Hard disk esterno non riconosciuto su Windows e Mac: come recuperare i dati?

Hard disk esterno

Gli hard disk esterni sono una comoda soluzione per archiviare i dati. Tuttavia, data la loro natura portatile, sono più soggetti a danni fisici e perdita di dati. Uno dei problemi più comuni è che l’hard disk esterno non venga riconosciuto dal computer. Questa problematica può essere causata da diversi fattori, come un cavo difettoso, un driver obsoleto o un problema con l’unità stessa.

In questo articolo, ti mostreremo come risolvere il problema e, soprattutto, come recuperare i dati da un hard disk esterno danneggiato. Buona lettura!

Hard disk esterno
Hard disk esterno

5 Strumenti Gratuiti Per La Ricerca Di Immagini Duplicate Per Mac Nel 2024

Ricerca Di Immagini Duplicate Per Mac

Hai visto un’immagine o un video su Internet. E vuoi conoscerne la fonte. Ma non sai come farlo. Bene, è qui che la ricerca inversa delle immagini tornerà utile.

Come indica il nome, la ricerca inversa di immagini è una tecnica per utilizzare un’immagine come query per cercare su Internet i suoi duplicati. Ma sarai in grado di trovare con precisione un’immagine duplicata solo se selezioni un’utilità di prim’ordine. E se non conosci nessuno di questi strumenti, questo post sull’elenco è per te.

Ricerca Di Immagini Duplicate Per Mac
Ricerca Di Immagini Duplicate Per Mac

Apple e la corsa all’hardware inutile

mac-pro-2013-07-edge-closeup-100220780-gallery

Se parlate con un Apple Hater della potenza di un Mac, vi dirà che può assemblare un PC ad un prezzo inferiore. Forse ha ragione (posto di non considerare piccoli dettagli come il design, i materiali e il sistema operativo). Però, a ben vedere, Apple sta facendo di tutto per inserire le tecnologie di ultima generazione sui suoi dispositivi, e lo sta facendo al solito prezzo.

Le spese miliardarie della tecnologia di Apple

iphone-5s-5c-03

Apple spende un sacco di soldi per sviluppare la tecnologia che vediamo marchiata con la mela morsicata sugli scaffali dei centri commerciali e dei negozi di elettronica. Ci sono però altre spese, fondamentali per Cupertino, che riguardano l’acquisto di macchinari necessari per la produzione di iDevice, Mac e accessori.

iMac: Apple prepara un aggiornamento per la fine del 2011?

iMac late 2011? Non c’è nessun iMac late 2011. Almeno per ora. Nelle scorse ore Apple si è fatta scappare un documento nel quale si fa riferimento a due modelli di iMac: Mid 2011 e Late 2011. Il documento è stato pubblicato su Apple.com e riguarda la compatibilità dei nuovi Cinema Display con Thunderbolt prodotti da Cupertino. In una tabella si indica come questi iMac, i MacBook Pro di inizio 2011 e i Mac mini Mid 2010 supportino il collegamento di due schermi Thunderbolt.

MacBook Air late 2010 ora con SSD Samsung?

Blade-SSD.jpg

In base a quanto riportato da AnandTech, Apple avrebbe apportato alcune modifiche all’hardware degli ultimi modelli di MacBook Air (late 2010), presentati lo scorso ottobre, relativamente ai SSD utilizzati. Una delle maggiori novità di questi modelli, infatti, riguarda l’utilizzo di dischi a stato solido che non sono i tradizionali dischi da 1,8” o 2,5”, bensì i cosiddetti mSATA SSD o Blade SSD (sono molto simili, come aspetto, a dei banchi di memoria RAM).

Il teardown effettuato da iFixit pochi giorni dopo il lancio dei nuovi prodotti sul mercato aveva confermato la scelta di Apple nell’utilizzare dei Toshiba Blade x-gale SSD come unità di persistenza di massa. AnandTech, tuttavia, sostiene che nelle unità spedite più recentemente l’azienda di Cupertino stia utilizzando dei SSD differenti. La prova è data dal model number attuale, SM128C, differente rispetto al TS128C di Toshiba. SM e TS indicano, rispettivamente, Samsung e Toshiba.

Joint Venture: Apple apre il supporto tecnico alle piccole imprese?

La giornata di mercoledì 2 marzo, come sappiamo, sarà dedicata all’evento di presentazione di iPad 2. Secondo quanto riporta AppleInsider, però, potrebbe non essere l’unica novità. Durante una serie di meeting organizzati nella giornata di ieri, infatti, Apple avrebbe preparato i suoi impiegati retail per il lancio di “Joint Venture”, un nuovo piano di supporto tecnico per le piccole imprese.

Gli incontri sarebbero stati organizzati per informare gli impiegati degli Apple Store del nuovo piano di supporto tecnico di cui potranno usufruire le piccole imprese che decidono di acquistare un nuovo Mac. Il piano dovrebbe costare 500 dollari l’anno e coprirebbe fino a cinque sistemi Apple, con la possibilità di aggiungere ulteriori Mac per 99 dollari (ciascuno) in più all’anno.

iPad 2: lo slot SD è solo un rumor?

Nelle settimane scorse erano emersi rumor a proposito del nuovo iPad 2 che sostenevano l’aggiunta di un nuovo slot per leggere schede SD senza dover ricorrere all’apposito adattatore commercializzato da Apple. La tesi era giustificata dall’analisi di diversi case provenienti dall’estremo oriente, i quali presentavano (come potete vedere dall’immagine di apertura) una fessura nella parte superiore sinistra.

Secondo le fonti di AppleInsider, tuttavia, le novità per il prossimo modello di iPad si concentreranno su aspetti legati alle prestazioni (un po’ come è successo nel passaggio da iPhone 3G a iPhone 3GS). La fonte, ritenuta fidata dal blog, sostiene che la fessura apparsa nei diversi case rappresenta un riposizionamento dello slot per inserire la micro-SIM nei modelli Wi-Fi + 3G e, di conseguenza, questo potrebbe tradursi in una scheda madre ancora più miniaturizzata a vantaggio di una batteria con maggiore capacità (che si traduce, a sua volta, in una maggiore autonomia per il tablet).

iPad aiuta le vendite di computer online in USA

Secondo quanto emerge da un indagine pubblicata ieri da comScore, le vendite di computer (in generale) online, negli Stati Uniti, sono aumentate di ben 25 punti percentuali anno su anno nei primi 47 giorni della stagione natalizia di quest’anno che volge al termine.

La notizia non sarebbe di alcun interesse per gli appassionati del mondo Apple, se non fosse che iPad è uno dei motivi per cui è avvenuto questo aumento di hardware acquistato online. In base a quanto riporta la firm di ricerca, infatti, fino ad ora sono stati spesi oltre 27 miliardi di dollari per gli acquisti online di computer, permettendo alla categoria di essere quella in maggiore crescita rispetto allo scorso anno solare.

iMac 27”: in arrivo un secondo fix per risolvere il flickering?

Come riporta Appleinsider, alcuni Mac user hanno ricevuto informazioni dai tecnici AppleCare riguardo il rilascio di un secondo fix, per ovviare ai problemi di screen flickering, entro le prossime tre settimane.

Circa un mese fa, Apple ha rilasciato un fix software a causa di questo fastidioso difetto che affligge alcuni esemplari del nuovo modello da 27 pollici di iMac; purtroppo sembrerebbe che tale fix non sia stato efficace, dal momento che diversi utenti continuano a lamentarsi sui forum di supporto del sito Apple.

A tal proposito, si possono leggere, sugli appositi forum di discussione, i post di alcuni utenti che avrebbero ricevuto indicazioni dagli addetti all’assistenza tecnica riguardo un nuovo imminente aggiornamento.

Nuovo brevetto Apple per un sistema di risparmio energetico

patent2-100114-1Un nuovo brevetto intitolato “Controllo intelligente del consumo” appartenente ad Apple descrive un sistema casalingo in grado di individuare l’hardware connesso in rete, e quindi i processi in esecuzione sulle macchine, per determinare qual è la quantità di energia elettrica necessaria per l’esecuzione di tutti i task individuati. Il sistema, inoltre, permetterebbe di stimare il costo relativo al carico energetico richiesto; in questo modo, gli utenti sarebbero in grado di tenere sotto controllo il consumo di energia e di risparmiare sulla bolletta elettrica.

Come fa notare Apple nel testo del brevetto depositato a maggio 2009, il consumo energetico delle case continua a crescere a causa dell’utilizzo di dispositivi elettrici lasciati accesi per diverso tempo o di dispositivi alimentati a batteria che devono essere ricaricati periodicamente. Se poi consideriamo che il costo della corrente elettrica è tendenzialmente in aumento, è facile ritrovarsi alla fine del mese con una bolletta molto salata.

Intel: chip Arrendale nei prossimi MacBook Pro?

0906mbpfam_screens_0

Intel ha annunciato ufficialmente che la nuova linea di processori denominata “Arrendale” verrà prodotta e spedita ai costruttori nei prossimi giorni. Con il termine Arrendale si indicano i processori dual-core basati su architettura Nehalem e destinati al mercato dei computer portatili. Inoltre, i nuovi chip verranno ufficialmente presentati al grande pubblico durante il prossimo CES (Consumer Electronics Show) che inizierà il 7 gennaio 2010. Alcuni esperti “futurologi”, ritengono che le nuove CPU potrebbero essere impiegate da Apple nella prossima linea di MacBook Pro.

Snow Leopard: 64 bit, Grand Central, Open CL.

Tre termini che possono sembrare oscuri ai più, ma che da settembre, all’uscita di Snow Leopard in aggiornamento per ogni utente di Leopard, significheranno più potenza nei nostri Mac, anche in quelli non più recentissimi, purché montino processori Intel.

Il lavoro degli ingegneri software Apple si è concentrato su due strade: rifinire l’esistente, migliorando piccole e grandi funzioni di Mac OS X per offrire un’esperienza utente sempre all’avanguardia; e creare nuove basi tecnologiche per sfruttare al meglio l’hardware attuale e futuro. Anche molto futuro.

Mac OS 9, un sistema operativo duro a morire

Venerdì è uscito un articolo un po’ particolare, ma molto interessante, su un autorevole sito di news dedicate al mondo della Mela: The Apple Blog. La peculiarità di questo post è di non trattare di un argomento caldo d’attualità, come il disappunto degli sviluppatori di software per iPhone o  la descrizione dell’ultimo brevetto di Cupertino.

Charles Moore indaga su quanti siano ancora i computer in circolazione a montare Mac OS 9 come sistema operativo… e a quanto pare non ce ne sono affatto pochi! Leggendo l’articolo e i commenti, si direbbe che molti siano ancora legati a OS 9 per via di qualche particolare software che non è stato più prodotto per le versioni successive o che non hanno voglia o risorse per aggiornare il loro computer. Lo stesso Moore afferma di utilizzarlo quotidianamente a causa di un vecchio shareware di ben 137 kb.

Un’occhiata dentro i nuovi MacBook Pro

pict0798_large.JPG

Non sono passate nemmeno ventiquattrore dall’upgrade dei MacBook Pro. A tempo di record gli hardware-maniaci di Anandtech si sono procurati uno dei nuovi notebook e l’hanno dissezionato per scoprire le novità e soprattutto per vedere da vicino il nuovo processore Intel con tecnologia Penryn. La nuova generazione di MacBook Pro non è molto diversa dalla precedente e come vedrete dalle foto è molto difficile distinguere il modello attuale dal modello precedente. Anche il trackpad, nonostante l’implementazione del Multi-Touch, non è stato riprogettato.