere. Allo stato attuale il Multi-Touch (e tecnologie concorrenti ma affini) si stanno affermando sul mercato senza che si possa per lo meno intuire quale impatto possano avere sulla salute di chi le utilizza.
Nome: AirSketch Categoria: Produttività
Prezzo: 2,99€ VOTO: 5
Link iTunes
AirSketch è un programmino per iPad che trasforma il tablet di Apple in una tavoletta grafica, o almeno ci prova senza riuscirci troppo. E qui subito vi fermo, perché so a cosa state pensando. No, non quel tipo di tavoletta grafica che si può usare con Photoshop o altri programmi di grafica. Lasciate che infranga i vostri sogni: l’iPad non è fatto per sostituire le Wacom Bamboo o prodotti simili, per una semplice ragione: non c’è modo di rilevare la differente intensità della pressione ameno che qualche produttore non si inventi un complicato stilo con sensore di forza.
Dopo questo doveroso incipit lasciate che vi spieghi meglio che cos’è questo Air Sketch e perché, a meno di alcuni utilizzi particolari, questa applicazione non merita a pieno quel che costa.