Kingston SSD HyperX 240 GB Upgrade Kit – l’unboxing di TAL

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit e Kingston HyperX SSD 120 GB - The Apple Lounge

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit e Kingston HyperX SSD 120 GB - The Apple Lounge
Il Natale 2011 si avvicina e cerchiamo di presentarvi diversi prodotti per la vostra Apple Life così che abbiate una gamma di prodotti il più ampia possibile tra cui scegliere cosa regalarvi o farvi regalare. Oggi parliamo di SSD (Solid State Drive o, in italiano, dischi a stato solido) utili in particolare per gli utenti di MacBook Pro, iMac e Mac Pro per sfruttare al massimo la potenza del proprio computer designed in Cupertino.

Nella fattispecie oggi vi mostreremo le soluzioni top di gamma proposte dall’azienda di Fountain Valley (California, U.S.A.): Kingston Technlogy. Come potete ben vedere dall’immagine di apertura parleremo della gamma di SSD Kingston HyperX al momento disponibili in due versioni, quella da 120 GB e quella da 240 GB. Per ognuna di queste è il singolo SSD oppure un kit di aggiornamento che, come avrete intuito dal titolo, è quello per il quale vi mostreremo l’unboxing.

Ma adesso iniziamo a vedere qualcosa dopo il salto.

Iomega Mac Companion: l’hard disk tuttofare per Mac – recensione

Grazie alla costante crescita della base d’utenza dei computer Apple, niente affatto limitata (ed anzi coadiuvata) dall’incontenibile successo dei dispositivi iOS, un numero sempre maggiore di produttori di accessori dedica alcuni prodotti o intere linee espressamente ai Mac. Non si tratta soltanto di accessori compatibili tecnicamente, ma di prodotti che estendono il concetto di compatibilità anche all’ambito più soggettivo del buon design ispirato a linee, forme e materiali dei computer Apple.

Iomega, così come altri produttori di dispositivi di storage esterni, ha seguito questo trend in ripida ascesa e lo ha fatto con il Mac Companion. Un hard disk esterno che punta ad essere, per il vostro Mac, un “compagno” ideal che non solo si prenda cura di tutti i vostri dati ma che allo stesso tempo offra anche la funzionalità di HUB USB e FireWire (sia 400 sia 800) e stazione di ricarica grazie alla porta USB laterale per il “rifornimento elettrico” degli iPhone, iPod touch e iPad.

Kingston Wi-Drive, la recensione di TAL

Kingston Wi-Drive garanzia di un anno del produttore - The Apple Lounge

Kingston Wi-Drive 16 unboxing 01 - The Apple Lounge
Oggi vi parleremo di un prodotto interessante che ha la funzione di estendere la capacità dei vostri iDevice e non solo. Parliamo del Kingston Wi-Drive, un hard disk portatile che si collega a smartphone e tablet in Wi-Fi. La particolarità del Kingston Wi-Drive sta non solo nel poter incrementare notevolmente la capienza del vostro device preferito, ma è anche in grado di condividere i contenuti al suo interno con più utenti.

Il Wi-Drive di Kingston è attualmente disponibile nei tagli da 16 GB e da 32 GB ed ha dimensioni, e soprattutto peso, talmente ridotti che lo rendono incredibilmente portabile ovunque. Anche in tasca nel cappotto, nella giacca, nei pantaloni o nella borsetta. La versione di cui vi parleremo oggi è quella da 16 GB che nell’aspetto, nelle dimensioni e nelle funzionalità è uguale a quella da 32 GB.

Apple al lavoro su un HDD ibrido di sua produzione

In un brevetto pubblicato il 29 settembre dall’Ufficio Brevetti statunitense si può vedere che Apple è intenzionata a produrre un disco di tipo ibrido (con parti tradizionali in movimento e parti di memoria flash) in proprio.

My Book Studio Edition II: la recensione di TAL

Tra immagini, musica, video, applicazioni e chi più ne ha più ne metta, la capacità del nostro hard disk interno non è mai abbastanza. Appesantendolo troppo si corre poi il rischio di avere un rallentamento generale del sistema che influisce negativamente sulla performance del Mac. Per non parlare della crescita del mercato degli SSD: i dischi a stato solido eliminano il collo di bottiglia prestazionale rappresentato da un hard disk vecchia maniera ma hanno ancora capacità ridotte che rendono necessaria un “ampliamento” esterno.

Bastano questi motivi per poter affermare che affiancare ad un Mac un buon hard disk esterno è quasi un’obbligo. Un hard disk da scegliere in base alle proprie esigenze personali, ovviamente. Se non siete tra quelli che amano scaricare dal web praticamente qualsiasi cosa o archiviare i ricordi sotto forma di filmati o immagini allora potete optare per un storage di bassa capacità (500GB/1TB). Se per motivi lavorativi (e non) avete però bisogno di una grande quantità di spazio a disposizione allora vi conviene prendere in seria considerazione l’acquisto di un dispositivo di archiviazione un po’ più “dotato”.  In questa categoria rientra il My Book Studio Edition II della Western Digital, bestione da 6TB che ho avuto modo di provare e di cui vi parlo in questa recensione.

I prossimi MacBook Air con SSD più veloci e più efficienti?

Nand toggle ddr 2

Un rinnovo della gamma di portatili Air è ormai nell’aria (perdonate il gioco di parole poco originale). Rilasciati lo scorso inverno, le nuove versioni dei MacBook Air sarebbero già pronte per il pensionamento: i rumors che li riguardano si susseguono quotidianamente, e da un momento all’altro ci si aspetta di vederli saltar fuori nello store di Apple.

A proposito di rumors, non potevamo esimerci dal riportarvi quello che il giapponese Macotakara ha pubblicato in questi giorni: basandosi su quanto dichiarato da una fonte all’interno della produzione di componenti elettronici in Asia, il sito ha riferito che Apple starebbe per equipaggiare i nuovi Air con una nuova tipologia di memorie Flash NAND per i drive SSD, sempre sviluppata da Samsung (il nuovo fornitore di Apple, dopo Toshiba).
Neanche a dirlo, i nuovi chip saranno più veloci, meno esosi in termini di batteria e profumeranno di fragola.

MCE OptiBay Hard Drive: la recensione di TAL

Recentemente, per motivi che esulano dall’intento di questo articolo, ho dovuto spostare il mio Mac Pro nell’ufficio di Milano e ho quindi iniziato ad utilizzare il MacBook Pro 13″ (un mid 2009, Core 2 Duo 2.26 GHz con 8 GB di RAM) molto più assiduamente di prima, quasi come se fosse il mio Mac principale.

Il problema, se così si può chiamare, è che dopo un anno circa di utilizzo “al volo” per cose sporadiche, mi sono ritrovato a dover fronteggiare alcuni problemi, primo fra tutti quello dello spazio disponibile, sebbene montassi già un HDD da 500 GB a 7.200 rpm.

Chipset Intel Z68, ecco come i dischi HD e SSD andranno a braccetto

Intel Z68

Intel Z68
Una delle maggiori speculazioni che ci hanno accompagnati fino al lancio ufficiale dei nuovi MacBook Pro è stata la possibilità di avere due memorie di massa all’interno del portatile. Una a stato solido (SSD) di dimensioni più contenute con velocità in lettura e scrittura elevate ed una meccanica (HDD) con una capienza maggiore con velocità in lettura e scrittura inferiori. Purtroppo questa novità non è arrivata nei nuovi portatili ma sembra che Intel non stia con le mani.

Per gli inizi del mese di maggio 2011, infatti, è previsto il lancio del nuovo chipset Z68 (già in fase di produzione) per i processori Sandy Bridge che permetterà quanto si sperava di vedere già sui nuovi MacBook Pro. Il funzionamento è piuttosto “semplice”. Il disco a stato solido si comporterà come una sorta di cache sulla quale il sistema operativo allocherà il codice di più frequente utilizzo così da velocizzare i tempi di risposta del computer.

Estensione di garanzia per MacBook con hard disk difettoso

Con un comunicato pubblicato oggi nella sezione del proprio sito dedicata al supporto clienti, Apple ha ufficializzato l’avvio di un programma di estensione gratuita della garanzia per alcuni vecchi modelli di MacBook in policarbonato che potrebbero presentare problemi con il disco rigido.

Apple ha riscontrato che, in determinate condizioni, alcuni dischi rigidi utilizzati in specifici sistemi MacBook, venduti approssimativamente tra il maggio 2006 e il dicembre 2007, potrebbero non funzionare.

MacBook Pro Unibody: cambio disco e ram

Con la presentazione durante la conferenza d’apertura della WWDC 09 dei portatili Pro rinnovati su alcune caratteristiche (slot sd e batteria non rimovibile in particolare), in molti utenti si sono chiesti se ci sarebbe stata la possibilità di sostituzione comoda di hard disk e moduli ram, come avveniva sui precedenti MacBook Unibody 13″ e MacBook Pro Unibody da 15″.

In redazione ci sono pervenute varie domande a tal merito, in particolare il problema che si pongono maggiormente gli utenti è: “dovrò ricorrere all’assistenza per cambiare il disco o espandere la ram?”

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Interfacce SATA più lente nei nuovi MacBook Pro

Stando a quanto riportano le prime “analisi” dei nuovi MacBook Pro di Apple, i computer portatili con la mela sopra sarebbero dotati di interfacce SATA più lente rispetto ai modelli precedenti. Nello specifico, solo i MacBook Pro da 13” e 15” avrebbero subìto una limitazione di velocità, passando dai precedenti 3 Gb (ancora presenti negli altri modelli dei portatili, Air compreso) all’attuale 1,5 Gb.

Tutto sommato, gli ipotetici rallentamenti che un dimezzamento del genere potrebbe comportare, in realtà sono difficili da verificare. Coloro che utilizzano modelli di hard disk standard e memorie a stato solido di media velocità non noteranno alcun tipo di rallentamento, né differenze in termini di performance.

Mac mini, SeeFile parla di un hard disk da 1TB

Il piccolo di casa Apple è ormai al centro dell’attenzione: tutti si aspettano qualcosa di speciale per il Mac mini, ormai lo stesso dalla metà del 2007. I rumors al riguardo, nonostante siano tutti da confermare, sono comunque indicativi delle forti speranze coltivate dalla community di Apple: il Mac mini non può essere eliminato.

Ad incendiare ancora di più gli animi dei Mac users, ci pensa SeeFile, una software house che sviluppa un’applicazione per lo scambio di file via web, che forse si è lasciata sfuggire alcuni dettagli sull’eventuale Mac mini che Apple dovrebbe lanciare oggi al Macworld.

GrandPerspective: un nuovo modo di vedere il vostro hard disk

Nome: GrandPerspective 0.9.13.1
Categoria: Sistema – Licenza: Free
Data di rilascio: 29.08.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Al giorno d’oggi, grazie soprattutto alle grandi velocità di connessione ad internet di cui possiamo disporre, si tende ad avere sul disco rigido del proprio computer una grandissima quantità di dati e di file di vario tipo. Fortunatamente, però, gli hard disk di cui sono dotati le varie macchine Apple hanno una buona capienza, e raramente ci si ritrova ad avere dei seri problemi di spazio. Nonostante questo fatto, in molte occasioni appare interessante venire a conoscenza di quali elementi occupano un rispettivo spazio nel nostro computer. In quest’ottica ci viene in aiuto un software freeware chiamato GrandPerspective, grazie al quale è possibile ottenere una visualizzazione in tre dimensioni dei file presenti sul nostro disco rigido e la misura in cui occupano la memoria.

iStat Menus: il vostro sistema in una finestra


Nome: iStat menus 1.3
Categoria: Sistema – Licenza: Free
Data di rilascio: 06/06/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

iStat menus è uno dei software più completi per Mac OS X nel panorama della monitorizzazione di sistema.

Ottimo software che ha il grande pregio di essere gratuito e che offre agli utenti la possibilità di tenere sotto controllo tutte le attività di sistema all’interno di un unico programma.

SyncDifferent: sincronizzazione di cartelle e hd esterni


Nome: SyncDifferent 1.0
Categoria: Finder – Licenza: Free
Data di rilascio: 17/05/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

Prima release per SyncDifferent, un software che sarà sicuramente molto apprezzato da tanti Mac-users che desiderano avere a disposizione un buon software di sincronizzazione dati tra due cartelle.

Pensate all’utilità di questa applicazione che vi permetterà di sicronizzare musica, documenti, file video con le vostre penne USB o con i vostri hard disk esterni senza farvi perdere in uno strenuo confronto tra migliaia di files.

Hidden Cleaner: nessun file nascosto nei vostri hard-disk esterni


Nome: Hidden Cleaner 1.1.1
Categoria: Sistema – Licenza: Free
Data di rilascio: 04/05/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

Hidden Cleaner è un piccolo, ottimo software che vi consente di offre la massima ottimizzazione dei supporti digitali esterni che collegherete al vostro Macintosh.

Si tratta di un’applicazione di utilità che pulisce alla perfezione i vostri dispositivi USB dai file nascosti di Mac OS X. Con un programma così i vostri lettori MP3, le vostre penne USB e i vostri hard-disk esterni non conterranno più gli odiosi file .DS_Store che così tanto imbrattano le vostre attività di condivisione con gli altri sistemi operativi non targati Apple.

Intel entra nel mercato dei drive a stato solido

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Intel si appresta a fare la propria entrata nel promettente mercato dei supporti di memoria NAND, in cui al momento la fanno da padroni Samsung, Toshiba e SanDisk. Al momento il gigante di Santa Clara, leader mondiale nel mercato dei microprocessori, produce una linea di prodotti dal volume limitato (16GB), ma Troy Winslow, Marketing Manager del settore NAND Products, ha annunciato che nel secondo trimestre di quest’anno Intel introdurrà una serie di dischi SSD da 80GB e 160GB .

Test: Hd Seagate Momentus 200 Gb 7200 Rpm

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A non bastare mai, quando si usa il Mac in maniera creativa, con video, audio e fotografie non è solo lo spazio in Gigabyte sull’hard disk, ma anche la velocità di trasferimento dei dati.

Infatti quando si lavora a montaggi video, la velocità di rotazione dei piattelli del disco fisso è fondamentale.
Gli hard disk per portatili solitamente sono da 5400 Rpm, ma in commercio si trovano anche hd da 7200 Rpm.
Questi sono indispensabili per poter lavorare seriamente con Final Cut, Motion, Logic, ecc.

Oltretutto ne beneficerà tutto il sistema complessivamente.

Nel laboratorio di TheAppleLounge abbiamo provato per voi l’hd Serial Ata Seagate Momentus da 200 Gb a 7200 Rpm in un MacBook prima generazione.
Il disco di riferimento precedente è un Samsung da 160 Gb 5400 Rpm.

TrueCrypt: criptate il vostro hard-disk

truecrypt iconaNome: TrueCrypt 5.0
Categoria: Sicurezza – Licenza: Free
Data di rilascio: 07/02/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

Avete problemi di privacy? Volete celare cartelle o documenti o magari l’intero contenuto del vostro hard-disk?

TrueCrypt è un utilissimo software freeware open-source che si occupa di criptare i dati presenti sul vostro computer.

Grazie ai sistemi di crittografia di FileVault (integrato in Mac OS X), con questo software è anche possibile effettuare la cifratura di partizioni o dell’intero volume di avvio (ma anche di dispositivi harware esterni come chiavi USB o dischi USB).

Apple brevetta un nuovo sensore di caduta

 

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Ieri è stato rilasciato ad Apple un nuovo brevetto dall’US Patent Office riguardante un “apparato per il rilevamento di caduta libera“. L’invenzione, come si legge nel documento, ha l’obiettivo di introdurre un sistema di sicurezza e di protezione dagli urti per hard disk ed altri dispositivi di memorizzazione.