WWDC, tutto esaurito troppo in fretta?

La WWDC 2011 ha battuto ogni record precedente: a sole 10 ore dall’apertura della vendita dei biglietti non c’era già più nemmeno un posto disponibile. E’ il caso di ricordare che per partecipare alla cinque giorni di panels e sessioni tecniche su Mac OS X  e iOS gli sviluppatori pagano 1600$. I posti disponibili sono solamente 5200. Pura frenesia e interesse alle stelle per una delle più attive piattaforme di sviluppo su piazza, non c’è dubbio. Ma è proprio tutto oro quello che luccica? E’ normale che una conferenza per sviluppatori, roba da geek insomma, riesca a smerciare biglietti più velocemente di una data del tour dei Coldplay o di un concerto di Vasco a San Siro?
Sulla questione ci sono diverse interpretazioni interessanti.

I dispositivi iOS generano il 65% degli introiti Apple

Horace Dediu ha pubblicato su Asymco l’ormai consueto grafico dei flussi di revenues Apple suddivisi per prodotto, aggiornato con i dati dell’ultimo trimestre fiscale.
Il particolare che salta subito all’occhio e che il blogger-analista non manca di far notare è che il 65% del fatturato di Apple è generato dai dispositivi iOS. In altre parole da prodotti che fino a tre anni e mezzo fa neppure esistevano.

Nello specifico, l’iPhone e l’iPad hanno portato nelle casse di Apple 15 miliardi di dollari lordi durante l’ultimo trimestre, mentre l’iPod touch da solo ha contribuito per ben 2,3 miliardi. I prodotti che fanno girare Mac OS X contribuiscono invece per circa il 20% del fatturato.

Apple OPEX: il capolavoro di Tim Cook

Gli analisti finanziari, dopo l’annuncio dei risultati fiscali del Q4 10, si sono concentrati come sempre sul calo del margine lordo (che per altro il CFO Oppeneheimer a luglio aveva già preannunciato), tanto che l’ostinata attenzione a questo indicatore è uno dei fattori che potrebbe aver contribuito alla reazione non positiva dei mercati ad un trimestre con risultati stellari.

Horace Dediu, analista Apple non affiliato a nessuna firm, già assurto a nuovo campione dell’analisi Apple indipendente visto il suo invidiabile storico di previsioni azzeccate, ha stilato un nuovo grafico che mette invece in evidenza un altro aspetto che i suoi colleghi più blasonati sembrano lasciare colpevolmente da parte. La percentuale sul fatturato delle OPEX di Apple, vale a dire le spese operative, si è abbassata con il crescere dei profitti.