iTunes U, iBooks, Trova il mio iPhone, Trova i miei amici, Remote: piovono aggiornamenti!

 

Ieri, come tutti avremo ormai letto, è stato presentato al mondo il nuovo iPad, tablet targato Apple che ha raggiunto la sua terza generazione.

Una delle principali novità di questo iPad, distribuito con iOS 5.1, è il tanto atteso Retina Display, caratteristica che ha portato la società di Cupertino -così come porterà moltissimi sviluppatori- ad aggiornare le proprie App al fine di renderle compatibili con la nuova impressionante risoluzione schermo di 2048×1536.

Vediamo insieme di quali App si tratta:

iBooks Author aggiornato con una nuova EULA

iBooks Author - la recensione di TheAppleLounge.comA seguito della release di iBooks Author, il 19 gennaio, in tanti avevano espresso il proprio disappunto (taluni anche con toni piuttosto accesi) per i termini d’uso che Apple aveva accluso ad iBooks Author, il software per la creazione di ebook interattivi per iPad.
Nella EULA (End User License Agreement) della prima versione di iBooks Apple specificava che “l’output”, per così dire, del programma potesse essere distribuito gratuitamente tramite qualsiasi mezzo, ma venduto solamente tramite iBookstore. Il passaggio aveva fatto nascere parecchi in dubbi. In particolare la formula infelice utilizzata dai legali Apple non chiariva bene un aspetto fondamentale: l’obbligo di vendita tramite iBookstore è da applicare solamente ai libri interattivi generati (compatibili per altro solo con iPad) oppure riguarda anche il contenuto non interattivo (testi, immagini) che un’autore potrebbe riutilizzare su altre piattaforme?
Ora Apple ha provveduto a sgombrare il campo dalle incomprensioni con un aggiornamento di iBooks Author che contiene una nuova EULA in cui i passaggi incriminati sono stati riscritti in un “legalese” più umano che chiarisce: le restrizioni sono sul formato, non sui contenuti.

iPad a scuola e libri di testo digitali: il parere di chi sta già sperimentando

Nei giorni successivi all’evento del 19 gennaio scorso dedicato all’istruzione, durante il quale Apple ha introdotto un nuovo formato di libro di testo per iPad, iBooks 2 e il software iBooks Author, ci siamo interrogati su cosa potessero significare davvero queste novità per l’istruzione e su quale possa essere il reale impatto  di questa “rivoluzione” (di certo la divisione marketing di Apple la considera tale) a fronte di tanti piccoli o grandi dubbi che inevitabilmente sono sorti nei giorni successivi.
Per capire di più quali implicazioni possa avere il nuovo set di strumenti didattici che Apple ha fornito agli educatori, e soprattutto quali potenzialità ci siano per i libri di testo digitali nel nostro Paese, ho chiesto un parere a Dianora Bardi, docente, presidente di NetPoleis, ricercatrice sui temi dell’applicazione della tecnologia alla didattica e soprattutto ideatrice e prima sostenitrice del progetto sperimentale di introduzione di iPad ed eBook reader in classe attualmente in corso presso il Liceo Scientifico Lussana di Bergamo.

Avevo già intervistato la Professoressa Bardi in occasione dell’avvio della sperimentazione, a settembre 2010. Era inevitabile che la nostra “chiacchierata” partisse da un aggiornamento su quella esperienza.
Il risultato del primo anno e mezzo di sperimentazione è stato più che positivo. Gli studenti pionieri della 4aL continuano il loro percorso anche quest’anno (come 5aL) e si preparano ad affrontare la maturità con l’inevitabile ansia cui si si somma l’incognita di un percorso didattico totalmente nuovo.
L’anno scolastico 2011/2012 al Lussana si è aperto con l’inserimento di altre 4 prime classi, da 30 studenti ciascuna, nella sperimentazione.
Le classi sarebbero potute essere molte di più, le richieste di iscrizione, grazie alla prospettiva di utilizzare uno dei prodotti tecnologici più richiesti del momento come strumento di studio, sono più che duplicate rispetto all’anno precedente. Ma in accordo con il Preside, Bardi ha preferito limitare il numero di classi in modo che lei e i 25 docenti del Lussana che aderiscono alla sperimentazione non si dovessero trovare a disperdere le forze per poter seguire un numero di studenti troppo vasto.

Apple in Education, a Cupertino hanno pensato davvero a tutto?

Studenti con iPad - TheAppleLounge.com

Studenti con iPad - TheAppleLounge.comNella giornata di ieri sono state presentate nella Grande Mela presso il Guggenheim Museum novità in ambito education. Un evento diverso dai soliti. Prima di tutto, come detto, si svolgeva al di fuori dell’area metropolitana di San Francisco. Inoltre sul palco non si è visto il CEO di Apple.

Presentatore della giornata è stato il Senior Vice President Worldwide Marketing, Phil Schiller, che in divisa d’ordinanza (jeans e la camicia verde con cui compare anche nella pagina dedicata al suo profilo da dirigente). A fargli da spalla il Senior Vice President Internet Software and Service, Eddy Cue (anch’egli in divisa d’ordinanza) e, infine, il Vice President Productivity Application, Roger Rosner, balzato negli ultimi giorni agli onori della cronaca.

La prima presentazione del dopo Steve Jobs. La prima presentazione che ci lascia qualche dubbio.

iPad 3 con Retina display svelato da iBooks 2?

iPad 3 Retina

iPad 3 Retina

Il nuovo iBooks 2 (rilasciato nella giornata di ieri e presentato all’evento Apple di New York) sembra contenere alcuni “indizi” nascosti sull’iPad 3, precisamente sul fatto che il nuovo tablet avrà il display Retina, come si rumoreggia da settimane.

Facciamo chiarezza, scavando nell’applicazione sono state scoperte alcune icone denominate nome@2x, dove il 2x indica da sempre icone in HD progettate per lo schermo Retina, con risoluzione 2048×1536 pixel nel caso dell’iPad.

iBooks Author e pubblicazione dei libri su iBookstore: altri dettagli, prime polemiche

La presentazione di iBooks Author durante l’evento Apple di ieri a New York era incentrata principalmente sulla demo che il Vice Presidente Roger Rosner ha condotto per il pubblico riunito nell’auditorium del Guggenheim. Il SVP Phil Schiller non si è sbottonato più di tanto sulla distribuzione a costo zero o a pagamento dei libri realizzati grazie al nuovo software.
Ma come si pubblica un libro? Con che tipo di accordo? Può essere distribuito al di fuori di iBookstore? Un autore qualsiasi può impostare un prezzo per la propria creazione?
Per rispondere a questi ed altri quesiti che in tanti, compresi noi qui su TAL, si sono posti a caldo, poco dopo l’evento, Apple ha pubblicato nella Knowledge Base un documento con le Frequently Asked Questions relative proprio al processo di pubblicazione dei libri realizzati con iBooks Author.
Per alcuni dubbi che svaniscono ve ne sono altri che rimangono, soprattutto dopo aver letto la controversa licenza utente del nuovo software Apple che non ha mancato di suscitare le prime polemiche.

Evento Apple sull’istruzione: iBooks 2, iBooks Author e iTunes U App

Oggi a New York, presso il Museo Guggenheim, si è tenuto un evento speciale durante il quale Apple ha introdotto un nuovo formato di libri di testo digitali per iPad, un software per Mac finalizzato alla creazione di tali libri interattivi chiamato iBooks Authors e una nuova app per iOS, iTunes U App, pensata per permettere agli insegnanti delle superiori e ai professori universitari di creare interi corsi attingendo all’ampio database del servizio gratuito iTunes U. L’applicazione integra anche un sistema di messaggistica e condivisione di file, immagini e note fra studenti e insegnanti.
In questo post cerchiamo di proporvi in un’unica soluzione un riassunto delle principali novità, che abbiamo affrontato più nello specifico in tre articoli dedicati che potete leggere qui su The Apple Lounge (link a seguire).

iBooks Author: l’applicazione (gratuita) per creare libri di testo con pochi clic

Insieme ad iBooks 2, Apple ha appena presentato iBooks Author. Se l’ultima versione di iBooks permette di visualizzare libri di testo dai ricchi contenuti multimediali, iBooks Author consente di creare questi libri utilizzando semplicemente il proprio Mac. L’applicazione, che pare una fusione tra Keynote e Pages, permette di scrivere da zero un libro di testo interattivo senza la minima conoscenza di codice di programmazione.

iBooks 2, aggiornato il software per sfogliare e leggere libri

iBooks2

iBooks 2All’insolito evento Apple del 19 gennaio Phil Schiller ha presentato ufficialmente iBooks 2, nuova versione del software per leggere libri e riviste. Questa nuova versione del software contiene diverse novità e molte funzioni sono state migliorate, come la possibilità di evidenziare i testi e scrivere note.

Oltre a questo Schiller ha anche introdotto i libri di testo interattivi, una novità che cambierà sicuramente il modo di studiare di migliaia di ragazzi in tutto il mondo. L’apposita sezione, già online nell’iBookstore, è attiva anche in Italia ma al momento non sembra possibile acquistare i volumi proposti.